Allo stadio nonostante il divieto: arrestato dalla Polizia

Un trentenne è stato arrestato in flagranza di reato dalla Polizia. I fatti si sono svolti  la scorsa domenica durante un incontro di calcio. Presso lo stadio "Giovanni Santoro" di Villa San Giovanni, in provincia di Reggio Calabria, si è tenuto il match valido per la promozione in I categoria, Scillese-Ravagnese. All’attenta opera di monitoraggio degli agenti del Commissariato di Pubblica Sicurezza di Villa San Giovanni, non è sfuggita la presenza di un tifoso particolare; infatti è stato sorpreso sugli spalti, spettatore della partita, un trentenne scillese (S.A.), domiciliato a Reggio Calabria al quale, il 17 ottobre dello scorso anno, era stato notificato un provvedimento DASPO, emesso dal Questoredi Reggio Calabria. Il provvedimento, compiutamente notificato, vietava espressamente all’interessato di assistere a qualsiasi manifestazione sportiva di qualsivoglia serie e categoria. Ciononostante l'uomo è entrato allo stadio, dove è stato individuato dagli agenti del Commissariato che, immediatamente, lo hanno tratto in arresto in flagranza di reato. Dei fatti è stato tempestivamente informato il sostituto procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Reggio Calabria, il quale ha disposto che l’arrestato rimanesse ristretto presso la propria abitazione di Reggio Calabria, in attesa del processo per rito direttissimo che, infine, si è tenuto nella giornata di ieri e che ha visto l’Autorità Giudiziaria convalidare l’arresto.

 

Sequestrati un quintale e mezzo di novellame e duemila ricci di mare

Più di un quintale e mezzo di novellame di sarda e duemila ricci sono stati scoperti e posti sotto sequestro all'interno di un camion e di un'automobile. I militari della Capitaneria di Porto di Reggio Calabria, a ridosso della zona adibita all'imbarco sulle navi a Villa San Giovanni, hanno bloccato un mezzo pesante diretto in Sicilia ed a bordo del quale, in trentuno cassette rivestite di polistirolo,  era stato sistemato il novellame di sarda. Nei confronti del conducente è scattata la denuncia. Poco dopo, gli uomini della Capitaneria, insieme ai Carabinieri della locale Compagnia, hanno rinvenuto dentro un'autovettura tredici sacche in cui trovavano posto duemila ricci di mare.  

"Focus 'Ndrangheta": un arresto e due persone denunciate

Nelle giornate del 23 e 24 marzo, oltre 150 uomini della Polizia di Stato, nell’ambito dei servizi interforze previsti dal Focus 'ndrangheta, hanno effettuato il ventiseiesimo blitz, effettuando nel quartiere di Archi e nell’area urbana del viale Calabria, piazzale Omeca e viale Aldo Moro di Reggio Calabria, numerosi controlli nei confronti di pregiudicati inseriti in alcune delle più agguerrite cosche di ‘ndrangheta, incrementando così la più ampia e mirata strategia operativa di aggressione ai sodalizi mafiosi, elaborata in sede di Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, volta a contrastare la recrudescenza degli episodi criminosi, culminata nei recenti fatti di sangue. I servizi svolti dalla Polizia di Stato per contrastare le dinamiche criminali di specifici contesti territoriali, nelle sue due componenti di soggetti criminali nonché di attività criminose, hanno visto la cooperazione degli uomini dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico, con l’impiego del Reparto Prevenzione Crimine "Calabria Meridionale" di Siderno, delle unità cinofile della Polizia di Stato, nonché con l’ausilio del personale del Gabinetto Regionale di Polizia Scientifica. In particolare, in ambito cittadino sono stati sottoposti a controllo 235 persone e 133 veicoli, effettuati 28 posti di blocco, effettuate 2 perquisizioni, elevati 3 verbali per infrazioni al Codice della Strada, uno dei quali ha comportato la sanzione accessoria del ritiro della patente di guida. Il piano di azione nazionale e transnazionale Focus ‘ndrangheta prosegue incessante, altresì, nel comprensorio della Locride ove, tra il 22 ed il 24 marzo u.s., personale in servizio presso il Commissariato di Siderno ha controllato 40 persone e 15 veicoli, nonché 15 persone sottoposte al regime degli arresti domiciliari, 2 esercizi commerciali e 3 venditori ambulanti, elevando, per questi ultimi, 4 sanzioni amministrative per vendita di generi alimentari senza autorizzazione o privi di cartellino identificativo. È stata infine sequestrata un’autovettura priva di copertura assicurativa. Nel contesto del medesimo piano operativo, a Villa San Giovanni, la Polizia di Stato ha tratto in arresto, per i reati di ricettazione, sostituzione di persona e possesso di documenti falsi, un cittadino serbo 26enne. L’uomo è stato fermato dagli Agenti del Commissariato di Villa San Giovanni mentre era alla guida di un’autovettura BMW 525D, con a bordo altre 2 persone. L’attento e scrupoloso controllo effettuato dagli agenti sull’autovettura ha portato al rinvenimento di 2 telefoni cellulari con all’interno le relative sim card entrambe intestate a persone diverse rispetto a quelle sottoposte a controllo. Da un minuzioso accertamento effettuato sulla patente di guida dell’uomo si è potuto constatare la mancanza del previsto ologramma e, i successivi esami esperiti da personale del Gabinetto Regionale di Polizia Scientifica di Reggio Calabria, hanno accertato la falsità del documento. Il cittadino serbo, pertanto, è stato sottoposto ai riscontri di rito in banca dati della Polizia Scientifica "AFIS" da cui si è potuto evincere che l’uomo, in precedenti controlli, aveva fornito generalità differenti. Alla luce dell’attività di Polizia effettuata, la competente Autorità Giudiziaria ha disposto l’arresto del cittadino serbo e la denuncia in stato di libertà per i due passeggeri. Nella medesima operazione è stata controllata una seconda autovettura di grossa cilindrata BMW 330, con a bordo due cittadini serbi, uno dei quali minore; in seguito agli accertamenti effettuati in questa seconda circostanza, i due sono stati deferiti in stato di libertà all’Autorità Giudiziaria competente per possesso di telefoni cellulari di provenienza illecita e possesso di sostanza stupefacente.  

