Contratto lavoratori forestazione, i dettagli dell’incontro svoltosi a Roma

Il vicepresidente della Giunta regionale Antonio Viscomi, su incarico del presidente della Conferenza delle Regioni Stefano Bonaccini, accompagnato dagli assessori regionali Leonardo Di Gioia della Puglia e Gianmaria Demuro della Sardegna, ha incontrato, a Roma, le organizzazioni sindacali di Cgil, Cisl e Uil per discutere delle questioni relative al contratto nazionale di lavoro che il personale del comparto della forestazione attende ormai da diversi anni. La questione è particolarmente delicata dal momento che occorre individuare un soggetto negoziale che possa svolgere in modo adeguato e pertinente, le funzioni di rappresentante negoziale degli enti e delle agenzie del comparto che, pur riferibili sempre alle regioni, hanno in verità diversa natura giuridica e una variegata articolazione strutturale. Nel corso dell'incontro è stata espressa una comune consapevolezza sull'importanza essenziale del lavoro forestale nella duplice prospettiva della cura del suolo (e dunque della prevenzione delle situazioni di dissesto) e della valorizzazione del territorio (anche a fini turistici). Egualmente, le parti hanno concordato sulla necessità di una migliore sistemazione ordinamentale del comparto anche al fine di evitare che divergenti pronunciamenti giurisprudenziali possano tradursi in incertezze di carattere gestionale. Le parti hanno poi focalizzato l'attenzione sulle specifiche questioni contrattuali, sia per quanto riguarda il soggetto negoziale, rispetto al quale è necessario trovare un punto di equilibrio tra l'autonomia delle singole regioni e l'esigenza di una disciplina contrattuale comune, sia per quanto riguarda i contenuti contrattuali, essendo emersa l'esigenza di rileggere alla luce degli obiettivi che si intendono raggiungere sia il modello di contrattazione sia gli specifici contenuti regolativi, tenendo conto che l'impegno di risorse pubbliche richiede specifiche procedure di controllo dei costi. A conclusione, le parti hanno deciso di far avviare, dai rispettivi organismi tecnici, una riflessione congiunta al fine di meglio comprendere le possibili soluzioni alternative da offrire alla valutazione della Conferenza delle Regioni.

La Giunta regionale delibera la modifica al piano attuativo di forestazione 2016

La Giunta regionale si è riunita sotto la presidenza del presidente Mario Oliverio, con l'assistenza del segretario generale Ennio Apicella. Su proposta del presidente Oliverio, è stata nominata la dirigente regionale Sonia Talarico commissario ad acta per la trasformazione degli istituti regionali per le minoranze linguistiche calabresi in Fondazioni; è stata deliberata la modifica e l'integrazione al piano attuativo di forestazione anno 2016; è stato approvato il disegno di legge "modifiche alla legge regionale 23 luglio 2003, n. 11 (disposizioni per la bonifica e la tutela del territorio rurale. Ordinamento dei consorzi di bonifica). Su proposta del vicepresidente ed assessore al Bilancio Antonio Viscomi, sono state approvate una serie di variazioni di bilancio ed è stata deliberata la manutenzione e l'ispezione degli impianti termici per la climatizzazione degli edifici ubicati sul territorio di competenza della Regione. 

Conti della Regione: importante seduta congiunta delle Commissioni Bilancio e Vigilanza

