I Carabinieri la notte scorsa hanno inseguito ed arrestato un uomo sottoposto al regime della sorveglianza speciale. L'episodio si è verificato a Belvedere Marittimo, in provincia di Cosenza. I militari dell'Arma, dopo aver intimato di fermarsi al posto di controllo al conducente di una Fiat 600, Sergio Carrozzino, lo hanno dovuto braccare a causa della sua repentina fuga. In più di una circostanza, inoltre, avrebbe tentato di investire l'automobile dei Carabinieri. Nemmeno l'urto con un muro ha fatto desistere il fuggitivo che, lasciata la vettura, è scappato a gambe levate venendo, tuttavia, prontamente fermato dagli uomini in divisa. E' accusato di resistenza a pubblico ufficiale e violazione delle prescrizioni previste dalla sorveglianza speciale. Sottoposto alla detenzione domiciliare, attende ora di essere giudicato per direttissima. 

I finanzieri della Compagnia della Guardia di Finanza di Crotone, sulla scorta di attività info-investigativa d’iniziativa, hanno proceduto, nell’immediatezza, ad effettuare una perquisizione d’iniziativa di una abitazione sita in Crotone contrada Trecento alloggi. Nel corso della perquisizione, abilmente occultata, i finanzieri, assistiti dal fiuto del cane anti-droga “Vamos”, hanno rinvenuto eroina in bustina per circa 20 grammi e un panetto di hashish per circa 90 grammi più sostanza da taglio di tipo metadone, nonchè tre bilancini di precisione. All’esito della perquisizione un soggetto, con precedenti specifici e gravato da misura cautelare personale (sorveglianza speciale), è stato posto agli arresti domiciliari su disposizione dell’Autorità giudiziaria, per detenzione di sostanza stupefacente finalizzata allo spaccio, in attesa dell’udienza di convalida.

Anche in questi giorni di festa è proseguita incessante l’attività di controllo del territorio da parte dei carabinieri della Compagnia di Vibo Valentia. I militari dell’Arma hanno infatti tratto in arresto un 47enne. Nel corso di un controllo, eseguito il giorno dell’antivigilia alle ore 21.45, gli uomini del Nucleo Radiomobile non hanno trovato in casa il soggetto il quale, proprio in virtù della misura a cui è sottoposto, è obbligato a permanere presso la propria abitazione dalle 21 alle 7 del mattino. I carabinieri si sono però da subito resi conto che in un appartamento ubicato nello stesso stabile era in corso una cena con molti commensali ed hanno deciso di estendere il controllo all’abitazione: una volta entrati nei locali dell’abitazione hanno constatato che il 47enne era seduto a tavola con una ventina di uomini, quasi tutti pregiudicati o gravati da precedenti si polizia. In virtù del comportamento tenuto l’individuo è stato condotto in caserma e dichiarato in arreso per il reato di violazione agli obblighi della sorveglianza speciale di p.s. Nel corso dell’udienza di convalida tenutasi il giorno 24 il gip nel convalidare l’operato dei carabinieri ha confermato la misura degli arresti domiciliari.

I Carabinieri hanno stretto le manette ai polsi di un un trentottenne accusato di aver accoltellato i titolari di un bar che aveva appena devastato. Sottoposto al regime della sorveglianza speciale, alla luce di quanto accaduto è stato ristretto ai domiciliari. Secondo la ricostruzione fornita dai militari dell'Arma, dopo essere entrato nell'esercizio commerciale, a Rossano Calabro, ha iniziato ad urlare ed a danneggiare l'arredamento interno al locale. Prima di scappare si è impossessato di due telefoni cellulari e di una consolle per videogiochi. Le vittime dell'aggressione hanno riportato ferite non giudicate preoccupanti. 

Un uomo di 46 anni, implicato nel corso del tempo in altri casi di natura penale,  è stato tratto in arresto dai Carabinieri a Rizziconi. I militari dell'Arma si sono mossi sulla base di quanto disposto dalla Procura della Repubblica  presso il Tribunale Ordinario di Reggio Calabria che lo ritiene autore negli ultimi tre anni di numerose trasgressioni alle prescrizioni imposte dal regime di sorvegliato speciale di Pubblica Sicurezza. 

Nella serata i militari della stazione di Pizzo, impegnati in un servizio perlustrativo, hanno tratto in arresto un sorvegliato speciale di Pubblica Sicurezza, Giovanbattista Sciarrone, 45 anni. L’uomo è stato sorpreso da una pattuglia di militari dell’Arma a bordo di un motoveicolo. In virtù della misura impostagli la patente di guida gli era stata revocata. I carabinieri hanno quindi proceduto a fermare il soggetto e ad accompagnarlo presso gli uffici del locale comando Arma dove, su disposizione dell’Autorità Giudiziaria, è stato dichiarato in arresto per il reato di violazione alla misura della sorveglianza speciale di pubblica sicurezza e successivamente tradotto agli arresti domiciliari.

Nella serata di ieri i militari della Compagnia di Vibo Valentia hanno tratto in arresto Antonio Accorinti, 35 anni, sorvegliato speciale di pubblica sicurezza per ripetute violazioni agli obblighi impostigli dalla misura. I Carabinieri della Stazione di Briatico riferiscono che, nel corso di un controllo presso l’abitazione di Accorinti, avrebbero sorpreso l’uomo in compagnia di un soggetto pregiudicato. Negli ultimi mesi numerose sono state le occasioni in cui i Carabinieri, secondo la ricostruzione da essi stessi fornita, avrebbero documentato sue frequentazioni con soggetti gravati da precedenti penali. All’ennesima violazione riscontrata dai militari dell'Arma, per Antonio Accorinti sono scattate le manette. Ora si trova agli arresti domiciliari in attesa delle disposizioni dell’Autorità Giudiziaria.