Viabilità nel Vibonese, dalla Provincia 1,5 milioni di euro per le Sp 17, 22 e 30

Sistemazione urgente delle buche e ripristino del piano viabile su diversi tratti stradali; rimozione di piccole frane e messa in sicurezza di alcuni cedimenti di scarpate; realizzazione di opere per la regimentazione delle acque meteoriche, quali cunette e canali di scolo; ripristino della segnaletica orizzontale.

Sono questi alcuni degli interventi effettuati, di recente, dal settore Viabilità della Provincia di Vibo Valentia «al fine di consentire l’utilizzo della rete stradale nel breve periodo, in attesa che - ha evidenziato il presidente, Salvatore Solano - anche grazie all’approvazione del bilancio, possano essere investite risorse più ingenti per interventi di natura strutturale».

Negli ultimi giorni, sono stati avviati interventi di manutenzione lungo la Sp 18, nel tratto tra “Brattirò-Ciaramiti”.

Altri lavori, sono stati effettuati lungo tutta la Sp 17 - nel tratto tra “Sant’Angelo-Drapia-Caria” ed in quello in prossimità della località “Torre Galli” - lungo la Sp 83 - nel tratto “Daffinà - San Giovanni di Zambrone - e lungo la Sp10, nel tratto “Mileto-San Giovanni”.

In una nota della Provincia si fa sapere, inoltre,"che sono in fase d’avvio i lavori di sistemazione lungo la Sp 24 “Ioppolo-Caroniti”, nel tratto “Innesto Sp 29-Chiesa Madonna del Carmine” e lungo la Sp 30, nel tratto Mandaradoni-Motta Filocastro-Variante Badia”.

Per tali interventi,  la Provincia di Vibo Valentia ha speso circa 50mila euro. «Abbiamo in programma non solo interventi di sistemazione delle buche o di manutenzione ordinaria - ha affermato il presidente Solano - ma anche diversi lavori assai più significativi. Interventi che faranno della Provincia di Vibo un cantiere a cielo aperto».

Al riguardo Solano ha reso noto che «sono già in fase di approvazione i progetti esecutivi per la messa in sicurezza delle strade provinciali n. 17, 22 e 30». Per sistemare in maniera adeguata quest’ultime arterie l’ente intermedio vibonese ha a disposizioni circa 800mila euro. Ai quali, a breve, si aggiungeranno ulteriori risorse, pari a circa 700mila euro.   

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Provincia di Vibo Valentia, approvato il Piano di riassetto organizzativo: via libera alla stabilizzazione di 13 precari ed all’aumento da 18 a 34 ore per i part-time

La Commissione per la stabilità finanziaria degli Enti Locali (Cosfel) ha approvato il Piano di riassetto organizzativo della Provincia di Vibo Valentia.

La missiva ufficiale da parte del Cosfel, che fa seguito alla comunicazione, inviata nei giorni scorsi, inerente l’approvazione del bilancio stabilmente riequilibrato, dà il via libera all’atto amministrativo siglato dal presidente della Provincia, Salvatore Solano e dal segretario generale, Mario Ientile. Un atto presidenziale, quest’ultimo, attraverso il quale - così come previsto dalle normative vigenti nella pubblica amministrazione - si approva, periodicamente, la Struttura organizzativa dell’ente, la Dotazione organica e il Piano triennale del fabbisogno del personale.

«A piccoli passi ci avviamo verso la riorganizzazione di un Ente che a causa del default economico finanziario, in questi ultimi anni, è stato costretto a navigare a vista tra molteplici difficoltà» ha affermato il presidente Salvatore Solano. «L’approvazione del Piano di riassetto organizzativo da parte del Cosfel è un riconoscimento al nostro operato politico, attuato nel pieno rispetto dei canoni di efficacia, efficienza e trasparenza amministrativa. Un riconoscimento - ha sottolineato il presidente Solano - all’eccelso lavoro svolto dal punto di vista tecnico e giuridico dal nostro segretario generale, Mario Ientile, così come di fatto sancito dalla stessa Commissione per la stabilità finanziaria degli Enti Locali del Ministero dell’Interno che ha approvato il riassetto organizzativo della Provincia di Vibo nella sua interezza senza nessuna prescrizione». 

