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San Nicola da Crissa “paese isolato”, il sindaco chiede aiuto al Comitato

“Il mio è un paese isolato”. È il grido d'aiuto che il sindaco di San Nicola da Crissa, Giuseppe Condello, ha voluto condividere in queste ore con il Comitato “Trasversale delle Serre - 50 anni di sviluppo negato”.

L'alluvione dei giorni scorsi ha spazzato via chilometri di strade provinciali nel Vibonese. E soprattutto ha cancellato un'arteria strategica per quel territorio: la ex SS 110. Un fronte franoso di circa duecento metri, tra Capistrano e Filogaso, ha inghiottito nel fango l'intera sede viaria.

Per la comunità di San Nicola da Crissa un colpo durissimo. Raggiungere Vibo, Lamezia e la costa tirrenica in generale, in questo momento, è praticamente impossibile. Qualche autovettura, sfidando i divieti, percorre la “San Nicola-Filogaso”, ma si tratta di una strada ufficialmente chiusa e, comunque, non sicura, oggetto di frane e restringimenti di carreggiata.

Da qui l'appello di Condello: “Chiedo al Comitato di rendersi promotore di un incontro urgente presso la direzione Anas, fissando due punti all'ordine del giorno: la statalizzazione immediata della ex SS 110, che va ricostruita con dispendio di fondi non alla portata dell'ente Provincia, e l'accelerazione dei lavori di completamento della Trasversale tra Vazzano e Vallelonga”.

“Proprio la Trasversale delle Serre diventa, a questo punto, ancora di più, una speranza concreta di uscire dall'isolamento per le aree interne del Vibonese” la risposta del Comitato “che si farà carico di sostenere in tutte le sedi le richieste del sindaco Condello”.

Per la Trasversale diventano fondamentali tre interventi già inseriti nel Contratto di Programma 2016-2020: 1) superamento del cimitero di Vazzano, per un importo finanziato (fondi Anas) di 6,42 milioni di euro. Progetto preliminare approvato nel 2013 e verifica di assoggettabilità alla Via; 2) superamento del Colle Scornari, per un importo finanziato con fondi Apq Calabria e Contratto di Programma per un importo complessivo di 14,4 milioni di euro. Il progetto preliminare è stato approvato nel 2017, sono in corso le relative procedure autorizzative; 3) il Tronco II della Trasversale, lotto unico da Vazzano a Vallelonga, importo finanziato a valere sul Fondo di Sviluppo e Coesione per 128,45 milioni di euro. Progetto preliminare approvato nel 2013 e verifica di assoggettabilità alla Via. 

Maltempo in Calabria, Ferro e Rauti (FDI): "Serve un intervento straordinario del Governo. Oliverio dia conto degli interventi sul rischio idrogeologico"

“L’attenzione del governo sul disastro provocato dal maltempo che nelle scorse ore si è abbattuto sulla Calabria non si esaurisca con i messaggi di solidarietà, spegnendosi insieme alle telecamere dei tg nazionali. Mentre ancora si scava nel fango alla ricerca di un bimbo disperso, ci sono interi territori messi in ginocchio dalla furia del temporale: dalle Preserre catanzaresi al Lametino, al Vibonese, al Crotonese, alla Locride, ovunque si registrano abitazioni evacuate, strade cancellate da frane e smottamenti, ponti crollati, aziende agricole e capannoni industriali invasi dall’acqua e dal fango. La Calabria necessita di un intervento straordinario del governo sia per far fronte ai danni, sia per avviare un efficace piano di salvaguardia e di messa in sicurezza di un territorio a grave rischio idrogeologico. Ci rivolgiamo soprattutto ai parlamentari pentastellati eletti nella regione e chiediamo che per la Calabria il governo abbia la stessa attenzione che ha giustamente riservato a Genova: non ci sono disastri di serie A e disastri di serie B”.

