Lavori in corso sulla Strada statale 109 bis

Andranno avanti fino a venerdì 12 agosto, gli interventi di manutenzione straordinaria della pavimentazione stradale su alcuni tratti della strada statale 109 Bis/Dir/A ‘dell'Ospedale di Catanzaro’. Nel dettaglio, già dalle ore 7 di questa mattina e fino al 12 agosto 2016, nella fascia oraria compresa tra le 7.00 e le 18.00, sarà in vigore il restringimento di carreggiata e transito consentito sulla corsia libera della strada statale 109 Bis/Dr/A , tra il km 0,000 ed il km 0,724. All’approssimarsi delle aree di cantiere vigerà il limite di velocità di 30 km/h ed il divieto di sorpasso per tutte le categorie di veicoli.

Ugo Rosanò eletto Console provinciale dei Maestri del Lavoro

Cambio di guardia al vertice del consolato provinciale della Federazione dei Maestri del Lavoro di Catanzaro. Sarà Ugo Rosanò a guidare il consolato provinciale. La carica di vice console, invece, è andata ad Antonio Spanò. La riunione del Consiglio direttivo si è tenuta nei giorni scorsi presso il lido “Santafè” di Catanzaro Lido. "Sono onorato – ha detto Rosanò – dell’importante ruolo che mi è stato assegnato e sulla scia del lavoro svolto fino ad ora da chi mi ha preceduto, porterò avanti i progetti e le attività di una Federazione che, a tutti i livelli, si impegna ad assolvere la missione sociale ed umana che ai maestri compete nella società". Presenti alla riunione, oltre al nuovo vice presidente nazionale per il Sud e le isole Giuseppe Mario Lombardo intervenuto per l’occasione, l’intero consiglio direttivo composto da Francesco Saverio Capria nuovo console regionale e console provinciale uscente, dai consiglieri vice consoli Italia Procopio e Ugo Rosanò, dal consigliere tesoriere Sarina Idà, dai consiglieri  Maria Iofalo, Paolo Oliverio, Rosario Pugliano, Giovanna Ranìa e Antonio Spanò. Nell’occasione, il console regionale Capria ha ringraziato sia Lombardo, per il lavoro svolto durante il periodo in cui ha retto il consolato regionale,  che il consigliere comunale Eugenio Riccio, per la continua vicinanza  manifestata nei confronti della Federazione. "Rivolgo con gioia i miei auguri di buon lavoro ai neo consoli – ha detto Lombardo rivolgendosi a Capria per la recente elezione a console regionale e a Rosanò per il provinciale - che si apprestano a svolgere un nuovo ed entusiasmante compito". Al termine dell’incontro, Capria ha consegnato delle pergamene di merito, per la diffusione della cultura e dell’arte, alle poetesse e scrittrici Caterina Tagliani, Maria Pia Furina e Teresa Rosa Lamanna e alla pittrice Ornella Cicuto. Targa di merito per la cultura è andata invece all’editore Vincenzo Ursini. Il console regionale Capria ha ringraziato anche tutti i Maestri del Lavoro della provincia che durante il lungo periodo in cui ha retto il consolato provinciale di Catanzaro, dal 2006 al 2016, hanno attivamente collaborato a diffondere i valori della Federazione. Le pergamene sono state consegnate al console emerito Giosùe Gambardella; ai consiglieri vice consoli Italia Procopio, Bianca Mauro e Ugo Rosanò; alla tesoriera Sarina Idà;   ai consiglieri  Maria Iofalo, Giovanna Luciani, Giovanna Ranìa, Antonio Spanò, Paolo Oliverio, Rosario Pugliano; il segretario Giuseppe Melissari; i revisori dei conti Antonio Martelli, Adriana Fodero, Caterina Scavelli, Lidia Scalise, Pietro Loiero ed il componente della commissione elettorale Francesca Cuccunato. Particolarmente emozionante è stata la consegna della pergamena alla memoria ai familiari di Raffaella Mollica, studentessa modello  del'Itc "Grimaldi" di Catanzaro precocemente deceduta.  La giovane era stata anche segnalata per i suoi meriti scolastici all’Università Normale di Pisa dal dirigente scolastico come migliore alunna dell'istituto. Ora, da parte dello stesso dirigente, la richiesta al Comune di intitolarle una strada.  

 

Ha rapinato ed ucciso una donna: condannato a 20 anni di carcere

Il giudice dell'udienza preliminare, Pietro Carè, ha inflitto una condanna a 20 anni di carcere il 47eenne Leonardo Procopio, soprannominato "Lupin": fu lui, secondo quanto espresso dal verdetto, a rapinare ed uccidere Antonia Rotella, 90 anni. Il delitto fu commesso il 23 agosto dello scorso anno in casa dell'anziana, nel cuore di Catanzaro. Fabiana Rapino, che in aula ha rappresentato la pubblica accusa, si era espressa chiedendo per l'imputato la reclusione a vita. Procopio, catturato nell'immediatezza, riferì di aver pedinato la donna per qualche giorno in modo da conoscerne gli spostamenti. Quando entrò in azione la aspettò davanti all'ingresso assalendola nel momento stesso in cui la vittima stava accingendosi a fare ingresso nella propria abitazione. Dopo averla immobilizzata legandola ed imbavagliandola, la colpì con un pugno per stroncarne il tentativo di reazione. Successivamente si impossessò di 60 euro e di un misero bottino che vendette ad un "Compro oro". 