La rideterminazione della dotazione organica della Provincia di Vibo Valentia approvata dal Cosfel prevede 124 posti di cui 91 a tempo pieno (18 categoria D, 27 categoria C, 7 categoria B3 e 2 categoria A) e 33 posti part time di cui 13 a 18 ore (7 categoria C, 4 categoria B e 2 categoria A) e, infine 20 posti categoria B a 34 ore. «Sono particolarmente soddisfatto per l’ampliamento delle ore dei lavoratori part time da 18 a 34 ore, dopo ben 12 anni dalla loro assunzione - ha infine dichiarato, al riguardo, il presidente Solano. Era un impegno pubblico che avevo preso solennemente con lavoratori che, in questi anni, hanno dimostrato spirito di abnegazione e professionalità. Così come un altro risultato eccezionale raggiunto è l’opportunità di procedere alla stabilizzazione del personale a tempo determinato (ex Lsu e Lpu), accedendo alle risorse della Legge finanziaria e a quelle stanziate dalla Regione Calabria. Un atto che, dopo anni, porrà fine al precariato e ridarà piena dignità umana e professionale a tutti i lavoratori dell’ente».       

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Provincia di Vibo Valentia, la Commissione per la stabilità finanziaria degli enti locali dà il via libera all’approvazione del bilancio

La Commissione per la stabilità finanziaria degli Enti Locali ha dato  il via libera all’approvazione del bilancio stabilmente riequilibrato della Provincia di Vibo Valentia. L’organismo del Ministero dell’Interno, presieduto dal sottosegretario Achille Variati, ha dunque «apposto il proprio sigillo istituzionale a un percorso amministrativo virtuoso che ha rimesso in equilibrio i conti della Provincia di Vibo che, finalmente, dopo 7 lunghi anni, si dota di un bilancio», ha affermato, soddisfatto, il presidente Salvatore Solano.

«Ci troviamo davanti a un passaggio storico: la rinascita della Provincia. Un’istituzione che, se ben governata, può incidere significativamente nelle dinamiche di crescita e di sviluppo della nostra realtà territoriale, - ha aggiunto Solano. Per questo motivo, dobbiamo perseguire nel percorso virtuoso intrapreso che vede quali baluardi la trasparenza amministrativa e la partecipazione e il dialogo diretto con i cittadini che intendo incentivare ulteriormente. Saranno i cittadini del Vibonese il mio principale punto di riferimento. Non intendo farmi risucchiare dalle solite liturgie politiche che già troppi danni hanno fatto alla nostra provincia». 

Il presidente Solano ha, quindi, messo in luce «le proficue interlocuzioni istituzionali che ha avuto, negli ultimi mesi, con i sottosegretari di Stato all’Interno, Achille Variati e all’Economia, Laura Castelli, nonché con i parlamentari Riccardo Tucci e Dalila Nesci, con il presidente dell’Upi, Michele De Pascale, il direttore generale, Piero Antonelli e il professore Francesco Delfino. Solano ha voluto, inoltre, esprimere il proprio plauso «per le doti umane e professionali e per lo straordinario lavoro svolto» al segretario generale dell’Ente, Mario Ientile e alla responsabile del settore Economico-finanziario, Caterina Gambino, e la propria gratitudine «per lo spirito di abnegazione e le competenze dimostrate coi fatti» ai lavoratori e ai responsabili degli uffici dell’ente.

Il presidente della Provincia di Vibo Valentia non intende, comunque, «cullarsi sugli allori». Già domani, insieme al segretario generale Ientile, incontrerà i responsabili delle macrostrutture, «affinché nessun adempimento amministrativo venga trascurato e al fine di imprimere, per quanto di competenza dell’Ente, un ulteriore accelerata ai lavori programmati e in fase di avvio. Con l’approvazione del bilancio - ha infine evidenziato Solano - abbiamo scritto una bella pagina di storia della Provincia di Vibo, dopo anni bui. Ma questo, per quel che mi riguarda, rappresenta solo un punto di partenza e non di arrivo».

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Vibo: il Consiglio provinciale approva all’unanimità l’ipotesi di bilancio stabilmente riequilibrato

Dopo anni di scontri politici, il Consiglio provinciale di ieri, ha registrato un avvicinamento e, quindi, un’intesa tra maggioranza e opposizione che, all’unanimità, hanno votato “L’ipotesi di Bilancio stabilmente riequilibrato 2020/2022 - 2023/2024”.

La Provincia di Vibo, guidata dal presidente Solano, ha dunque deliberato un documento contabile decisivo per l’approvazione del bilancio e l’uscita dal dissesto economico-finanziario. Lo ha fatto con un accordo tra tutte le componenti politiche presenti in Consiglio.

