La Guardia di Finanza sequestra 150 mila prodotti pericolosi

Nell’ambito di un’attività operativa indirizzata al contrasto della contraffazione e alla commercializzazione di prodotti nocivi, gli uomini della Guardia di finanza della Compagnia di Catanzaro, hanno sequestrato circa 150 mila prodotti dotati, fallacemente, del marchio “CE”. In realtà si tratterebbe di oggetti considerati particolarmente nocivi per la salute. Con l'accusa di frode in commercio è stato denunciato alla Procura della repubblica di Catanzaro il titolare della ditta che commercializzava i prodotti. L’attività condotta dai baschi verdi ha acceso i riflettori su una azienda operante nel catanzarese e condotta da cinesi. L'attività commerciale, specializzata nella vendita di abbigliamento e articoli casalinghi, provenienti, in gran parte, dalla Cina, proponeva sugli scaffali anche i cosidetti  “similalimenti”, oggetti la cui vendita è vietata in quanto possono essere facilmente scambiati, soprattutto dai più piccoli, per alimenti veri e ingeriti. Tra gli articoli sottoposti a sequestro molti quelli privi o carenti di indicazioni di sicurezza e di provenienza, delle istruzioni d’uso e di altri dati indispensabili a garantire la completa informazione della clientela, in merito alle caratteristiche ed alla composizione dei beni in vendita.

Presentati i calendari di Lega Pro: per Catanzaro e Cosenza avvio casalingo

Sono stati composti, da parte di Tommaso Miele,  Commissario straordinario della Lega Pro, i tre gironi che comporranno la prossima edizione de torneo. A rappresentare la Calabria scenderanno in campo nel campionato di terza serie Catanzaro e Cosenza, entrambe collocate nel Girone C, che comprende: Akragas, Benevento, Casertana, Catania, Catanzaro, Cosenza, Fidelis Andria, Foggia, Ischia Isolaverde, Juve Stabia, Lecce, Lupa Castelli Romani, Martina Franca, Matera, Melfi, Messina, Monopoli, Paganese. Le "Aquile" esordiranno fra le mura amiche contro la Casertana, i "lupi, anch'essi in casa,  inaugureranno la stagione affrontando il Martina Franca. 

 

 

De Biase tuona: "Basta considerare Lamezia al servizio di Catanzaro"

"Non può passare inosservata, inascoltata e neanche adeguatamente discussa la proposta di 'avvicinamento della stazione di Lamezia Terme Centrale, all’aeroporto' con il possibile, conseguente, by-pass dell’esistente linea ferrata che passa dal centro di Lamezia, a favore di un collegamento diretto e veloce Aeroporto-Germaneto". A sostenerlo è Salvatore De Biase, capogruppo di Forza Italia al Consiglio Comunale di Lamezia Terme. "Insomma, l’accorpamento della stazione centrale di Lamezia alla sede aeroportuale, su cui emerge, oltre alla posizione del Presidente Oliverio, anche l’intervento del presidente dell’Amministrazione Provinciale Bruno, e non solo, può essere cosa buona e giusta, ma, vivaddio, discutiamone nelle istituzioni preposte, investiamo . propone l'esponente azzurro - della questione il sindaco della città, il Consiglio comunale di Lamezia! Offriamo al dibattito, idee progettuali, accompagnate da risorse adeguate e verifichiamo se la centralità di Lamezia viene ancora una volta penalizzata. Altrimenti si potrebbe dire: ve la cantate e ve la suonate ?? Lamezia, quale entità territoriale cerniera della Calabria, che può vantare l’aeroporto, la ferrovia, le terme, un ente fiera, un’area industriale importante ed imponente, necessità di investimenti regionali, che ne rivalutino la storia, la realtà e la prospettiva, e se la traccia di nuovi impegni è su questo solco, ben vengano le anticipazioni registrate dal verbo Oliveriano. Diversamente, ove Lamezia non risultasse al centro della attenzioni regionali,  noi non ci staremo!!  E, soprattutto, non concorderemo su una idea che veda l’area di Germaneto, spinta verso una crescita abnorme, con la cittadella sanitaria, la cittadella regionale, l’università, la sede della Protezione civile regionale, Stazione FS, mercati ortofrutticoli, ecc, un accentramento di strutture intorno alle quali cresce un pullulare di reale sviluppo, che impegna di fatto, una nuova rete viaria di colossale interesse". "In una sola parola, al Presidente Oliverio rivolgiamo una domanda: vi sarà un potenziamento della terza città della Calabria dove si possa dire che la stessa è servita e non - conclude De Bisase - al servizio di qualcuno o di qualcosa?"