È quanto affermano il vice capogruppo alla Camera di Fratelli d’Italia Wanda Ferro e il vice capogruppo al Senato Isabella Rauti. “Per troppi anni - proseguono le parlamentari di Fdi - si sono trascurati gli interventi di manutenzione del territorio e di messa in sicurezza della viabilità interna. Da un lato si è registrata una colpevole (o dolosa?) disattenzione di una politica che sembra più interessata a spendere risorse in regime di emergenza che ad investire sulla prevenzione, dall’altro sono state tagliate in maniera dissennata le risorse che la Province avrebbero dovuto investire nella manutenzione della rete stradale. Se ad ogni temporale le strade calabresi diventano trappole mortali la colpa non è delle bombe d’acqua, ma di chi non ha consentito che venissero ripuliti i canali di scolo e le cunette, spesso invasi da erbacce e detriti proprio perché gli enti non hanno i soldi per effettuare questi pur piccoli interventi di manutenzione”.

“Alla Regione Calabria chiediamo inoltre di fare concretamente la sua parte anziché continuare a rifugiarsi dietro la stanca litania delle eredità del passato”, concludono le parlamentari di Fdi, che chiedono al presidente Oliverio, che è anche commissario per la mitigazione del rischio idrogeologico in Calabria, quale sia “lo stato degli interventi di messa in sicurezza del territorio finanziati con oltre 1,6 miliardi attraverso il Patto per la Calabria firmato ormai due anni fa con il governo nazionale” e quali siano “gli obiettivi raggiunti dall’ufficio commissariale per il quale il governatore ha messo in atto un vero e proprio valzer per la nomina del soggetto attuatore: un susseguirsi di costosi incarichi e revoche che difficilmente può accelerare la spesa dei fondi”. 

Denunciato un 54enne per furto aggravato ed omessa denuncia di polvere da sparo

Nell’ambito del piano “Focus ‘ndrangheta”, i poliziotti dei Commissariati dell’area tirrenica reggina hanno passato al setaccio i territori di Palmi, Seminara e Sant’Eufemia d’Aspromonte.

Durante uno dei tanti controlli effettuati, gli agenti hanno denunciato a piede libero, un cinquantaquattrenne di Sant’Eufemia d’Aspromonte, ritenuto responsabile di furto d'energia elettrica ed omessa denuncia di polvere da sparo, trovata nella sua disponibilità.

Chiaravalle Centrale, la conta dei danni: famiglie ancora isolate a Fracuso

Danni ancora da quantificare a Chiaravalle Centrale, dopo l'ondata di maltempo che ha messo in ginocchio gran parte della rete viaria delle zone rurali.

Il sindaco, Mimmo Donato, sempre in costante contatto con la Prefettura di Catanzaro, ha convocato nella mattinata odierna una riunione del Centro operativo comunale (Coc) di protezione civile, per fare il punto della situazione.

Diverse le verifiche in corso, soprattutto su attraversamenti e viadotti, in particolare nelle contrade Serra Cavallo, Clemenza e Fracuso. Proprio a Fracuso tre famiglie, una attività agrituristica e diverse aziende agricole risultano tuttora isolate per il cedimento di un ponticello colpito da un'onda di piena.

Tutte le altre abitazioni del paese che erano rimaste isolate sono state, invece, rimesse in condizioni di sicurezza. Sei, in totale, le famiglie che avevano lanciato richieste di soccorso in tal senso. A Bovalina, Difesa e Servagno interventi in corso per ripristinare frane e buche che occupano la sede stradale.

Il sindaco ha richiesto l'intervento dei Vigili del Fuoco per la provinciale di Santa Lucia, già danneggiata da un precedente smottamento e chiusa definitivamente in queste ore al transito dei veicoli. Preoccupa, poi, la situazione di via Luca dove sembra necessario un intervento molto complesso di regimentazione delle acque che confluiscono dalle colline sovrastanti con tutte le conseguenze del caso.

Mobilitato da due giorni tutto il personale dell'ufficio tecnico comunale e numerose ditte private con l'obiettivo di ridurre al minimo i disagi per i cittadini e ripristinare nel più breve tempo possibile tutti gli accessi stradali bloccati da fango e detriti.

Il sindaco Donato ha rivolto un appello alla popolazione a limitare gli spostamenti non necessari fino alla riduzione del livello di allerta diramato dalla Protezione Civile regionale. 

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