Uomo fermato all'aeroporto di Fiumicino con un teschio nella valigia

Un cittadino tedesco è stato fermato all'aeroporto di Fiumicino perchè trovato con un teschio umano nel bagaglio a mano. Agli agenti della Polizia di frontiera che lo hanno scoperto, l'uomo, un docente universitario, ha dichiarato di averlo "comprato usato su una bancarella" con l'intento di utilizzarlo "per scopi scientifici". Denunciato per possesso illegale di resti umani, l'uomo ha affermato di aver trovato il teschio su una bancarella del mercatino dell'usato che si svolge domenica in via Giulia, a Roma e di averlo acquistato pagandolo 50 euro. Il teschio è stato consegnato alla polizia scientifica che dovrà cercare di stabilirne la provenienza.

Il messaggio della Madonna, domani (23 marzo) l'Isis colpirà Roma

Pensare che Bruxelles sarà l’ultima città ad essere colpita dal terrorismo di matrice islamica sarebbe una follia. Il timore, suffragato dalle informazioni d’intelligence, è che altre cellule dell’Isis siano pronte ad entrare in azione in altre capitali europee. A rischio sono soprattutto luoghi simbolo, come Roma. La città Eterna ed il Vaticano, peraltro, hanno fatto da sfondo a diversi video di propaganda degli jihadisti. In uno si vedeva, addirittura la bandiera del Califfato sventolare a piazza San Pietro, in un altro, invece, erano riprodotto alcuni carri armati in marcia verso il Colosseo. Minacce inequivocabili che, per alcuni, rappresenterebbero il compimento di una profezia nella quale Roma sarebbe oggetto di un sanguinoso attacco terroristico. La profezia sarebbe contenuta nei messaggi della Madonna di Anguera , in Brasile. Protagonista delle visioni, sulle quali la Chiesa non ha mai espresso alcun giudizio, un contadino di nome Pedro Régis cui la Madonna avrebbe preconizzato l’ascesa di un “uomo dall’apparenza di profeta, ma non un profeta, [che] lascerà una sedia vuota. Gli uomini fedeli verseranno lacrime, ma Dio non li abbandonerà". Un ritratto che, per alcuni studiosi, corrisponderebbe a quello del Califfo al-Baghdadi. Nel messaggio, inoltre, la Madonna avrebbe detto: "Gli uomini seguaci del falso profeta marceranno con grande furia in direzione del tempio santo. Lì ci sarà grande distruzione". Il riferimento a Roma è inequivocabile: "i nemici arriveranno dalla Via Appia e agiranno con grande furia. La morte sarà nella casa di Dio. Il re lascerà la sua casa in fretta, ma dovrà passare attraverso il sangue che scorre nel suo palazzo. Il palazzo sarà sorpreso dall’invasione furiosa e sanguinosa degli uomini dalla grande barba". Infine, nel messaggio si legge che “La Chiesa piangerà e si lamenterà. In questo giorno sarà visibile una eclissi lunare”. Per gli studiosi del mistero, il giorno in questione coinciderebbe con il 23 marzo 2016, il mercoledì della Settimana Santa in cui è prevista un’eclissi lunare.

Operazione anti Isis a Roma, tre arresti

I carabinieri del Ros hanno effettuato, a Roma, un'importante operazione contro il terrorismo di matrice islamica. Due le ordinanze per associazione con finalità di terrorismo, una è stata notificata in carcere al macedone di 41 anni Vulnet Maqelara, alias Carlito Brigande, mentre l'altra è stata disposta a carico di un 29enne tunisino, Firas Barhoumi, un foreign fighter che attualmente si troverebbe in Iraq. Un altro macedone, il ventiseienne Abdula Kurtishi, evaso da un carcere del Paese balcanico ed in contatto con Brigante, è stato arrestato la scorsa notte nella Capitale con l'accusa di evasione e possesso di documenti falsi. L'inchiesta e` partita lo scorso novembre in seguito all'arresto di Carlito Brigande, ricercato dall'autorità giudiziaria macedone per reati contro la persona ed il patrimonio. Nel corso della perquisizione presso il suo domicilio i carabinieri scoprirono alcune lettere scritte in arabo,  nonche` materiale fotografico che faceva sospettare una sua adesione al radicalismo islamico. A questo punto e` entrato in scena il Ros, reparto dell'Arma specializzato nelle indagini antiterrorismo, che ha trovato riscontri importanti. Tra le altre cose, i carabinieri hanno scoperto l'esistenza di una fitta corrispondenza via chat tra Brigande e Firas Barhoumi. Il macedone, radicalizzato da Barhoumi durante un periodo di detenzione comune, tra la fine del 2014 e l'inizio del 2015, sarebbe stato in procinto di partire per medioriente per unirsi alle milizie del Isis. E Barhoumi, come emerge dalle conversazioni tra i due, si sarebbe offerto come volontario per compiere, sempre in Iraq, una missione suicida con un'autobomba contro gli "infedeli". "Prendo una macchina con l'esplosivo dentro per fare un'operazione contro i 'kuffar' (miscredenti)". E' questo uno dei messaggi vocali, in italiano, rintracciati dai carabinieri del Ros che il tunisino Firas Barhoumi, foreign fighter che si trovava in Iraq, manda al macedone Carlito Brigande, in Italia, in procinto per partire per il teatro di guerra iracheno dove si sarebbe unito - secondo l'accusa - ai terroristi dell'Isis.

