Serra San Bruno: “Oltre 165 mila euro per dare assistenza a chi ha bisogno”

La proposta progettuale relativa all’Avviso 1/2019 PaIS presentata dall’Ambito territoriale di Serra San Bruno è risultata fra quelle ammesse dal Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali. Il progetto mira a consolidare “gli interventi di inclusione attiva e di contrasto alla povertà e all’esclusione sociale previsti nei Patti per l’inclusione sociale sottoscritti dai beneficiari del Reddito di cittadinanza e da altre persone in stato di povertà”, oltre che a “rafforzare la capacità istituzionale”.

“Abbiamo formulato la nostra proposta – ha commentato il sindaco del Comune capofila dell’Ambito territoriale, Alfredo Barillari – cercando di mettere a disposizione delle persone in difficoltà un’èquipe composta da diverse figure professionali (assistenti sociali, personale amministrativo, educatori e psicologi) che, operando in sinergia, riescano ad individuare ed interpretare i bisogni per poi offrire la risposta più corretta. Abbiamo inoltre pensato di ritagliare uno spazio adeguato per i tirocini per l’inclusione e per l’adeguamento informatico”.

Il primo cittadino, che ha spiegato che il progetto ha incontrato la condivisione dell’Assemblea dei sindaci, ha precisato che “è stato ottenuto il massimo importo possibile, cioè 165mila euro potenzialmente previsti per il nostro Ambito, che è stato determinato sulla base dell’indicatore di avanzamento di spesa del Pon Inclusione cristallizzato al 7 dicembre 2019 con una percentuale del 15,9%. Se negli anni precedenti fosse stato utilizzato almeno il 50%, avremmo potuto ottenere fino a 496mila euro”.

Barillari ha aggiunto che “per questa tornata, il Ministero ha approvato per la Calabria solo i progetti di Crotone e Serra San Bruno” e che “pur essendoci stata una proroga fino a fine giugno per la presentazione dei progetti, dovuta alle criticità nell’elaborazione dei progetti riscontrate da diversi Ambiti anche a causa dell’emergenza sanitaria, noi siamo riusciti, grazie anche all’encomiabile lavoro dell’Ufficio Politiche sociali,  a concludere ed inviare la proposta entro aprile”.

“Gli interventi – ha specificato ancora Barillari – partiranno all’inizio del secondo semestre di questo anno e si concluderanno entro il 31 dicembre 2022. Ho provveduto a sottoscrivere la convenzione di sovvenzione e sono stati già eseguiti i primi adempimenti richiesti dal Ministero. La nostra idea – ha concluso – è quella di utilizzare senza ritardi tutte le risorse disponibili per potenziare il nostro sistema di servizi sociali e per poter essere concretamente a disposizione di chi si trova a far fronte a situazioni di disagio”.

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