Il cadavere di una donna uccisa a coltellate rinvenuto tra gli scogli a Pietragrande

Il cadavere di una donna è stato rinvenuto nella tarda sera di ieri tra gli scogli a Pietragrande, tra Stalettì e Montauro, in provincia di Catanzaro.

La vittima, assassinata proprio durante la Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, è una 52 enne, L.S., originaria di Girifalco, ma residente a Stalettì.

Secondo quanto trapelato, all’origine dell’omicidio ci sarebbero motivi di carattere passionale.

La donna, infatti, dopo la separazione dal marito avrebbe avviato una relazione con un uomo di 36 anni, il quale ieri l’avrebbe colpita con diversi fendenti sferrati con un coltello.

Il 36enne, di cui ancora non si conosce l’identità, dopo essere stato interrogato per alcune ore, sarebbe stato sottoposto a fermo.

Sull’accaduto indagano i carabinieri della Compagnia di Soverato e del Comando provinciale di Catanzaro.

A Stalettì doppia festa per San Gregorio e don Roberto

Tutta la comunità di Stalettì si è stretta attorno al proprio arciprete, don Roberto Corapi, nel diciassettesimo anniversario della sua ordinazione sacerdotale e in concomitanza con la festa patronale di San Gregorio.

Una cerimonia molto sentita, alla presenza del primo cittadino, Alfonso Mercurio, e di tanti altri amministratori del comprensorio. Momento emozionante la consegna delle chiavi a San Gregorio da parte del sindaco Mercurio, con la preghiera di affidamento: “Nostro santo protettore, consegno la chiave di questo paese, proteggilo sempre da ogni pericolo”.

A presiedere L'eucaristia è stato don Roberto, alla presenza del ministro provinciale dei frati minori, fra' Mario Chiarello, e di don Paolo Calzona, aacerdote dell'Opus Dei, giunto appositamente da Roma per  l'occasione. Don Roberto ha ringraziato Dio “per il dono grande” che il Signore gli ha fatto, “dono da non tenere per sè, ma per gli altri”, citando San Giovanni Paolo II che ha definito il sacerdozio “dono e mistero”.

“Il sacerdote - ha ribadito don Corapi - non deve stare davanti al gregge e neanche alla fine, ma in mezzo al gregge. Sacerdote, quindi, tra la gente e per la gente, al servizio dell'uomo”. Ed è quello che don Roberto sta facendo da ben diciassette anni. Il “prete del sorriso” è stato definitp dai presenti “che fa vedere la gioia di Cristo, perché innamorato di Dio”. “Il suo è uno stile umile, con l'entusiasmo dei bambini, con la purezza del cuore.

Trascinatore di anime e certamente prete secondo il cuore di Dio” hanno rimarcato i fedeli. Era il 16 novembre 2002 quando nella cattedrale di Catanzaro, alle ore 17.40, don Roberto Corapi veniva ordinato sacerdote per l'imposizione delle mani da parte di S. E. Mons. Antonio Cantisani, Arcivescovo Emerito. San Gregorio Taumaturgo lo avrebbe accolto dopo un anno a Stalettì.

Stalettì, al via il nuovo anno pastorale: “La Chiesa è luogo di speranza”

Con una solenne celebrazione eucaristica, don Roberto Corapi ha dato il via al nuovo anno pastorale, alla presenza di tutte le realtà ecclesiali, con il mandato a dodici catechisti: “Vi mando ad annunciare la buona novella e siate i profeti non della sventura, ma della speranza”.

Don Roberto nel corso della sua omelia si è soffermato sulla lettera pastorale di mons. Vincenzo Bertolone, arcivescovo metropolita di Catanzaro-Squillace, invitando tutti a far vedere il volto della chiesa, un volto gioioso.

“Non bisogna - ha affermato don Corapi - cedere a tutto ciò che il mondo offre, ma dobbiamo distinguerci dai figli delle tenebre, portando a tutti il messaggio di salvezza. Non facciamoci scoraggiare dai tanti profeti di sventura che vanno in giro per intimorire e impaurire e chiediamo al Signore che liberi la nostra chiesa da coloro che vogliono invecchiarla, fissarla sul passato, frenarla, renderla immobile”.

Poi don Roberto ha chiesto pubblicamente la collaborazione dei genitori: “I primi catechisti per i loro figli, primi educatori, della fede. Sappiate prenderli per mano e condurli da Gesù”.

Con una chiesa Matrice gremita di tanti fedeli, don Roberto, ha dato il mandato a dodici catechisti, inviandoli “come i dodici discepoli ad annunciare con gioia il Vangelo di Gesù Cristo, facendolo vedere con la propria vita”.

Stalettì, Dio in mezzo a noi nel libro di Natale Viscomi

È stato presentato nella Chiesa Matrice di Stalettì il volume “La tenda di Dio. Io e Dio” di Natale Viscomi. Incontro organizzato dal parroco don Roberto Corapi, che ha fortemente voluto l'iniziativa culturare.

Illustri relatori hanno offerto il loro contributo, con la moderazione dello stessso don Roberto. Dopo il saluto del sindaco di Stalettì, Alfonso Mercurio, ha preso la parola il vicario episcopale mons. Giuseppe Silvestre, con un excursus storico centrato sull'amore di Dio, appassionato, che vuole stare vicino al suo popolo. “Dio - ha affermato mons. Silvestre - abita col suo popolo. Pone la sua tenda, la sua dimora in mezzo a noi”. Poi è stata la volta della professoressa Maria Francesca Caravona, docente di Religione.