 

Giovane detenuto in carcere minorile tenta due volte il suicidio

Sabato scorso, fa sapere il Sindacato autonomo di Polizia Penitenziaria, un ragazzo di 20 anni, recluso presso il carcere minorile di Catanzaro, ha tentato in due circostanze di suicidarsi. "Il giovane - riferisce il documento inoltrato dall'organizzazione sindacale -  ha usato un lenzuolo per impiccarsi ed è stato salvato dagli agenti della polizia penitenziaria". Non più tardi di ventiquattro ore fa, all'interno delle stesse mura un altro detenuto aveva dato dei materassi alle fiamme causando una nube di fumo che avrebbe potuto arrecare grave danno alla salute delle altre prsone presenti all'interno della struttura. 

Trovati oltre 15 quintali di esplosivo: denunciate 3 persone

Più di quindici quintali di esplosivo sono stati sequestrati in due distinte attività investigative effettuate dagli artificieri della Polizia. Tre i soggetti denunciati dagli uomini in divisa di Catanzaro che in una circostanza hanno scoperto un individuo mentre utilizzava oggetti pirotecnici. Perquisendo il suo domicilio, hanno così trovato fra i 12 e i 15 quintali di materiale esplodente. Il soggetto è stato denunciato. Successivamente, hanno rinvenuto e sequestrato in una località che si trova nella Presila in provincia di Catanzaro quasi 14 chilogrammi di polvere da sparo. In questo caso le denunce hanno interessato altre due persone.  

Individuate e poste sotto sequestro 5730 piante di marijuana

Personale della Squadra Mobile e del Commissariato Lido ha scoperto e sequestrato 5.730 piante di marijuana. La coltivazione, scovata nell'ambito di attività di controllo allestite da Giuseppe Racca, questore di Catanzaro, era stata realizzata nel territorio comunale del capoluogo. Gli arbusti erano alti 1,50 metri. L'indagine condotta dai poliziotti adesso è concentrata sull'individuazione dei soggetti che si occupavano della piantagione. 

Strappa catena d'oro dal collo di un anziano: giovane denunciato

Un 24enne è stato denunciato grazie alle immagini catturate da un impianto di sorveglianza che ne hanno permesso l'identificazione. Il giovane, sulla scorta di quanto accertato dagli agenti della Squadra Volante della Questura di Catanzaro, avrebbe sottratto con forza una catena d'oro che un anziano portava al collo. Preziosa per l'individuazione dell'autore del gesto criminale, verificatosi nel quartiere Lido, anche la testimonianza della stessa vittima. Il reato contestato al 24enne è quello di furto con scasso. Gli investigatori sono ora impegnati nel dare la caccia ai soggetti che erano insieme al giovane.

Anziana uccisa in casa durante una tentata rapina

Una donna di 90 anni, Antonia Rotella, è stata assassinata all'interno della propria abitazione di Catanzaro la sera di sabato. Il cadavere dell'anziana giaceva esanime nella casa in cui viveva da sola, in via Alessandro Turco. I Carabinieri della locale Compagnia, giunti sul luogo del delitto, dopo aver eseguito i primi accertamenti con il supporto dei colleghi del Reparto investigazioni Scientifiche, privilegiano la pista dell'epilogo drammatico di una tentata rapina. Ad allertare le forze dell'ordine sono stati i parenti della vittima che, insospettiti dall'impossibilità di mettersi in contatto con lei da qualche ora, sono entrati nell'appartamento dove hanno fatto la macabra scoperta. Il corpo di Antonia Rotella presentava visibili tracce degli atti violenti subiti. In queste ore un sospettato è sotto torchio in caserma da parte dei militari dell'Arma che ipotizzano possa essere coinvolto nel truce fatto di sangue. 

 

 

 

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