"Potenziare la copertura telefonica nell'area del Parco delle Serre", l'appello di Grillo

 "Abbiamo la fortuna di vivere in luoghi fantastici che ammaliano e conquistano quanti qui arrivano. Noi lo sappiamo e come Parco delle Serre siamo impegnati in questa opera di promozione turistica, ma deve essere un impegno comune, da attuarsi in tutti i settori. Non possiamo immaginare che i turisti che provengono da territori tecnologicamente attrezzati, si accorgano che vi sono zone senza copertura. E non è una questione di mera immagine, ma un fattore essenziale di sicurezza come ci ricordano i più recenti fatti di cronaca”.

È una denuncia forte e convinta quella del commissario del Parco naturale regionale delle Serre Alfonso Grillo, che fa riferimento a quanto accaduto pochi giorni fa: “…quando i carabinieri di Stilo, i vigili del fuoco di Monasterace e volontari sono riusciti a ritrovare l’uomo di Stilo che si era spinto in montagna a cercare funghi e non era rientrato. Solo la professionalità delle forze dell’ordine ha consentito il lieto fine malgrado la lacuna della mancanza dei segnali telefonici cellulari che avrebbero aiutato le ricerche”.

Grillo si rivolge, quindi, ai gestori della telefonia con un invito perentorio affinché si prodighino a colmare questa grave mancanza; “e i gestori della telefonia presenti con i loro apparati nel sito di Montestella di Pazzano che spazia su tutto il territorio devono installare nuove celle o almeno indirizzare qualcuna già esistente verso la montagna. Perché al momento, il problema è che nessuna cella, di quelle esistenti, “guarda” la montagna di Ferdinandea”

Il commissario del Parco naturale regionale delle Serre, dopo essersi consultato con esperti del settore, lancia una proposta concreta: “il problema potrebbe essere risolto installando sul Montestella di Pazzano, dove si irradiano i segnali telefonici per tutta la vallata dello Stilaro, una nuova cello telefonica; oppure girando una tra quelle esistenti verso la montagna”.

“Ci aspettiamo – conclude Alfonso Grillo – un intervento dei gestori telefonici. Abbiamo il dovere di garantire tranquillità a chi vuole visitare la montagna”.

Parco delle Serre, presentato il libro di Maurizio Siviglia sulla biodiversità

Presso la sala del Parco delle Serre è stato presentato l’interessante pubblicazione del Prof. Maurizio Siviglia sulla biodiversità vegetale del Parco delle Serre.

All'iniziativa hanno preso parte il sindaco di Serra San Bruno, il commissario del Parco Alfonso Grillo, il Prof. Giovanni Spampinato Professore di Botanica ambientale del dipartimento di Agraria dell’Università di Reggio Calabria, il Prof. Alessandro Crisafulli del dipartimento di Scienze Biologiche e ambientali dell’Università di Messina e Giovani Aramini dirigente Parchi ed aree protette della Regione Calabria.

In una sala gremita l’autore e i relatori hanno illustrato l’eccezionale lavoro di studio e ricerca sulla flora delle montagne serresi racchiuso nel volume finanziato dall’Ente Parco ed edito da Rubbetino.

I due professori universitari hanno messo l’accento sulla complessità del lavoro racchiuso nel volume di alta valenza scientifica e divulgativa e frutto di una accurata e lunga ricerca sul campo. In particolare il Prof. Spampinato ha relazionato sugli aspetti che riguardano la Calabria in relazione alle ere geologiche e di come questi fenomeni hanno caratterizzato la flora calabrese. Il Prof. Crisafulli ha invece focalizzato l’attenzione sulla presenza nell’area delle Serre di numerose specie rare o endemiche.

Nel corso dei lavori sono stati illustrati i particolari delle collezioni botaniche e micologiche messe in mostra presso l’area espositiva di Villa Bonitas a Serra San Bruno, patrimonio che, a parere unanime dei relatori, dovrà essere valorizzato e promosso.

"Un lavoro di alto valore scientifico – ha dichiarato il commissario Alfonso Grillo – che mette in luce sia l’enorme patrimonio di biodiversità vegetale e micologica presente nell’area protetta delle Serre sia le numerosissime specie rare o endemiche presenti. La stampa di questo volume, finanziato dall’ente Parco ed edito da Rubbettino, dà lustro al Parco delle Serre e tributa la giusta riconoscenza al Prof. Maurizio Siviglia per il trentennale lavoro di ricerca portato avanti con sacrificio e passione".