«A testimoniare che il percorso amministrativo intrapreso dall’ente, che negli ultimi anni ha migliorato notevolmente i propri conti, non può non essere condiviso, al di là delle appartenenze partitiche», - ha sottolineato Salvatore Solano.

Il presidente della Provincia di Vibo ha aggiunto che di più non si poteva fare. «Il nostro è stato un percorso virtuoso che ha risanato le casse dell’ente. Un cammino che abbiamo intrapreso e portato a termine insieme: quando c’è la buona politica non esistono maggioranze e opposizioni, - ha evidenziato Solano. Adesso, però, la scelta finale compete a Roma. Sarà il Ministero dell’Interno a decidere se i sacrifici compiuti dall’intera comunità del Vibonese, soggetta a penalizzanti ricadute in settori importanti quali la viabilità stradale, l’edilizia scolastica e l’ambiente, e i sacrifici ai quali hanno fatto fronte, con grande spirito di abnegazione e professionalità, i lavoratori dell’Ente, sono da ritenersi sufficienti per approvare, dopo sette lunghi anni, il bilancio. Per quanto ci riguarda noi abbiamo compiuto, assumendoci pienamente le nostre responsabilità, delle scelte amministrative coraggiose. Sono state scelte sofferte. A volte fatte in solitudine. Poiché spesso, soprattutto all’inizio, siamo stati lasciati soli a noi stessi. Ma il risultato lusinghiero, oggi raggiunto insieme, - ha infine dichiarato Solano - ci ripaga di tutto il lavoro svolto nell’esclusivo interesse del Vibonese».

Nel corso dell’assise provinciale, a dare delucidazioni di natura tecnica, giuridica e finanziaria sui vari documenti discussi, sono stati il segretario generale dell’ente, Mario Ientile e la responsabile della struttura Affari finanziari, Caterina Gambino, il cui operato ha avuto l’apprezzamento unanime di tutto il Consiglio.

A ripercorrere i punti salienti dell’azione amministrativa attuata, negli ultimi due anni, soprattutto nel settore della Viabilità, è stato invece il vice presidente, Domenico Anello. «Nonostante le poche risorse economiche a disposizione, siamo riusciti a recuperare i fondi necessari per intervenire su diverse strade, - ha dichiarato Anello. Abbiamo aperto ben 24 cantieri. Inoltre, siamo riusciti a sbloccare circa 21milioni di euro per completare la “Strada del Mare”, la “Tangenziale Est” e la “Variante di Caria”».

Ad intervenire subito dopo Anello è stata la presidente della Commissione bilancio, Antonella Grillo. «Il lavoro svolto è stato immenso e impegnativo - ha detto la Grillo. Adesso la decisione finale, però, spetta al Ministero dell’Interno, nel quale riponiamo la nostra fiducia. Qualora il nostro bilancio venisse approvato sarebbe una svolta decisiva per il nostro territorio. Si sbloccherebbero fondi vincolati - ha spiegato Grillo - che ci consentirebbero di intervenire in maniera significativa e risolutiva su tutte le strade e gli edifici scolastici della nostra realtà provinciale». A sottolineare che il presidente Solano «l’ha fatto sentire, sin da subito, parte integrante di una squadra il cui intento cardine è il bene del Vibonese» è stato il neo consigliere della Lega, Francesco Artusa. «Quella odierna è una vittoria della Provincia di Vibo che torna a essere un’istituzione centrale nel governo delle realtà locali, un faro per tutte le amministrazioni comunali», - ha messo in risalto Artusa. Sulle capacita di «ascolto e confronto» del presidente Solano si è soffermato, invece, il consigliere Giuseppe Dato. «Ho apprezzato molto che il presidente non si sia fatto vincolare e ingessare da appartenenze partitiche. Egli, di volta in volta, ha effettuato le proprie scelte nell’esclusivo interesse dei cittadini. Che l’Amministrazione provinciale si sia mossa bene - ha sottolineato Dato - lo dimostra il comportamento della minoranza che, con senso di responsabilità, oggi vota in maniera convinta l’ipotesi di bilancio». Sulla stessa lunghezza d’onda le dichiarazioni del consigliere Daniele Vasinton, il quale ha messo in evidenza «il proficuo lavoro di squadra svolto soprattutto negli ultimi due anni. Con l’approvazione dell’Ipotesi di Bilancio si creano i presupposti per uscire dal default e incidere sullo sviluppo di un territorio che sia sulla costa, nonché nell’entroterra e in montagna, possiede grandi bellezze e enormi potenzialità da valorizzare appieno».

