Redazione

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Stupefacenti in camera da letto e soggiorno, arrestati due 28enni

Detenzione di sostanza stupefacente ai fini di spaccio. Con questa accusa, i carabinieri della Compagnia di Corigliano Calabro hanno arrestato due 28enni del luogo.

Gli arresti sono scaturiti nel corso di alcune perquisizioni domiciliari, effettuate dagli uomini del Nucleo operativo e radiomobile in alcune palazzine popolari.

In particolare, durante il controllo in un appartamento, gli uomini dell’Arma hanno scoperto un vero e proprio “mercato” per la vendita ed il confezionamento della marijuana. All’interno di un comò della camera da letto, i carabinieri hanno trovato nascoste tra i vestiti, cinquantanove dosi già confezionate e termosaldate, pronte per la vendita, due bilancini di precisione, diversi taglierini intrisi di stupefacente e materiale per il confezionamento.

A finire in manette è stato, quindi, P.D., di 28 anni, incensurato.

Nel corso di un’altra perquisizione, nella camera da pranzo di un appartamento i militari hanno rinvenuto dosi di marijuana e hashish già confezionate, che sono costate l’arresto a F.F. di 28anni.

Entrambi gli arrestati dovranno rispondere di detenzione illecita di sostanza stupefacente ai fini di spaccio.

Altilia (FI): "Ho scelto di mettere al servizio della Calabria la mia ventennale esperienza politica e istituzionale"

Riceviamo e pubblichiamo

“Essere stata scelta dai vertici di Forza Italia come candidata al Senato nella coalizione di centrodestra ha rappresentato un’investitura di cui mi sento profondamente orgogliosa e che ho accolto con grande senso di responsabilità, animata dalla volontà di dare ascolto e risposte ai bisogni della mia comunità”.

Lo afferma Emanuela Altilia, componente dell’ufficio di presidenza di Forza Italia Calabria e candidata al Senato nel collegio uninominale Corigliano-Crotone.

“E’ stato per me – prosegue - un grande attestato di stima e di riconoscimento dopo circa vent'anni di impegno e coerenza a sostegno del centrodestra. La coalizione oggi si appresta ad affrontare la sfida elettorale con grande unità e compattezza a coronamento di un percorso da tempo auspicato che oggi vede tutte le forze del centrodestra coese verso un comune obiettivo. E’ con questo spirito che ho scelto di scendere in campo, nella mia amata regione, con la volontà di mettere la mia esperienza a servizio di un bacino territoriale ampio e strategico per lo sviluppo del territorio. Le criticità da affrontare sono tante e di lunga data – penso in primis al lavoro, alla sanità, alla mobilità – ed è necessario aprire una nuova pagina in cui la parola programmazione metta fine alla stagione della continua emergenza”.

“In questa difficile partita – sottolinea la candidata al Senato - le competenze da sole non bastano, servono anche capacità politica e conoscenza della macchina amministrativa. Dopo la laurea in scienze politiche, master e corsi di perfezionamento sono tornata nella mia terra per ricoprire la carica di consigliere e assessore del Comune di Botricello e, al contempo, ho maturato la mia prima esperienza nella Commissione trasporti del Senato e come portavoce della Fondazione della Libertà per il Bene Comune, fondata e presieduta dal compianto on. Altero Matteoli. E’ da questo punto che sono pronta a ripartire per un rinnovato impegno in rappresentanza del mio territorio, a tutela della dignità e dei diritti dei calabresi. Il mio sogno – conclude Altilia - è vedere i miei figli crescere e affermarsi nella mia amata regione, sono convinta che con il centrodestra unito al Governo nazionale sapremo invertire la rotta e rilanciare le immense potenzialità di cui la Calabria è ricca”.