La seconda Commissione consiliare, 'Bilancio, programmazione economica e attività produttive' presieduta dal consigliere Giuseppe Aieta, e la Commissione speciale di Vigilanza, presieduta da Giuseppe Ennio Morrone, hanno dedicato la seduta congiunta odierna all’esame delle deliberazioni della Corte dei Conti inerenti il Bilancio 2015 della Regione, la gestione delle Società partecipate e degli enti strumentali, la gestione del Patrimonio con riferimento agli anni 2009/2014, la tipologia delle coperture finanziarie adottate nelle leggi regionali approvate nel 2015 e le tecniche di quantificazione degli oneri. "La Corte dei Conti – ha detto il vicepresidente della Giunta regionale, professor Antonio Viscomi – ha posto all’attenzione della Regione una insufficiente comunicazione dei dipartimenti, riscontrando una asimmetria nei conti dell’ente. La Giunta regionale, per questo, ha predisposto un adeguamento riorganizzativo riunendo al dipartimento degli Affari Generali anche quelli economici. Inoltre, la Corte ha evidenziato asimmetrie anche in relazione ai costi del personale della Regione a causa del sistema informatico che entro il prossimo mese di giugno saremo in grado di risolvere. L’obiettivo – ha proseguito Viscomi – è di più generale portata poiché l’Ente ha come obiettivo l’installazione di un sistema informatico che metta in rete tutti gli  uffici e i dipartimenti regionali per un maggiore controllo di gestione dei procedimenti e delle spese. Sugli enti strumentali e sulle partecipate – ha detto ancora Viscomi - la Corte fa notare che le verifiche di gestione delle società avvengono spesso attraverso l’utilizzazione dei poteri del socio, una questione comunque che sarà definita poiché il prossimo Bilancio consolidato della Regione tratterà in se anche i bilanci degli enti strumentali e delle partecipate". Viscomi ha inoltre posto in evidenza gli effetti della riforma Madia, “in particolare quei decreti che riguardano i servizi pubblici locali e le partecipate. Sarà infatti obbligato definire la natura ed il perimetro delle società partecipate; il contenimento del numero delle società; un profondo intervento di bonifica degli enti strumentali". Sul Patrimonio della Regione, il professor Viscomi ha ricordato “come a tutt’oggi siano solo otto i dipendenti in servizio nel dipartimento e ciò ha comportato un ritardo ultraquarantennale nella tracciabilità dei beni. E’ quindi necessario – ha aggiunto – adottare strumenti più efficaci per gestire una mole imponente di immobili che vanno mantenuti e messi a reddito". In relazione ai costi del personale, il vicepresidente della Giunta regionale ha affermato come "sia ormai ineludibile armonizzare gli emolumenti a Reggio e a Catanzaro. Di fatto, però – ha sottolineato – i costi vanno riducendosi, del 20% per i dirigenti e del 10% sul resto dei dipendenti". Sulle questioni tributarie, Viscomi ha posto in evidenza "la necessità di attuare un’opera di chiarezza:  la Regione – ha detto – è creditrice per oltre 300 milioni di euro, anche se teorici, nei confronti dell’utenza rappresentata in massima parte dai comuni. Agli enti debitori – ha precisato – abbiamo proposto un piano di rientro graduale o la compensazione debito/credito, anche a costo di ricorrere alle ingiunzioni. Il debito va onorato ed il Bilancio regionale irrobustito”. Infine, le spese per le consulenze. "La Corte dei Conti – ha affermato – ha dato atto che nel periodo compreso tra il 2009 ed il 2015 le spese per consulenza siano diminuite, passando da due milioni a 199 mila euro, sottolineando quindi  un’oculata gestione". Viscomi, ha anche proposto ai presidenti della due Commissioni il varo di  un gruppo ristretto “per rispondere alle obiezioni ed ai rilievi posti dalla Corte in maniera puntuale". I presidenti Morrone e Aieta, a conclusione dei lavori, hanno ringraziato il professor Viscomi e i dirigenti De Cello, Raschellà e Bonaiuti per i loro interventi e i consiglieri Orsomarso, Giudiceandrea, Arruzzolo e D’Acri per il contributo fornito alla discussione.   

 

Riunita la Giunta regionale: ecco i provvedimenti adottati

La Giunta regionale si è riunita sotto la presidenza del presidente Mario Oliverio, con l’assistenza  del segretario generale Ennio Apicella. 

Su proposta del presidente Oliverio, è stata chiesta al Governo la dichiarazione dello stato di emergenza per gli eventi alluvionali di dissesto idrogeologico alluvionali e di dissesto idrogeologici che hanno colpito il territorio calabrese nei giorni trenta, trentuno ottobre ed uno e due novembre scorsi;

*è stata approvata la proposta di declaratoria di eccezionalità dei danni causati del "Dryocosmus kuriphilus", che ha colpito la castanicoltura nei comuni delle province di Cosenza, Catanzaro, Crotone, Vibo Valentia, e Reggio Calabria, dal primo gennaio al trentuno dicembre 2014;

*è stato approvato il documento di "organizzazione di protezione civile ed elementi conoscitivi del territorio della Regione Calabria, nell'ambito del programma nazionale di soccorso per il rischio sismico";

Su proposta del vicepresidente ed assessore al Bilancio Antonio Viscomi, è stata approvata la variazione al bilancio di previsione finanziario 2016-2018;

*è stato approvato il Disegno di legge recante modifiche ad alcune leggi regionali, che ora passa all’esame del Consiglio regionale.

Su proposta dell’assessore al Lavoro Federica Roccisano è stata deliberata la presa d’atto della convenzione sottoscritta dal Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali e dalla Regione, relativa alla copertura dell'assegno per attività socialmente utili, dell'assegno al nucleo famigliare agli aventi diritto ed ai lavoratori socialmente utili;

*è stato approvato l’atto d’indirizzo per le procedure di autorizzazione al funzionamento delle strutture di accoglienza dei minori stranieri non accompagnati beneficiarie del contributo del fondo nazionale per le politiche e i servizi nell'ambito dello SPRARR.

Su proposta del presidente Oliverio e dell’assessore alle Infrastrutture Roberto Musmanno, è stata approvata un’ordinanza d’indirizzo per la prevenzione del rischio sismico. In particolare sono previste indagini di microzonazione sismica, interventi strutturali su edifici ed infrastrutture di interesse strategico per le finalità di protezione civile in caso di eventi sismici e interventi strutturali di rafforzamento locale o di miglioramento sismico per edifici privati.

