Serra San Bruno: l'Amministrazione comunale e la Pro loco hanno presentato "Natale nel Borgo"

Si è svolta nel pomeriggio di ieri, presso la sala giunta del Comune di Serra San Bruno, la conferenza stampa indetta dal primo cittadino Luigi Tassone per presentare il programma della manifestazione “Natale nel Borgo” ideata dall'Amministrazione comunale in sinergia con la Pro Loco.

A prendere subito la parola è stato il sindaco Luigi Tassone: Abbiamo deciso di programmare il Natale insieme alla pro loco in quanto ha dimostrato nel corso di questi anni grande capacità organizzativa mettendo su manifestazioni come la festa del fungo. Il programma natalizio è già iniziato con l'apertura, l 8 dicembre, del mercatino natalizio curato dalla Pro loco che si concluderà il prossimo 23. E' da sottolineare il fatto che ad esporre nel mercatino sono solo artigiani e commercianti locali. Il 23 dicembre, inoltre, ci sarà il classico presepe vivente allestito come negli anni passati presso il centro storico della nostra cittadina. Come Amministrazione comunale – ha proseguito il sindaco - ci siamo impegnati con le luminarie ed abbiamo organizzato un concerto natalizio per giorno 27 a cura dell'associazione Amici della musica presso la chiesa dell'Assunta di Spinetto. Oltre a questo, dal 16 al 24, ci sarà la novena con gli zampognari per le vie del paese. Questa – ha spiegato ancora Tassone - è la prima edizione del Natale del borgo, appunto perché puntiamo a storicizzarla e ripeterla negli anni. Siamo riusciti ad organizzare il tutto con soli duemila euro.

A seguire è intervenuto il presidente della Pro loco Franco Giancotti, il quale ha aggiunto: Il nostro obiettivo principale è valorizzare il territorio. Noi quest'anno abbiamo deciso di investire sul natale. Già da due anni facciamo il presepe vivente con mercatino annesso. Quest'anno abbiamo voluto realizzare un villaggio tipico come quello allestino nella zona di Bolzano. Abbiamo investito perche pensiamo che così facendo possiamo portare un flusso turistico anche in inverno.  Abbiamo già avuto un buon riscontro di pubblico.

Subito dopo lintervento di Giancotti, è intervenuto il segretario dell'associazione Salvatore Vellone ha dichiarato: "Siamo molto felici della sinergia che si è creata con l'Amministrazione comunale, infatti, se l'Amministrazione si è prodigata anche nell'allestire le luminarie, noi come Pro loco ci siamo particolarmente impegnati economicamente per costruire le quindici casette posizionate nel centro storico".

Infine, a chiudere la conferenza il presidente del Consiglio comunale Maria Rosaria Franzè che si è complimentata per il lavoro svolto sia con la Pro loco che con i volontari che l'hanno supportata. Noi – ha concluso Franzè - ci teniamo alla promozione del nostro territorio e siamo ben lieti di accogliere il contributo di quanti si prodigano per migliorare limmagine della nostra cittadina.

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Serra: il Comune manda all'asta la vecchia "166", al suo posto un'auto "antimafia"

Il comune di Serra San Bruno “rinnova” il proprio autoparco mettendo in vendita una vettura ed acquisendone una “antimafia”.

Lo scorso 30 novembre, è stato pubblicato, infatti, sull’albo pretorio dell’Ente l' “Avviso d’asta” con il quale si procederà alla vendita di un’ Alfa Romeo 166. L’auto, la cui alienazione è stata deliberata dalla Giunta municipale il 23 novembre, è stata usata prevalentemente per gli spostamenti istituzionali dei sindaci che si sono succeduti nel corso degli ultimi 15 anni.

 Al posto della vecchia “166” arriverà una Lancia Musa, assegnata, nel 2015, al comune di Serra San Bruno dall’ Agenzia nazionale per l’amministrazione e la destinazione dei beni  sequestrati e confiscati alla criminalità organizzata. Come si legge nella deliberazione 116  della Giunta comunale: “il veicolo è pressoché nuovo, nella carrozzeria e negli allestimenti come pure per i pochi chilometri percorsi”.

