Tassone diserterà la seduta della VI Commissione: “La maggioranza cerca di sanare i vizi di un fallimentare Piano di un promozione turistica”

Il vicepresidente della VI Commissione Luigi Tassone non parteciperà alla seduta dell’organismo consiliare, prevista per giovedì, ritenendo di “non dover avallare la sanatoria di vizi procedurali connessi al Piano di promozione turistica”.

“Il Piano esecutivo annuale d’immagine e promozione turistica 2020 – spiega Tassone – già modificato ed integrato, è giunto in Commissione il 28 settembre scorso, ma in quell’occasione il rilascio del parere è stato rinviato vista la necessità di ulteriori integrazioni. Poi, non ci sono state più notizie. Il Piano 2020 riappare adesso, a fine marzo 2021. Va precisato che il Piano annuale va trasmesso entro il 30 settembre dell’anno precedente al periodo cui si riferisce, mentre il Piano 2020 giunge in aula ad annualità ormai conclusa e con circa i 2/3 delle attività programmate non realizzate e non avviate. Dunque, un fallimento. Va inoltre rilevato che il Piano andrebbe prima corredato del parere della Commissione e poi approvato dalla Giunta. Invece, in questo caso, il procedimento è stato invertito con la delibera di Giunta che ha preceduto la decisione della Commissione”.

Dopo questa premessa tecnica, Tassone passa all’aspetto politico e sostiene che “secondo quanto condiviso con i consiglieri del Gruppo del Partito democratico, non prenderò parte alla Commissione in quanto considero doveroso non prestarmi ad operazioni poco chiare e poco convincenti che sanno di forzatura. Voglio, al contrario, andare fino in fondo per far emergere tutte le storture di un Piano che non contiene il rapporto di monitoraggio - previsto dalla normativa regionale vigente quale documento di accompagnamento al piano annuale al fine di evidenziare le attività realizzate e quelle in corso di realizzazione - e che sembrerebbe voler sanare procedure relative a discutibili e dispendiose campagne pubblicitarie che, forse, sono state gradite dalle tasche di qualche noto produttore ma che non hanno portato benefici ai calabresi”.

Rems di Girifalco, Tassone: “Urgente superare le criticità burocratiche, i diritti vanno rispettati”

“È sempre più urgente rendere operativa la Rems di Girifalco completando tutte le operazioni necessarie per la sua effettiva funzionalità. Non si può lasciar passare il tempo vanamente senza perfezionare l’iter impedendo di fatto un’attività indifferibile”.

Il consigliere regionale Luigi Tassone interviene in merito alla situazione della Residenza per l’esecuzione delle misure di sicurezza del centro del Catanzarese e spiega che, “alla conclusione dei lavori di ristrutturazione, devono far seguito l’avvio della procedura ad evidenza pubblica per l’acquisto degli arredi e delle attrezzature, l’autorizzazione e l’accreditamento della struttura e la definizione della sua forma di gestione”.

“Sono passaggi indispensabili – aggiunge Tassone – per la sua attivazione ai quali si aggiunge quello relativo al reclutamento del personale: una positiva conclusione della vicenda consentirebbe da un lato di rispondere alle esigenze di chi deve essere ospitato e dall’altro di procedere con l’assunzione di personale in un momento critico. Senza contare che la nostra regione ha bisogno di strutture destinate ad ospitare coloro che sono stati prosciolti in quanto incapaci di intendere e di volere e che, dunque, non devono stare in carcere: sono infatti più di 50 le persone in lista d’attesa”.


Considerando questo stato di cose, Tassone chiede al presidente facente funzioni della Regione Calabria Nino Spirlì e al commissario alla Sanità Guido Longo di “di interessarsi fattivamente di questo problema” e di “superare le criticità di ordine burocratico consentendo il rispetto di un diritto, che rappresenta un segno di civiltà”.

Ancora disagi causati dalla piattaforma “Sue-Sismica”, Tassone: “La Regione deve eliminare inefficienze e ritardi”

“Nonostante le diverse segnalazioni già poste in essere nei mesi scorsi e rivolte alla Giunta regionale, giungono nuove ed insistenti lamentele da parte di professionisti riguardanti il malfunzionamento della piattaforma Sue-Sismica, che era stata ideata con lo scopo di semplificare e uniformare (insieme alla rete regionale dei Sue) le varie procedure burocratiche-amministrative e che, invece, sta producendo continue disfunzioni”.

Il consigliere regionale Luigi Tassone torna nuovamente a porre l’attenzione sui problemi riguardanti l’operatività della piattaforma informatica, inizialmente denominata ‘Calabria Sue’ che, dopo l’integrazione con l’altra piattaforma denominata ‘Sue-Sismica’, aveva causato diversi disagi.

“Cittadini ed operatori del settore dell’edilizia – spiega Tassone – sostengono di rimanere impantanati sulla piattaforma con enorme dispendio di tempo e di energie senza riuscire ad ottenere alcun servizio. Sono numerosi gli architetti che riportano di essere stati costretti ad accedere in orario notturno per poter procedere con quanto dovuto, spesso senza troppa fortuna. Ciò, con tutta evidenza, è ineccepibile. Invito, ancora una volta, i vertici della Giunta fare chiarezza e a trovare una soluzione definitiva eliminando inefficienze e ritardi”.

