Elezioni regionali, Tassone: “Con me un gruppo forte e preparato, lavoriamo per costruire attraverso il rinnovamento”

"Ho molto apprezzato il documento firmato da esponenti politici ed ex amministratori di Serra San Bruno perché viene espressa una sincera stima che mi riempie di orgoglio e, contestualmente, vengono poste delle questioni concrete, di merito, che interessano la vita della comunità”.

Il consigliere regionale Luigi Tassone commenta le considerazioni dei firmatari della nota a sostegno della sua ricandidatura mostrando soddisfazione perché “rappresentano un’area larga, inclusiva, costituita da cittadini, attori sociali, lavoratori, imprenditori e professionisti, attivamente impegnati nella vita politica e sociale, che ben conoscono il contesto territoriale e che, generosamente, cercano di trovare in maniera realistica soluzioni ai problemi proponendo il proprio contributo in termini di idee e progetti”.

Tassone sostiene di essersi confrontato con i firmatari del documento che, “al di là delle personali convinzioni politiche, hanno manifestato fiducia alla persona con la prospettiva di rafforzare sinergie per produrre risultati positivi per la popolazione” e spiega che “se sarò rieletto, sarò un rappresentante dell’intera Calabria e rivolgerò una particolare attenzione all’area montana del Vibonese che lamenta un significativo ritardo in termini di sviluppo”.

“Antonio Procopio, Vincenzo Damiani, Jlenia Tucci, Adele La Rizza, Domenico Dominelli, Raffaele Callà e Raffaele Tassone – rileva Tassone – hanno indicato alcune priorità che mi sento di condividere e rispetto alle quali sono certo che sarà profuso un impegno comune: la Sanità, la viabilità e la Strategia per le Aree interne rappresentano temi centrali per il futuro e vanno affrontati con l’ambizione di voler crescere andando anche oltre barriere che, a volte, sembrano insuperabili. Ad ogni modo, mi sento di interpretare questa richiesta di rinnovamento che si fonda sulla forza delle proposte, sullo spirito costruttivo e su un nuovo modo di approcciarsi alla vita politica e amministrativa. Insieme a coloro che intendono costruire una nuova fase – conclude - sarò in campo per portare avanti con determinazione un percorso che mette al centro le legittime istanze delle persone, le specificità del territorio, la storia, i valori e le propensioni della comunità. Oggi non c’è spazio per gli scontri politici che appartengono al passato, ma c’è bisogno di condivisione dei progetti”.

Verso le regionali, Serra: diversi ex amministratori sostengono la candidatura di Luigi Tassone

Riceviamo e pubblichiamo

"La figura di Luigi Tassone ha rappresentato in questi anni un importante punto di riferimento istituzionale per tutto il comprensorio, che ha garantito voce e diritti per la comunità. 

Abbiamo avuto modo di apprezzare le qualità politico-amministrative già durante il suo mandato di sindaco, nel corso del quale si è speso con genuina passione per risolvere complessi problemi e per garantire una migliore vivibilità.

Abbiamo infatti registrato una costante e positiva azione per Serra San Bruno, che ha assunto la denominazione di Città e che ha recuperato centralità e visibilità. Diversi sono stati i progetti ideati, avviati e conclusi e grazie ai quali sono stai realizzati concreti progressi per rendere più confortevole e attrattiva Serra. 

Con la sua elezione a consigliere regionale, alla quale abbiamo contribuito in maniera convinta, abbiamo trovato una personalità disponibile ed autorevole, capace di interloquire efficacemente nelle sedi istituzionali calabresi e nazionali in modo da dare sostanza alle legittime istanze del territorio.

L’indicazione a vicepresidente della Commissione Agricoltura gli ha fatto acquisire ulteriore credibilità proponendolo come elemento di spicco del prossimo Consiglio regionale.

In particolare, la sua conferma a Palazzo Campanella, può costituire una spinta fondamentale per il nostro territorio grazie alla quale possono continuare ad essere condotte incisive battaglie per la tutela della Sanità nell’area montana del Vibonese, rilanciandola anche alla luce della definizione del nuovo Atto aziendale la cui rimodulazione si rende necessaria anche alla luce di una evidente mancanza di prospettiva per gli ospedali periferici, con particolare riferimento all'Ospedale di montagna. Così  come occorre dare maggiore attenzione alla Medicina Territoriale a cui non viene riconosciuta la giusta centralità.

