Guccione al ‘Tavolo dell’Economia’: “Anche in Calabria le banche devono praticare tassi di sostegno al credito uguali a quelli che praticano altrove”

L’Assessore regionale al Lavoro, Carlo Guccione, introducendo i lavori del cosiddetto “Tavolo dell’Economia” convocato presso un noto albergo di Feroleto Antico, a cui hanno partecipato i principali attori dell’economia e del sistema creditizio calabrese, ha dichiarato: “questo tavolo ha per noi un valore strategico straordinario per poter uscire dalla crisi e imboccare finalmente la strada della ripresa e della crescita della nostra economia. A pochi mesi dal nostro insediamento – ha aggiunto Guccione - ci è sembrato opportuno fare un punto sulle iniziative già assunte e da assumere per confrontarci e discutere con tutti coloro che operano nella nostra regione su quali dovranno essere le azioni strategiche da mettere in campo per far ripartire la nostra economia che ha subito negli ultimi tempi, più di quanto è accaduto in altre aree del Paese, momenti di grave crisi, con migliaia di posti di lavoro che sono andati perduti e con un aumento vertiginoso della disoccupazione che ha colpito tutte le fasce della nostra popolazione, in particolar modo quella giovanile. Dobbiamo discutere, confrontarci e decidere. Dobbiamo fare presto – ha continuato - se non vogliamo perdere l’appuntamento con la ripresa che, seppur timidamente, sembra cominciare a fare capolino nel buio totale della crisi che abbiamo vissuto fino ad oggi. Il credito ha conosciuto e conosce in Calabria una forte contrazione, soprattutto per quanto riguarda il settore edile che presenta, rispetto al resto del Paese, un tasso di due punti percentuali in meno nell’erogazione del credito alle imprese. Rispetto a questo dato, vogliamo partire attivando politiche di garanzia che servano a rilanciare le imprese e il lavoro. Utilizzeremo Fincalabra (con la nuova Programmazione europea lo stiamo già facendo) per erogare credito a tasso zero e mettere in campo strumenti di ingegneria finanziaria per favorire innovazione e nuova occupazione. La partita del credito è fondamentale per ricostruire un tessuto economico ed imprenditoriale che abbia la garanzia di una erogazione del credito in Calabria che abbia gli stessi tassi di quelli che vengono praticati nel resto del Paese e di servizi bancari che sostengano l’impresa che vuole innovare e svilupparsi. Per quanto riguarda gli strumenti di ingegneria finanziaria vorrei segnalare, solo per fare un esempio, l’ultimo che abbiamo attivato che è il Fondo Unico per l’occupazione e la crescita, e che prevede l’erogazione di 57 milioni di euro a tasso zero. La prima rata si paga dopo dodici mesi senza intermediazione bancaria. Eroghiamo il credito anche ai non bancabili. Anche in Calabria e, perché no, in tutto il Mezzogiorno - ha concluso l’assessore al Lavoro  - ci dovranno essere le stesse condizioni di partenza praticate altrove e pari opportunità: le banche dovranno comportarsi alla stessa stregua di come si comportano nel resto del Paese”.

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