"Maierato in movimento": "Il consigliere di minoranza Barbieri si autodenuncia"

Riceviamo e pubblichiamo

In risposta al comunicato stampa dei Consiglieri Comunali di minoranza del Comune di Maierato (Sergio Francesco Rizzo-Francesco Barbieri-Domenico Liberto), pubblicato sui Social e su alcuni giornali nelle date del 29 e 31.10.2017, si rendono necessarie delle precisazioni, al fine di definire in maniera chiara e cristallina la realtà dei fatti in merito allo spinoso problema del PSC ed all'annullamento dell' ILLEGITTIMA delibera di Consiglio n. 25 del 30.09.2009 di approvazione/adozione del PSC e del REU. Tale comunicato inizia additando quale responsabile dell’illegittimità del PSC il geom. Silvio Silvaggio, dipendente presso il Comune di Maierato. Fermo restando che nessuno ha mai negato la presenza di tale geometra come responsabile di alcuni procedimenti e come Responsabile del Servizio Tecnico in determinati periodi, in merito agli atti richiamati in detto comunicato dagli stessi consiglieri di minoranza è facile rilevare che: 1) la Determina n. 103 del 21.09.2007 (Conferimento incarico PSC e REU); 2) la Deliberazione della Giunta Comunale n. 57/2008 (Approvazione documento preliminare PSC); sono atti a FIRMA dell'allora Responsabile del Servizio Tecnico tale BARBIERI Francesco, ovvero, dell'attuale consigliere del gruppo “Maierato Democratica-Lista Campana”. L'attuale gruppo di Maggioranza è ben lieto di ricevere l'atto di auto-denuncia del Consigliere di Minoranza Barbieri, infatti, il distratto consigliere di minoranza forse ha dimenticato che all'epoca rivestiva proprio la figura di responsabile del servizio tecnico. Tutto ciò premesso, è necessario ricordare ai Consiglieri firmatari che l’attuale Amm.ne ha già inviato agli organi competenti tutti i citati atti, così come tutti gli altri atti da verificare, questo perché si è fermamente convinti che la trasparenza sia alla base di ogni buona amministrazione.  Per quanto riguarda la decisione espressa dall'odierna minoranza di individuare la causa di ogni male nel geometra dipendente comunale, non è compito di questa Amm.ne intervenire in ciò che palesemente è un attacco personale e non amministrativo e/o politico; certo lascia perplessi la foga accusatoria della passata maggioranza nei confronti di un dipendente più volte ritenuto negli anni degno di fiducia, tanto da assegnarli ruoli e posizioni di responsabilità. Infine, senza avanzare difese d'ufficio a chi non ne ha bisogno, a chiusa del loro delirante discorso si può agevolmente rilevare che la compagine politica che compone la stessa minoranza ha amministrato (nei suoi uomini chiave) questo Ente per circa 20 anni e tanto basta per trarre le dovute conclusioni sui mali di questo Ente e sull'illegittimità delle Delibere Consiliari. Rientrando nello specifico caso del PSC, a chi in pieno delirio scrive testualmente: “Pertanto NON CI RIMANE CHE PRENDERE ATTO DELLA ILLEGITTIMITA' DICHIARATA dall'autorevole esponente della maggioranza......”, corre l'obbligo di far capire come il Consigliere Avv. Giuseppe Malta non si sia mai sognato di dichiarare nessuna illegittimità. Egli, nel pieno vigore di un democratico dibattito Consigliare, ha solo discusso e proposto al riunito consesso di votare per l'annullamento dell'ILLEGITTIMA Delibera di Consiglio n. 25 del 30.09.2009 e per il conseguente atto di indirizzo all'Ufficio Tecnico Comunale per l'adozione dell'agognato Piano Strutturale Comunale (PSC). Tutto ciò è avvenuto nel pieno rispetto delle leggi, dei ruoli e delle competenze dei vari organi amministrativi, l'attuale maggioranza, ed ancor di più l'avv. Malta, hanno ben chiara in mente la distinzione di ruoli e competenze. A chi gioca con leggerezza su tale distinzione, forse ignorandone la conoscenza, si vuole solo precisare che l'illegittimità di detta delibera è stata dichiarata ed è manifestazione del supremo e democratico dibattito Consigliare.