A convergere unanimemente sull’approvazione dell’Ipotesi di Bilancio stabilmente riequilibrato anche i consiglieri provinciali facenti capo al gruppo “Civilmente impegnati”, Antonio Raffaele Corigliano e Carmine Mangiardi.

«Il momento amministrativo di questo ente e il periodo storico difficile che sta vivendo la nostra comunità, ci rendono consapevoli che i problemi vadano affrontati con forte senso di responsabilità, - hanno asserito Corigliano e Mangiardi in un apposito documento messo agli atti del Consiglio -. La decisione di votare l’ipotesi di bilancio è stata presa dopo una attenta disamina della pratica in questione per ridare slancio a questo ente dopo anni di dissesto».

A parlare in Consiglio a nome del Partito democratico è stato il capogruppo, Antonio Carchedi. «Sin da subito, l’obiettivo del gruppo del PD è stato quello di creare i presupposti per una opposizione costruttiva che avesse la capacità di imbastire un dialogo istituzionale funzionale alla situazione emergenziale dell’Ente, - ha messo in luce Carchedi. I passi in avanti compiuti hanno portato a una discussione politica interna anche al mio partito che ci porta oggi, insieme ai colleghi consiglieri Gregorio Profiti e Maria Condello a dichiarare il voto favorevole all’approvazione dell’ipotesi di bilancio stabilmente riequilibrato. Un voto, il nostro, che riconosce anche il lavoro, la dedizione e l’impegno dei responsabili degli uffici dell’Ente e dei loro collaboratori, senza i quali oggi non saremmo qui a discutere di uscita dal default. Un lavoro immane quello che hanno svolto. A partire dalla riduzione del 20% della spesa corrente, passando dalla riduzione sulla spesa dei mutui che garantiranno la diminuzione della pressione finanziaria».

L’approvazione dell’ipotesi di Bilancio stabilmente riequilibrato 2020/2022 - 2023/2024”, dopo il vaglio del Viminale, potrebbe dunque sancire il definitivo rilancio della Provincia di Vibo Valentia. «Io da scout in questi due lunghi anni ho fatto mio il motto di Baden Powell “Cercate di lasciare questo mondo un po’ migliore di quanto non l’avete trovato”. Ritengo che, alla luce del considerevole lavoro compiuto, - ha infine chiosato Solano - lasceremo ai cittadini una Provincia migliore di quella che abbiamo trovato».

 

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La Provincia di Vibo Valentia verso l’approvazione del bilancio

La Provincia di Vibo Valentia, guidata dal presidente, Salvatore Solano, procede a passo spedito verso l’approvazione del bilancio. Nel corso dell’ultimo Consiglio provinciale, introdotto dal segretario generale, Mario Ientile, sono stati approvati importanti documenti contabili: i verbali di chiusura degli esercizi finanziari 2013, 2015 e 2016. Atti propedeutici all’approvazione del bilancio e, quindi, all’uscita del default economico-finanziario dell’Ente intermedio vibonese.

Una “road map” dalle tappe, ormai, chiaramente definite, quella della Provincia di Vibo, che il presidente Solano intende perseguire «con scrupolo ma senza tentennamenti, per risollevare, al più presto, le sorti di una delle più importanti istituzioni del Vibonese. In questi anni abbiamo fatto un duro lavoro senza tralasciare nessun aspetto, né di natura politico-istituzionale, né di natura tecnico-finanziaria. Per quanto riguarda quest’ultimo punto, mi preme fare un plauso pubblico, per lo straordinario lavoro svolto, al segretario Ientile e alla responsabile del settore Affari finanziari, Caterina Gambino». Solano ha quindi analizzato e richiamato tematiche politiche nazionali, strettamente connesse alla pubblica amministrazione e agli enti locali. Ricordando, in particolare, l’emendamento nazionale approvato nel Decreto Semplificazioni che «inciderà positivamente nell’approvazione del nostro bilancio, in quanto ci consentirà - ha asserito Solano - di spalmare in cinque anni il disavanzo che è ora sceso, in maniera significativa, a poco più di 9 milioni di euro».

All’intervento di Solano è seguito quello della dottoressa Gambino. «I verbali di chiusura degli esercizi finanziari 2013, 2015 e 2016, inseriti nei punti all’ordine del giorno da approvare - ha evidenziato Caterina Gambino - sono atti confluiti in documenti ricognitivi generali, già ratificati dal Consiglio provinciale. Sono stati nuovamente sottoposti a questa assise, in quanto il Viminale ne ha richiesto l’approvazione formale attraverso singole delibere autonome».