A Briatico iniziativa del Pd per rilanciare il partito

Briatico - Il Partito democratico di Briatico e quello provinciale hanno promosso un’iniziativa, che si svolgerà sulla piattaforma Zoom oggi (16 marzo) a partire dalle 17.30, per rinsaldare il rapporto con il territorio e riaprire un dibattito sull’orizzonte valoriale del partito. 

L’iniziativa rappresenta un momento di confronto, di approfondimento e di apertura per dare centralità ai cittadini, alle loro esigenze ed alle loro prospettive.
Alle relazioni introduttive di diversi sindaci, faranno seguito gli interventi del segretario della Federazione di Vibo Valentia Enzo Insardà, del dirigente del partito Michele Mirabello e del consigliere regionale Luigi Tassone.

Specifiche riflessioni di carattere politico e programmatico saranno offerte dal commissario regionale Stefano Graziano e dal candidato del centrosinistra alla Presidenza della Regione Calabria Nicola Irto, mentre le conclusioni saranno affidate al componente della Segreteria nazionale Nicola Oddati.

Indirizzi strategici, Tassone si scaglia contro il centrodestra: “Interessato alle logiche politiche, non pensa ai calabresi e ci espone a pessime figure a livello nazionale”

“In un questo preciso momento storico, in cui le disponibilità finanziarie sono limitate ed in cui il bilancio regionale è sostanzialmente ingessato, gli indirizzi strategici per la nuova programmazione delle politiche europee di sviluppo 2021/2027 rappresentano uno snodo essenziale per il futuro dei calabresi ed un punto fermo per il cammino di sviluppo di questa terra. Purtroppo, in Consiglio regionale abbiamo dovuto registrare la solita approssimazione e la solita superficialità di un centrodestra interessato più alle pratiche con risvolti prettamente politici che al cammino di crescita sociale ed economica”.

Il consigliere regionale Luigi Tassone critica severamente la maggioranza, considerata “responsabile della produzione di un documento insufficiente, prodotto senza ascoltare associazioni di categoria, organizzazioni di settore, soggetti istituzionali ed enti del territorio” e che, “a causa dell’improvvisazione, è rimasto un semplice pezzo di carta da cestinare”. Non solo: “il documento copiato senza pudore dalla Regione Lombardia, senza che nessuno avesse nemmeno l’accuratezza di rileggerlo e di notare la vergognosa azione compiuta – perché di questo si tratta e non certo di un refuso – ci ha esposto al biasimo nazionale ed ha certificato l’inadeguatezza del centrodestra che non riesce a programmare e a gestire”. Pertanto, “è indispensabile un urgente cambiato di rotta affinché questi mesi che si separano dalle elezioni non siano ulteriore tempo perso e, dunque, di fermo per la Calabria”.

Tassone, anche sulla base di queste considerazioni, sottolinea che “stiamo costruendo una valida alternativa sul territorio che vede in Nicola Irto una guida autorevole e lungimirante, che ha saputo con merito ritagliarsi il ruolo di leader giovane e credibile, in grado di rappresentare una speranza per tutti quei cittadini che sono rimasti delusi da una maggioranza impantanata in logiche politiche e che troppo spesso ci ha fatto compiere, come Regione e come comunità, magre figure. Noi – conclude Tassone – non siamo come loro, noi vogliamo costruire un modello di cui i calabresi vadano orgogliosi e che sia all’origine di quel riscatto non ancora concretizzato. Per noi l’Europa ed i fondi europei costituiscono una scommessa da vincere e non una fastidiosa pratica da sbrigare in fretta e furia”.

Caso Vaccini nel Vibonese, Tassone: “No a trasferimenti al buio, Longo si ravveda”

“La battaglia dei sindaci del Vibonese volta ad impedire un trasferimento ‘al buio’ dei vaccini verso altri territori è sacrosanta e va condotta fino in fondo per fare chiarezza. Sarò senza dubbio accanto ai cittadini che si vedono privati di un loro diritto senza sapere come e perché”.

Il consigliere regionale Luigi Tassone prende posizione rispetto alla richiesta del commissario alla Sanità Guido Longo di riacquisire i vaccini già in dotazione all’Asp di Vibo Valentia per inviarli nel Reggino e si dice pronto ad intraprendere iniziative volte a salvaguardare la tutela della salute in tutte le aree della Calabria.

“Non sarebbe uno scandalo – sostiene Tassone – adottare misure solidaristiche in momenti di difficoltà. Il punto è che questa operazione sta per essere effettuata senza indicazioni e senza spiegazioni. Noi consiglieri regionali non abbiamo contezza del Piano vaccinale per la Calabria e sentir parlare di dirottamenti non motivati desta preoccupazione”.