 

I Carabinieri hanno arrestato 4 persone per rissa

I Carabinieri hanno arrestato quattro persone in flagranza di reato. Secondo quanto riferito dai militari dell'Arma, per futili motivi hanno dato luogo ad una rissa, venendo prontamente immobilizzati dal personale operante contestualmente giunto sul posto,  nei pressi degli imbarcaderi privati "Caronte & Tourist", a Vlla San giovanni, in provincia di Reggio Calabria. Degli arrestati, tre marocchini, su disposizione dell’Autorità Giudiziaria, sono stati ristretti presso i rispettivi domicili in regime di arresti domiciliari, il quarto, un cittadino nigeriano, invece, stato trattenuto presso le camere di sicurezza dell’Arma, in attesa di essere giudicati con rito direttissimo.

 

Operazione "Asso di spade": sotto sequestro oltre 7 tonnellate di novellame di sarda

Nell’ambito dell’operazione complessa denominata "Asso di Spade" disposta dal Centro Controllo Area Pesca della Direzione Marittima regionale, i militari della Guardia Costiera di Reggio Calabria e di Villa San Giovanni hanno posto sotto sequestro circa 7 quintali e mezzo di "bianchetto". Nel corso dell’attività, protrattasi per tutto il pomeriggio di ieri 22 marzo sino alla tarda serata, i militari della Capitaneria di Porto di Reggio Calabria e dell’Ufficio Locale Marittimo di Villa San Giovanni hanno intercettato un mezzo frigo che in un primo momento ha fatto perdere le sue tracce, ma successivamente, grazie alla capillare distribuzione del personale sul territorio, è stato fermato in località Santa Trada del Comune di Villa San Giovanni.  All’interno della cella frigo del mezzo, condotto da A.T., 46 anni, di Bagnara Calabra, sono state rinvenute ben 148 cassette in polistirolo contenenti novellame di sarda, molto probabilmente destinato al mercato locale e/o siciliano. L’autista, è stato identificato e denunciato o in stato di libertà alla Autorità Giudiziaria di Reggio Calabria, mentre l’intero prodotto ittico per un totale di 740 kg è stato posto sotto sequestro penale. Trattasi di un ennesimo ingente quantitativo di novellame sequestrato, che avrebbe potuto fruttare nel florido mercato oltre 15.000 euro. Dopo la certificazione del dirigente medico veterinario competente del servizio veterinario Area "B" della locale Azienda Sanitaria Provinciale 5, Matteo Sidari, che ne ha attestato l’idoneità al consumo umano e l’autorizzazione del magistrato di turno della Procura della Repubblica di Reggio Calabria, Gianluca Gelso, tutto il prodotto è stato donato in beneficenza ad alcuni istituti caritatevoli locali per il successivo consumo presso le mense degli stessi.