Emanuela Altilia - Candidata al Senato nel collegio uninominale di Corigliano-Crotone per la coalizione di centrodestra

Reggio Calabria: presentati i candidati di Lega e Mns

Presentazione ufficiale delle candidature per la lista "Lega - Salvini premier". Nella sede reggina del Movimento Nazionale per la Sovranità la stampa incontrato Tilde Minasi, Domenico Furgiuele e Francesca Porpiglia, che correranno, rispettivamente, per il proporzionale al Senato, come capolista alla Camera dei Deputati e per il proporzionale alla Camera.

Introdotti da Franco Germanò ed Ernesto Siclari, coordinatori cittadino e provinciale del Movimento, i candidati hanno espresso le motivazioni, la passione, le idee da mettere in campo nel corso della campagna elettorale e come evidenziato dallo stesso Furgiuele (coordinatore regionale della Lega), ciò che si propone, anche, per il post voto, considerando "il 4 marzo un punto di partenza per un lavoro strutturato ed importante che sia positivo e propositivo per tutta la nostra regione".

A tirare le fila della conferenza stampa sono stati Germanò e Siclari, che hanno sottolineato l'unità di intenti nel voler portare all'interno del partito di Salvini i valori e i principi di una destra sociale e coerente che ha ritrovato, tra i programmi elettorali della Lega, delle convergenze su punti precisi.

Un aspetto sul quale si è soffermata, anche, Tilde Minasi, la quale ha ribadito di essere pronta "a rappresentare Reggio e la Calabria in un momento di candidature decontestualizzate o poco legate al territorio. Un territorio - ha detto - che ha bisogno, come tutta l'Italia d'altronde, di idee chiare e trasparenti, di progetti lungimiranti e adeguati all'attuale contesto socio economico. Il mio impegno, e la scelta di spendermi in prima persona sono frutto di un’analisi ponderata che ha preso le mosse, appunto, dalla possibilità di far espandere il Movimento, dall'opportunità che Reggio fosse rappresentata e dalla sicurezza del mio legame con la città, con il territorio, con i reggini che ho mantenuto al di là delle cariche ed anche in momenti in cui non ho partecipato a competizioni elettorali".

La giovane Porpiglia, consigliere comunale (al secondo mandato) di Villa San Giovanni ha,invece, espresso tutto il suo entusiasmo per la nuova avventura, delineando in maniera netta le sue convinzioni in merito ai programmi stilati da Salvini, legandoli alle esigenze di una regione come la Calabria e di una realtà quale quella villese.

"Vacche sacre", grande partecipazione all'assemblea indetta dal Comitato No_Bull

Riceviamo e pubblichiamo

"Grande partecipazione popolare all'assemblea pubblica indetta dal comitato No_bull per allargare la base degli iscritti e dare la parola ai tanti cittadini che, in questi giorni, hanno chiesto di poter contribuire alla battaglia contro le cosiddette “vacche sacre”, diventate oramai una piaga sociale non più tollerabile in una terra che da troppo tempo si sente abbandonata al suo destino e che chiede, a gran voce, una presenza forte dello Stato in tutte le sue componenti. Unità e condivisione di intenti sono state le parole chiave di tutti gli interventi, riconoscimento unanime al lavoro sin qui svolto dai componenti del comitato, ai quali oltre all'onere di metterci la faccia sono stati anche riconosciuti i meriti di aver costruito una forte attenzione mediatica sull'argomento e di aver dato senso ad una protesta civica che ha restituito speranza ai tanti cittadini convenuti, che direttamente o indirettamente sono vittime di questo annoso problema. L'avvocato Antico, portavoce del comitato, nella sua introduzione ha fatto una breve cronistoria delle attività dei primi tre mesi di vita dei No_Bull, è stato evidenziato come S.E. il prefetto sia stato di parola mantenendo la promessa di un pronto intervento già nei primi mesi del 2018. "Una task force è già operativa e i prossimi due mesi serviranno per capire meglio se la strategia è giusta. Ma è già tanto quanto sin qui abbiamo ottenuto" ha sottolineato il portavoce e "certamente continueremo a vigilare durante e dopo questi mesi, finché il problema non sarà del tutto debellato. Questo è l'unico e vero scopo del comitato che adesso sente la necessità del contributo di tutti", ha concluso, prima di aprire il dibattito e dare la parola ai presenti.