I verbali di chiusura degli esercizi finanziari 2013, 2015 e 2016 sono stati, quindi, sottoposti a votazione. Il Consiglio provinciale li ha approvati a maggioranza (10 favorevoli e 4 astenuti). Hanno votato a favore i consiglieri Domenico Anello, Francesco Antonio Artusa, Giuseppe Dato, Antonella Grillo e Daniele Vasinton, ai quali si è aggiunto il voto del presidente Solano. Si sono, invece, astenuti i consiglieri Antonio Carchedi, Antonio Raffaele Corigliano, Carmine Mangiardi e Gregorio Profiti. L’assise provinciale ha, quindi, approvato, con le stesse espressioni di voto, il “Piano delle alienazioni e delle valorizzazioni immobiliari”, inerente al triennio 2020-2022. Ed ha, infine, approvato all’unanimità la convenzione di segreteria generale tra la Provincia di Vibo e il Comune di Stilo.  

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Serre, viabilità: al via la gara per i lavori sulla strada provinciale 58. La soddisfazione del sindaco Schinella

«La Provincia di Vibo Valentia aveva preso impegni con l'amministrazione comunale che ha rispettato. Per questo motivo voglio ringraziare il presidente dell’Amministrazione provinciale, Salvatore Solano, per averci dato risposte certe in tempi certi, ponendo in essere le procedure deliberative, fino all'approvazione del progetto esecutivo, e avviando così l’iter per l’aggiudicazione della gara di appalto. La collaborazione tra i due enti locali è ottima, consente di dare risposte concrete ai cittadini del nostro territorio e, nel caso di specie, ci ha permesso di individuare una celere e legittima soluzione allo stato indecente e pericoloso in cui versava e versa la strada provinciale n.58».

E’ quanto afferma il Sindaco di Arena, Antonino Schinella, commentando l’approvazione del progetto esecutivo e l’indizione di gara di appalto degli interventi di messa in sicurezza della Strada provinciale n.58, che mette in comunicazione i centri urbani di Dasà, Arena, Fabrizia, Mongiana e Serra San Bruno.

Con Decreto del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti del 16 febbraio 2018, la Provincia di Vibo Valentia è stata destinataria di risorse economiche, per lavori straordinari sulla rete stradale di proprie competenza, pari ad euro 572.769,24, dei quali 300.000,00 euro destinati appunto agli interventi di messa in sicurezza della strada provinciale n.58: a fine maggio, con Deliberazione del Presidente della Provincia, è stato approvato il progetto definitivo e a stretto giro di posta è stato completato l’iter con l’approvazione, avvenuta lo scorso 15 giugno, del progetto esecutivo e l’indizione della gara di appalto.

«Per l’intero comprensorio dell’entroterra vibonese questo è un risultato non di poco conto - continua il primo cittadino di Arena - si tratta infatti di una strada importante per il nostro territorio che necessita di interventi significativi. L’approvazione del progetto di riqualificazione della Strada provinciale n.58 e l’indizione della gara di appalto rappresentano la risposta ad un’esigenza legittima ed annosa dei cittadini dell’entroterra che – conclude – con gli interventi programmati dalla Provincia potranno finalmente contare su una strada più scorrevole e sicura».

Vibo, la Provincia fa un passo in avanti per il superamento del deficit di bilancio

 «Atti alla mano, dovremmo essere a un passo dall’approvazione dell’ipotesi di bilancio stabilmente riequilibrato e, quindi, dall’uscita dal default economico-finanziario».

Questa la significativa premessa con la quale il presidente della Provincia di Vibo Valentia, Salvatore Solano, ha aperto il Consiglio provinciale, riunitosi in seduta ordinaria. «Anche alla luce delle positive interlocuzioni e dei documenti trasmessi al Ministero dell’Interno - ha messo in evidenza Solano - ritengo che la Provincia di Vibo abbia, finalmente, tutte le carte in regola per uscire, dopo anni, dal deficit di bilancio. Questo, tra le altre cose, ci consentirebbe di sbloccare alcuni fondi che l’ente ha già nelle proprie disponibilità e dare, quindi, risposte di ampio respiro e di carattere strutturale in settori nevralgici quali la viabilità stradale e l’edilizia scolastica».   

L’assise provinciale ha proceduto, quindi, a ratificare la nota con i chiarimenti richiesti dal ministero dell’Interno, ai fini dell’approvazione dell’ipotesi di bilancio stabilmente riequilibrato.