L’arrivo dell’auto “antimafia” ha, quindi, mandato in pensione l’Alfa Romeo che era stata immatricolata nel 2000.

Con oltre 160 mila chilometri all’attivo, la “166” potrà ora essere comprata da chiunque sia disponibile a prendere parte all’asta la cui base di partenza è stata fissata in 2 mila euro.

Prima di procedere all’eventuale offerta, è possibile prendere visione del mezzo chiedendo un appuntamento all’ufficio dell’Area tecnico manutentiva.  Tutte le indicazioni necessarie per partecipare all’incanto sono disponibili sull’albo pretorio del comune accessibile tramite il seguente link: http://www.comune.serrasanbruno.vv.it/albopretorio

Gli interessati hanno a disposizione, ancora, qualche giorno. Le offerte possono essere, infatti, presentate al protocollo dell’Ente entro le ore 11 del prossimo 15 dicembre.

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Serra, caso rifiuti: "Liberamente" punta il dito contro il sindaco Tassone

“Ci saremmo aspettati da parte del Sindaco una comunicazione meno politica e più istituzionale (visto il ruolo ricoperto) ma, lasciando da parte la forma, non possiamo non commentare nella sostanza la lettera che sta arrivando ai nostri concittadini assieme alla richiesta di saldo della tassa sui rifiuti”.

E’ quanto dichiarano in una nota i consiglieri comunali del gruppo “Liberamente”, Alfredo Barillari, Rosanna Federico e Cosimo Polito.

I tre rappresentanti dell’opposizione evidenziano, inoltre, come ai cittadini “Serresi non interessa di chi sia la colpa”, tanto più che “dovrebbe essere terminata la fase di emergenza che aveva indotto l’Amministrazione ad esternalizzare il servizio raccolta rifiuti ed a cedere la nostra differenziata a ditte esterne",  pertanto, sarebbe stato “più utile che, al posto dei soliti scaricabarile (cui ormai siamo abituati all’insediamento di ogni nuova amministrazione), fosse stato presentato alla cittadinanza un piano dettagliato per la futura gestione ed organizzazione del servizio anche perché l’attuale contratto di affidamento è prossimo alla scadenza”.

“Atti di fede a parte – continuano i consiglieri - ci vediamo costretti a riproporre le domande che abbiamo a suo tempo formulato con l’interrogazione al Sindaco ed a cui non abbiamo ricevuto risposta in Consiglio Comunale:  proseguirà anche per il 2017 l’attuale esternalizzazione e la cessione del materiale differenziato a terzi o si intenderà optare per una soluzione più virtuosa nella quale i cittadini serresi potranno beneficiare direttamente degli sforzi fatti per differenziare?”.

Barillari, Polito e Federico rinnovano, quindi, “la considerazione a suo tempo avanzata sul fatto che, la scelta fatta dall’attuale Amministrazione di unire differenziata ed umido nello stesso sacchetto determinerà, anche per il secondo semestre dell’anno in corso, un inutile aggravio in capo ai cittadini in quanto, effettuando un’unica pesata in discarica, si va a sostenere anche per l’umido un costo di smaltimento di € 169,00 a fronte di € 92,00 applicabili”.

Secondo gli estensori della nota, al danno economico si aggiunte “il serio e concreto pericolo per la salute dei cittadini e per la salvaguardia ambientale derivante dalla scelta fatta di collocare i rifiuti nel sito adiacente il campo sportivo e, pertanto, in prossimità del fiume Ancinale, atteso che, un’eventuale perdita di liquido (che pare si verifichi soprattutto in occasione di piogge e che invitiamo a verificare) potrebbe determinare infiltrazioni di percolato nel terreno e contaminazione delle acque del fiume”.

