Chiaravalle Centrale, oggi seduta di consiglio comunale: il sindaco bacchetta la minoranza

Riceviamo e pubblichiamo un comunicato dell'Amministrazione comunale di Chiaravalle Centrale riguardante l'odierno consiglio comunale.

“In data odierna si è tenuta una importante e proficua seduta di consiglio comunale a Chiaravalle Centrale, con ben dieci punti all'ordine del giorno.

Inutili, ancora una volta, sono apparse le consuete intemperanze da parte della minoranza che, nel caso specifico, ha dato l'ennesima dimostrazione della propria pochezza politica, abbandonando l'aula e sfuggendo al confronto con il sindaco e la sua maggioranza. Protagonisti in negativo, gli esponenti del Pd Emanuela Neri e Giuseppe Maida che, dopo aver letto un documento farneticante e privo di contenuti reali e seri, hanno pensato bene di tornarsene allegramente a casa, considerando, evidentemente, irrilevante il contributo che avrebbero potuto dare nella sede municipale per contribuire alla crescita della comunità chiaravallese.

Tutto questo mentre l'amministrazione comunale metteva in evidenza, carte alla mano, i frutti del lavoro svolto in questi mesi di duro lavoro. Fatti evidenziati, neri su bianco, nel Documento unico di programmazione dal quale emergono oltre un milione di euro di finanziamenti ottenuti dal Comune di Chiaravalle Centrale, in pochi mesi, per opere pubbliche strategiche orientate al rilancio dell'intera città. In primis, l'efficientamento dell'impianto di depurazione, le nuove opere di collettamento fognario al servizio delle zone rurali, l'adeguamento dell'isola ecologica, ecc.

Finanziamenti – è bene ricordare allo smemorato signor Maida – che arrivano grazie al lavoro di questa maggioranza, con fondi 2014-2020 che nulla hanno a che vedere con le epoche lontane delle sue sindacature. Allo stesso Maida, caduto così in basso da evocare scenari allarmanti e catastrofici per la nostra scuola elementare, a causa di presunte omissioni dell'attuale amministrazione comunale nell'adeguamento sismico dell'edificio, ricordiamo che le verifiche sulle strutture pubbliche italiane sono state disposte dal governo nazionale già nel 2003. Cosa ha fatto lui dal 2003 al 2011? Nulla, evidentemente. Noi sappiamo quello che abbiamo fatto noi dalla data di insediamento: abbiamo subito effettuato il monitoraggio richiesto e ci siamo attivati per aderire al bando “Scuole sicure” che finanzierà la messa in sicurezza dei nostri edifici comunali.

Così come ha fatto anche la Provincia di Catanzaro, a guida Pd, visto che anche le scuole di competenza dell'ente intermedio presenti sul nostro territorio hanno le stesse lacune, ma che il signor Maida si è guardato bene dal coinvolgere nel suo delirante ma comprensibile sfogo, post batosta elettorale”. 

Chiaravalle Centrale, Angelo Buscema cittadino onorario: a lui le chiavi della città

Magistrati, parlamentari, consiglieri regionali, sindaci, autorità militari. Rappresentanze ed espressioni dello Stato ai più alti livelli hanno presenziato alla cerimonia di conferimento della cittadinanza onoraria del comune di Chiaravalle Centrale al presidente della Corte dei Conti, Angelo Buscema.

L'affollatissima sala congressi dell'Imperial Hotel ha fatto da elegante e funzionale cornice all'evento, concretizzando, così, la delibera unanime di consiglio comunale dello scorso 13 marzo 2018. Il presidente Buscema è stato accolto, dapprima, presso la sede municipale di via Castello, dove ha incontrato il sindaco, Mimmo Donato, e tutti i consiglieri comunali.

