Chiaravalle C.le, Casa della Salute: imminente la firma della nuova convenzione con la Regione Calabria

Dichiarazione del sindaco di Chiaravalle Centrale, Domenico Donato:

Entra nella settimana decisiva il progetto di riconversione dell'ex presidio ospedaliero di Chiaravalle Centrale in “Casa della Salute”. Si respira un rinnovato clima di fiducia, dunque, dopo gli immotivati ritardi burocratici degli ultimi mesi che avevano sollevato dubbi, malumori e perplessità non solo nell'opinione pubblica ma anche nell'ambiente medico e tra gli amministratori comunali locali.

Oggi si apprende da fonti più che autorevoli che c'è la ferma intenzione da parte della Regione Calabria di chiudere velocemente, nell'arco dei prossimi giorni, la pratica relativa alla nuova convenzione da stipulare con l'Asp di Catanzaro. Un adempimento indispensabile, propedeutico alla demolizione e alla ricostruzione dell'immobile che dovrà ospitare sale e servizi più moderni ed efficienti. Il vecchio “San Bagio” non esisterà più, anche per problematiche di adeguamento antisismico, e verrà sostituito da una struttura completamente rinnovata e funzionale agli scopi prefissi.

L'idea generale è quella di connotare un nuovo sistema di cure primarie, più prossimo alle persone e alle comunità, che peraltro non si andrà ad esaurire negli ambulatori medici. La Casa della Salute diventerà lo snodo di una rete polifunzionale mirata al soddisfacimento dei bisogni emergenti di salute della popolazione.

Da parte dell'amministrazione comunale di Chiaravalle Centrale c'è piena fiducia nei confronti del presidente Mario Oliverio che ha più volte dimostrato di credere nel progetto, manifestando la volontà di accelerarne i tempi di attuazione.

Chiaravalle Centrale, il sindaco: la nuova Biblioteca sarà il cuore culturale di questa comunità

“La nuova Biblioteca sarà il cuore culturale di questa comunità”. Lo ha dichiarato il sindaco di Chiaravalle Centrale, Mimmo Donato.

Muove, infatti, i primi passi concreti il progetto di riapertura della Biblioteca comunale a Palazzo Staglianò. Presso la sala consiliare di via Castello si è svolto un apposito tavolo di lavoro, alla presenza, tra gli altri, del direttore del Sistema Bibliotecario Vibonese, Gilberto Floriani e del presidente regionale Aib (Associazione italiana biblioteche) Fabio Tassone.

Un' iniziativa promossa dalla Consulta comunale dei Giovani, guidata da Saverio Barbieri, e dalla Consulta comunale della Cultura, presieduta da Francesco Pungitore.

Ha moderato la giornalista Maria Patrizia Sanzo.

L'incontro, introdotto dal saluto della vicesindaca e assessore alla Cultura, Pina Rizzo, ha registrato anche la partecipazione del consigliere provinciale Francesco Severino, il quale ha assicurato l'impegno fattivo dell'ente intermedio di Catanzaro e della Regione Calabria a sostegno del progetto. Appoggio e collaborazione anche da parte delle istituzioni scolastiche locali, rappresentate da Saverio Candelieri, docente presso il Liceo Scientifico di Chiaravalle.

“Una moderna Biblioteca è uno spazio che si deve riempire di idee e di esperienze” è stato il suggerimento formulato, in particolare, dal prof. Floriani.

Un luogo, evidentemente, molto diverso dal passato, quando ci si limitava a consultare un catalogo di libri o a chiederne in prestito qualcuno. La prospettiva è quella di immaginare uno spazio multimediale che possa offrire opportunità ai bambini, ai ragazzi, alle persone, promuovere consapevolezza culturale, valorizzare le arti, le tradizioni, incoraggiare il dialogo, l'integrazione e l'inclusione sociale, fornire servizi d'informazione adeguati ai tempi. Insomma, qualcosa che adesso manca in una città come Chiaravalle e che, invece, è di fondamentale importanza. La sede, individuata presso lo storico Palazzo Staglianò, dovrà necessariamente subire dei lavori di adeguamento, a cominciare dall'abbattimento delle barriere architettoniche.

Su questo punto il sindaco, Mimmo Donato, ha assicurato la volontà da parte dell'amministrazione comunale di reperire le risorse necessarie e ha concluso esprimendo il proprio plauso nei confronti delle due Consulte che hanno proposto l'argomento in discussione.

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Chiaravalle Centrale, finanziate 25 unità lavorative per attività comunali di manutenzione e servizi

Il Comune di Chiaravalle Centrale riceverà 120mila euro di finanziamento dalla Regione Calabria a copertura di 25 unità lavorative che andranno ad occuparsi di: manutenzione ordinaria edifici e strutture di proprietà dell'ente; manutenzione ordinaria della viabilità; manutenzione ordinaria aree verdi; servizi socio-assistenziali e assistenza domiciliare; servizi di supporto amministrativo.

La domanda, ammessa e finanziata, era relativa ad un Avviso pubblico del Dipartimento 7 (Sviluppo economico, Lavoro, Formazione e Politiche sociali) e si riferiva, nello specifico, alla manifestazione di interesse per la presentazione di politiche attive, nelle modalità dei tirocini, rivolti agli enti pubblici a favore di soggetti precedentemente inseriti nel bacino dei percettori di mobilità in deroga della Regione Calabria.