“Lasciando quindi da parte ogni intento polemico – concludono i rappresentanti di “Liberamente” - auspichiamo che i nostri rilievi possano essere utili alla maggioranza alla quale, considerato il vertiginoso aumento delle bollette a carico sui cittadini, chiediamo anche di verificare la possibilità di una maggiore rateizzazione e di un’eventuale modifica del Regolamento Comunale che, consenta già dal 2017, di non procedere col sistema degli acconti (riducendo di fatto l’importo da corrispondere nel corso dell’anno prossimo)”.

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Chiaravalle C.le: la minoranza si rivolge al Prefetto

"Si sono riuniti stamattina i gruppi di minoranza del Comune di Chiaravalle Centrale per assumere decisioni idonee a contrastare la gravissima azione del Sindaco Donato, volta a minare violentemente le garanzie ed i diritti dei Consiglieri Comunali, che soffoca la trasparenza e tenta di sopprimere la partecipazione democratica".

E' quanto scrivono in un comunicato i consiglieri comunali Giuseppe Maida, Francesco Maltese, Gregorio Tino ed Emanuela Neri.

"Il rifiuto di convocare il Consiglio Comunale - prosegue la nota -  che si aggiunge a due precedenti episodi analoghi, a seguito di formale ed opportuna richiesta dei consiglieri di minoranza su questioni di enorme rilevanza pubblica come la potabilità dell’acqua e l’attività di controllo su atti gestionali della pubblica amministrazione, rappresenta un gravissimo atto di arroganza volto ad azzerare la dialettica democratica, ad annullare ogni attività di vigilanza politica e sociale e a mortificare l’espressione democratica di oltre 2/3 della comunità chiaravallese. La pervicace resistenza, inoltre, genera un inquietante preoccupazione che deve essere immediatamente fugata nel superiore interesse dell’istituzione municipale: cosa hanno da nascondere il sindaco e la sua maggioranza?"

"Non è il caso in questa sede di richiamare giurisprudenza, circolari ministeriali o interventi dei Prefetti di tutta Italia sulla materia e ci auguriamo che la lettera di rigetto della richiesta di convocazione del Consiglio sia stata concepita autonomamente dal Sindaco e che non ci sia stato il concorso di altri organi amministrativi dell’ Ente, tuttavia - proseguono i consiglieri - giunti a questo punto, è necessario ed indifferibile l’autorevole intervento degli Organi di controllo per ripristinare condizioni di agibilità democratica".

"I Consiglieri Comunali di minoranza, quindi, a conclusione della riunione, hanno deciso di intraprendere, sin dalle prossime ore, azioni forti e concrete che saranno portate all’attenzione e alla valutazione di S.E. il Prefetto di Catanzaro".


 

Alaco, "Acqua sporca": rinvio a giudizio anche per 2 dipendenti del Comune di Serra San Bruno

Avvelenamento colposo di acque, inadempimento contrattuale, falso, interruzione di servizio e omissione. Sono questi i reati contestati a vario titolo, dal gup del Tribunale di Vibo Valentia, alle 16 persone rinviate a giudizio nell'ambito dell’inchiesta denominata "Acqua sporca".

Le indagini,  finalizzate a far luce sulla gestione del bacino idrico dell'Alaco, nel 2012 hanno portato, tra l’altro, al sequestro dell’invaso che eroga acqua potabile a decine di comuni delle province di Vibo Valentia,  Catanzaro e Reggio Calabria.

Fissata anche la data della prima udienza del processo che verrà celebrata il 21 aprile del 2017. A sostenere la pubblica accusa sarà il pubblico ministero Benedetta Callea. Nel processo si sono costituite parte civile cinque associazioni a difesa dei consumatori e un comitato civico.

Questi i nomi dei 16 rinviati a giudizio: Sergio Abramo, attuale sindaco di Catanzaro (quale presidente della Sorical); Giuseppe Camo (Sorical); Maurizio Del Re e Sergio De Marco (Sorical), Giulio Ricciuto (responsabile impianti di potabilizzazione); Ernaldo Biondi (Sorical Vibo); Vincenzo Pisani (addetto analisi di laboratorio e trattamento delle acque); Massimiliano Fortuna; Pietro Lagadari; Domenico Lagadari; Fabio Pisani (responsabile pro tempore dell'ufficio tecnico del Comune di Serra San Bruno); Roberto Camillen (responsabile pro tempore del settore manutentivo del Comune di Serra); Francesco Catricala' (dirigente Asp Soverato); Fortunato Carnovale (dirigente Asp Vibo); Rosanna Maida (dirigente servizio prevenzione e promozione salute del settore Area-Lea); Domenico Criniti, ex sindaco di Santa Caterina dello Ionio.