Oltre al presidente Solano, hanno votato a favore i consiglieri: Daniele Vasinton, Antonella Grillo, Antonio Zinnà, Matteo Umbro e Domenico Anello. Si sono astenuti invece i consiglieri di minoranza: Carmine Mangiardi, Gregorio Profiti e Antonio Raffaele Corigliano. Assenti i consiglieri Antonio Carchedi e Maria Condello. Con la stessa votazione (6 favorevoli e 3 astenuti) sono stati approvati, inoltre, i seguenti punti all’ordine del giorno:

  • Individuazione del “Gruppo Amministrazione Pubblica” e del “Perimetro di consolidamento”, ai fini della predisposizione del bilancio consolidato 2018;
  • Ipotesi di bilancio stabilmente riequilibrato 2019-2021 e 2022-2023 - Conferma del Piano delle alienazioni e delle valorizzazioni immobiliari (triennio 2019-2021). Ricognizione immobili di proprietà provinciale non strumentali all’esercizio delle funzioni istituzionali, suscettibili ad alienazione o a valorizzazione;
  • Riconoscimento debito fuori bilancio per servizi di somma urgenza, approvati con delibera del presidente n. 78/2020.

«I lavori di somma urgenza - hanno chiarito il presidente Solano e il vice presidente Anello - sono relativi all’eliminazione dello stato di pericolo sulla strada provinciale n. 5 “Maierato - Pizzo”».

Per quanto concerne il Piano delle alienazioni e delle valorizzazioni immobiliari «ci siamo avvalsi anche di uno studio specifico redatto dall’Università della Calabria», ha reso noto il segretario Mario Ientile. Infine, il presidente Solano, nell’illustrare l’individuazione del “Gruppo Amministrazione Pubblica” e del “Perimetro di Consolidamento”, ai fini della predisposizione del Bilancio consolidato 2018, ha messo in luce la situazione della società partecipata “Vibo Sviluppo”. «Il bilancio 2018 della società Vibo Sviluppo non è stato approvato e non risulta agli atti dell’ente neanche la bozza. Pertanto, i dati contabili considerati per la verifica dell’irrilevanza, sono stati quelli del bilancio dell’esercizio 2015 (ultimo bilancio approvato). Ci riserviamo, quindi, di procedere all’aggiornamento una volta ottenuti i dati di riferimento del bilancio 2018, salvo completamento dell’iter di messa in liquidazione della società stessa».  

Il Consiglio provinciale - come evidenziato in premessa - ha preso atto e ratificato il punto all’ordine del giorno più importante per le sorti future dell’ente e, quindi, del territorio provinciale, ovvero l’opportunità di avere il via libera da parte del Ministero dell’Interno all’approvazione dell’ipotesi di bilancio stabilmente riequilibrato. «Abbiamo prontamente fornito al Ministero dell’Interno tutti i chiarimenti e i documenti richiestici e per questo mi preme ringraziare sentitamente il segretario Mario Ientile, il professor Francesco Delfino, la dottoressa Caterina Gambino e tutti gli uffici dell’ente, per il rilevante lavoro effettuato. Analizzati tali atti, siamo fiduciosi riguardo al buon esito dell’istruttoria ministeriale, - ha infine chiosato, nel chiudere l’assise, il presidente Solano».

Vibo, la Provincia mette all'asta un immobile

Si terrà, martedì 16 giugno, alle ore 9.30, nella sede dell’Amministrazione provinciale di Vibo Valentia, in via “Cesare Pavese”, l’asta pubblica (aperta a persone fisiche, giuridiche e ditte individuali) per la vendita di un bene immobile ubicato nel comune di Vibo Valentia in contrada “Scrimbia”, nei pressi di “Villa Gagliardi”.

Il compendio immobiliare (fabbricato più terreno), di proprietà della Provincia di Vibo Valentia, è composto da un fabbricato, allo stato di rudere, con due locali in muratura, collegati ai due estremi da un porticato in legno e annesso terreno pertinenziale.

Il lotto, che comprende l’immobile, si estende in lunghezza per 308 metri e in larghezza media per 30 metri. L’unità immobiliare, risalente alla seconda metà del secolo scorso (antecedente al 1967), si trova in pessime condizioni di conservazione. L’area, nel Piano Regolatore Generale del Comune di Vibo Valentia, ha destinazione urbanistica: “Zona a verde naturale e attrezzata”.

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