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4 novembre: solenne cerimonia organizzata dalla Prefettura di Cosenza

Il 4 novembre 1918 aveva termine il primo conflitto mondiale.

La "Grande Guerra" è un evento che ha segnato profondamente l’inizio del XXº secolo, determinando radicali mutamenti politici e sociali.
La data, che celebra la fine vittoriosa della guerra, nel tempo è divenuta la giornata dedicata alle Forze Armate e all’Unità Nazionale. La giornata vuole ricordare in special modo tutti coloro, soprattutto giovanissimi, che sono morti nell’adempimento del dovere.

Domenica 4 novembre è stata celebrata, nella città di Cosenza come in tutti i Comuni della provincia, la Festa dell’Unità Nazionale e giornata delle Forze Armate.

Il Prefetto, Paola Galeone, nel suo discorso si è rivolto agli Enti ed alle Istituzioni locali perché possa essere dato massimo risalto a tale celebrazione, considerando gli antichi valori dell’indipendenza nazionale su cui essa si fonda, valori cui la collettività democratica e pacifica quotidianamente si ispira.

Nel Capoluogo si è tenuta una cerimonia dinanzi al monumento ai caduti in Piazza Vittoria alla presenza delle autorità civili, militari e religiose e delle Associazioni combattentistiche e d’Arma.

Nell’occasione, effettuato l’alza bandiera, un picchetto d’onore in armi ha reso gli Onori al Prefetto, a seguire si è proceduto con la deposizione della corona ai piedi del Monumento ai Caduti di tutte le guerre, alla lettura del bollettino della vittoria, della preghiera per la Patria.

Nel pomeriggio si è tenuta la cerimonia dell’ammaina bandiera.

Operazione "Merlino", arrestate 14 persone. In manette sindaco, vice e assessore di un comune calabrese

Oltre 100 finanzieri del Comando provinciale di Cosenza hanno eseguito un'ordinanza di custodia cautelare personale ed un decreto di sequestro preventivo, emessi dal gip presso il Tribunale di Paola, nei confronti di 14 persone, ritenute responsabili, a vario titolo, dei reati di corruzione, tentata concussione, indebita induzione a dare o a promettere, peculato, turbative di gare pubbliche e di procedimenti di scelta dei contraenti della Pubblica amministrazione e falso ideologico. Il provvedimento ha interessato 14 persone, fra le quali sindaco, vice sindaco ed assessore del comune di Fuscaldo, nonché un funzionario pubblico, imprenditori ed un professionista. La misura rappresenta l'epilogo delle indagini condotte dai finanzieri di Paola, in merito alla gestione di appalti pubblici ed affidamenti diretti dei comuni di Fuscaldo e Cosenza, relativi a "lavori, servizi e forniture” di valore complessivo pari ad oltre 7,5 milioni di euro. Elemento di collegamento fra i due enti: un funzionario, dipendente a tempo indeterminato presso il comune di Cosenza ed autorizzato ad esercitare part-time le funzioni di responsabile di settore anche presso il comune di Fuscaldo. Dalle indagini sarebbe emersa l’esistenza di un “collaudato sistema corruttivo e di collusioni nella gestione della cosa pubblica, radicato presso gli anzidetti Enti locali ed alimentato da abituali condotte illecite poste in essere da pubblici ufficiali ed imprenditori". Nel corso dell'operazione, denominata "Merlino", è stato eseguito, anche, il sequestro di beni nei confronti di alcuni indagati e società, per un valore complessivo di 215 mila euro. A due società, inoltre, è stata applicata la misura cautelare del “divieto di contrattare con la Pubblica Amministrazione”, per la durata di un anno. Complessivamente le persone indagate sono venti.

Serra, la maggioranza replica a “Liberamente”: “Noi forti ed uniti, altrove spaccature e incoerenze”

“Chi è vittima delle proprie paure e delle proprie incoerenze cerca di scaricare sugli altri quelli che, invece, sono i propri difetti”.

La maggioranza comunale non perde tempo e replica a “Liberamente” rivendicando “la forza” delle proprie “scelte”. “Noi – spiegano i componenti dell’Amministrazione comunale – abbiamo ragionato da collettivo, senza egoismi e senza gelosie, perché facciamo parte di una squadra ampia su tutto il territorio provinciale. Lo abbiamo fatto alle precedenti elezioni provinciali e lo abbiamo fatto anche stavolta. Di tutt’altro tenore – contrattacca la maggioranza - è ciò che è accaduto in una minoranza senza identità, sempre più spaccata e disorientata. Dopo aver annunciato di non prendere parte alla competizione disertando le urne, ‘Liberamente’ ha infatti palesato la propria fragilità e le proprie contraddizioni visto che un consigliere comunale appartenente a quel gruppo è regolarmente andato a votare. Dunque, chi è in confusione? Chi teme cosa?”.

Il gruppo guidato dal sindaco Luigi Tassone ribadisce che “grazie al lavoro che stiamo compiendo, stiamo superando una serie di emergenze e criticità prima presenti e stiamo mettendo in campo un’azione amministrativa lungimirante che ci consentirà di vincere anche le prossime elezioni comunali. D’altronde – evidenzia la maggioranza – l’apprezzamento ed il sincero affetto che quotidianamente ci viene manifestato dalla gente ci fornisce un’ulteriore dose di entusiasmo per continuare su un percorso che è proficuo per Serra e per chi effettivamente vi risiede”.

“ Diversamente da quanto accade in gruppi occasionali, sorti guarda caso in occasione delle elezioni, nella nostra squadra - è la chiosa conclusiva - nessuno opera critiche politiche salvo poi aspirare a quelli che, in pubblico, vengono bollati come i ‘vantaggi della politica’”.

Maltempo in Calabria: torrente esonda e trascina via diverse automobili

Auto in sosta trascinate dalla furia delle acque. È successo a Bagaladi, nel Reggino, dove l'esondazione del torrente "Prisco" ha danneggiato diverse auto, senza per fortuna provocare vittime.

I vigili del fuoco ed il personale della protezione civile hanno soccorso e messo in sicurezza tre nuclei familiari rimasti bloccati in case isolate.

Apprensione anche a Gioia Tauro dove si teme per il torrente "Budello", la cui portata ha raggiunto il livello di guardia.

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