Frequentava pregiudicati e bisca clandestina: sorvegliato speciale arrestato nel Vibonese

Incurante delle prescrizioni impostegli dalla sorveglianza speciale, secondo quanto riferiscono i Carabinieri, non avrebbe perso occasione per frequentare soggetti pregiudicati e gravati da precedenti penali ed una bisca clandestina. Per tali motivi nella mattinata i Carabinieri hanno tratto in arresto il 26enne Salvatore Francesco Mazzotta, di Pizzo Calabro, in atto sottoposto alla sorveglianza speciale con obbligo di soggiorno. I militari dell’Arma gli hanno notificato un’ordinanza di custodia cautelare agli arresti domiciliari emessa dal giudice delle indagini preliminari del Tribunale di Vibo Valentia. Il giudice, nel corpo del provvedimento, ha elencato le innumerevoli frequentazioni con pregiudicati intrattenute dal giovane il quale, il 26 gennaio è stato sorpreso dagli stessi Carabinieri all’interno di una bisca clandestina allestita nel centro di Pizzo unitamente ad altri 27 soggetti alcuni dei quali sospettati di essere contigui a famiglie mafiose operanti nell’hinterland vibonese. Mazzotta si trova ora ristretto agli arresti domiciliari.

 

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Alla guida di un'auto nonostante la revoca della patente: arrestato dalla Polizia

Nella mattinata di ieri, durante l’espletamento dell’ordinario servizio di controllo del territorio, personale dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico della Questura ha proceduto all’arresto di T.N., 37 anni, nato a Crotone, pluripregiudicato, per violazione degli obblighi inerenti la Sorveglianza Speciale con obbligo di soggiorno presso il Comune di Crotone. In particolare,  T.N., soggetto noto agli operatori di polizia poiché pluripregiudicato e sottoposto a misura di prevenzione personale, è stato notato, dalla Volante della Polizia di Stato, alla guida di un’autovettura Citroen, mentre percorreva via Matteotti, nonostante fosse sottoposto alla misura di prevenzione personale con patente revocata. Preso atto dellacircostanza, la Sala operativa, informata della situazione, ha diramato la nota alle altre pattuglie presenti sul territorio che sono riuscite ad individuare e fermare T.N. in via Nazioni Unite.  Il soggetto, reso edotto delle sue facoltà di legge, è stato messo a disposizione dell’Autorità Giudiziaria presso la sua abitazione in attesa della successiva udienza di convalida.

 

Sorpreso alla guida nonostante la revoca della patente: arrestato dalla Polizia

Nel pomeriggio di ieri 26 febbraio, durante l’espletamento di un servizio straordinario di controllo del territorio disposto dal Questore di Crotone, svoltosi in  viale Gandhi, personale dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico coadiuvato dagli equipaggi della Sezione della Polizia Stradale di Crotone e dalle Unità operative automontate del Reparto Prevenzione Crimine di Cosenza, hanno proceduto all’arresto di T.N., 37 anni, nato a Crotone, pluripregiudicato, per violazione degli obblighi inerenti la Sorveglianza Speciale di. con obbligo di soggiorno presso il Comune di Crotone. In particolare, T.N., durante lo svolgimento di un posto di blocco, è stato sorpreso alla guida di una Citroen Xsara, nonostante gli fosse stata revocata la patente di guida. Inoltre, l’arrestato si è rifiutato di sottoporsi agli accertamenti relativi allo stato di alterazione psicofisica dovuto all’assunzione di sostanze stupefacenti. L’arresto è stato convalidato dalla competente Autorità Giudiziaria del Tribunale di Crotone, che ha applicato la misura personale dell’obbligo di presentazione alla Polizia Giudiziaria presso la Questura di Crotone. Nell’ambito dello stesso servizio di controllo del territorio sono state controllate 80 persone, elevate 10 contestazioni al Codice della Strada, ritirate 2 patenti ed effettuate numerose perquisizioni.

 

Ruba una moto fingendo di volerla provare: arrestato dai Carabinieri

Un uomo di 46 anni è finito in manette per opera dei Carabinieri. E' accusato di non aver osservato le prescrizioni imposte dal regime di sorveglianza speciale cui era sottoposto. I militari dell'Arma Marina di Gioiosa Jonica, in provincia di Reggio Calabria, riferiscono che G.A., interessato a comprare una moto da cross da una persona che l'aveva messa in vendita su Internet, si è incontrato con lui e, fingendo di volerla provare per verificarne le prestazioni, se ne è impossessato fuggendo. I Carabinieri sono intervenuti tempestivamente e lo hanno tratto in arresto.