Altrettanto rilevante è il ruolo che può essere giocato per la predisposizione ed il completamento di opere infrastrutturali necessarie per spezzare definitivamente l’isolamento geografico e consentire alle Aree interne  di entrare a pieno titolo nei principali circuiti turistici e commerciali e nei mercati che contano.

L’avvio delle procedure per l’approvazione della Strategia Area interna “Versante ionico – Serre”, che consentirà investimenti per oltre 12 milioni di euro, traduce proprio la volontà di disegnare un futuro di prosperità per un territorio che deve superare disagi e difficoltà.

A tal proposito s'impone l'istituzione di un Tavolo tecnico permanente perché la problematica delle zone interne e dello spopolamento entrino a pieno titolo nel circuito dei fondi comunitari.

Crediamo dunque che avere la possibilità di essere rappresentanti in Consiglio regionale possa essere determinante per il processo di crescita culturale, sociale ed economica dell’intero hinterland.

Non certo secondario è poi il fatto che Luigi Tassone abbia sempre mantenuto un profilo sobrio, la determinazione, la trasparenza e la propensione a confrontarsi con tutti per interpretare le esigenze della comunità, individuare gli obiettivi e trovare – senza preclusioni e senza pregiudizi - le soluzioni più opportune. Alla luce di quanto abbiamo constatato, lo consideriamo una guida matura ed equilibrata, responsabile e consapevole.

La sua freschezza, che ben si mescola con l’esperienza politico-amministrativa, dà inoltre ampie sicurezze rispetto al lungimirante impegno che metterà in campo a favore della collettività e, soprattutto, dei più deboli ed indifesi.

Pertanto, nell'apprezzare la scelta politica di ricandidatura di Luigi Tassone,  riteniamo di doverla sostenere con forza per proseguire insieme un cammino virtuoso all’insegna del rinnovamento e della discontinuità".

Antonio Procopio capogruppo opposizione Serra San Bruno 

Vincenzo Damiani già assessore e Presidente del consiglio comunale Serra San Bruno 

Jlenia Tucci già vicesindaco del comune di Serra San Bruno 

Adele La Rizza già Assessore del comune Serra San Bruno 

Domenico Dominelli già Assessore della provincia di Vibo Valentia 

Raffaele Callà già vicesindaco di Serra San Bruno 

Tassone Raffaele già candidato alle elezioni amministrative 2020

 

Tassone all’attacco del centrodestra: “Regime di prorogatio bypassato, ancora nomine in fase pre-elettorale”

“Il centrodestra continua a comportarsi in maniera impropria facendo finta che si possa fare l’ordinario e lo straordinario e assumendo atteggiamenti clientelari”.

Il consigliere regionale Luigi Tassone torna a criticare la maggioranza ritenuta responsabile di “atti dal sapore propagandistico e tipici della campagna elettorale” e presenta un’interrogazione per “vederci chiaro su nomine che il buon senso avrebbe suggerito di rinviare”.

L’esponente del Pd premette che “l’emergenza sanitaria legata alla pandemia ha giustificato il differimento delle elezioni che ha portato il governo della Regione Calabria ad un ulteriore regime di prorogatio in attesa di nuove elezioni, in cui gli unici atti approvabili corrispondono ad atti urgenti ed indifferibili” e rileva che “nella seduta della Giunta regionale dell’8 maggio sono stati nominati i componenti delle Commissioni provinciali per l’esame di abilitazione all’esercizio venatorio”.

Dunque, sulla “legittimità” della seduta Tassone nutre “forti dubbi”. Da qui la richiesta formalizzata nell’interrogazione per sapere “se tali nomine rientrino nel regime di prorogatio” e “se è tata valutata la possibilità di rimandare tali procedure che non sembrano affatto indifferibili ed urgenti vista anche l’imminente tornata elettorale”.

“Bisogna essere coerenti e corretti – conclude Tassone – senza cercare di bypassare il regime di prorogatio e di approfittare del momento piegando le situazioni a proprio vantaggio”.