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Parco delle Serre, oltre 1200 studenti a Santa Maria del Bosco per la giornata conclusiva di “Educando all’ambiente”

Una spettacolare, allegra, gioiosa invasione ha caratterizzato l’affascinante scenario di Santa Maria del Bosco a Serra San Bruno per la giornata conclusiva di “Educando all’ambiente”, il progetto promosso dal Parco naturale regionale delle Serre e finanziato dalla Regione Calabria, pensato per sensibilizzare gli studenti all’educazione ambientale che ha coinvolto 15 istituti delle province di Vibo Valentia e Catanzaro.

L’idea del commissario straordinario del Parco naturale regionale delle Serre, Alfonso Grillo, ha puntato alla valorizzazione tra i ragazzi della conoscenza dell’ambiente in cui vivono per prendere coscienza dei luoghi di appartenenza sviluppando quel concetto di cittadinanza attiva da sempre declamato ma mai realmente attuato.

E così, nel cuore del Parco, nello sfondo suggestivo del laghetto di San Bruno, circa 1200 studenti degli istituti partecipanti al progetto hanno ricevuto il giusto riconoscimento per quanto realizzato. Si tratta degli istituti:

ITI Vibo Valentia (Preside Maria Grazia Gramendola), Liceo classico Morelli Vibo Valentia (Preside Raffaele Suppa), Istituto Alberghiero Soverato (Preside Daniele Renato), Convitto Filangieri Vibo Valentia (Preside Alberto Filippo Capria), Liceo scientifico Einaudi Serra San Bruno (Preside Antonino Ceravolo), IC Fabrizia Cassari Mongiana Nardodipace e IC Chiaravalle (Preside Maria Carmen Aloi), IC Murmura Vibo Valentia e IC Soriano Sorianello Gerocarne (Preside Tiziana Furlano) IC Amerigo Vespucci Vibo Marina (Preside Giuseppe Sangeniti).

Il progetto si è sviluppato su tre principali filoni: biodiversità e natura, educazione civica ambientale e legalità, rifiuti e raccolta differenziata. Un’idea perfettamente riuscita che ha avuto il plauso della vice presidente della Giunta Regionale, Giusi Princi, che, proprio in occasione della cerimonia conclusiva, è andata in visita nella sede del Parco.

Princi si è complimentata con il commissario Grillo sottolineando il successo dell’iniziativa che è riuscita a coinvolgere tanti istituti scolastici facendo vivere da protagonisti attivi il parco: “I ragazzi hanno respirato veramente da protagonisti la realtà del parco. Mi piace la missione che è stata coniugata - ha aggiunto il vice presidente della Giunta Regionale- andare al di là di quella vecchia concezione di musealizzazione rendendo il Parco delle Serre attivo, che si apre ai ragazzi con l'obiettivo di preservarlo e di salvarlo”.

Ovviamente, soddisfatto il commissario Alfonso Grillo: “proprio questo aspetto è importante: il nuovo modo di presentarsi del Parco che diventa un modello di riferimento da esportare anche ad altri enti. Come evidenziato dalla vice presidente Princi. Si rafforza il concetto di “tutela attiva” che significa vivere il parco per conoscerlo e difenderlo”. Ed è per noi questa la missione principale come Parco delle Serre ed in questa direzione stiamo agendo anche attraverso la ricostruzione della biodiversità”.

Quindi, una promessa: “Questo progetto proseguirà anche il prossimo anno scolastico rendendolo ancora più ampio e più coinvolgente verso altri istituti e altri territori”.

Il Parco delle Serre entra nelle scuole con il progetto "Educando all’ambiente"

Il Parco naturale regionale delle Serre punta all’educazione ambientale e guarda ai giovani ed al mondo della scuola con l’intento di favorire la conoscenza del proprio territorio attraverso nuovi strumenti di analisi della realtà in un confronto diretto con le esperienze locali.

Nasce così il progetto "Educando all’ambiente" rivolto agli studenti del territorio di ogni ordine e grado.

