Rinvenuti una piantagione con 800 arbusti di canapa indiana e un essiccatoio

I carabinieri della locale Stazione e dello Squadrone eliportato "Cacciatori Calabria" hanno rinvenuto, in un terreno demaniale in località “La Guardiola” della frazione Solano Superiore di Scilla, una piantagione di “canapa indiana” composta da oltre 800 piante.

Inoltre, nei pressi della coltivazione, i militari hanno trovato un capanno in legno, coperto da teli di plastica e attrezzato di stufa a gas, trituratore per vegetali e altri utensili per il confezionamento di sostanze stupefacenti, all’interno del quale erano stati posti ad essiccare poco meno di tre chili di marijuana.

Le piante rinvenute, previa campionatura, sono state estirpate e distrutte.

 

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Stavano essiccando e tritando 30 kg di marijuana: i Carabinieri arrestano 5 persone

Nella nottata del 3 ottobre, nell’ambito di mirati servizi tesi all’attività di contrasto alla produzione e traffico di sostanze stupefacenti, a conclusione di un prolungato servizio di osservazione, unitamente ai Carabinieri dello "Squadrone Eliportato Cacciatori Calabria", i Carabinieri della locale Stazione hanno rinvenuto nella frazione Ceramida di Bagnara Calabra, in provincia di Reggio Calabria, una piantagione di canapa indiana, composta da 397 piante, di altezza media di circa 3 metri e, a seguito di una perquisizione all’interno di un casolare, hanno colto nella flagranza dei reati di coltivazione, produzione e detenzione di sostanze stupefacenti: V.F., 39 anni; D.M., 29 anni, D.R.G., 30 anni; A.C., 28 anni ed un 17enne. Nello specifico i Carabinieri, agli ordini del Capitano Giuliano Carulli, Comandante della Compagnia Carabinieri di Villa San Giovanni, a seguito della perquisizione, li hanno sorpresi mentre erano intenti ad essiccare e a tritare marijuana, per un totale di 30 chili pronta per essere immessa sul mercato. L’intera piantagione, a seguito di campionatura per successivi accertamenti di laboratorio, è stata estirpata e distrutta, mentre la sostanza stupefacente, già in essiccazione, è stata sottoposta a sequestro. I cinque, tutti tratti in arresto, al termine delle incombenze di rito, sono stati associati presso la casa circondariale di Reggio Calabria "Arghillà", ad eccezione del minore che è stato, invece, condotto presso la propria abitazione, in regime arresti domiciliari, tutti in attesa del giudizio direttissimo. L’ennesimo rinvenimento di elevati quantitativi di droga e piantagioni nell’area di Bagnara Calabra, conferma come quest’area del reggino sia florido crocevia di interessi delittuosi connessi alla produzione e traffico di sostanze stupefacenti.

 

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Carabinieri scoprono 420 piante di canapa indiana: arrestati 2 operai

I Carabinieri hanno scoperto 420 piante di canapa indiana, alte tra uno e due metri. In seguito al rinvenimento, effettuato con il supporto dei militari dello Squadrone Eliportato Cacciatori "Calabria, i militari dell'Arma della Stazione di Sant'Ilario dello ionio e della Compagnia di Locri hanno tratto in arresto il 64enne P.L. ed il 36enne C.F., che è stato sottoposto al regime della detenzione domiciliare. Entrambi operai residenti a Platì, in provincia di Reggio Calabria, stavano coltivando la piantagione in un fondo del Demanio ubicato in località Molettì. Una volta messa in commercio, la sostanza stupefacente ricavata avrebbe garantito un guadagno pari ad una cifra vicina ai 700 mila euro.  Tubi di gomma collegati all'impianto idrico del Comune erano utilizzati per irrigare le piante. Nei pressi dell'appezzamento di terreno, i Carabinieri hanno trovato 1.200 grammi di droga il cui procedimento di essiccazione era già terminato. 

   

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Scoperta una piantagione di canapa indiana nel Vibonese

Personale del Commissariato di P.S. di Serra San Bruno, diretto dal commissario Valerio La Pietra, nell’ambito dei servizi predisposti dal Questore di Vibo Valentia, tesi anche a contrastare la produzione ed il traffico di stupefacente nella Provincia vibonese, dopo una lunga attività investigativa ed una serie di appostamenti, in un terreno demaniale in stato di abbandono al confine della provincia di Vibo Valentia, ha rinvenuto circa 2000 piante di canapa indiana. Le rigogliose piante, dell’altezza di circa 3 metri, già giunte a maturazione, erano state coltivate da ignoti in una vallata che costeggia un ruscello, ben mimetizzate dalla fitta vegetazione. La piantagione era stata dislocata su un terreno opportunamente terrazzato su tre livelli e attrezzato con impianto di irrigazione costituito da tubi di polietilene. L’impervia località del sito di produzione della cannabis, dai successivi accertamenti svolti al termine dell’attività di distruzione della droga disposta dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Palmi, è risultato  ricadente nel territorio del Comune reggino di San Pietro di Caridà. La piantagione di marijuana, immessa nel circuito illegale, avrebbe creato profitti per oltre 100.000 euro. È ancora in corso l’attività investigativa finalizzata all’identificazione dei responsabili della coltivazione e all’individuazione dei luoghi di destinazione della droga.

