Redazione

Redazione

Website URL:

La musica giovane e coinvolgente dei The Kolors per la XIX Festa nazionale dello stocco

La musica giovane e coinvolgente dei The Kolors animerà la XIX Festa nazionale dello stocco.

La manifestazione, organizzata dalla Pro loco di Cittanova presieduta da Pino Gentile e dallo sponsor ufficiale "Stocco&Stocco" dell'imprenditore Francesco D'Agostino, anche quest'anno tornerà ad unire i sapori unici dell'enogastronomia d'eccellenza e le note di successo della musica italiana.

Un binomio vincente e consolidato, che trasformerà il suggestivo viale Campanella di Cittanova in un vero e proprio teatro a cielo aperto.

Accanto alla tradizionale ed attesissima Festa dello Stocco, il 2019 regalerà al territorio le note dei he Kolors, idoli indiscussi per le giovani generazioni. Un appuntamento ad ingresso gratuito, firmato Maurizio Senese.

I The Kolors, attivi dal 2010, conoscono il successo nel 2015, grazie alla vittoria della quindicesima edizione del talent show “Amici di Maria De Filippi”. Il gruppo napoletano, composto da Antonio Stash Fiordispino (voce e chitarra) Alex Fiordispino (batteria e percussioni) e Daniele Mona (sintetizzatore e percussioni), nel 2018 ha preso parte alla 68ª edizione del Festival di Sanremo con il brano “Frida”. Tra i singoli più conosciuti Everytime, Out, You.

Nel 2019 arriva la pubblicazione del singolo Pensare Male, con la partecipazione di Elodie, che diventa subito tormentone estivo.

Con questi ingredienti, la XIX Festa nazionale dello stocco si preannuncia un nuovo incredibile successo di qualità e partecipazione.

Il gusto dei piatti tipici a base di stoccafisso e baccalà abbinato ai grandi concerti che da anni infiammano l'estate reggina. Un evento storicizzato, dal forte richiamo turistico, divenuto veicolo privilegiato per la promozione del territorio, delle sue tradizioni e delle sue tipicità. Tra sapori unici, identità e cultura.

"Stiamo lavorando ad un appuntamento davvero di qualità e alla portata di tutti – ha affermato il presidente della Pro loco Pino Gentile – e siamo certi che anche il 2019 saprà regalare al variegato pubblico della Festa un'esperienza unica ed un'immagine positiva di Cittanova da esportare nel mondo. La sinergia straordinaria tra la Pro loco e l'azienda Stocco&Stocco è un segnale di collaborazione virtuosa che prosegue nel tempo e rafforza il valore di comunità che da anni contraddistingue uno degli eventi più significativi dell'agenda culturale della nostra regione".

Catturato il re delle truffe informatiche, era ricercato dal 2015

È terminata nei pressi di Fiumicino (Rm), in un supermercato del Parco Leonardo, la latitanza di Gianni Siciliano, di 38 anni, originario della provincia di Cosenza e considerato un vero e proprio “re delle truffe online”, tanto da aver collezionato negli anni numerose condanne definitive, anche per il reato di associazione per delinquere, il cui cumulo ha fatto scattare l’ordine di esecuzione di pene concorrenti, emesso a suo carico dalla procura della Repubblica di Roma nell’ottobre del 2014 ed al quale il Siciliano era riuscito a sottrarsi fino all’epilogo odierno.

Gli uomini della polizia postale di Cosenza e della Stazione Carabinieri di Torano Castello (Cs), coordinati dalla procura della Repubblica di Cosenza e coadiuvati da personale dei Compartimenti polizia postale di Reggio Calabria e di Roma, con l’ausilio del Servizio polizia scientifica di Roma e della Stazione Carabinieri di Fiumicino, lo hanno infatti scovato e tratto in arresto nel centro commerciale “ Parco Leonardo” di Fiumicino,dove aveva fatto la spesa al supermercato.

L'uomo si è messo in luce fin dall’inizio della propria carriera criminale quale abile utilizzatore delle opportunità offerte dall’era digitale per realizzare truffe attraverso i siti dedicati all’e-commerce, creandosi false identità di venditore, nella convinzione di poter mantenere l’anonimato e di non essere mai identificato.

In una prima fase, secondo la ricostruzione degli inquirenti, ingaggiava i compratori tramite il portale Ebay.

