Serra, Procopio e Tassone contro l’Amministrazione: “Gestione deludente e poco parsimoniosa, il sindaco non vede la realtà”

“Una sempre più deludente Amministrazione si crogiola in una realtà che non esiste, mentre la città va a fondo a causa di superficialità e incompetenza”.

Il gruppo di minoranza guidato dai consiglieri Antonio Procopio e Luigi Tassone attacca duramente l’Amministrazione comunale e indica una serie di criticità che “andavano affrontate con determinazione e senso di responsabilità”.

“Per cultura, per rispetto della comunità e per non creare danni all’immagine di Serra San Bruno – sostengono Procopio e Tassone – abbiamo evitato di scrivere nei giorni di Ferragosto, ma questo non significa che il caos che ha attanagliato il nostro territorio sia passato inosservato”.

La prima critica riguarda “la mancanza di una programmazione estiva rispetto alla quale non può essere usata come alibi la pandemia, visto che il sindaco si è spesso intrattenuto a immortalare le serate organizzate da privati, mentre il Comune è rimasto freddo e passivo senza promuovere altri eventi di rilievo”.

Procopio e Tassone insistono sulla “confusione” riscontrata e “resa evidente dal fatto che le macchine venivano parcheggiate nei giorni di festa anche sull’aiuola del Calvario” e chiedono al primo cittadino le ragioni “dell’annullamento della tradizionale Fiera di Ferragosto”.

“Forse – si domandano – i motivi vanno individuati nella scarsa capacità di predisporre il servizio di pulizia, considerato anche che giovedì 12 si è tenuto il mercato? Hanno tenuto conto del mancato incasso per l’Ente e per i privati? La maggioranza – proseguono – è chiaramente poco parsimoniosa nella gestione delle risorse e ciò è dimostrato dal ricorso ad una ditta esterna, anche se il Comune è dotato di appositi strumenti, per il rifacimento della segnaletica orizzontale, peraltro eseguito con scarsa attenzione”.

Da questo elenco di “mancanze” nasce l’invito al sindaco a “non dedicarsi ai post su Facebook con i quali descrive in maniera parziale il paese, ma ai problemi concreti come la raccolta dei rifiuti, il mancato pagamento degli stipendi agli ex Lsu/Lpu, con il Comune che non ha provveduto ad ulteriori anticipi di mensilità, al mancato versamento degli stipendi ai dipendenti comunali e agli inspiegabili ritardi nel pagamento delle spettanze delle assistenti sociali. Il sindaco torni sulla terra e - concludono ironicamente - chieda a Salvini, vista la confidenza dimostrata, di aiutarlo nella risoluzione di alcune di queste problematiche”.

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