Serra, Federico: "Impegnati a limitare i danni provocati dall'aumento dei costi dell'energia elettrica"

"Anche una città ricca e produttiva come Milano ha adottato, nei giorni scorsi, misure di riduzione della pubblica illuminazione.
 
Il Comune di Serra - che, come probabilmente è accaduto in tutte le famiglie, già nel primo quadrimestre aveva esaurito le risorse messe in bilancio per i consumi energetici - ha ormai quasi concluso l'intervento disposto con delibera di giunta del 15 settembre.
 
In tale atto amministrativo, tra i primi in Calabria, si prevede, tra le altre misure volte al risparmio energetico, lo spegnimento, in alcune zone cittadine, dei lampioni a "fasi" alterne.
 
Questa misura - che non ha avuto grossi impatti sulla qualità dell'illuminazione -, unitamente all'intervento già effettuato di sostituzione di una buona parte di corpi illuminanti a incadescenza con molto più efficienti luci a led, consentirà di limitare i danni che l'aumento smisurato dei costi dell'energia elettrica sta arrecando, oltre che alle famiglie, a tutti gli enti locali, con conseguenze riflesse e ulteriori sui cittadini.
 
Tali misure dimostrano come, a differenza di quanto accaduto negli anni precedenti (nei quali non si badava a spese e di cui ci rimane un disavanzo, ad oggi, di circa 14.000.000 di euro) questa Amministrazione, tra le tante difficoltà, stia gestendo le risorse e il bilancio comunale con grande attenzione come farebbe, e come è costretta a fare oggi più che mai, ogni famiglia italiana.
 
I nostri sforzi proseguiranno, con serietà e consapevolezza, per individuare e reperire le risorse necessarie ad effettuare ulteriori interventi di risparmio energetico attraverso misure di efficientemento ed autoproduzione.
 
Misure che abbiamo pensato e abbiamo ben in mente, ma i cui costi, non certo irrilevanti, devono essere finanziariamente coperti.
 
In attesa di reperirle siamo anche aperti ad ascoltare, dopo le critiche, le magiche soluzioni (purché compatibili con la situazione di bilancio e con le norme di contabilità e finanza degli enti locali) di chi, al posto nostro, sarebbe stato in grado in poco più di due anni (segnati da pandemia e crisi economica) di trovare i milioni e milioni di euro che servirebbero per: risanare il bilancio; rifare tutte le strade; rifare la rete idrica;  staccarsi da Sorical; realizzare un'isola ecologica; sostituire tutti i corpi illuminanti; realizzare megawatt di impianti fotovoltaici; organizzare grandi eventi e il tutto, diminuendo persino le imposte!
 
Tanti sono i risultati che abbiamo portato e tanti altri, sono certa, che riusciremo a portarli".
 
E' quanto scrive, in una nota, il vice sindaco di Serra San Bruno, Rosanna Federico.

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