Date queste premesse, Tassone invita Longo a “rivedere questa scelta, per come sembrerebbe emergere in queste ultimissime ore”.

“Se invece lo scenario che si era inizialmente profilato fosse confermato nella sostanza e, quindi, in caso di mancato ravvedimento”, Tassone sarà “pronto a chiedere al capogruppo del Pd ed agli altri consiglieri regionali del mio partito di incontrare il commissario e, se necessario, anche il ministro della Salute”.

“Anche la maggioranza – conclude – ha il dovere di vigilare e di intervenire, senza far finta di nulla e anzi voltandosi dall’altra parte”.

Serra, Procopio e Tassone richiamano l’Amministrazione: “Commercianti penalizzati da un atteggiamento cieco e frenetico”

“Secondo quanto emerge da ripetute segnalazioni, sembrerebbe che alcuni amministratori locali si stiano personalmente dedicando alla pratica di chiedere ai commercianti di rimuovere piante e gazebo ed anche alla svelta. Non ci sembra corretto né il metodo né il momento per farlo”.

I consiglieri di “Uniti per Serra”, Antonio Procopio e Luigi Tassone, non gradiscono l’atteggiamento di alcuni componenti della maggioranza ed entrano nel merito di una questione rispetto alla quale propongono la propria visione.

“Non siamo certo contrari alla regolamentazione – affermano – ma se l’Amministrazione comunale vuole mettere in piedi un Regolamento, sarebbe giusto predisporre una bozza e proporla ai commercianti ai fini di una valutazione complessiva e condivisa. Ci si aspetterebbe questo da un’Amministrazione autodichiaratasi ‘inclusiva e democratica’, ma i fatti ci raccontano una realtà diametralmente opposta in cui l’atteggiamento è tutt’altro che comprensivo e costruttivo”.

Procopio e Tassone rimarcano, inoltre, che “mentre in tutta Italia, in questo momento di difficoltà sanitaria, sociale ed economica, si cerca di mettere a disposizione spazi più ampi, a Serra vengono ignorate le elementari esigenze di esercenti ed avventori. Non viene considerata la crisi dei commercianti, penalizzati da chiusure e crolli di fatturato, ma vengono chiesti nuovi importanti sacrifici e nuove spese. Insomma, un approccio cieco e frenetico che è controproducente a tutti gli effetti”.

I due esponenti di opposizione chiedono agli amministratori di “non soffocare i commercianti e di recuperare il buon senso”, poiché “la regolamentazione potrà avvenire, in maniera condivisa, in una fase meno critica per l’intera comunità”.

“Un’Amministrazione lungimirante - concludono – guarda al futuro ed al cammino per programmarlo e non si fa prendere la mano da impostazioni precostituite che, per come ci vengono descritte, sembrerebbero personalistiche”.

Chiusura scuole in Calabria, Tassone boccia Spirlì: “Lavori per accelerare le vaccinazioni, metta da parte il protagonismo dannoso”

“L’approccio confusionario del presidente facente funzioni della Regione Calabria Nino Spirlì alla gestione degli effetti della pandemia non solo non consente di limitare i disagi, ma addirittura li amplifica destando perplessità e talvolta sconcerto”.

Il consigliere regionale Luigi Tassone Tassone valuta negativamente le modalità di attuazione delle scelte regionali e sostiene che “l’attenzione andrebbe posta sulle misure che consentono di ridurre i rischi e di cominciare a pensare a come ritornare alla normalità”.

“Piuttosto che concentrarsi su strampalate raccolte di frammentarie informazioni via Facebook e su ordinanze che per la loro insistita esposizione sembrano, al di là del contenuto effettivo, avere uno sfondo propagandistico e intriso di protagonismo – spiega Tassone – Spirlì dovrebbe impegnarsi per far accelerare la somministrazione dei vaccini. Tralasciando il fatto, comunque grave, che in Italia siamo il fanalino di coda per dosi somministrate, è il caso di segnalare che la materiale esecuzione delle attività si è rivelata disorganizzata e caotica tanto che le lunghe file sopportate da chi vuole veder soddisfatto un proprio diritto rischiano di essere esse stesse occasione di contagio. Su questo bisogna agire in fretta e non attardarsi in inefficaci dichiarazioni. Non è la singola ordinanza, comunque potenzialmente motivo di ricorsi al Tar, ad essere in discussione – prosegue - ma la propensione ad abituare gli studenti a situazioni non ordinarie, senza valutare troppo attentamente possibili conseguenze sul piano psicologico, della serenità e dell’apprendimento stesso”.

Ad avviso di Tassone, “bisogna avere una rotta chiara e non navigare a vista, perché in questo modo si creano delle difficoltà agli studenti ed ai genitori e dei danni d’immagine all’intera Calabria, che viene criticata, tanto per usare un eufemismo, a livello nazionale. Invito, dunque, Spirlì e la struttura commissariale a incrementare ulteriormente i punti in cui è possibile somministrare il vaccino, che, insieme alla prevenzione, costituisce la soluzione rispetto alla diffusione di un virus che ha stravolto la vita di chiunque”.

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