Successivamente è stato accertato il suo coinvolgimento anche in un'importante operazione di polizia giudiziaria, denominata “Mach Point”, che ha permesso di smantellare un’organizzazione criminale attiva nel settore dell’hacking, della contraffazione di carte di credito e delle truffe on line, per poi dedicarsi alla pratica di ingannare ignari ed ingenui acquirenti tramite il portale subito.it.

In seguito alle indagini condotte dalla polizia di Stato e dall’Arma dei carabinieri, il re delle truffe informatiche è stato, in pochi anni, indagato nell’ambito di procedimenti aperti da varie procure della Repubblica di tutt’Italia, da cui sono scaturite ben otto condanne definitive per i reati di associazione per delinquere, rapina, ricettazione, riciclaggio, truffa e altro, per un totale di oltre 40 capi d’imputazione contestati.

Dalle indagini è emerso peraltro che Siciliano, anche durante la latitanza, avrebbe continuato ad operare nel settore delle truffe online, utilizzando schede telefoniche e carte di credito intestate a terzi, per porre in vendita on line pezzi di ricambi per auto, elettrodomestici di ogni genere, cani e gatti di ogni razza e tanti altri beni, riscuotendo il prezzo pattuito tramite le ricariche effettuate dalle vittime che, ovviamente, non ricevevano in cambio il bene acquistato.

Sono tuttora al vaglio degli investigatori centinaia di casi nei quali si ritiene plausibile il coinvolgimento di Siciliano e che, insieme a quelli già definiti con sentenze, fanno ipotizzare un danno complessivo per le vittime quantificabile in centinaia di migliaia di euro.

 

Maltratta la convivente, arrestato

In ottemperanza di un’ordinanza di misura cautelare agli arresti domiciliari, i carabinieri della tenenza di Rosarno hanno arrestato Lucian Ciuculescu, 44enne, di nazionalità rumena, con precedenti di polizia, poiché ritenuto responsabile dei reati di maltrattamenti, rapina e lesioni personali aggravate ai danni della sua convivente.

Il provvedimento cautelare giunge al termine di una mirata attività info – investigativa condotta dalla Tenenza di Rosarno, sotto il coordinamento della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Palmi, nel corso della quale, partendo dalle molteplici dichiarazioni rese spontaneamente dalla vittima, corroborate da numerosi referti medici e dalle informazioni testimoniali rese da soggetti estranei ai fatti oggetto di indagine, è stato possibile raccogliere gravi indizi di colpevolezza a carico dell'uomo il quale, con condotte caratterizzate da un’aggressività non comune, nel periodo compreso tra il 2017 ed il 2019, si rendeva autore di molteplici e reiterati episodi di violenza fisica e psichica nei confronti della donna giungendo, in un’occasione, a rapinarla della borsa e del telefono cellulare.

L’arrestato, al termine delle formalità di rito, è stato tradotto in regime di arresti domiciliari con l’utilizzo del braccialetto elettronico in una comunità pianigiana, in attesa del giudizio di convalida.

 

Cocaina ed eroina in casa, tre persone in manette nel vibonese

Gli uomini della Sezione narcotici della squadra mobile della questura di Vibo Valentia, con l’ausilio di un' unità cinofila dell’Ufficio prevenzione generale, nel pomeriggio di ieri, a Rombiolo, hanno tratto in arresto Nazzareno Castagna, pregiudicato di 49 anni, la figlia 24enne, Nicoletta ed il genero Michele La Rosa, di 28 anni.

In particolare, durante una perquisizione domiciliare effettuata presso l’abitazione di Castagna, i poliziotti hanno rinvenuto e sequestrato circa 30 grammi di cocaina, 8 grammi d'eroina, un bilancino di precisione, materiale per il confezionamento dello stupefacente e 915 euro in banconote di diverso taglio.

Inoltre, nascosti in due buchi presenti nei muri perimetrali dell’abitazione, sono stati trovati un revolver, con matricola punzonata e privo di segni identificativi e 12 cartucce calibro 12.

Al termibe delle attività di rito, su disposizione del pm, Castagna (al quale oltre alla detenzione e spaccio di stupefacenti è stata contestata anche la detenzione di arma clandestina e di munizionamento illegale), è stato tradotto presso la casa circondariale di Vibo Valentia, mentre la figlia ed il genero (ai quali è stata contestata solo la detenzione e lo spaccio di sostanze stupefacenti) sono stati accompagnati presso la loro abitazione in regime di arresti domiciliari.

 

Subscribe to this RSS feed