Fusione nelle Serre, il "no" del sindaco di Mongiana

«In merito alle vicende che ultimamente si leggono sulle varie testate giornalistiche, relative alla fusione tra enti comunali del Comprensorio delle Serre, con Serra San Bruno Capofila, gli altri comuni e il coinvolgimento del Comune di Mongiana vorrei fare qualche precisazione». E’ quanto afferma il sindaco di Mongiana, Bruno Iorfida, dopo aver ricevuto l’invito da parte del primo cittadino di Serra San Bruno, Bruno Rosi, a partecipare ad una riunione tra sindaci per verificare la fattibilità circa l'eventuale  fusione di comuni. «L’iniziativa del sindaco di Serra San Bruno sulla fusione degli Enti Comunali – sottolinea Iorfida - non mi trova d’accordo per diverse ragioni, primo fra tutte la perdita di autonomia propria del comune. In secondo luogo si rischierebbe di essere la frazione di una realtà più complessa e che mentalmente non è pronta in questi nostri territori che sono diversi sia sotto l’aspetto storico/culturale che economico. Inoltre l’accorpamento ad un Comune distante diversi km da Mongiana e con diverse differenze orografiche non potrà portare quei benefici enunciati». Ma se da un lato Iorfida chiude alla fusione di comuni, dall’altro appare più aperto verso una eventuale ipotesi di unione di comuni: «Altra cosa è l’unione dei comuni, in quanto si creerebbe una realtà ben diversa, ogni comune sarebbe autonomo e i comuni potrebbero essere diversi e non solo contigui, come previsto per le fusioni. Le unioni sono state ben sperimentate nella nostra regione, si pensi all’Unione dei Comuni che comprende i comuni della fascia Jonica, che riesce a fornire servizi ottimi alla popolazione». In merito all’incontro promosso dal sindaco di Serra San Bruno, previsto per il 26 p.v., «di certo parteciperò, anche se il confronto non è mai precluso, restando fermo sulle mie idee».