Partendo dal termine ebraico della Scechinah, la tenda inizialmente montata dai pastori, è arrivata a spiegare la dimora di Dio, la presenza di Dio. Inoltre ha sviluppato una visione Cristocentrica, paolina, mariana e antropologica. Alla fine l'autore del libro si è soffermato sul suo scritto, dicendo che tutto è stato frutto di una personale esperienza. La tenda, la presenza di Dio nella vita dell'autore, è stata protezione e luce.

“Dio - ha affermato Viscomi - vive la sua tenda nell'uomo”. Alla fine ha augurato a tutti i presenti una vita buona in Cristo: “Portategli il cuore, donategli la vita”.

La bellissima serata è stata animata dalla maestra Patrizia Procopio col suo violino, e dalla splendida voce della soprano Maria Grazia Cucinotta. Nel corso della serata sono stati letti alcuni pensieri dell'autore, con la voce di Antonella Comes impegnata da anni nella segreteria particolare della Diocesi di Catanzaro-Squillace. Un fuori programma è stato Enrico Valente, amante del vernacolo, che ha recitato una preghiera a Gesù.

Soddisfattissimo, don Roberto Corapi,  che ancora una volta ha dimostrato di pensare agli altri, regalando col suo sorriso una serata di cultura, di riflessione  e di comunione.

  • Published in Cultura

Fratelli d'Italia si mobilita contro il "governo dell'inciucio"

La mobilitazione nazionale di Fratelli d'Italia per chiedere le “elezioni subito” contro qualsiasi forma di governo “salva poltrone”, fa tappa anche nella provincia di Catanzaro.

Domani (domenica 25 agosto), alle ore 18.30, presso lo storico locale “La Rotonda” di Copanello nel comune di Stalettì, il partito sarà presente con un banchetto per la raccolta delle firme.

L'incontro, cui prenderanno parte i presidenti dei circoli della costa jonica, sarà presieduto dall'on. Wanda Ferro.

Caminia, incendio manda in fumo bosco e macchia mediterranea

Un incendio di vaste proporzioni si è sviluppato nel pomeriggio di ieri in località Caminia, a Stalettì (Cz).
 
La colonna di fumo, provocata dalla combustione di macchia mediterranea e bosco, è stata avvistata in diversi centri della costa jonica catanzarese.
 
L'intervento dei vigili del fuoco della squadra boschiva del Comando provinciale di Catanzaro, del distaccamento di Soverato e di un Canadair, ha permesso di circoscrivere l'incendio, evitandone la propagazione alle abitazioni poste nelle vicinanze.
 
  • Published in Cronaca

Stalettì, grande successo per l'Estate Ragazzi in parrocchia

È iniziato il programma della “Estate Ragazzi” a Stalettì. Una iniziativa del parroco don Roberto Corapi e degli “Animacuori” dell'oratorio “Cuori Gioiosi”.

Tanti i partecipanti che, ogni pomeriggio, si ritrovano all'aperto negli spazi della parrocchia. Numerose le attività che spaziano al classico torneo di biliardino, ai balli, ai canti, sempre con tanto divertimento nel segno dell'amicizia. “Sì perché è da piccoli che li dobbiamo educare allo stare insieme - spiega don Roberto. - E oggi è molto difficile, in un mondo di telefonini che prendono il posto degli amici veri, distruggendo le vere relazioni”. “Bisogna stare attenti - prosegue il parroco - all'isolamento del bambino e del ragazzo, che li fa morire dentro.

Dobbiamo ritornare a parlare, a giocare, a pregare, a stare insieme, mettendo i doni che ognuno ha al servizio dell'altro. Questo è l'oratorio: ritornare al Vangelo, per il futuro dell'umanità. Il Cristianesimo non è chiamato a conservare il Vangelo e tanto meno a proteggerlo da chissà cosa, ma s interpretarlo e inventarlo, come parola capace di dire ad ogni uomo di oggi che un altro modo di vivere è possibile, una diversa umanità è realizzabile”.

Così ogni pomeriggio a Stalettì si respira un'aria diversa, un'aria di gioia, con l'Estate Ragazzi. E la cosa più bella è che don Roberto non resta a guardare... ma gioca insieme ai bambini per fare vedere la Chiesa in uscita, che sta tanto a cuore a Papa Francesco. La Chiesa in mezzo alla gente.

Incidente sulla statale 106, tre feriti

È di tre feriti lievi il bilancio dell'incidente stradale avvenuto intorno alle 19,15 di oggi sulla statale 106, in prossimità  dello svincolo Caminia-Pietragrande, nel comune di Stalettì (Cz).

Nell'impatto sono rimaste coinvolte una Lancia Y, che si è ribaltata, una Ford Mondeo ed una Ford Vignale.

I feriti sono stati soccorsi dai sanitari del 118.

Sul posto, oltre alle forze dell'ordine, sono intervenuti i vigili del fuoco del distaccamento di Soverato che hanno messo in sicurezza i veicoli in attesa del soccorso stradale.

  • Published in Cronaca
Subscribe to this RSS feed