Nei lussuosi locali dell'Imperial, invece, si è svolta la cerimonia vera e propria, introdotta e moderata dal giornalista e presidente della Consulta comunale della Cultura, Francesco Pungitore, con gli interventi di saluto della senatrice Silvia Vono, dei consiglieri regionali Arturo Bova e Baldo Esposito, del presidente della Provincia, Enzo Bruno, dell'avvocato Giovanni Caridi per l'Ordine professionale di categoria, e il messaggio di plauso del senatore Angelo Donato, impossibilitato a partecipare ma idealmente vicino e presente. Il sindaco, Mimmo Donato, ha esposto le motivazioni alla base del conferimento, ricordando non solo il lungo e prestigioso curriculum di Angelo Buscema ma anche il suo “forte legame affettivo e familiare” nei confronti della città delle Preserre. Il magistrato è, infatti, sposato con la chiaravallese Laura Squillace.

“Un legame - ha spiegato il sindaco - rafforzato dalla sua presenza costante, negli anni”. Lo stesso presidente della Corte dei Conti ha rivelato di aver ricevuto la notizia della sua nomina, nel mese di dicembre scorso, proprio mentre si trovava in viaggio per la Calabria. Di Buscema, il sindaco ha esaltato il suo essere “un uomo delle istituzioni, di riconosciuti valori, virtù, onestà e meriti, nonché di vasta e prestigiosa esperienza nelle articolazioni più alte dello Stato”.

Dopo la consegna della pergamena, che ufficializza la cittadinanza onoraria, e delle simboliche chiavi della città (opera del maestro orafo Nicola Macrì), il presidente della Corte dei Conti ha preso la parola per le conclusioni.

Angelo Buscema ha ringraziato i presenti, dichiarandosi “onorato di essere cittadino di Chiaravalle, una città diventata la sua seconda casa”, e ha ribadito la filosofia del suo mandato, incentrata su “una particolare attenzione per i territori”.

Un rinfresco, allestito dalla stessa struttura alberghiera che ha ospitato la cerimonia, ha concluso la manifestazione.

 

Chiaravalle Centrale: l'appello del sindaco circa la necessità di potenziare Radiologia

Riceviamo e pubblichiamo nota stampa da parte di Francecso Pungitore in merito alla necessità di potenziamento del reparto di Radiologia del "San Biagio" di Chiaravalle Centrale:
 
"Chiaravalle Centrale, il sindaco: potenziare la Radiologia al “San Biagio”
Un nuova unità è stata trasferita da Catanzaro, ma chiediamo di più
 
"In questi ultimi giorni, recependo le istante degli utenti e degli operatori dell'ex ospedale San Biagio, oggi Casa della Salute, l'amministrazione comunale di Chiaravalle Centrale è intervenuta presso i competenti uffici dell'Asp di Catanzaro per chiedere l'immediato potenziamento del servizio di Radiologia”. Lo scrive, in una nota, il sindaco di Chiaravalle Centrale, Mimmo Donato.
All'esito di ripetuti incontri - prosegue il sindaco - avuti sia con il direttore del Distretto di Soverato, da poco insediato, che con il direttore del Distretto di Catanzaro Lido, abbiamo ottenuto il trasferimento di una unità, da Catanzaro a Chiaravalle, da oggigià operativa, al fine di sopperire alle carenze di personale individuate come principale causa delle criticità riscontrate nell'erogazione del servizio”.
 
Ovviamente - sottolinea Donato - tutto questo ancora non basta. Se, da una parte, evidenziamo positivamente l'ascolto e la disponibilità dell'Asp nei confronti delle esigenze espresse in seno alla struttura sanitaria di Chiaravalle, dall'altra crediamo sia opportuno affrontare il problema con una prospettiva di più lungo termine. Riteniamo, in sintesi, che sia arrivato il momento di consolidare strutturalmente un servizio che eroga un numero consistente di prestazioni, pressoché pari a quelle del vicino ospedale di Soverato, ma con notevole differenza di personale”.
 
Un ulteriore capitolo segnalato dal sindaco è quello “dell'ammodernamento tecnologico, informatico e telematico” che secondo il primo cittadino di Chiaravalle “va realizzato in tempi rapidi, senza attendere la realizzazione del nuovo edificio della Casa della Salute, il cui iter è, comunque, avviato”. “Resta alto e costante - conclude Donato - il livello di attenzione di questa amministrazione comunale sul tema della riconversione dell'ex ospedale in Casa della Salute della qualità dei servizi quotidianamente erogati all'utenza”."

