Vibo, la Lega scalda i motori in vista delle prossime amministrative

Il componente del coordinamento cittadino vibonese Gregorio La Gamba annuncia che la Lega-Salvini Premier sarà presente con il suo simbolo alle prossime amministrative.

"In un momento - scrive La Gamba - in cui molti demagoghi propongono ricette bellissime, in teoria, ma inapplicabili, per risolvere i problemi dei cittadini, occorre riscoprire l’importanza della politica, intesa come servizio per la polis e non come strumento di arricchimento o potere personali o per gruppi di interessi. Fare politica significa impegnarsi in prima persona per migliorare la vita quotidiana dei cittadini. È un’affermazione che sembra scontata, ma che al contrario, se ci si riflette meglio, appare quantomeno calpestata nel suo significato originario, soprattutto in questi anni. Il Comune rappresenta il livello più vicino al cittadino ed è l’istituzione a cui i cittadini si rivolgono, in cui si riconoscono e si identificano. Un sindaco, pertanto, è, a tutti gli effetti,” l’antenna” dei bisogni e delle necessità della propria comunità. I territori, ed in particolar modo i Comuni, devono tornare ad essere considerati come luoghi attivi. Bisogna riprendere a pensare ai Comuni come luoghi dove si svolge quotidianamente la vita dei cittadini. Luoghi dove il cittadino vuole vivere e bene (qualità della vita) ed in tranquillità (sicurezza per se e per la propria famiglia). La lega come gruppo nella nostra città, ha intenzione e cerca di mettere in atto questa teoria, seguendo spirito di servizio, unicamente orientato al bene della propria comunità. Un’amministrazione efficace dovrà attirare un dialogo costante con i propri cittadini. Abbiamo un ente in dissesto finanziario, per cui sul bilancio comunale, strumento cardine per la verifica della copertura finanziaria di ogni iniziativa, le attività pianificate dall’amministrazione comunale dovranno essere programmate in considerazione del livello di risorse a disposizione e razionalizzate nell’ottica di individuare quelle che permettono di aumentare il benessere complessivo al minor costo possibile. Sarà opportuno - aggiunge La Gamba - analizzare con estrema attenzione i costi sostenuti dall’amministrazione comunale per far fronte ai propri impegni e, allo stesso tempo, studiare nuove modalità per agire sulla leva delle entrate, nella consapevolezza che la finanza locale sarà necessariamente sempre meno dipendente dai trasferimenti statali e sempre più fondata, di contro, sulle capacità autonome di individuare entrate proprie. In questo senso, sarà di assoluta importanza la realizzazione di una serie di progetti innovativi diretti a favorire il consolidarsi di un sistema integrato tra servizi pubblici e privati garantendo a parità di risorse maggior efficacia ed un significativo incremento qualitativo e quantitativo dell’offerta di servizi per i cittadini. Per quanto riguarda il sociale, la famiglia naturale deve essere al centro dell’azione amministrativa. L’ istituzione familiare rappresenta il pilastro su cui si fondano le comunità locali, il sistema educativo, il benessere sociale ed economico e il comportamento delle forme di bisogno legate alle fasi stesse della vita. La Lega riconosce alla famiglia il ruolo insostituibile di primo ammortizzatore sociale e, in quanto tale, fonda la propria azione politica sul suo sostegno. La tutela dei minori e del loro equilibrato sviluppo rappresenta uno dei punti prioritari sui quali bisogna lavorare, in quanto i bambini costituiscono il futuro della nostra società. Nella nostra società i disabili sono spesso dimenticati quando si parla di vita indipendente; vi sono marciapiedi impraticabili per una carrozzela, molti edifici pubblici e privati inaccessibili ed un servizio di trasporto pubblico spesso carente in tema di mobilità. La scuola rappresenta la colonna portante di ogni Comunità, e per questo motivo deve essere costantemente supportata e valorizzata. Lo sviluppo della fase formativa può essere determinante per invertire la tendenza dell’attuale crisi economica e sociale, e per questo motivo è necessario assegnare all’istruzione e alla formazione un ruolo centrale nello sviluppo sociale, civile, culturale, produttivo e occupazionale del nostro territorio. Vogliamo quindi costruire un più stretto rapporto tra scuola, istituzioni locali, mondo del lavoro e famiglie, indicando gli obiettivi qualitativi e quantitativi della produttività