Chiaravalle Centrale, il sindaco: la nuova Biblioteca sarà il cuore culturale di questa comunità

“La nuova Biblioteca sarà il cuore culturale di questa comunità”. Lo ha dichiarato il sindaco di Chiaravalle Centrale, Mimmo Donato.

Muove, infatti, i primi passi concreti il progetto di riapertura della Biblioteca comunale a Palazzo Staglianò. Presso la sala consiliare di via Castello si è svolto un apposito tavolo di lavoro, alla presenza, tra gli altri, del direttore del Sistema Bibliotecario Vibonese, Gilberto Floriani e del presidente regionale Aib (Associazione italiana biblioteche) Fabio Tassone.

Un' iniziativa promossa dalla Consulta comunale dei Giovani, guidata da Saverio Barbieri, e dalla Consulta comunale della Cultura, presieduta da Francesco Pungitore.

Ha moderato la giornalista Maria Patrizia Sanzo.

L'incontro, introdotto dal saluto della vicesindaca e assessore alla Cultura, Pina Rizzo, ha registrato anche la partecipazione del consigliere provinciale Francesco Severino, il quale ha assicurato l'impegno fattivo dell'ente intermedio di Catanzaro e della Regione Calabria a sostegno del progetto. Appoggio e collaborazione anche da parte delle istituzioni scolastiche locali, rappresentate da Saverio Candelieri, docente presso il Liceo Scientifico di Chiaravalle.

“Una moderna Biblioteca è uno spazio che si deve riempire di idee e di esperienze” è stato il suggerimento formulato, in particolare, dal prof. Floriani.

Un luogo, evidentemente, molto diverso dal passato, quando ci si limitava a consultare un catalogo di libri o a chiederne in prestito qualcuno. La prospettiva è quella di immaginare uno spazio multimediale che possa offrire opportunità ai bambini, ai ragazzi, alle persone, promuovere consapevolezza culturale, valorizzare le arti, le tradizioni, incoraggiare il dialogo, l'integrazione e l'inclusione sociale, fornire servizi d'informazione adeguati ai tempi. Insomma, qualcosa che adesso manca in una città come Chiaravalle e che, invece, è di fondamentale importanza. La sede, individuata presso lo storico Palazzo Staglianò, dovrà necessariamente subire dei lavori di adeguamento, a cominciare dall'abbattimento delle barriere architettoniche.

Su questo punto il sindaco, Mimmo Donato, ha assicurato la volontà da parte dell'amministrazione comunale di reperire le risorse necessarie e ha concluso esprimendo il proprio plauso nei confronti delle due Consulte che hanno proposto l'argomento in discussione.

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