Sequestrati oltre 3 quintali di pesce

Nella notte tra venerdì e sabato scorso il personale impegnato nelle consuete attività di vigilanza sulla filiera della pesca, ha effettuato alcuni controlli ai mezzi isotermici che trasportano i prodotti della pesca da e verso la Sicilia. Pedinamenti, appostamenti presso i punti di imbarco di Villa San Giovanni per la Sicilia hanno così permesso al personale del Nucleo pesca della Capitaneria di Porto di Reggio Calabria, congiuntamente a quello dell’Ufficio Locale Marittimo di Villa San Giovanni di cogliere in flagranza un autotrasportatore catanese che cercava di eludere tali controlli. Durante un’ispezione di un Fiat Ducato sono state rinvenute, opportunamente occultate e nascoste sotto le numerosissime cassette di pesce regolarmente tracciato,  62 cassette in polistirolo di novellame di sarda per un peso stimato di circa 310 kg con un valore commerciale al dettaglio di oltre 7.000 euro. L’autista del mezzo condotto da un autotrasportatore catanese R.S., 50 anni, nato a Torino ma residente a Catania, è stato identificato e denunciato in stato di libertà alla Autorità Giudiziaria di Reggio Calabria, mentre l’intero prodotto ittico è stato posto sotto sequestro penale. La taglia minima della specie ittica in questione è di 11 cm ed è regolamentata da una dettagliata disciplina nazionale e comunitaria il cui fine principale è quello di garantire la riproduzione e, quindi, la conservazione della fauna marina. Sempre all’interno del mezzo, è stato rinvenuto altro prodotto ittico per un totale di circa 25 kg (lumache di mare) che è stato sequestrato in via amministrativa in quanto, per come dichiarato dal trasgressore, erano stati acquistati per la successiva vendita da pescatori sportivi, fattispecie vietata dalla normativa. Oltre al sequestro amministrativo pertanto è stato elevato anche un verbale di 2.000 euro. L’attività di Polizia ittica complessivamente ha comportato un sequestro di 335 kg di prodotti ittici. Dopo la certificazione del dirigente medico veterinario competente del servizio veterinario Area "B" della locale ASP, dottor 5 Mario Chirico, che ne ha attestato l’idoneità al consumo umano e l’autorizzazione del magistrato di turno della Procura della Repubblica di Reggio Calabria, Giovanni Calamita, tutto il prodotto è stato donato in beneficenza ad alcuni istituti caritatevoli locali per il successivo consumo presso le mense degli stessi.

Investe un ciclista e fugge senza soccorrerlo: rintracciato dalla Polizia

A seguito d’indagini scaturite da un incidente stradale avvenuto lo scorso 5 marzo, ieri la Polizia ha rintracciato l’uomo che, alla guida di un’auto, aveva travolto un ciclista 47enne mentre percorreva la via Nazionale, a Villa San Giovanni, in provincia di Reggio Calabria, omettendo di prestargli soccorso. La vittima è stata trasportata presso gli Ospedali Riuniti di Reggio Calabria e curata con una prognosi di 7 giorni per ferite agli arti. Gli investigatori del Commissariato di Villa San Giovanni, dopo opportuni accertamenti, sono riusciti a risalire alla targa dell’autovettura che aveva provocato l’incidente, in uso a L.G. di 78 anni. All'uomo, denunciato all’Autorità Giudiziaria per il reato di cui all’art.189 del Codice della Strada,  è stata ritirata la patente di guida. 

Perseguita l'ex compagna e finisce ai domiciliari

I Carabinieri hanno tratto in arresto un 24enne in esecuzione all’ ordinanza di aggravamento della misura coercitiva del divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dalla persona offesa con la misura degli arresti domiciliari, emessa dal Tribunale di Reggio. Il provvedimento a carico di S.K., di nazionalità albanese di fatto domiciliato a Villa San Giovanni, in provincia di Reggio Calabria, è stato adottato dall'Autorità Giudiziaria concorde con le risultanze investigative prodotte dai militari  dell'Arma, conseguenti alla denuncia-querela sporta dalla ex compagna del giovane ed a seguito di numerose violazioni delle prescrizioni imposte dal divieto di avvicinamento alla donna da parte dell’ arrestato.

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