Esplosione nella notte, bomba devasta un negozio nel vibonese

Non accenna a diradarsi la cappa criminale che soffoca il vibonese.

Questa volta, ad essere presa di mira è un'attività commerciale di Nicotera che avrebbe dovuto essere inaugurata nei prossimi giorni. 

Il negozio, Splendidi e splendenti, ubicato in pieno centro, è stato devastato da una bomba esplosa intorno alle 4 della notte scorsa.

La deflagrazione ha innescato un incendio, domato dai vigili del fuoco.

Sul posto sono intervenuti i carabinieri della locale Stazione che hanno avviato le indagini del caso.

 

AGGIORNAMENTO - Savini, esplode un ordigno piazzato sotto un'auto: grave una persona

E' di pochi minuti fa la notizia di una grossa deflagrazione avvertita a Savini, quartiere di Sorianello. Secondo le prime indiscrezioni si tratterebbe di un ordigno artigianale piazzato sotto un'autovettura, pare un Opel Astra.

L'esplosione ha completamente distrutto il veicolo ed ha colpito anche una persona che verserebbe in grazi condizioni. Sempre secondo le prime voci che filtrano, pare che l'uomo potrebbe perdere una gamba.

Sul poso sono intervenuti, oltre ai Vigili del Fuoco anche i Carabinieri ed i sanitari del 118. L'uomo, invece, è stato trasferito al Pugliese di Catanzaro in elisoccorso.

***AGGIORNAMENTO***

Pare che il giovane ferito sia Nicola Ciconte, di anni 28, già noto alle forze dell'ordine per reati in materia di droga. Confermate le prime indiscrezioni secondo cui, pur non essendo in pericolo di vita, il Ciconte rischierebbe l'amputazione di uno degli arti inferiori

Bomba distrugge l'auto della moglie del sindaco di Taurianova

Atto intimidatorio a Taurianova, in provincia di Reggio Calabria, dove una bomba ad alto potenziale ha distrutto la Toyota Yaris della moglie del sindaco Fabio Scionti (Pd).

Al momento della deflagrazione, avvenuta dopo mezzanotte, l' auto era parcheggiata nel giardino di casa.

Sul posto sono intervenuti i carabinieri, che conducono le indagini, e la polizia.

La vettura è stata completamente distrutta.

Eletto sindaco nel novembre del 2015, dopo il commissariamento dell'Ente a causa del terzo scioglimento per infiltrazioni mafiose, Scionti ricopre, anche il ruolo di consigliere della città Metropolitana con delega a vari settori strategici come lavori, pubblici e urbanistica.

 

 

 

Bomba distrugge l'auto della moglie del sindaco di Taurianova

Atto intimidatorio a Taurianova, in provincia di Reggio Calabria, dove una bomba ad alto potenziale ha distrutto la Toyota Yaris della moglie del sindaco Fabio Scionti (Pd).

Al momento della deflagrazione, avvenuta dopo mezzanotte, l' auto era parcheggiata nel giardino di casa.

Sul posto sono intervenuti i carabinieri, che conducono le indagini, e la polizia.

La vettura è stata completamente distrutta.

Eletto sindaco nel novembre del 2015, dopo il commissariamento dell'Ente a causa del terzo scioglimento per infiltrazioni mafiose, Scionti ricopre, anche il ruolo di consigliere della città Metropolitana con delega a vari settori strategici come lavori, pubblici e urbanistica.

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Volevano usare una Barbie bomba per compiere attentato aereo

Il ministro dell'Interno libanese, Nouhad al Mashnouq, ha dichiarato che i servizi segreti di Beirut, in collaborazione con le autorità australiane, hanno sventato un attentato per fare esplodere in volo un aereo diretto dall'Australia ad Abu Dhabi.

L'ordigno, a quanto pare, doveva essere portato a bordo del velivolo in una bambola barbie. 

Reggio C., la smentita della Fai sul rinvenimento delle bombe trovate in via Provinciale Pentimele

La Commissione di corrispondenza della Federazione anarchica italiana di Livorno ritiene “ destituita di ogni fondamento e calunniosa nei confronti" della "organizzazione e dei suoi associati” la notizia diffusa dalla Questura di Reggio Calabria relativa al rinvenimento, il 4 giugno scorso, di due ordigni rudimentali con il simbolo del Fai. 

La Commissione precisa, inoltre, che la Federazione anarchica italiana "non ha ovviamente alcun legame con tali fatti".

Reggio, trovate due bombe con i simboli del Fai

Ieri sera, personale della Polizia di Stato in servizio presso l’Ufficio prevenzione e soccorso pubblico della Questura di Reggio Calabria, durante il consueto servizio di controllo del territorio, ha rinvenuto in via Provinciale Pentimele, nei pressi del Lido della Polizia di Stato, ancora chiuso al pubblico, due ordigni rudimentali.

Il primo, avvolto da carta da imballaggio con impresso la scritta in colore rosso “G7 morite” ed il simbolo del Fai; il secondo fabbricato artigianalmente con 2 artifizi pirotecnici, collegati tra loro con una miccia e nastrati intorno ad una bomboletta di gas del tipo ricarica accendini, con la scritta “G7” ed il simbolo Fai.

Immediato  l’intervento delle Volanti che hanno messo in sicurezza l’intera area impedendone il transito ad automobilisti e passanti.

Successivamente l’artificiere della Polizia di Stato del XII Reparto mobile di Reggio Calabria ha disinnescato i due ordigni.

Allo stato è in corso l’attività info-investigativa da parte della Digos e della Polizia scientifica finalizzata all’individuazione dei responsabili.

Calabria, bomba distrugge automobile

Una bomba, esplosa nella serata di ieri, ha pesantemente danneggiato un'auto parcheggiata nel piazzale antistante le palazzine popolari di Lamezia Terme.

L'ordigno ha mandato in frantumi, anche, i vetri delle finestre di diverse abitazioni.

Sul posto sono intervenuti, i vigili del fuoco che hanno messo in sicurezza la zona e gli agenti della Polizia di Stato che hanno avviato  le indagini per fare luce sull'episodio.

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