Soddisfazione è stata espressa dal sindaco, Mimmo Donato, per un intervento “che permetterà di riqualificare il territorio e rendere fruibili una serie di servizi che erano stati abbandonati, negli anni, per mancanza di personale. Una risposta concreta dell’amministrazione comunale, dunque, che avrà ricadute positive anche sul terreno occupazionale”. “Ci stiamo muovendo utilizzando tutti gli strumenti a nostra disposizione, dalla Regione ai Fondi europei, - conclude Donato. - perché per noi quello del lavoro rimane un tema centrale”.

Chiaravalle Centrale, nasce il progetto culturale “Calabria Vera”

Riscoprire le vocazioni dei territori per far ripartire sviluppo, lavoro e occupazione nelle aree interne. L'argomento è stato affrontato ieri, a Palazzo Staglianò, su iniziativa del progetto culturale “Calabria Vera”.

La città di Chiaravalle Centrale ha tenuto a battesimo la prima uscita pubblica del neonato sodalizio che ha l'obiettivo di strutturarsi, nella sua evoluzione futura, come Fondazione. Ha introdotto i lavori il giornalista Francesco Pungitore, promotore del progetto, il quale ha delineato il programma delle iniziative che coinvolgeranno l'hinterland delle Preserre, attraverso seminari, workshop, convegni, manifestazioni, occasioni di incontro, studi, ricerche, pubblicazioni, attività didattiche con le scuole, una trasmissione televisiva, una pagina Facebook dedicata e una rivista online.

Tre i concetti chiave proposti all'attenzione di una numerosa e attenta platea: ridare valore al senso di comunità; lo sviluppo inteso come bene collettivo; spingere dal basso (“bottom-up”) per creare opportunità e occasioni di crescita. “Una infrastruttura sociale per la comunità”: così è stato definito, in sintesi, il progetto “Calabria Vera” che punta a dare sostegno alle piccole imprese agricole e artigiane, ai giovani, alle idee innovative, per frenare il declino e lo spopolamento dell'entroterra.

Nel corso dell'incontro hanno relazionato due agronomi, Rosario De Leo e Santino Luppino, e l'imprenditore reggino Giuseppe Lomardo, pioniere della filiera del peperoncino calabrese. Prodotto che Lombardo oggi coltiva ed esporta, in Italia e all'estero, con una richiesta sempre crescente. Un esempio di buona pratica agricola di successo che ha subito intercettato l'interesse di alcuni giovani agricoltori chiaravallesi, presenti al convegno, che si sono già proposti per l'avvio di una sperimentazione in loco. Un forte plauso per l'iniziativa è arrivato, a fine serata, dal sindaco, Mimmo Donato, e dal consigliere di amministrazione del Gal “Serre Calabresi”, Santo Sestito. Non poteva mancare, in conclusione, una apprezzata degustazione gratuita di prodotti tipici.

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Chiaravalle. I consiglieri di minoranza chiedono al prefetto di intervenire sulla situazione acqua

I cittadini di Chiaravalle non possono stare certamente tranquilli e utilizzare l’acqua erogata dall’ente Comune per usi civili, né sanitari. In un rimbalzo di ordinanze di divieto d’uso e di revoca di ordinanze precedenti, negli ultimi mesi, i chiaravallesi hanno capito poco e continuano a capire meno riguardo alla possibilità di poter utilizzare l’acqua pubblica per gli scopi per cui e preposta. Il sindaco Donato parla di comunicazioni dell’ASP di Catanzaro, Servizio Igiene Alimenti e Nutrizione, inviate dopo aver effettuato le analisi dovute per legge, che il comune può solo subire, visto che, per quanto riguarda le competenze comunali, tutto è stato espletato sin dal giorno dell’insediamento. La minoranza non ci sta e accusa il sindaco di aver affrontato con leggerezza tutta la situazione, limitandosi a pubblicare sull’Albo Pretorio le varie ordinanze di non potabilità senza informare direttamente la Casa della Salute e i gestori di attìvità pubbliche che usano l’acqua per la lavorazione di prodotti che vengono consumati dalla popolazione. Secondo i consiglieri Neri, Maltese, Maida e Tino il sindaco “sfugge al confronto e respinge tutte le richieste di affrontare la problematica in termini istituzionali, ovvero, investendo della questione il consiglio comunale anche al fine di determinare una consapevolezza condivisa e lasciando spazio all’improvvisazione e alla retorica del complotto che certamente non tranquillizzano la comunità”. Per questi motivi i consiglieri di minoranza hanno deciso di inviare tutta la documentazione al Prefetto di Catanzaro chiedendo “di assumere ogni iniziativa utile per poter pervenire alla certezza della situazione che riguarda la salubrità dell’acqua nel centro abitato di Chiaravalle Centrale e ripristinare condizioni di tranquillità sociale nella comunità fortemente allarmata dal perdurare di tale situazione”.

 Oltre alla questione sulla salubrità dell’acqua i membri della minoranza si sono rivolti al Prefetto anche per chiedere il rilascio di tutti gli atti relativi alla procedura di individuazione ed affidamento del soggetto per la gestione del servizio di trasporto scolastico per gli alunni delle scuole primarie e secondaria nell’anno scolastico 2016/2017, in modo da poter esercitare adeguatamente la dovuta funzione di controllo.

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