Spadola: alle 18 si riunisce il Consiglio comunale

Inizierà alle 18 di oggi (mercoledì 10 agosto) la seduta di Consiglio comunale nel corso della quale saranno discussi i seguenti punti all’ordine del giorno:

 

- Lettura e approvazione verbali seduta precedente;

 

- Revoca delibera Consiglio comunale n. 3 del 04.05.2015 ad oggetto: “Conferma delibera del sindaco n. 56 del 13.12.2013 – approvazione accordo per la costituzione partnership pubblico-privata del territorio della provincia di Vibo Valentia, programmazione 2014/2020 del 15.12.2013 – adesione partenariato”;

 

- Adesione e costituzione Partenariato pubblico-privato per la selezione dei Gal e dei Piani di Azione Locale, di cui alla Misura 19 del Psr Calabria 2014/2020.

 

Evidente la strategia di diversi centri delle Serre di proiettarsi verso nuovi orizzonti con un ruolo da protagonisti. 

 

Spadola: alle 18 si riunisce il Consiglio comunale

Inizierà alle 18 di oggi (mercoledì 10 agosto) la seduta di Consiglio comunale nel corso della quale saranno discussi i seguenti punti all’ordine del giorno:

 

- Lettura e approvazione verbali seduta precedente;

 

- Revoca delibera Consiglio comunale n. 3 del 04.05.2015 ad oggetto: “Conferma delibera del sindaco n. 56 del 13.12.2013 – approvazione accordo per la costituzione partnership pubblico-privata del territorio della provincia di Vibo Valentia, programmazione 2014/2020 del 15.12.2013 – adesione partenariato”;

 

- Adesione e costituzione Partenariato pubblico-privato per la selezione dei Gal e dei Piani di Azione Locale, di cui alla Misura 19 del Psr Calabria 2014/2020.

 

Evidente la strategia di diversi centri delle Serre di proiettarsi verso nuovi orizzonti con un ruolo da protagonisti. 

 

Serra, Comune: gli assessori rassegnano le dimissioni

Come anticipato dal “Redattore”, in una prospettiva di rimpasto di giunta, gli assessori comunali, pochi minuti fa, hanno rassegnato le dimissioni. Il sindaco avrebbe, quindi, trovato la quadratura del cerchio ed il benestare del consigliere regionale Nazzareno Salerno per formalizzare, domani mattina, la nuova giunta comunale. L’amministrazione comunale dovrebbe, dunque, tornare alla normalità delle sue funzioni dopo il lungo periodo d’interregno del solo primo cittadino, Bruno Rosi. Previsti due ritorni, quello di Giuseppe De Raffele che, dopo essersi dimesso, tornerà a fare il presidente del consiglio comunale e quello di Enzo De Caria che, dopo le polemiche seguite alla sua esclusione dal governo cittadino, andrà a ricoprire nuovamente il ruolo d'assessore. Esclusi, quindi, l’ex vicesindaco Gerardo Bertucci e l’ex assessore Carmine Franzè che sconta l’appartenenza alla corrente minoritaria di Forza Italia che fa capo al consigliere regionale Giuseppe Mangialavori. Confermato il sempre presente Cosimo Polito e l’uomo di fiducia del sindaco Rosi, Adriano Tassone. Entrerà in giunta, Raffaele Callà che avrà, così, un giusto “risarcimento” dopo la mancata elezione a consigliere provinciale. Mistero sulle funzioni di vicesindaco, viste le dimissioni del braccio destro di Nazzareno Salerno, Gerardo Bertucci, che ha fatto un passo indietro per garantire l’equilibrio interno alla maggioranza forzista.

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