Bandiere blu, Tassone: “La Calabria è uno scrigno, guardiamo al futuro con rinnovate ambizioni”

“Le 15 località costiere che hanno ottenuto la Bandiera blu 2021 rappresentano dei punti d’eccellenza da valorizzare. Sono posti stupendi, che offrono servizi, che possono regalare piacevoli sensazioni grazie alle loro bellezze ed alla loro cura. Sono mete ambite per i turisti che cercano relax, divertimento ed un contatto con la natura”.

Il consigliere regionale Luigi Tassone manifesta soddisfazione per il risultato ottenuto dai centri premiati, aggiungendo che “bisogna continuare a lavorare per essere sempre più competitivi ed al passo con i tempi”.

“L’area centrale della Calabria – sostiene Tassone – è una realtà straordinaria, un’autentico scrigno di tesori unici. Luoghi come Tropea, Soverato, Sellia Marina, Cirò Marina e Melissa vengono ammirati da visitatori provenienti un po’ da tutto il mondo. Sta a tutti noi calabresi – conclude - creare le condizioni affinché si possa guardare con rinnovate ambizioni verso il futuro”.

Atto aziendale di Calabria Verde e Piano di promozione turistica, Tassone: “Logiche clientelari, la maggioranza vuole fare campagna elettorale”

"Come da intese con il Gruppo del Pd, non prenderò parte alla seduta odierna della Sesta Commissione ‘Agricoltura e foreste, Consorzi di bonifica, Turismo, Commercio, Risorse naturali, Sport e Politiche giovanili’ in quanto non intendo prestare il fianco rispetto ad azioni confusionarie e clientelari che sembrano mosse da logiche da campagna elettorale”.

Il consigliere regionale Luigi Tassone prende posizione rispetto ai punti all’ordine del giorno e sostiene che “portare in Commissione in questa fase il parere per l’adozione dell’atto aziendale di Azienda Calabria Verde, che non assume il carattere dell’improcrastinabilità, significa agire senza la necessaria chiarezza. L’atto è peraltro monco, visto che manca della dotazione organica e pare nascondere interessi non dichiarati”.

“Quanto al parere sul Piano di promozione turistica – aggiunge – ho avuto già modo di sottolineare che esso andrebbe trasmesso entro il 30 settembre dell’anno precedente al periodo cui si riferisce, mentre il fallimentare Piano 2020 giunge in aula solo adesso presentando moltissime attività programmate non realizzate e non avviate. Evidentemente – rileva Tassone – si vorrebbe sanare un atto relativamente al quale le responsabilità ricadono sulla Giunta regionale e che potrebbe comportare un intervento della Corte dei Conti. Di questo, sono consapevoli anche i consiglieri di maggioranza che non concordano con la Giunta e che hanno difficoltà a garantire il numero legale. Pertanto, non parteciperò alla Commissione di oggi, perché ritengo di non dover rispondere di irregolarità ascrivibili a precisi responsabili”.

Vibo Capitale del libro, Tassone: “Momento di rinascita per la nostra comunità”

“L’indicazione all’unanimità di Vibo Valentia quale Capitale italiana del libro 2021 costituisce un importante segnale di rinascita di una comunità che scommette sulla cultura e che vuole emergere per le sue conoscenze e per le sue capacità”.

Il consigliere regionale Luigi Tassone esprime “viva soddisfazione” per la scelta ricaduta su Vibo che, a suo avviso, rappresenta “un momento di riscatto oltre che un’occasione di rilancio che deve essere colta dall’intero territorio regionale”.

“È l’ora – sostiene Tassone – di implementare le iniziative per favorire l’inclusione sociale e per contrastare la povertà educativa in un’area che deve far fronte ai ritardi di sviluppo ma che ha tutte le carte in regola per emergere. Va dato atto al ministro Dario Franceschini del fondamentale lavoro che sta portando avanti e che pone le basi per una stagione di crescita culturale e sociale. Adesso tocca a noi – conclude – riconoscere con azioni concrete il ruolo della cultura nella società moderna”.