   

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Ingiuria e malmena la fidanzata: arrestato dalla Polizia

E' accusato di lesioni personali volontarie aggravate, maltrattamenti in famiglia e resistenza aggravata a pubblici ufficiali un giovane di 27 anni tratto in arresto dalla Polizia a Catanzaro. Gli agenti, allertati dai vicini, hanno raggiunto un'abitazione nel cuore del capoluogo dentro cui era in corso un'accesa lite. O.H., di origini marocchine, è stato immobilizzato mettendo fine così al comportamento aggressivo che aveva esibito anche in presenza di un poliziotto in abiti civili perché fuori servizio. Sulla base dei riscontri effettuati dagli investigatori, il cittadino nordafricano avrebbe picchiato ed ingiuriato la fidanzata nel corso di un alterco scoppiato per ragioni banali. La vittima ha iniziato ad urlare facendosi sentire dalle persone che abitano nello stesso edificio, nonostante l'uomo, per coprire le grida, avesse messo il volume dello stereo a tutto volume.   

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Calciomercato: Icardi giocherà nel Catanzaro

S'infoltisce la rosa del Catanzaro Calcio che ha chiuso l'accordo per assicurarsi le prestazioni sportive del centrocampista Simone Icardi. Come si legge in una nota della società giallorossa: "Classe 1966, Icardi, proviene dalla Lupa Castelli Romani, società con cui ha prima conquistato la Lega Pro (23 presenze e 3 reti), per poi collezionare 10 presenze e una rete nello scorso campionato. Il calciatore si lega al club giallorosso con un contratto biennale".

La Trasversale come la Trabant, stessi sogni, medesime illusioni

Cosa hanno in comune la Trasversale delle Serre e la Trabant, la pittoresca automobile prodotta nella Germania Orientale ai tempi dell’Unione Sovietica? Apparentemente nulla, in realtà parecchio. Nell’immaginario collettivo del proletariato della Ddr, la vetturina rappresentava la libertà. Possederne una, voleva dire potersi muovere, affrancarsi dal trasporto collettivo, portare la ragazza a fare una gita fuori porta ed altre amenità facilmente immaginabili. Il sogno, però, nella gran parte dei casi, era destinato a rimanere tale, perché i tempi di consegna dell’auto erano lunghissimi. Prima di mettersi al volante, l’operaio di Berlino est doveva aspettare da dieci ai dodici anni. In altre parole, herr Jürgen ordinava la sua auto al compimento dei 20 anni e la riceveva quando ne aveva 32. Intanto, la fidanzata che avrebbe voluto portare a fare una scampagnata, era diventata una moglie sfiorita che gli faceva trascorrere la domenica ad accudire i figli. La piccola Trabant rimaneva, quindi, in sosta sotto casa senza aver mai assolto lo scopo per la quale era stata comprata. E’ esattamente ciò che è accaduto alla “Trasversale delle Serre”. L’opera, di cui si fa ancora un gran parlare, è una strada nata vecchia, pensata addirittura nel 1966, quando al Quirinale c’era Giuseppe Saragat ed a Palazzo Chigi Aldo Moro. Quanto sia anacronistica, lo testimonia un documento dal titolo “Asse di riequilibrio territoriale”, redatto il 30 marzo 1968, dall’Amministrazione provinciale di Catanzaro, nel quale si dice che la strada ha lo scopo di: “[…] infittire gli assi di drenaggio del traffico mediante un’adeguata infrastrutturazione di recupero trasversale che valga anche all’insensata usura del patrimonio naturale costiero dovuto all’insediamento longitudinale di bordo. A questo punto si pone il problema della trasversale Tirreno – Serre – Jonio, volta a collegare la zona industriale (Vibo Valentia) e quella turistica (Capo Vaticano) con l’altipiano delle Serre ed il versante jonico integrando così il mare ai monti e le aree in via di sviluppo con quelle anemiche del retroterra”. Quando venne prodotta la relazione, tra l’altro, era da poco stato riconosciuto il Nucleo industriale di Vibo Valentia. La “Trasversale” avrebbe dovuto, pertanto, rappresentare un’opera strategica per agevolare l’integrazione economica e nel contempo favorire l’interscambio commerciale. Tanto più che, secondo la valutazione fatta in quello scorcio di anni Sessanta, “un mezzo di trasporto in un’ora di viaggio ed alla velocità di 60 Km/h, partendo dalla metà del percorso” avrebbe potuto “raggiungere ben 84 comuni calabresi (73 catanzaresi e 11 reggini). Un territorio in cui gravitano: una popolazione di 270.000 abitanti; 47.000 aziende agricole”. Il documento, elaborato, dall’allora provincia di Catanzaro non si limitava a proporre una semplice analisi di contesto, al contrario, prospettava, dal un punto di vista economico, tutti i benefici derivanti dalla realizzazione dell’opera. E’ del tutto evidente, quindi, che gli scopi per cui la “Trasversale” è stata pensata non potranno mai essere raggiunti, tanto più che degli insediamenti produttivi menzionati nel documento non è rimasto praticamente nulla. Fosse stata realizzata in tempi celeri, forse, la condizione economica del territorio interessato oggi sarebbe stata differente, ma così non è stato. A ciò si aggiunga che, negli anni Sessanta, quando la Fiat produceva la 600, la “Trasversale sarebbe stata poco meno di un’autostrada, oggi altro non è (sarà), che una semplice strada più o meno dritta che non porterà nessuno sviluppo. Allo stato, la sua unica utilità potrebbe essere legata al comparto turistico, nel senso che si potrebbero organizzare delle visite guidate lungo tutto il tracciato. I vacanzieri avrebbero, così, l’opportunità di vedere un pezzo di storia nata ieri, ma non del tutto. Certo, ben venga il suo completamento, ma pensare che con la “Trasversale” arriverà il benessere sarebbe un’illusione, forse l’ultima legata ad un’opera che in tanti, come i possessori della Trabant, hanno immaginato di utilizzare per portare la fidanzata al mare e che oggi, invece, la percorrono seduti dal lato passeggero, con il nipote al volante, per andare a farsi curare Germaneto.