 

Roma, pastore filmato in un parco mentre fa sesso con un asino

Era una pratica particolarmente diffusa nelle società pastorali del passato. Una pratica che evidentemente ha i suoi seguaci anche in un tempo in cui il rapporto con l’altro sesso presenta ostacoli tutt’altro che insormontabili. Eppure, come denunciato dagli attivisti dell’Associazione animalisti italiani onlus, c’è chi, in una grande città come Roma, pratica ancora la zooerastia, ovvero s’intrattiene sessualmente con animali. Il fatto denunciato dal sodalizio animalista si sarebbe verificato nel parco della Caffarella ed avrebbe avuto come protagonisti un pastore ed una povera asinella Gli operatori dell’associazione, dopo aver fatto le necessarie verifiche, hanno provveduto ad immortalare l’incredibile scena in un video, in cui si vede un uomo mentre pratica sesso con un povero quadrupede. Il filmato è stato consegnato ai carabinieri della stazione Tuscolana che hanno provveduto a convocare in caserma il pastore contro il quale avrebbero proceduto " per il reato di maltrattamento grave".

 

Allarme a Roma Termini, fermato ad Anagni un 40enne armato di fucile giocattolo

E` stato fermaro ad Anagni, un paese situato ad una cinquantina di chilometri dalla Capitale, l'uomo che ha fatto scattare l'allarme alla stazione Termini di Roma. Quando e` stato bloccato dai carabinieri l'uomo, un 40enne forse con problemi psichici, aveva con se` un'arma giocattolo. L'allarme e` quindi rientrato.

Roma: escono di casa ed il palazzo crolla, vivi per miracolo

Gli ultimi tre piani di un palazzo sono crollati nella notte sul lungotevere Flaminio a Roma. Non ci sono vittime o feriti. Il cedimento ha interessato il settimo, il sesto e il quinto piano di un immobile che si trova non lontano dal teatro Olimpico. Ad evitare la tragedia, la segnalazione da parte di una residente che ha chiamato i vigili del fuoco dopo aver notato una crepa che si allargava pericolosamente. All'1.30 tutti gli abitanti della palazzina erano già stati fatti allontanare, giusto in tempo per mettersi in salvo. Il crollo, infatti, sarebbe avvenuto davanti agli occhi degli inquilini appena usciti dall'edificio.

 

 

Roma, con la neve riappare la scritta DUX su Monte Giano

Complice la leggera nevicata di ieri, nonostante i 90 chilometri di distanza, la scritta DUX è apparsa nitidamente agli occhi di chi si è affacciato dal Gianicolo e da Monte Mario. Il quotidiano il Messaggero, che ha riportato la notizia, ha spiegato come il "colossale omaggio a Benito Mussolini risale al 1939 e fu realizzato sul territorio del comune di Antrodoco (Rieti) piantando sul Monte Giano 20mila abeti su una superficie di otto ettari (12 campi da calcio) dagli allievi della Scuola delle Guardie Forestale di Cittaducale".

Droga, spacciatore arrestato 2 volte in 5 giorni

In appena cinque giorni e` finito in galera due volte. Un 21enne, originario del Gambia, era stato arrestato, una prima volta, con l'accusa di spaccio di sostanze stupefacenti. Rimesso in libertà al termine del processo, e` stato fermato una seconda volta, presso la stazione Termini di Roma, dagli agenti della Polizia di Stato in servizio presso il Settore operativo della Polfer. Una volta identificato, lo spacciatore e` stato trovato in possesso di 7 dosi di hashish nascoste nei calzini. Accusato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti e` arrestato nuovamente. 

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