Superbonus, Tassone: “Più tempo e risorse per una misura che conduce allo sviluppo sostenibile”

"Soprattutto in un momento di crisi economica, vistosamente aggravata dall’emergenza Covid, è necessario individuare con obiettività i canali capaci di rilanciare la crescita ed, allo stesso tempo, garantire una spinta all’innovazione, all’ottimizzazione dell’utilizzo delle risorse e al cammino verso le tecniche che premiano la sostenibilità".

E' quanto scrive in una nota il consiglie reregionale, Luigi Tassone (Pd).

"Uno dei principali strumenti che sta fornendo risposte efficaci in questo senso è certamente il cosiddetto Superbonus, che - aggiunge Tassone - ha agevolato la ripartenza in piena coerenza con uno dei più importanti obiettivi strategici del programma Next Generation Eu, vale a dire il pilastro della transizione verde.
Si tratta di un percorso che non ha ancora dispiegato in tutto il suo potenziale vigore gli effetti auspicati a causa dei ritardi dovuti alla complessità di talune procedure, ma che è chiaramente la chiave per una rinascita che può consentire di mettersi al passo che le realtà europee più evolute. È dunque opportuna una proroga fino al 2023 per permettere il completo dispiegamento dei benefici.
Considerando che l’impostazione attuale del Pnrr prevede uno stanziamento di più di 18 miliardi, dei quali oltre 8 derivanti dal “fondo complementare” finanziato con risorse naturali, appare utile rimodulare la struttura del Piano nazionale di ripresa e resilienza incrementando le risorse destinate al Superbonus con contestuale riduzione di altri progetti. Questa implementazione delle risorse, abbinata ad una dilatazione della tempistica, deve essere cristallizzata al più presto nella prossima legge di bilancio, sigillando una scelta politica che va nella direzione dello sviluppo sostenibile.
Inoltre - conclude l'esponente dem - bisogna aggiornare le stime di costo del Superbonus prendendo atto del suo reale utilizzo su larga scala e calcolando il conseguente risparmio da impiegare poi nella proroga della misura.
Tutto ciò perché è imprescindibile volgere lo sguardo verso il futuro e proiettarsi verso una dimensione che trova nella transizione ecologica, e segnatamente nell’efficientamento energetico degli edifici, un mezzo che coniuga l’esigenza di ridurre gli sprechi di risorse e di energia con il rispetto del pianeta e una ripresa economica improntata sull’aumento dell’occupazione ed il conseguente incremento dei reddito e dell’inclusione sociale".

Ex Lpu prorogati fino a maggio, Tassone: “Subito l’equiparazione con gli Lsu per consentire la stabilizzazione”

“La proroga in extremis dei contratti degli ex Lpu costituisce una primissima buona notizia per questi lavoratori precari. Ma è una atto parziale e da completare al più presto con la piena equiparazione agli ex Lsu”.

Il consigliere regionale Luigi Tassone interviene nel merito del decreto approvato in serata nel Consiglio dei ministri e sottolinea che “l’equiparazione è indispensabile per gli Enti locali che vogliono avvalersi delle deroghe di legge e dare un futuro a questi lavoratori che da oltre un ventennio contribuiscono allo svolgimento di servizi essenziali”.

“In assenza di questo passaggio – spiega Tassone – gli Enti in riequilibrio finanziario pluriennale e in dissesto non potranno procedere con la stabilizzazione pur in presenza delle risorse messe a disposizione dalla Regione Calabria”. Da qui nasce l’appello “a tutte le forze politiche” affinché “facciano quadrato per risolvere un problema che è anche di giustizia sociale”.

Tassone si sofferma inoltre sul percorso degli ex Lsu e invita la Regione a “raccordarsi con gli Enti, in quanto la diversa interpretazione della normativa sulla storicizzazione delle risorse ha spinto i Comuni a procedere ad una stabilizzazione con orario ridotto con conseguente penalizzazione per i lavoratori, che si trovano con stipendi esigui, e le comunità, che vedono riflettersi effetti a cascata sulla fornitura dei servizi”.

“Da sindaco – conclude - ho posto la massima attenzione sulle vicende dei lavoratori precari compiendo tempestivamente tutti gli atti propedeutici alla loro stabilizzazione e da consigliere regionale ho mantenuto inalterata questa attenzione sollecitando le Istituzioni a dare soluzioni adeguate e definitive”.

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