che il sistema scolastico e formativo deve raggiungere. Una scuola a misura d’uomo e considerata come risorsa strategico-economica deve coinvolgere il cittadino nell’istruzione e nella formazione, fornendo gli strumenti necessari a preservare la propria identità proiettandola verso il futuro. L’amministrazione comunale ha dunque il dovere di occuparsi dei propri cittadini sin dalla più tenera età. La Lega ha sempre ritenuto centrale il tema del rispetto della nostra terra e questo obiettivo si può raggiungere conservando, per quanto possibile, tutti gli elementi architettonici ed ambientali tradizionali e di interesse storico che caratterizzano l’unicità di un territorio, L’impegno degli amministratori locali per quanto riguarda i settori dell’urbanistica e delle infrastrutture deve andare proprio in questa direzione, senza nulla precludere allo sviluppo economico o produttivo e al miglioramento dei servizi, ma ponendo allo stesso tempo attenzione alla qualità edilizia, urbana ed ambientale, nell’interesse della comunità residente. Crediamo che l’amministrazione comunale debba garantire un ambiente di vita adeguato ai tempi. Nelle trasformazioni edilizie e urbanistiche il tema della qualità, della bellezza architettonica e del risparmio energetico, deve tornare, come era un tempo, al centro dei programmi politici. Una città più bella e più sicura, con maggiori spazi verdi fruibili da tutti e con adeguate e moderne strutture pubbliche va a vantaggio non solo dei residenti ma anche dello stesso mercato edilizio. Una buona programmazione urbana deve altresì considerare come prioritario il tema della riqualificazione delle periferie, in modo particolare di quelle più degradate, ove il tessuto urbano è molto frammentato, privo di identità e dei servizi necessari al cittadino. La materia ambientale rappresenta una tematica di notevole impatto sulla popolazione e, certamente, è crescente l’interesse nei confronti del paesaggio in cui viviamo. Purtroppo ancora oggi, l’attenzione verso la protezione del territorio viene vista, nella maggior parte dei casi, in termini di riparazione del danno e, quindi, quando l’alterazione è già avvenuta. Sfortunatamente però non sempre risulta possibile intervenire e ripristinare: alle volte la strada è senza ritorno. Relativamente alla questione rifiuti, il Comune si deve proporre come attivo promotore nello sviluppo e nella promozione della raccolta differenziata, ancora molto scarsa, educando i cittadini nel fare la stessa e multando coloro che fanno un abbandono inappropriato dei rifiuti in posti non adeguati alla raccolta. Bisogna rendere pubblico il contratto con ditta appaltatrice e aumentare i controlli affinché la stessa possa ottemperare agli impegni presi al momento della stipula del contratto. Si vendono o si affittano. I cartelli sono ben esposti con tanto di recapito telefonico a cui far riferimento davanti agli ingressi di diversi locali commerciali lungo corso Vittorio Emanuele, il cuore della città. Saracinesche abbassate e attività cessate. Sono il segno tangibile della crisi del commercio, un settore che sembra non volersi risollevare. In poche centinaia di metri abbiamo contato parecchi locali chiusi, in attesa che qualcuno con forte spirito imprenditoriale dia loro una nuova veste. La situazione è delicata, «Una città spenta, senza luci provenienti dalle vetrine, è una città morente». In questo momento di crisi generale non riusciamo proprio a capire come una amministrazione non cerchi di mettere in campo tutte le possibili soluzione per aiutare chi lavora onestamente e produce reddito anche per la città. Un’attività che chiude è un male per l’intera collettività. Non ci vuole un economista per capire che più le attività chiudono e meno soldi entrano nelle casse comunali. L’impegno - conclude La gamba - sarà quello di trovare le strategie necessarie affinché si possa risolvere questo grave problema. Molti altri sono i punti da affrontare, ma bastano queste poche righe per riassumere quello che la Lega, da me rappresentata nel coordinamento cittadino della nostra città, si impegna a rispettare. Lavoreremo accanto e con i cittadini, mettendo tutta la nostra passione e impegno affinché la nostra tanto amata città possa risollevarsi e possa ritornare agli antichi splendori di una Vibo “Giardino sul mare”.

 

Leave a comment

Make sure you enter all the required information, indicated by an asterisk (*). HTML code is not allowed.