Altra struttura sanitaria inaugurata ma chiusa, Nicolò: “Vicenda di ordinaria sciatteria”

“Un’altra struttura sanitaria d’eccellenza inaugurata invano a Reggio, ancora una volta un servizio di assoluto valore e di notevole importanza per la salute dei cittadini che rimane inspiegabilmente chiuso e inutilizzato da sei mesi...”.

È quanto afferma il capogruppo di Forza Italia in Consiglio regionale, Alessandro Nicolò, che torna ad occuparsi di Sanità a Reggio Calabria per sollevare il caso dell’ambulatorio odontoiatrico dedicato a pazienti emofilici e coagulopatici “inaugurato sei mesi fa, esattamente l’8 giugno scorso – sottolinea Nicolò – presso il presidio ospedaliero Morelli, ma rimasto a tutt’oggi chiuso e inoperante”. 

Sulla vicenda, il capogruppo di FI ha depositato un’interrogazione a risposta scritta in Consiglio regionale rivolta al presidente Oliverio “per sapere quali urgenti azioni ed interventi intenda adottare al fine di procedere con celerità alla piena attivazione della struttura”.

“C’è da rimanere sconcertati – osserva Nicolò – perché dopo il caso del Centro Cuore inaugurato e poi lasciato chiuso per più di un mese, non avrei mai potuto immaginare che, ancora una volta nella sanità reggina, si potesse ripetere una situazione analoga, anzi una vicenda-fotocopia”. 

“Ricordo – aggiunge – che l’iniziativa era partita da una onlus, l’Associazione Emofilici di Reggio Calabria, che aveva ideato il progetto per la realizzazione di un ambulatorio odontoiatrico interamente dedicato a pazienti emofilici e coaugulopatici. Poi il progetto è stato presentato nel corso della prima giornata del congresso interregionale sulle problematiche del Paziente Emofilico tenutosi il 5 settembre del 2015 presso la sala Federica Monteleone del Consiglio regionale”. 

L’esponente politico ripercorre anche le ultime fasi della storia: “Finalmente nella primavera scorsa, l’8 giugno 2016, l’Ambulatorio Odontoiatrico del Centro Emofilia è stato inaugurato presso il presidio ospedaliero Morelli. Un evento pubblico che  avrebbe dovuto rappresentare un momento importante anche per la sanità nazionale perchè il Centro Emofilia-Servizio di Emostasi e Trombosi di Reggio Calabria è infatti il primo in Italia ad essere dotato di un ambulatorio odontoiatrico completamente dedicato ai pazienti emofilici coagulopatici”. “Basti pensare – aggiunge Nicolò –  che un’azienda farmaceutica, la Bioviix Srl, ha donato al nuovo ambulatorio tutti i macchinari, le attrezzature ed i mobili necessari per l’attivazione e che il centro sarebbe rientrato in un protocollo d’impiego promosso dalla Clinica Odontostomatologica del Policlinico Umberto I di Roma.”. 

“E invece – conclude Nicolò –  malgrado gli sforzi, gli ingenti investimenti e le attese dell’utenza, l’ambulatorio odontoiatrico, completo sotto il profilo strutturale e tecnologico, ad oltre sei mesi dall’inaugurazione è ancora chiuso, inoperante, e, pertanto non ha potuto erogare alcuna prestazione. Un’ennesima, beffarda vicenda di ordinaria sciatteria…”.

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