In prefettura a Catanzaro un convegno sulla valorizzazione delle minoranze lingustiche

Mercoledì 15 marzo alle ore 17.30, presso la Prefettura di Catanzaro, avrà luogo un incontro per la valorizzazione delle minoranze linguistiche presenti in Calabria attraverso la diffusione e lo sviluppo delle lingue minoritarie nel sistema del servizio pubblico radiotelevisivo.

L'incontro, richiesto dal comitato regionale per la tutela dei diritti delle minoranze linguistiche della Calabria e dalla sede regionale Rai per la Calabria, ha lo scopo di focalizzare l'attenzione sulle problematiche più urgenti relative all'applicazione della legge regionale n.15 del 2003 e della legge nazionale n.48/99, anche in considerazione dell'imminente rinnovo della Convenzione e del relativo Contratto di Servizio tra lo Stato e la Rai Radio Televisione Italiana.

In Calabria gli arbereshe, i grecanici e gli occitani sono parte integrante e attiva della società. Italiani a tutti gli effetti, hanno storia, costumi, tradizioni, religioni, lingua che si tramandano da secoli; un patrimonio che non deve andare perduto.

Sua Eccellenza, dott.ssa Luisa Latella, ha accolto la richiesta d'incontro e ha chiesto la partecipazione del presidente della giunta regionale, del presidente del consiglio regionale, dei presidenti delle fondazioni "Istituto Regionale per la Comunità Arbereshe", "Istituto Regionale per la Comunità Greca", Istituto Regionale per la Comunità Occitana", del coordinamento del comitato di tutela delle minoranze linguistiche e del direttore della sede Rai per la Calabria.

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Rifiuti radioattivi in Calabria. Dopo “Le Iene”, interviene la Prefettura: “Salute non a rischio”

Nella mattinata odierna, si è tenuta, convocata dal prefetto, Luisa Latella, una riunione del Comitato per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica per l’esame della problematica emersa a seguito della trasmissione televisiva “ Le Iene” sulla possibile presenza di sostanze pericolose in alcune aree dello Ionio catanzarese, segnatamente sulla spiaggia di CalaLonga nel Comune di Montauro.

All’incontro, oltre ai vertici provinciali della Forze di Polizia, hanno partecipato il presidente della Provincia, i sindaci di Montauro, Montepaone e Soverato, il comandante provinciale dei Vigili del Fuoco, il direttore generale e i tecnici dell’Asp di Catanzaro, il commissario e i tecnici dell’Arpacal.

Nella stessa area oggetto della trasmissione televisiva, già nella mattinata di ieri è stato effettuato un sopralluogo, con contestuali misurazioni radiometriche, dai Carabinieri con l’ausilio del  Nucleo Operativo ecologico e dal  Nucleo N.B.C.R. dei Vigili del Fuoco.

Il comandante provinciale dei Vigili del Fuoco, nel corso dell’incontro, ha riferito che dagli accertamenti effettuati non sono stati evidenziati parametri al di fuori della norma.

Il commissario dell’Arpacal ha fatto presente che la vicenda di cui si è occupata la trasmissione televisiva era stata oggetto di diverse verifiche nel corso degli anni 1995, 1996 e 2002; le analisi condotte  sulle spiagge, sulle acque costiere e sui sedimenti, nonché su alcuni campioni del pescato non hanno mai rilevato la presenza di radionuclidi di origine antropica nell’ambiente costiero catanzarese. Gli esiti degli studi condotti dall’Anap  e dall’Apat nel 2002 sono pubblicati sui siti dell’Arpacal e dell’Ispra.

Il direttore generale dell’Asp ha sottolineato che dai dati contenuti nel registro tumori non emergono situazioni di allerta, potendosi ritenere i numeri relativi alle patologie oncologiche assolutamente nella media nazionale.

All’esito dell’incontro, che, si ribadisce, non ha fatto emergere situazioni di rischio per la salute pubblica, si è tuttavia concordato di proseguire nelle verifiche che saranno congiuntamente effettuate da Arpacal, Asp, Vigili del Fuoco e Carabinieri del Noe e riguarderanno un’ampia fascia della zona ionica catanzarese .

Gli esiti delle ulteriori verifiche  saranno immediatamente resi pubblici.

È Salvatore Fortuna il commissario del Comune di Torre Ruggiero

Si è già insediato il commissario Salvatore Concetto Francesco Fortuna, nominato dal prefetto di Catanzaro Luisa Latella, per traghettare il Comune di Torre di Ruggiero fino alle elezioni della prossima primavera. Nei giorni scorsi erano infatti diventate esecutive le dimissioni del sindaco Giuseppe Pitaro. Fortuna, che riveste il ruolo di dirigente dell’Area “Raccordo con gli Enti locali e Consultazioni elettorali”, è già stato commissario prefettizio e straordinario presso diversi Comuni, componente di commissione straordinaria in comuni sciolti per infiltrazioni mafiose, componente di commissione di indagine, commissario ad acta per conto della Prefettura, delegato per accertamenti dalla Procura della Corte dei Conti, responsabile della Protezione civile presso la Prefettura.

Catanzaro, nessun centro di accoglienza per immigrati

La Prefettura di Catanzaro ha diffuso una nota in cui è scritto che: "In merito alle dichiarazioni apparse oggi su alcune testate giornalistiche cartacee ed on line circa la presunta apertura di un centro di accoglienza per immigrati nei locali della struttura ex villa Nuccia sita nel Comune di Catanzaro, e per le quali si procederà ai sensi di legge, la Prefettura U.T.G. di Catanzaro rappresenta la totale ed assoluta estraneità alla vicenda che, come altre diffuse in precedenza, non trova riscontro nell'attività dei propri uffici". 

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