Disagi nell'erogazione dell'acqua in alcuni quartieri di Catanzaro

Si stanno registrando disagi nell'erogazione del servizio idropotabile nelle zone di Corvo, Santa Maria, Fortuna, Aranceto e viale Crotone. I problemi sono stati causati dall'interruzione dell'energia elettrica che alimenta le pompe di sollevamento dell'impianto del Corace. L'interruzione, dovuta al maltempo che ieri ha interessato il Capoluogo, ha causato lo svuotamento dei serbatoi comunali alimentati dall'impianto del Corace. Lo ha reso noto, su comunicazione della Sorical, l'ufficio acquedotti di Palazzo De Nobili. La stessa Sorical ha comunicato che l'alimentazione è stata ripristinata: in giornata il servizio dovrebbe regolamentarsi.

A Catanzaro rimpasto di Giunta: sostituiti due assessori

"Il sindaco Sergio Abramo ha rimodulato gli assetti della Giunta comunale allo scopo - riferisce una nota trasmessa dall'Ufficio Stampa di Palazzo De Nobili - di garantire un maggiore raccordo tra Esecutivo e gruppi consiliari, nonché di assicurare una più forte rappresentatività del territorio. Il Primo Cittadino ha proceduto, nel pomeriggio, alla nomina di due nuovi assessori. Si tratta di Franco Longo e Fabio Talarico che sostituiscono rispettivamente Gianmarco Plastino e Antonio Sgromo. Ai due assessori uscenti il sindaco ha rivolto un particolare ringraziamento, sia il lavoro svolto nei rispettivi settori, sia per la disponibilità dimostrata a fare parte comunque di un progetto politico e amministrativo". In attesa di riorganizzare globalmente il sistema delle deleghe, Abramo ha assegnato a Francesco Longo la responsabilità della gestione del territorio e a Fabio Talarico quella delle politiche sociali, dello sport e delle politiche giovanili". Il sindaco, che si ritaglierà un brevissimo periodo di riposo (le sue funzioni saranno assunte, a partire da domani, dal vicesindaco Gabriella Celestino), ha mantenuto per il momento - fanno sapere dal Palazzo di Città - le deleghe alla pubblica istruzione e all’avvocatura che saranno rassegnate, come già detto, nell’ambito di una rivisitazione più generale delle responsabilità di Giunta".

Irruzione nel quartiere rom: due arresti dei carabinieri

Sono due le persone finite in manette durante l'irruzione che i Carabinieri hanno compiuto stamane, e non ancora terminata, nel quartiere catanzarese "Aranceto", nel quale è presente una cospicua quantità di rom. I provvedimenti restrittivi sono stati eseguiti sulla base di quanto disposto dal tribunale del capoluogo. I militari del Reparto operativo provinciale hanno perquisito e controllato a tappeto la zona che presenta un'alta percentuale di atti criminali. Il 4 giugno, proprio nella stessa area, era caduto vittima di un agguato Domenico Bevilacqua, noto con il soprannome di "Toro Seduto", considerato il capo dell'organizzazione delinquenziale che aveva ad Aranceto il suo feudo incontrastato.

Muore dopo essere stato alla Guardia Medica: aperta un'indagine

La morte di un uomo di 52 anni, avvenuta tre giorni fa, è al centro di un'indagine avviata dalla Procura della Repubblica di Catanzaro. Sulla base dei primi elementi raccolti dagli investigatori, nella serata di venerdì il 52enne si è sentito male e, preoccupato, ha raggiunto la postazione della Guardia Medica. La visita effettuata nella struttura sanitaria avrebbe, tuttavia, convinto il medico di turno che le condizioni del paziente fossero tali da potergli consentire un sereno rientro presso la propria abitazione. Domenica mattina, però, pochi minuti dopo essere andato via di casa, ha avvertito un malore rivelatosi fatale. L'arrivo dei soccorritori del 118 è stato vano, in quanto l'uomo era già spirato. Un poliziotto, passato casualmente da luogo in cui si è consumato il dramma, ha ascoltato la versione fornita dai parenti e si è rivolto alla magistratura che ha ordinato fosse eseguito l'esame autoptico sul cadavere. Il reato ipotizzato è omicidio colposo. 