Il Progetto è stato presentato ufficialmente dal commissario del Parco, Alfonso Grillo, nel corso di una conferenza stampa tenutasi nelle sale Cev di Palazzo Gagliardi a Vibo Valentia, presenti anche alcuni dirigenti, o loro rappresentanti, delle scuole che hanno aderito e che in questa settimana hanno avviato i primi incontri-lezioni con i ragazzi.

È stato evidenziato come uno degli obiettivi del Progetto sia quello di attivare nuove forme di comunicazione finalizzata alla valorizzazione ed alla cura del patrimonio naturale.

“L’impianto metodologico-operativo proposto – ha spiegato il commissario Grillo – comporta la presenza di una più attenta e ricca interazione degli allievi sia tra di loro che con i loro docenti e nello stesso tempo, all’interno del corpo docente che deve interagire con esperti esterni, coinvolti quali risorse nel progetto, nonché con i rappresentati delle Istituzioni ma anche dell’associazioni presenti sul territorio, ai vari livelli”.

“Educando all’ambiente” è un progetto attraverso il quale il Parco regionale delle Serre si presenta ai giovani nelle scuole in attuazione al piano di azione “Natura 2000” con il contributo della Regione Calabria attraverso il Por 2014/2020: “Il Parco Regionale – aggiunge Alfonso Grillo – entra così nelle scuole dopo lo stop dovuto al covid con le prospettiva di far conoscere ai nostri giovani l'ambiente a loro più vicino”.

Una conoscenza che non sia solo legata al pregevole patrimonio naturalistico, ma che vada oltre abbracciando anche gli aspetti storici, culturali, legati alla tradizione”.

Particolarmente soddisfatto si è dichiarato il commissario del Parco: “I numeri dicono che malgrado sia solo l'inizio sono state tante e importanti le adesioni superando le nostre più ottimistiche previsioni. Infatti, quest’anno, malgrado la partenza ad anno scolastico già ampiamente avviato. E, malgrado quest’anno siamo stati costretti, per motivi di tempo, a limitarci alle sole scuole della provincia di Vibo Valentia i numeri ci confortano perché raccontano di 15 istituti scolastici e circa 780 gli studenti coinvolti.

Proprio per questo pensiamo, anzi crediamo, che negli anni successivi ci si possa allargare anche alle altre province ovviamente partendo con l'inizio dell'anno scolastico, ovvero sin da settembre”.

Parco delle Serre e Kalabria trekking insieme per valoraizzare il sentiero Coast to coast

La sinergia tra enti istituzionali ed associazioni crea le basi fondamentali per la valorizzazione e la promozione del territorio.

L’intesa tra il Parco delle Serre e Kalabria Trekking si rafforza attraverso la stipula di un protocollo d’intesa, il legame tra il Parco ed il Kalabria Coast to Coast, che ha come obiettivo principale la valorizzazione e la promozione del cammino di 55 km che partendo da Soverato, sulla Costa degli Aranci, attraversa tutte le Preserre Calabre, tocca il lago Angitola e arriva a Pizzo, sulla Coste degli Dei, diventato nell'ultimo anno meta mondiale del turismo slow con i suoi paesaggi mozzafiato.

Coinvolgere le comunità, promuovere la cultura, tutelare e valorizzare la biodiversità, accrescere le presenze attraverso il turismo escursionistico, sono alcune delle finalità oggetto del protocollo d’intesa siglato nel castello di Pizzo, tra il commissario straordinario del Parco delle Serre, Alfonso Grillo e il presidente di Kalabria Trekking Lorenzo Boseggia.

Siamo impegnati - dichiara il commissario del Parco -  a incentivare la presenza sul territorio, a migliorale le conoscenza culturali e naturalistiche dei nostri borghi e avvicinare i nostri giovani a una forma corretta di fruizione del nostro patrimonio ambientale, secondo la buona prassi della “ tutela attiva” conoscere per difendere.

Tali obiettivi possono essere raggiunti solo attraverso la collaborazione tra enti proposti alla tutela, come appunto il Parco delle Serre e chi si spende sul territorio per valorizzarlo, a volte compiendo passi da gigante, come appunto l’associazione Kalabria Trekking, grazie alla quale la Calabria, per mezzo del sentiero Coast to Coast è arrivata sulle colonne del Time, come unica meta italiana, tra le 50 “straordinarie destinazioni” da esplorare nel mondo nel numero speciale “The world’s greatest places of 2022”.