 

Pizzo, sorvegliato speciale sorpreso al bar con pregiudicati: arrestato

Nonostante fosse sottoposto alla sorveglianza speciale di pubblica sicurezza era tranquillamente al bar a gustare un caffè unitamente ad altri pregiudicati. Con l’accusa di violazioni alle prescrizioni della sorveglianza speciale di PS è stato così tratto in arresto un 49enne. L’uomo è stato infatti sorpreso dai militari della Stazione dei carabinieri di Pizzo, impegnati in un servizio di controllo del territorio, in un bar del centro napitino mentre si intratteneva con altri soggetti gravati da precedenti penali. Il soggetto, già controllato in altre circostanze unitamente a pregiudicati, è stato accompagnato presso gli uffici del locale Comando Arma e dichiarato in arresto. Su disposizione dell’Autorità giudiziaria è stato tradotto agli arresti domiciliari in attesa della celebrazione dell’udienza di convalida.

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In fuga senza patente e sotto l’effetto di sostanze stupefacenti: arrestato sorvegliato speciale

Nell’ambito dei servizi di controllo del territorio volti alla prevenzione e repressione dei reati in genere, disposti ed intensificati dal Questore di Reggio Calabria, la Polizia di Stato ha tratto in arresto un 31enne, già sottoposto alla misura di prevenzione della Sorveglianza Speciale di P.S. con obbligo di soggiorno nel Comune di Polistena, perché resosi responsabile di resistenza a Pubblico Ufficiale, violazione delle prescrizioni imposte dalla misura di prevenzione e guida senza patente. In particolare, il personale delle Volanti del locale Commissariato di P.S., durante un posto di controllo, ha notato un’autovettura che, alla vista della pattuglia, ha invertito la marcia ed accelerato al fine di eludere il controllo di Polizia. La Volante, quindi, ha raggiunto l’auto in fuga, intimando più volte l’ “Alt Polizia”, ma il conducente ha continuato imperterrito la marcia ad alta velocità, per le vie del centro abitato di Polistena, effettuando anche molte manovre pericolose. Una volta raggiunto e costretto il conducente dell’auto a fermarsi, gli agenti lo hanno tratto in arresto, appurando che lo stesso si era posto alla guida dell’auto privo di patente di guida perché mai conseguita e, dagli accertamenti, in particolare dal drug - test, effettuati presso l’Ospedale S. Maria degli Ungheresi, è stato constatato che lo stesso si era messo alla guida del veicolo sotto l’effetto di sostanze stupefacenti. In esito al giudizio per direttissima, l’Autorità giudiziaria competente ha convalidato l’arresto disponendone la detenzione domiciliare. 

Arrestato un sorvegliato speciale

Nella giornata di ieri i Carabinieri della Radiomobile hanno tratto in arresto un sorvegliato speciale di 43 anni con obbligo di soggiorno, D.L., di Rossano Calabro, per il reato di violazione degli obblighi imposti dalla misura di prevenzione della sorveglianza speciale con obbligo di soggiorno nel Comune di residenza. Il provvedimento restrittivo è stato eseguito in località Ciminata Greca con obbligo di soggiorno. Seppur sprovvisto della patente di guida in quanto revocata, è stato sorpreso in compagnia di un ventunenne originario di Corigliano, in provincia di Cosenza, con precedenti di polizia, mentre era alla guida di un'automobile. L’arrestato è stato tradotto presso la propria abitazione, in regime di arresti domiciliari, in attesa della celebrazione del rito direttissimo, su disposizione del pubblico ministero di turno della Procura di Castrovillari.

 

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Confiscata l'auto della moglie di un sorvegliato speciale

Una Renault Clio, appartenente alla moglie di un uomo sottoposto al regime della sorveglianza speciale, S.F., di 39 anni, è stata confiscata dai Carabinieri della Stazione di San Luca, in provincia di Reggio Calabria, eseguendo un provvedimento disposto dalla Sezione Misure di Prevenzione del Tribunale della città dello Stretto. Il veicolo è ora nella disponibilità dell'Agenzia Nazionale per l'Amministrazione e la destinazione dei beni confiscati alla criminalità. La misura preventiva è stata ordinata dopo che i militari della Stazione di Bianco hanno segnalato un'incongruenza fra le dichiarazioni dei redditi della coppia e l'elevato valore economico delle loro spese. 

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