Aveva marijuana e cartucce: arrestato

Nella mattinata odierna, i carabinieri della Stazione di San Demetrio Corone e del Nucleo Operativo della Compagnia di Corigliano Calabro, supportati da quelli della stazione di Santa Sofia D’Epiro e da unità cinofila della Tenenza della Guardia di Finanza di Montegiordano, hanno tratto in arresto per il reato di detenzione illecita di sostanza stupefacente un 55enne del luogo di Santa Sofia d’Epiro.

I militari, all’esito di una perquisizione d’iniziativa presso il domicilio del soggetto, hanno rinvenuto 1,33 kg di sostanza stupefacente del tipo marijuana, occultata nel terreno di pertinenza, e 6 cartucce calibro 7,65. Il tutto è stato sottoposto  a sequestro. 

L’arrestato è stato tradotto presso la casa circondariale di Castrovillari a disposizione dell’Autorità giudiziaria.

Droga in casa, arrestato un 39enne di Pizzo

I carabinieri della Stazione di Pizzo, guidati dal maresciallo Fiorello hanno arrestato un 39enne napitino. 

In particolare, i militari, insospettiti dallo “strano” andirivieni vicino alla casa del soggetto hanno deciso di intervenire e, perquisita l’abitazione, hanno rinvenuto sul tavolo della cucina un barattolo di vetro contenente 10 grammi di marijuana, mentre nella stanza da letto, celato sotto le coperte, un barattolo in vetro, avvolto in un maglione, con all’interno altra marijuana del peso netto di 50 grammi, oltre a denaro contante e materiale per il confezionamento. L’arrestato è stato posto agli arresti domiciliari in attesa del rito direttissimo.

Inoltre, i militari della Stazione di Mileto hanno denunciato a piede libero un  giovane di Rosarno ritenuto responsabile della rapina avvenuta poche ore prima al supermercato “Copper” di Via Ugo La Malfa.

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Focus 'ndrangheta: arresti e denunce nella Locride

Prosegue senza soluzione di continuità l’attività, condotta dai carabinieri del Gruppo di Locri guidato del tenente colonnello Pasqualino Toscani, nell’ambito del piano denominato “focus ‘ndrangheta”. I militari delle Compagni di Bianco, Locri, Roccella Jonica e quelli dello Squadrone eliportato Cacciatori Calabria, hanno messo in atto una mirata strategia operativa finalizzata ad aggredire i sodalizi mafiosi.

L’azione portata avanti dai militari dell'Arma si è sviluppata, nei giorni scorsi, in una serie di controlli e perquisizioni sia personali che domiciliari. Complessivamente, sono state identificate oltre 300 persone a bordo di 169 veicoli. L’attività è stata concentrata in alcuni punti nevralgici della Locride.

Nel corso di uno dei tanti controlli, i carabinieri della Stazione di Mammola hanno tratto in arresto la 66enne Giulia Citarella. La donna, già nota alle forze dell’ordine era destinataria di un ordine di carcerazione emesso dalla Procura generale della Repubblica presso la Corte d’Appello di Catanzaro. Sottoposta a detenzione presso la propria abitazione, Citarella dovrà scontare una pena residua di nove mesi e 24 giorni di reclusione a seguito di una condanna per produzione, traffico e detenzione illecita di stupefacenti.

Nelle stesse ore, i militari della Stazione di Riace hanno tratto in arresto un’altra donna, Angelina Papandera, 53enne originaria di Camini.  Già nota alle forze dell’ordine in quanto destinatario di un ordine di carcerazione emesso dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Locri, la donna è stata sottoposta alla detenzione domiciliare presso la sua abitazione dove dovrà scontare una pena di sette mesi di reclusione comminatale per i reati di oltraggio a pubblico ufficiale, minacce gravi, deturpamento di cose altrui, porto ingiustificato di armi o strumenti atti a offendere.

A Gerace gli uomini della locale Stazione e quelli del Nucleo operativo radio mobile della Comapagnia di Locri hanno denunciato un 50enne del posto per detenzione abusiva di munizioni. A seguito di una perquisizione domiciliare, l’uomo è stato trovato in possesso di oltre 1700 cartucce per fucile di vario calibro e di due contenitori di polvere da sparo dal peso complessivo di oltre 200 grammi.

Altre quattro persone sono state, inoltre, denunciate nei comuni di Antonimina e Canolo. Ai quattro uomini, di età compresa tra i 33 ed i 54 anni, è stato contestato il reato di abusivismo edilizio.

Infine, i carabinieri di Siderno hanno segnalato alla Prefettura reggina due giovani del luogo. Nel corso di una perquisizione personale, i due sono stati trovati in possesso di alcuni grammi di cocaina e marijuana.

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Scoperta una piantagione di cannabis indica: arrestato un 40enne

Continuano i servizi disposti dal Gruppo carabinieri di Locri finalizzati alla prevenzione e repressione dei reati in genere, con particolare attenzione a quelli relativi agli stupefacenti, con il supporto dei colleghi dello Squadrone Eliportato Cacciatori Calabria e del Nucleo Cinofili di Vibo Valentia.

Numerose pattuglie dell’Arma sono state impiegate in una mirata strategia operativa che, nell’ultimo fine settimana, ha consentito di rinvenire e porre sotto sequestro un ingente quantità di marijuana, pronta per essere immersa nel mercato illecito, consentendo l’arresto di tre persone, di cui un minorenne.

