Carmine Franzé (Fi): "Il Sindaco dica perché sono stato escluso dalla Giunta"

“Quali sono le ragioni della mia esclusione dalla Giunta comunale”. E’ quanto si chiede Carmine Franzé in un comunicato nel quale traspare amarezza e sconcerto per le modalità con le quali il Sindaco Rosi gli ha dato il benservito. “Ho preferito tacere – aggiunge Franzé -  per cercare di capire le ragioni. Ma nonostante un’approfondita riflessione sull’attività amministrativa svolta, non sono riuscito a capirle”. L’ex assessore forzista non nasconde i “sentimenti contrastanti” che, da una parte gli avrebbero fatto, addirittura, “meditare di abbandonare il campo”; dall’altra, invece, lo avrebbero indotto ad “intensificare l’impegno” politico. Un impegno che, evidentemente, non può non ripartire dalla risposta ad un quesito fondamentale: “perché sono stato sostituito nell’esecutivo comunale?”. Una risposta che evidentemente il Sindaco ha omesso di fornire, dal momento che, scrive Franzé, “sul punto non ho avuto l’onore di ricevere risposte di alcun tipo. Eppure – rincara - non mi sembra un passaggio secondario. La disinvoltura con cui è stata elusa questa domanda è disarmante.” Tanto più che “un riscontro a tale basilare interrogativo non solo sarebbe un atto dovuto, ma, dovrebbe essere supportato, anche, da un’adeguata motivazione”. L’ex assessore azzurro, non avendo ricevuto le risposte che cercava nelle sedi deputate ha deciso d’interrogare pubblicamente il capo dell’amministrazione con la quale è stato eletto. Domande dirette, perentorie che il giovane consigliere lancia a viso aperto conscio delle conseguenze che evidentemente non teme. Che Franzé sia disposto ad andare fino in fondo pur di ricevere soddisfazione lo s’intuisce quando, a gran voce, chiede di sapere “quali sarebbero le gravi devianze rispetto al programma di cui mi sarei reso autore? Quali omissioni, inadempimenti, errori?”. In attesa che qualcuno sveli i “misteri” che circondano l’intera vicenda, Franzé, si rivolge ai suoi “elettori” per ribadire che “da sempre” la sua “azione politica è animata da fiducia e da un legame profondo con il territorio e con la comunità”. Un legame che evidentemente non può prescindere dall’esigenza “di conoscere le motivazioni” che ne hanno determinato l’esclusione dalla Giunta. “Nella speranza – coclude Franzé – che prevalga il senso di verità e della franchezza”.