Chiaravalle C.le: la minoranza chiede la convocazione urgente della Commissione Elettorale

Riceviamo e pubblichiamo una nota stampa a firma dei Consiglieri Comunali di minoranza al Comune di Chiaravalle Centrale, Giuseppe Maida, Francesco Maltese, Emanuela Neri e Gregorio Tino dove chiedono al sindaco Mimmo Donato, in vista del prossimo adempimento della commissione elettorale che dovrà, nei tempi previsti dalla norma, procedere alla designazione degli scrutatori per le prossime elezioni governative indette per giorno 4 Marzo 2018, una convocazione urgente della Commissione Elettorale.

I sopracitati consiglieri, attraverso il proprio rappresentante, Dott.ssa Emanuela Neri, intendono sottoporre alla valutazione della commissione la proposta di effettuare il sorteggio degli scrutatori prediligendo, tra tutti, le fasce più deboli: disoccupati, giovani, donne in difficoltà e altre categorie svantaggiate che potrebbero, attraverso la nomina di scrutatore, ottenere un piccolo aiuto, evitando quindi il rischio che vengano sorteggiate persone, che avendo già un impiego, potrebbero non avere bisogno di questo compenso.

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Chiaravalle Centrale, Casa della Salute: il progetto va avanti

Ruspe e operai nei pressi della Casa della Salute di Chiaravalle Centrale testimoniano, in questi giorni, l'avanzamento dei lavori di riconversione dell'ex ospedale “San Biagio”.

“Attività tecniche di sondaggio legate al progetto definitivo” spiega l'amministrazione comunale che ha posto la questione del rilancio del nosocomio come una priorità del proprio programma. Si ricorderà, del resto, la clamorosa battaglia dei mesi scorsi condotta in prima linea dal sindaco, Mimmo Donato, per sbloccare un iter burocratico che si era improvvisamente arenato nei meandri degli uffici della Regione Calabria. “I risultati continuano ad arrivare - dichiara il primo cittadino di Chiaravalle - e lo dimostrano i fatti. Siamo in contatto continuo con l'Asp di Catanzaro che ha la ferma intenzione di condurre in porto l'opera nei tempi previsti. Riteniamo tutti univocamente, infatti, la Casa della Salute fondamentale per la nostra città e l'intero comprensorio”.

Lo scenario di fondo del progetto inquadra la Casa della Salute come un presidio di Distretto, all'interno del quale sono previste attività organizzate fra loro integrate nell'ambito delle cure primarie, al fine di realizzare la cosiddetta “presa in carico” del cittadino per tutte le attività socio-sanitarie che lo riguardano a livello territoriale. La sua istituzione, quale struttura polivalente e funzionale in grado di erogare l'insieme delle cure primarie e di garantire la continuità assistenziale e i livelli essenziali di assistenza, è il risultato di una evoluzione delle politiche sanitarie e del quadro normativo che cercano di rispondere al processo di forte invecchiamento della popolazione, nonché alla crescente differenziazione e personalizzazione dei bisogni della salute e della domanda di servizi socio-sanitari.

La Casa della Salute rappresenta, quindi, un nuovo modello per il Sistema sanitario, centrato sulla sanità territoriale.

Chiaravalle sfida Auronzo di Cadore, per vincere sarà decisivo il televoto

Il televoto sarà importante e decisivo nella “sfida” in onda oggi (sabato 13 gennaio) e domani su Rai 2, a “Mezzogiorno in Famiglia”, tra la città calabrese di Chiaravalle Centrale e Auronzo di Cadore (Belluno).