In tale contesto, nella giornata di ieri, i carabinieri della Stazione di Bovalino hanno:

- tratto in arresto, in flagranza di reato, per produzione, traffico e detenzione illeciti di sostanze stupefacenti, un 40enne del posto, già noto alle Forze dell’ordine. In particolare, durante una perquisizione locale effettuata presso l’abitazione di campagna dell’uomo, i carabinieri hanno rinvenuto, abilmente occultate all’interno del fabbricato, 120 piante di “cannabis indica” tipo “nana”, alte 1,5 metri, che sono state sottoposte a sequestro. L’arrestato è stato tradotto presso la casa circondariale di Locri, come disposto dell’Autorità giudiziaria. In particolare, il soggetto, nonostante il grande freddo di questi giorni aveva allestito una vera e propria serra ove, a una temperatura costante di 20 gradi erano messe a dimora le piante rinvenute.

- denunciato per gli stessi motivi, una famiglia di Bovalino composta da 3 persone di età compresa tra i 18 e i 44, poiché, durante una perquisizione locale, effettuata presso la loro abitazione hanno rinvenuto un busta in callophane termosaldata, contenente oltre 500 grammi di marijuana. La sostanza stupefacente rinvenuta è stata sottoposta a sequestro per i successivi accertamenti tossicologici.  

 

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Detenzione ai fini di spaccio di stupefacenti, arrestato un minore

Continuano i servizi disposti dal Gruppo carabinieri di Locri finalizzati alla prevenzione e repressione dei reati in genere, con particolare attenzione a quelli relativi alle armi e agli stupefacenti.

Numerose pattuglie dell’Arma dei carabinieri sono state impiegate in questi giorni in una mirata strategia operativa finalizzata a contrastare la recrudescenza della citata fenomenologia criminale, eseguendo controlli e perquisizioni personali e domiciliari che già hanno consentito di arrestare due persone nonché di sequestrare 3 chili di “marijuana”. 

In tale ambito, i carabinieri della Stazione di Caulonia hanno tratto in arresto un minore colto nella flagranza del reato di detenzione ai fini di spaccio di stupefacenti.

Lo stesso, nel corso di una perquisizione domiciliare è stato notato dai militari mentre si disfava di una busta contenente oltre 130 grammi di sostanza stupefacente del tipo “marijuana”, suddivisa in 13 confezioni di cellophane trasparente, subito dopo recuperata. All’interno dell’abitazione sono stati rivenuto altresì:

- un bilancino elettronico di precisione;

- 2 spinelli contenenti sostanza stupefacente del tipo “marijuana”; 

- circa 2 grammi della medesima sostanza trovati all’interno di un pacco di sigarette posto nella tasca di un giubbotto appartenente al fratello che è stato conseguentemente segnalato alla Prefettura di Reggio Calabria per uso di sostanze stupefacenti.

Il materiale rinvenuto è stato sottoposto a sequestro mentre l’arresto sottoposto agli arresti domiciliari presso la propria abitazione, come disposto dall’Autorità giudiziaria.

Tre chili di marijuana in macchina, arrestati padre e figlio

Nell’ambito dei servizi di controllo del territorio disposti dal Comando Gruppo carabinieri di Locri, finalizzati alla repressione dei reati in genere ed in particolar modo a quelli attinenti gli stupefacenti, i carabinieri della Stazione di Bovalino, unitamente ai colleghi del Norm della Compagnia di Locri, hanno tratto in arresto due soggetti, padre e figlio, rispettivamente 56enne e 23enne, entrambi di Locri, per l’ipotesi di reato di “produzione, traffico e detenzione illeciti di sostanze stupefacenti”.

Gli stessi, nel corso di una perquisizione veicolare, sono stati trovati in possesso di oltre 3 Kg di marijuana, suddivisa in 6 confezioni di cellophane termosaldati, abilmente occultati in una valigia posta sul sedile posteriore dell’autovettura sulla quale viaggiavano.

I due, su disposizione dell’Autorità giudiziaria, sono stati associati presso la casa circondariale di Locri, mentre la sostanza stupefacente rinvenuta è stata sottoposta a sequestro.

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Buttano la marijuana nel bagno per non farsi scoprire dai carabinieri: arrestati

Continua senza sosta il controllo del territorio disposto dal Comando provinciale di Reggio Calabria ed attuato attraverso tutte le Compagnie carabinieri dislocate sull’intera provincia. In tale ottica, i carabinieri della Compagnia cittadina, diretta dal Maggiore Mariano Giordano, attraverso le dipendenti Stazioni Reggio Calabria – Rione Modena e Catona, unitamente ai carabinieri dello Squadrone Eliportato “Cacciatori” di Calabria, hanno tratto in arresto le tre persone ritenute responsabili del reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente: una 24enne, un 52enne e un 24enne.

I carabinieri, entrati nell’abitazione della donna per effettuare una perquisizione domiciliare, hanno bloccato prontamente i tre che, alla vista dei militari, hanno cercato di disfarsi di 65 grammi di sostanza stupefacente del tipo “marijuana” gettandola nel servizio igienico dell’abitazione.

Lo stupefacente recuperato è stato posto sotto sequestro ed i tre soggetti arrestati.

I prefati, al termine delle formalità di rito, sono stati condotti presso le proprie abitazioni in regime di arresti domiciliari in attesa di rito direttissimo così come disposto dalla competente Autorità giudiziaria.

 

Ragazzo trovato in possesso di marijuana: arrestato

I carabinieri dell’Aliquota Radiomobile di Reggio Calabria, hanno tratto in arresto flagranza di reato un 21enne reggino, ritenuto responsabile del reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente. 

Il prevenuto, al termine di perquisizione personale e veicolare, è stato trovato in possesso di: 

- 27 grammi di sostanza stupefacente del tipo “marijuana”;

- somma contante di 120 euro.

Lo stupefacente ed il denaro sono stati posti sotto sequestro e l’arrestato, al termine delle formalità di rito, è stato sottoposto agli arresti domiciliari in attesa del rito direttissimo così come disposto dall’Autorità giudiziaria.

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