Infatti, come già espresso in Consiglio, l’annullamento di detta delibera si è reso necessario dopo che il dipartimento all'urbanistica della Regione Calabria, con la sua nota prot. n. 173939/SIAR del 14.11.2011, inviata al sindaco dell'epoca, ha rilevato testualmente che: “il procedimento di formazione ed approvazione del PSC e del REU risulta in contrasto e non rispondente alle normative vigenti”. E questo perché con la Delibera Consigliare n. 25 del 2009, l'allora Consiglio Comunale, organo che non si identifica di certo con un dipendente Comunale, ha approvato ed adottato il PSC ed il REU in assenza dei pareri obbligatori richiesti dalla normativa vigente. A chi gioca con ruoli e competenze si evidenzia che nella prassi corretta l'allora Consiglio Comunale doveva adottare il PSC, quindi, richiedere alla Regione i previsti Pareri dei dipartimenti Urbanistica, Ambiente, ecc., e solo successivamente all'acquisizione degli stessi detto organo collegiale poteva procedere all'approvazione del Piano Strutturale Comunale. Invero, nel caso di specie detti pareri non sono stati mai acquisiti, circostanza questa riconosciuta dallo stesso Consigliere Barbieri, che in sede di Consiglio, ne ha sminuito l'importanza, in barba alla vigente norma che li rende obbligatori.  In pratica il PSC E' ILLEGITTIMO, non perché lo afferma il Consigliere Avv. Malta, non per un errore tecnico, ma perché l'organo politico Consigliare, allora capeggiato dall'attuale gruppo di minoranza, non ha seguito i giusti passaggi dal punto di vista amministrativo ed ha ignorato le indicazioni di legge, anche dopo che esse le sono state ricordate dalla Regione.  All'amico consigliere ed a tutta la minoranza, che in sede di Consiglio ha proposto di procedere alla modifica del piano e delle precedenti scelte politiche fatte, ma di non procedere all'annullamento della delibera in oggetto, vogliamo precisare che non è nostro costume barattare e/o disfare scelte altrui fatte, nel caso di specie si tratta di prendere atto dell'illegittimità di una delibera di Consiglio Comunale e di ristabilire la correttezza e la legittimità degli atti amministrativi, al fine di poter poi avviare un'azione amministrativa legittima, agile e confacente alle reali esigenze del territorio. Ad onor del vero, per la precisione, tale annullamento doveva essere disposto proprio dalla precedente amministrazione, ciò in quanto, la comunicazione della Regione Calabria, che definisce tale Delibera “in contrasto alle normative vigenti”, (che a scanso di ogni equivoco nella lingua Italiana può riassumersi nella parola ILLEGITTIMA), risale al lontano 2011, invece detta amministrazione, capeggiata dall'attuale copogruppo di minoranza, è rimasta in silente attesa e non ha proceduto ad attivare i consequenziali e dovuti atti per ben 6 lunghi anni. Per quanto concerne la zona industriale, invece, i Consiglieri di minoranza appaiono particolarmente distratti, poiché si perdono in una serie di affermazioni auto-celebrative, invece di soffermarsi sul vero problema, ovvero la “fortunata illegittimità” di un piano che prevedeva l’identificazione di una zona residenziale nell’area tra Località Medaglie alla Strada dei Francesi, annullando di fatto ogni futura possibile espansione della zona industriale, a danno del lavoro dei cittadini di Maierato.  Il Consigliere di Maggioranza Avv. Giuseppe Malta, nel suo intervento, si è sempre espresso a norma di legge e nel pieno rispetto delle istituzioni, laddove le accuse generiche e personali dei Consiglieri di minoranza, appaiono invece fuori luogo e imbarazzanti nel loro populismo. L’augurio migliore che si possa fare alla nostra comunità, è che finalmente ci possa essere una reale collaborazione tra le varie forze politiche. Sicuramente la tattica intimidatoria dei Consiglieri del gruppo di opposizione, che fuggono dal pubblico confronto in sede di Consiglio, per ricorrere ad un offensivo e improprio uso della stampa, non crea un clima di collaborazione proficuo per Maierato, ma solo divisioni e rancori. La trasparenza che da sempre contraddistingue questa Amm.ne, ci permette di essere tranquilli sul nostro operato, per cui ogni cittadino che abbia bisogno di chiarimenti, potrà con serenità rivolgersi alla Casa Comunale dove potrà avere reali risposte e non deliri di piazza. Richiamando la canzone che ci accompagna, anche su questo.... “abbiamo sollevato il velo” Maierato 10.11.2017                                                                                                                                                             

Il Gruppo Consigliare Maierato In Movimento

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