Parco delle Serre, inaugurato il sentiero "Fantasma della Baronessa"

Presso la sala congressuale del Parco naturale regionale delle Serre", a Serra San Bruno, si è svolto il convegno "Il sentiero della baronessa Scoppa-Vizzichi e occhi i mari".

Scopo dell'iniziativa è stata l'inaugurazione del sentiero "Fantasma della Baronessa", reso fruibile recentemente e che permetterà di raggiungere il vecchio Castello cinquecentesco, nascosto dalla folta vegetazione di abeti, in un luogo suggestivo come Lacina in prossimità del lago. Una sala gremita - presenti anche i Sindaci di Serra San Bruno (Alfredo Barillaro), di Capistrano (Marco Martino), di Pazzano ( Franco Valenti), di Dinami (Gregorio Ciccone) e di Mongiana (Francesca Angilletta) - ed entusiasta, affascinata dalla leggenda e dai misteri che ruotano attorno al vecchio Castello e alla figura della baronessa di Maria Enrichetta Scoppa, ha manifestato il proprio plauso al commissario straordinario Alfonso Grillo per l’iniziativa e per gli importanti risultati conseguiti in questi mesi nell'esercizio del suo ruolo.

Dopo la premessa, sul valore di tali iniziative per la promozione del territorio e del Parco, della moderatrice Carmen Amato, il contributo dei sindaci di Brognaturo (Rosanna Tassone) e di (Cardinale) Danilo Staglianò - Comuni su cui insiste il sentiero - che hanno sottolineato l'importanza degli interventi di valorizzazione a favore del territorio effettuati e in itinere, nonché come questi siano ben coordinati dall'ente Parco.

Leggenda e mito, vero e diceria di popolo, fra le parole di "Ritorno in Calabria" e "La monachella di San Bruno "del professore Salvatore Mongiardo ha tenuto col fiato sospeso la sala, arricchendo i presenti di aneddoti storici e riferimenti culturali molto graditi.

Altrettanto apprezzato ed entusiasmante l'intervento tecnico-descrittivo, non solo del sentiero inaugurato ma sulle bellezze paesaggistiche oltre che flora e fauna che caratterizzano i luoghi, del presidente dell’associazione Guide delle Serre, Giorgio Pascolo.

In conclusione, il commissario straordinario Alfonso Grillo, ribadendo che il suo obiettivo è la valorizzazione del territorio utilizzando la cooperazione fra i Comuni dell'area Parco, sottolinea l'inversione di tendenza degli stessi Comuni nell'aver compreso l'importanza dello strumento e le potenzialità derivanti dalla sinergia tanto da aver ricevuto richiesta di adesione da altri otto Comuni oltre ai già 26 presenti.

Confessa di esser orgoglioso di poter consegnare al territorio la fruibilità del sentiero "Fantasma della Baronessa", la cui storia e leggenda hanno affascinato lui stesso e che a breve verranno aperti nuovi sentieri che valorizzeranno sia le risorse e bellezze naturali che storiche e architettoniche.

Sottolinea che la sua mission è quella di consegnare alle generazioni future la valorizzazione dei territori affinché cresca la "tutela attiva" e la consapevolezza di una sostenibilità che coinvolga i cittadini in prima persona e attragga nei territori altri cittadini, turisti, studiosi, amanti di natura e arte. In quest'ottica annuncia che proprio per una maggiore consapevolezza è importante che la cultura della valorizzazione e della sostenibilità deve esser acquisita dai più piccoli ed è già in itinere un progetto che coinvolgerà gli istituti scolastici di ogni livello.

Mongiana: firmata una convenzione tra Parco delle Serre e Pro loco per il supporto al funzionamento del Mufar

Firmata la convenzione che, per il secondo anno, disciplina il rapporto di collaborazione della Pro loco di Mongiana nella gestione del Museo e del sito archeologico della Fonderia borbonica.

L’accordo prevede il coinvolgimento di giovani mongianesi impegnati nel Servizio civile e operatori dell’associazione già formati gli scorsi anni.  Da questo fine settimana  il Museo e l’area archeologica restano ufficialmente attivi per tutta la stagione 2022. In contemporanea partiranno una serie di iniziative promozionali per aumentare i visitatori a questi straordinari contenitori di storia e cultura.