Su proposta dell'Assessore Musmanno, è stata deliberata la programmazione dei servizi di trasporto pubblico locale su gomma e i servizi ferroviari affidati a Ferrovie della Calabria per il primo trimestre 2016.

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Viscomi: “Visita Mattarella è segno di attenzione verso una regione marginale”

Il vicepresidente della Giunta regionale Antonio Viscomi ha rilasciato una dichiarazione al Redattore sul significato dell’arrivo del Presidente Sergio Mattarella alla Cittadella. “Ogni presenza del Presidente – ha affermato – ha sempre  una valenza simbolica specifica. È un segno di attenzione della massima autorità centrale per una regione, diciamolo con franchezza, marginale come la Calabria. L’occasione della presenza del Presidente della Repubblica per l’inaugurazione della Cittadella è un monito e uno sprone per fare meglio e ancora di più”. Sulla nomina di Antonio Gentile a sottosegretario allo Sviluppo economico e di Dorina Bianchi a sottosegretario alla Cultura ed al Turismo, Viscomi ha spiegato che si tratta di “un segno importante per la Calabria che ha un maggior numero di interlocutori all’interno della compagine governativa”.

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Pagamenti dipendenti Centri per l’impiego, le azioni della Giunta regionale

La Giunta regionale si è riunita sotto la presidenza del presidente Mario Oliverio con l’assistenza del segretario generale Ennio Apicella. Su proposta del presidente Oliverio e dell'assessore al Lavoro Federica Roccisano, la Giunta, accogliendo la richiesta fatta dal sindacato di costituire un tavolo tecnico sul problema dei Centri per l'impiego, ha rinviato la trattazione dell'argomento, dopo l'incontro con i soggetti interessati e le forze sindacali convocato per martedì 26 gennaio prossimo. Allo stesso tempo è stato deciso che il dipartimento "Lavoro" invierà una richiesta alle cinque Province calabresi perchè si facciano carico della  procedura dei pagamenti ai dipendenti dei Centri per l'impiego, nelle more del completamento delle procedure di stipula della convenzione tra Regione e Ministero del Lavoro per l'utilizzo temporaneo del personale addetto al servizio per l'impiego. Su proposta del vicepresidente ed assessore al Personale Antonio Viscomi è stata approvata la valutazione del dirigenti generali per l’anno 2012. Su proposta dell’assessore alle Infrastrutture Roberto Musmanno è stato approvato lo schema di attuazione del “Protocollo Itaca” relativo all’accordo quadro tra la Regione  ed  “Itaca” (Istituto per  l’innovazione e trasparenza degli appalti e la compatibilità ambientale) per la diffusione nella Regione Calabria della certificazione ed il monitoraggio della sostenibilità  ambientale.

Gestione dei beni della Regione: le criticità messe in evidenza dalla Corte dei Conti

Rileva un quadro poco rassicurante la Corte dei Conti in riferimento alla gestione del patrimonio della Regione Calabria dal 2009 al 2014. Il principale nervo scoperto è rappresentato dal fatto che c’è un “inventario incompleto” dei beni e che si è ben lontani dal “risolvere la problematica”. Le spese per affitti ammontano ad oltre 6 milioni di euro, gli introiti sono invece fermi a zero. Emblematico è il caso del terreno di località Sansinato a Catanzaro, acquistato nel 2003 in quanto individuato come luogo su cui doveva sorgere la Cittadella regionale e poi abbandonato visto che tale sede ha visto la luce a Germaneto. Il suo valore è di 8 milioni di euro e, ad avviso della Corte, “occorrerebbe individuare un utilizzo alternativo o l'eventuale messa in vendita dello stesso”. “Sulla mappatura del patrimonio – è il commento del vicepresidente della Giunta regionale Antonio Viscomi - sono stati fatti grandi passi in avanti se consideriamo che nel 2008 c'erano 200 cespiti censiti e nel 2014 sono più o meno 11.500”.

Ultimata la procedura di liquidazione dell’Ardis

La Giunta regionale nel corso dell’ultima seduta, su proposta del vicepresidente Antonio Viscomi, ha approvato il bilancio finale di liquidazione ed i rendiconti di gestione dell’Ardis, proposti dal commissario liquidatore Rita Commisso. Si chiude, così, la stagione dell’Ardis che ha visto, prima il trasferimento delle funzioni all’Università di Catanzaro e, poi, il trasferimento del personale interessato a “Calabria Lavoro”. Esprimendo il proprio plauso per l’attività del commissario, che ha “consentito di rispettare i tempi previsti e soprattutto di non creare disagio agli studenti nella fase di transizione”, il presidente Oliverio ha evidenziato “la necessità di procedere quanto più velocemente possibile nell’opera di riordino del sistema degli enti strumentali, nella prospettiva della razionalizzazione organizzativa e della stabilità degli equilibri di bilancio”.

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