I primi ad intervenire sono stati l'avvocato Spagnolo, che ha proposto che i Nas si affianchino a tutte le altri componenti della task force e quello di Rocco Raso, storico presidente dell'Acipac, al quale starà bene qualunque soluzione purché risolutiva del problema. Il dottor Antipasqua, a nome di Confesercenti, ha chiesto al comitato di coinvolgere nella protesta civica altri comuni limitrofi organizzando incontri diffusi sul territorio. Analoga richiesta è arrivata, anche, da Ismaele Ottavio Caruso consigliere comunale di Molochio, il quale si farà promotore a sua volta, di altri appuntamenti. È intervenuto, poi, il professore Vincenzo Megna, il quale ha dichiarato di aver ripreso coraggio e voglia di protestare grazie all'attivismo del comitato. È seguito l'intervento dell'architetto Foci, che ha proposto di ribaltare il problema in opportunità, costituendo una struttura permanente che serva, oltre che per il ricovero degli animali che di volta in volta si cattureranno, anche per organizzarne un “utilizzo sociale” degli stessi.

È stata poi la volta del testimone di giustizia Nino Cento che ha chiesto al sindaco se fosse vero che le vacche saranno ricoverate a Zomaro nei locali dell'ex comunità montana, sottolineando che secondo lui questo sito è assolutamente inadeguato. Sull'importanza del movimento di protesta voluto dai cittadini, è intervenuto l'ex sindaco Alessandro Cannatà, il quale ha aggiunto che occorre sollecitare il governo centrale chiedendo leggi speciali e pretendendo che vengano poi rispettate. Il sociologo Francesco Rao, rinnovando i  ringraziamenti al comitato per l'impegno profuso, ha sottolineato come quella in corso sia una battaglia di tutt. È stata poi la volta dell'ingegnere Francesco Guerrisi, ex consigliere comunale, il quale porgendo ringraziamenti al comitato per il proficuo lavoro sin qui svolto, ha ipotizzato di fare una richiesta al Prefetto perché istituisca un fondo annuale che serva per il risarcimento di chi subisce i danni causati dai bovini vaganti. Hanno concluso, in ordine, prima il Michele Tripodi, sindaco del Comune di Polistena, il quale con rammarico ha sottolineato la sua assenza in seno al comitato per l'ordine pubblico convocato dal Prefetto il 18 gennaio scorso, ma sostenendo l'attività del comitato, ha ribadito che il problema appartiene a tutto il territorio e che serve sfatare il mito delle classi dirigenti autoreferenziali, facendo sì che i cittadini si approprino di questi spazi di partecipazione, perché i campanilismi della politica hanno solo costruito gli "imperi degli altri". Ha infine comunicato che a breve organizzerà anche lui un evento di sensibilizzazione a Polistena, al quale inviterà il comitato No_bull. Poi, è stata la volta del sindaco di Cittanova Francesco Cosentino, che ha ringraziato a sua volta il comitato No_bull,  ha richiamato tutte le attività passate e anche recenti svolte dalle Istituzioni locali per contrastare il fenomeno dei bovini vaganti e ha aggiunto l'importanza della presenza più costante e proficua sul territorio di coloro che sono tenuti a fare i controlli basilari sulle stalle e sugli allevamenti, sottolineando che a suo giudizio la sola idea di reprimere il fenomeno catturando i bovini sarà fallimentare. Ha inoltre ribadito l'importanza di essere riusciti a sensibilizzare la gente e che solo l'unione  di tutti potrà riuscire a debellare l'nnosa piaga, anche in assenza di ulteriori leggi speciali. La serata si è conclusa con la soddisfazione dei componenti del comitato per la grande partecipazione. Nel corso della serata  sono state raccolte oltre 200 adesioni al comitato".

Comitato No_Bull

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