Calcioscommesse, guai in vista per Vigor Lamezia e Catanzaro

Spunta anche la partita Vigor Lamezia - Casertana, nell'inchiesta "Dirty soccer", nell'ambito della quale la Procura federale, diretta da Stefano Palazzi, ha notificato alle società coinvolte la chiusura delle indagini. A rischiare grosso sono soprattutto sei formazioni che potrebbero essere penalizzate addirittura con la retrocessione. I club sotto la spada di Damocle sono: Vigor Lamezia, Savona, Torres, Brindisi, Catania e Teramo. In particolare, le indagini riguardano più di 40 gare che hanno visto coinvolte, a vario titolo, ben 36 società, a 6 delle quali vengono contestate responsabilità dirette sanzionabili con la retrocessione. Tra queste figura anche la Vigor Lamezia, a cui la Procura federale contesta due responsabilità dirette. Rischia grosso anche il Catanzaro, cui la Procura ha notificato la conclusione delle indagini per la partita giocata contro il Barletta l'1 aprile scorso. Al presidente del Catanzaro, Giuseppe Cosentino viene contestata l'omessa denuncia mentre gli illeciti sportivi vengono contestati all'ex direttore sportivo Ortoli ed al calciatore Giampà. Tuttavia i giallorossi non dovrebbe correre il rischio d'incappare in una sanzione che comporta la retrocessione.

 

 

Vendita senza autorizzazione: sequestrati quintali di sigarette, denunciato il titolare

Il proprietario di un esercizio commerciale è stato denunciato per vendita di generi di Monopolio senza autorizzazione. I militari della Compagnia della Guardia di Finanza di Catanzaro, contestualmente, hanno posto sotto sequestro quasi tre quintali di tabacchi lavorati nazionali ed esteri. La scoperta dell'illecito è stata fatta nell'ambito di una serie di controlli effettuati nei confronti delle rivendite cui è stato negato il rinnovo della concessione. E' così che gli investigatori hanno appurato che il titolare del locale, pur privo del necessario patentino, stava continuando a vendere le sigarette.   

Sanità, caso Marrelli Hospital: manifestanti occupano l'ufficio del Commissario Scura

L'ufficio in cui lavora il Commissario ad acta per il Piano di rientro sanitario in Calabria è stato occupato da diverse persone appartenenti al comitato sorto per difendere il "Marrelli Hospital" di Crotone. Sono circa cento i manifestanti che all'esterno dell'edificio sede del Dipartimento Salute della Regione Calabria hanno dato vita stamane ad una protesta, tuttora in corso, che ha nel mirino lo stesso Scura ed il sub-commissario Andrea urbani. Arrivati a Catanzaro a bordo di pullman, chiedono a gran voce ed armati di fischietti e striscioni, che sia firmato il decreto che autorizza le attività della struttura sanitaria al fine  di "scongiurare altri atti discriminatori come quelli che sono stati firmati in questi mesi a suo danno e a danno di tutto il territorio di appartenenza".

Minaccia e prende a pugni l'ex fidanzata: arrestato dai Carabinieri

I Carabinieri hanno messo fine all'incubo vissuto da una giovane di 19 anni, minacciata e perseguitata più volte da un 35enne che è stato tratto in arresto con l'accusa di persecuzioni e violenze. L'uomo, nato in Bangladesh, non rassegnandosi all'interruzione del rapporto sentimentale con la ragazza, ha cominciato ad intimidirla pesantemente. Secondo la ricostruzione dei militari dell'Arma di Catanzaro, città teatro dell'episodio, in più di una circostanza si è appostato davanti all'abitazione della vittima, Dopo aver cercato in alcune occasioni di togliersi la vita, è stato affidato alle cure degli psichiatri dell'ospedale "Pugliese-Ciaccio", senza che ciò fosse sufficiente ad impedirgli di riprendere a molestare la ragazza.  Nello specifico, recatosi presso l'esercizio commerciale gestito dai familiari della 19enne, ha preteso che andasse con lui. Di fronte all'opposizione della donna, l'ha presa a pugni portandola con forza all'esterno del negozio. E' stato allora che sono intervenuti gli uomini in divisa che, anche grazie alla prontezza della giovane sottrattasi alla morsa del 35enne tramite un'asta in ferro, lo hanno bloccato e catturato.

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