“Ci avviamo verso la candidatura alla carta sul turismo sostenibile, riconoscimento tutt’altro che semplice da raggiungere – ha dichiarato il commissario del Parco delle Serre Alfonso Grillo - dunque è necessario abituarsi fin da subito ad alzare il livello degli standard promozionali, i servizi informatici, l’ospitalità, tutto deve conformarsi alle norme previste dalla comunità europea.

Sui musei e i luoghi di cultura bisogna avviare una politica integrativa coordinata, mettere in rete il sistema, organizzare visite guidate, incentivare la ricerca e gli studi per rendere ancora più interessanti le nostre strutture museali.

L’ente Parco si farà promotore di un sistema coordinato in tutta l’aria vasta delle Serre, ed ha già un piano da sottoporre ad un confronto con tutti i soggetti istituzionali dei centri in cui sono presenti luoghi espositivi.

In questo contesto si colloca la firma della convenzione con la Pro loco di Mongiana E.T.S.. Una collaborazione tra ente Parco e Pro loco, alla presenza del sindaco Francesco Angilletta, necessaria per rendere fruibile e facilitare la gestione del Mu.Fa.R - Museo Fabbrica D’armi - Reali Ferriere Borboniche - Parco Archeologico. “

Parco delle Serre, il commissario Grillo incontra il professor Francisco Lopez e l’esperta Unesco Patrizia Nardi

Si è tenuto mercoledì 4 maggio, nella sede del Parco delle Serre, alla presenza del Commissario Alfonso Grillo, un importante incontro di prospettiva con Lopez Morales, già direttore del Patrimonio Mondiale degli Stati Federali del Messico e la Patrizia Nardi, esperta in valorizzazione del patrimonio culturale e titolare di rilevanti riconoscimenti Unesco.

Lo scopo della visita è la formazione di un tavolo permanente di ascolto e di lavoro, con soggetti di competenza di chiara fama,  finalizzato allo studio di un piano strategico d’intervento a base culturale, che coinvolga i territori e i centri del Parco in tutte le componenti, istituzionali e comunitarie.

“Lo sguardo di visione complessiva e l’intervento concreto: è questo l’obiettivo generale e sarà il fondamento dell’attività del Parco nei prossimi anni”, ha dichiarato il commissario Grillo, “La visita del professore e della dottoressa Nardi, tra i maggiori esperti nel contesto di patrimoni speciali, quali sono i Patrimoni Unesco, e l’apprezzamento espresso verso la complessità e la ricchezza del patrimonio del nostro territorio, incoraggiano in questa direzione. Il Piano strategico a base culturale dovrà diventare la base per lo sviluppo di luoghi e comunità  che meritano l’attenzione, nazionale e internazionale”, il Parco si avvia verso il riconoscimento della Carta Europea del turismo sostenibile.

Gli esperti sono stati anche in visita al centro storico di Serra San Bruno e alla Certosa, dove il prof. Lopez Morales hanno incontrato il Priore Don Ignazio Iannizotto.

Accompagnati dal Sindaco di Serra San Bruno Alfredo Barillari, dall’assessore Carmine Franzè  e dal dott. Bruno Iorfida, hanno fatto una rapida visita al Museo delle Ferriere e al Reparto Carabinieri Biodiversità di Mongiana di Villa Vittoria, accolti dal Colonnello Lopez.

“La presenza del professor Lopez Morales in Italia e in Calabria, dopo la pandemia” ha detto Patrizia Nardi “ è stata l’occasione per me di condividere la mia Calabria con una persona di grandissima esperienza, mio maestro molto stimato nel contesto internazionale Unesco. Non avevo dubbi sulla percezione che della Calabria ne avrebbe tratto.”.

“La Calabria è un luogo importantissimo dal punto di vista dell’origine della cultura europea, e non solo” ha dichiarato il prof. Lopez Morales “ Uno scrigno, una delle più belle regioni d’Europa e sorprende che ancora non abbia l’attenzione dovuta e che non sia conosciuta come meriterebbe. Patrizia Nardi ha fatto un grande lavoro per la Calabria, una candidatura bellissima e molto innovativa, ma molto altro dovrà essere fatto. Questo giovane commissario  Grillo è sulla strada giusta”.

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