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Piantagione di canapa indiana in un terreno di loro proprietà: arrestati padre e figlio

Nella giornata di ieri, 18 settembre, i Carabinieri hanno tratto in arresto un uomo di 31 anni ed il padre 70enne, colti nella flagranza del reato di concorso in produzione, coltivazione e traffico di ingente quantitativo di sostanza stupefacente, nonché di detenzione di arma clandestina. Ad Oppido Mamertina,  frazione Piminoro, località Serro-Pirarella, M.E. e M.G. sono stati sorpresi all’interno di una piantagione sita in un terreno di loro proprietà, costituita da 100 piante di canapa indiana - del tipo "nana" - dell’altezza media di un metro - in pieno stato vegetativo, per un peso complessivo di circa 50 chili di stupefacente. Nel prosieguo delle operazioni è stata altresì rinvenuta, occultata all’interno di un tubo in PVC interrato, una carabina a ripetizione con matricola abrasa. Le piante e l’arma rinvenuta sono state sottoposte a sequestro in attesa di ulteriori accertamenti tecnici da parte del R.I.S. La qualità e tipologia delle piante, molto ricercata nei mercati delle grandi città italiane, immessa nel circuito illegale, avrebbe creato ingenti profitti. 

 

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I Carabinieri hanno trovato 3 piantagioni di canapa indiana

I Carabinieri hanno sequestrato tre piantagioni di canapa indiana recuperando, peraltro,  25 chili di marijuana. Il blitz, supportato dallo Squadrone Eliportato Cacciatori Calabria, è stato condotto dai Carabinieri del Gruppo di Locri, insieme ai colleghi delle Compagnie di Bianco, Locri e Roccella Ionica. In un fondo di Gioiosa Ionica, i militari dell'Arma hanno scoperto 177 piante di canapa indiana irrigate tramite un tubo rivestito di gomma che era stato allacciato alla condotta idrica comunale. Nei confronti del pensionato 69enne risultato titolare del terreno è scattata la denuncia. Analogo provvedimento i Carabinieri hanno adottato a carico di uno studente che deteneva più di 20 grammi di marijuana. Perquisendo l'appartamento in cui vive il giovane, ad Ardore, gli uomini in divisa hanno poi scoperto 28 grammi di marijuana, 2 grammi di hashish, uno di cocaina ed un proiettile calibro 38. Infine, a Placanica, sono state rinvenuti 25 chili di marijuana, 50 piante di canapa indiana ed ulteriore 9 arbusti.

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Rinvenute nel Vibonese 1756 piante di canapa indiana

Nel pomeriggio di ieri, mercoledì, i Carabinieri della locale Stazione, unitamente a quelli dello Squadrone Eliportato Cacciatori “Calabria”, con il supporto di personale dell’8° Nucleo Elicotteri Carabinieri di Vibo Valentia, durante un servizio di rastrellamento, hanno rinvenuto, in località S.Trava, a Sant’Onofrio, in una zona impervia e difficile da raggiungere, una piantagione composta da 1.756 piante di cannabis indica, in avanzato  stato di maturazione, di altezza compresa tra  180 e 200 centimetri, posta a dimora da ignoti su terreno dell’estensione  di  circa 600 metri quadri. Lo stupefacente rinvenuto, al termine delle operazioni di campionamento, è stato distrutto su autorizzazione dell’Autorità Giudiziaria.

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Individuate dai Carabinieri 100 piante di canapa indiana: arrestate 2 persone

Nella ore pomeridiane di ieri, nell’ambito di una mirata attività di contrasto alla produzione di sostanze stupefacenti, due persone, il 59enne F.D. ed il 26enne R.A., sono stati tratti in arresto dai militari del Comando Stazione Carabinieri di Bagnara Calabra, unitamente a personale dello Squadrone Eliportato Cacciatori Calabria.  Il reato loro contestato è quello di coltivazione di sostanza stupefacente. In particolare, in località Pellegrina, i militari hanno individuato un appezzamento di terreno dove sono state rinvenute 100 piante di canapa indiana, dall’altezza media di circa 3 metri, poste a dimora su più terrazzamenti in una porzione di terreno di circa 200 metri quadri, delimitata da recinzione e dotata di un articolato sistema di irrigazione. E’ stato, quindi, subito intrapreso un mirato servizio di osservazione e controllo dell’area, finalizzato ad identificare i responsabili della realizzazione dell’illecita coltivazione. Gli sforzi dei militari sono stati premiati alle ore 16.30 circa di ieri, quando F.D. e R.A. sono stati sorpresi mentre cercavano di avvicinarsi alla piantagione, nascosta tra la fitta vegetazione. Sul posto sono stati inoltre rinvenuti attrezzi agricoli di vario tipo ed altro materiale utilizzato per irrigare la piantagione, che è stata immediatamente estirpata e distrutta dai militari dell’Arma.  I soggetti, pertanto, sono stati tratti in arresto e ristretti presso le rispettive abitazioni, in attesa del giudizio direttissimo. 

 

 

 

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