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Catanzaro conferisce la cittadinanza onoraria all’allenatore del Leicester Claudio Ranieri

È arrivato il giorno di Claudio Ranieri cittadino onorario di Catanzaro. E’ iniziato il conto alla rovescia. Alle 18, infatti, il consiglio comunale conferirà la cittadinanza onoranza al tecnico campione d’Inghilterra con il Leicester city. A Palazzo De Nobili  fervono gli ultimi preparativi  per ospitare nei migliori dei modi  l’evento. Una manifestazione a tinte giallorosse per unire la straordinaria impresa centrata dall’allenatore romano in Premier League a quelle, che Ranieri ha ricordato più volte, conseguite nel Catanzaro negli anni ’70 e ’80. Nella sala del Consiglio comunale  si riaccenderanno i ricorsi di quel glorioso passata calcistico del Catanzaro di cui Ranieri è stato uno degli artefici. Ad accogliere e riabbracciare Ranieri, alcuni degli altri protagonisti in campo: Adriano Banelli, Fausto Silipo, Massimo Palanca, Alberto Arbitrio, Paolo Braca, Gianni Improta, Ubaldo Novembre, Roberto Papa. E quelli fuori dal campo: il mitico massaggiatore Masino Amato, i medici Geppino Martino e Bruno Pane, il dirigente Mario Guarnieri, la figlia di don Nicola Ceravolo, Mariella. E poi ancora Tato Sabadini, che a Catanzaro è arrivato poco dopo, ma con Ranieri ha giocato insieme per cinque stagioni, e un’altra leggenda del calcio in giallorosso come Dino Bigagnoli. E pure Emilio Barone, Franco Cittadino, Albino Barbuto. In platea saranno presenti il presidente e il vicepresidente del Catanzaro calcio, Giuseppe e Gessica Cosentino, il direttore sportivo Antonello Preiti, autorità militari e religiose, il presidente della Lega nazionale dilettanti Antonio Cosentino e il numero 1 della Federcalcio calabrese, Saverio Mirarchi. E ancora il pubblico, che si aspetta numeroso, e 200 bambini delle scuole calcio della città, che accoglieranno Ranieri, accompagnato dal sindaco Sergio Abramo e dal presidente della Camera di Commercio, Paolo Abramo, nel cortile del palazzo comunale. L’arrivo di mister Ranieri, in via Iannoni, è fissato alle 17:30. Per l’occasione, e in considerazione del previsto corposo afflusso di tifosi e appassionati, l’amministrazione comunale installerà due maxischermi che trasmetteranno in diretta la cerimonia di conferimento della cittadinanza onoraria: il primo sarà montato nel cortile del palazzo comunale, il secondo nella sala Commissioni, dello stesso stabile sede del municipio, accanto alla sala del Consiglio.

Stavano rubando un'auto: arrestati due giovani del Vibonese

Stavano rubando una Fiat 500: a rovinare i loro piani sono stati gli agenti di una Volante della Squadra Mobile che li hanno colti sul fatto ed arrestati. A finire in manette sono stati il 22enne S.N. ed il 21enne L.S, entrambi della provincia di Vibo Valentia, accusati di tentato furto aggravato. L'episodio si è verificato lungo una strada del quartiere Pontepiccolo, a Catanzaro. Resisi conto della presenza dei poliziotti mentre stavano avviando il motore dell'automobile, hanno inutilmente tentato di scappare. La perquisizione ha permesso di scoprire che avevano a disposizione gli strumenti necessari per mettere a segno il "colpo". 

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