Appuntamento a partire dalle ore 11.00, in diretta dagli studi di Roma, con giochi popolari, musica, ballo e spettacolo. Il sindaco, Domenico Donato, nel ringraziare “tutti i partecipanti per l'impegno, l'entusiasmo e lo sforzo organizzativo” lancia un invito “a sostenere, televotando, Chiaravalle Centrale in questo gioco televisivo nel quale la nostra città sarà orgogliosa di rappresentare l'intera Calabria”. “Sarà una vetrina  eccezionale - sottolinea il sindaco - per esibire davanti a milioni di telespettatori le nostre straordinarie potenzialità turistiche: in termini di accoglienza, storia, arte, cultura, natura e gastronomia”.

La trasmissione dedicherà, infatti, delle speciali “cartoline” alla città di Chiaravalle, con i suoi antichi palazzi, le chiese, il convento. Spazio anche agli artigiani del legno, ai telai e alle buonissime specialità culinarie della tradizione. “Racconteremo la bellezza dei nostri luoghi del cuore - conclude Mimmo Donato. - Paesaggi incantevoli che raccontano una storia millenaria. Dal passato al presente, mostreremo anche la Chiaravalle di oggi, un importante centro di servizi che ospita scuole e Licei, che vanta una tradizione teatrale luminosissima e, non ultimo, straordinari talenti nell'arte e nella musica”.

La partecipazione alla trasmissione Rai “Mezzogiorno in Famiglia” si colloca nel contesto di un più ampio progetto di promozione del territorio che l'amministrazione comunale di Chiaravalle Centrale e, in particolare, il consigliere comunale delegato, Gianfranco Corrado, sta portando avanti con l'obiettivo di creare un consorzio comprensoriale turistico-culturale, capace di valorizzare le peculiarità tipiche dell'entroterra delle Preserre.

Chiaravalle Centrale, il sindaco alla minoranza: "Siete senza pudore"

“Minoranza senza pudore”. Il sindaco di Chiaravalle Centrale, Mimmo Donato, commenta così la richiesta di consiglio comunale pervenuta presso la sede municipale e firmata dai tre gruppi di opposizione.

“Nell’istanza – spiega Donato - si chiedono chiarimenti su un recente viaggio a Roma da parte del sottoscritto, accompagnato dall’assessore comunale al Bilancio, dal responsabile del settore finanziario, dalla segretaria comunale e dai componenti dell’Organismo straordinario di liquidazione nominato dopo la dichiarazione di dissesto dell’ente. Evidentemente, dunque, non era una gita di piacere ma un incontro istituzionale, peraltro già programmato, con il direttore generale del Ministero dell’Interno, Dipartimento Finanze locali. Tranquillizzo sul punto, pertanto, tutti i cittadini. La trasferta è stata chiaramente motivata dal fatto che la maggioranza che mi onoro di guidare sta faticosamente tentando tutte le strade utili, dialogando ai massimi livelli, per uscire dalla disastrosa situazione finanziaria ereditata e provocata proprio da chi, oggi, firma assurde richieste di consiglio comunale”.

“Ricordo alla minoranza – sottolinea il sindaco – che i 10 milioni di euro di debiti che gravano come un macigno sulle casse del nostro Comune, di cui ben 4 fuori bilancio (cui vanno sommati circa 13 milioni di euro di debiti con gli istituti di credito), non sono maturati negli ultimi due anni, ma soprattutto e in gran parte nella precedente amministrazione, guidata proprio da chi, oggi, si atteggia a fustigatore e censore dell’operato altrui. Mi riferisco all’ex sindaco Gregorio Tino, oggi all’opposizione perché bocciato dai cittadini chiaravallesi, colui che il 30 dicembre del 2014 ha dichiarato il dissesto del nostro Comune. La sua azione incauta è all’origine, ad esempio, di un piano di rientro da 750mila euro con Enel Energia che oggi noi siamo costretti a pagare. Lo stesso ex sindaco la cui cattiva gestione dei tributi sta portando i cittadini, oggi, a dover pagare cumuli di annualità arretrate con lui rimaste inevase (blocco dei tributi che fino ad oggi non ha mai saputo spiegare). Lo stesso ex sindaco che spendeva oltre 110mila euro per il trasporto alunni, da noi ridotti a 30mila euro, 70mila euro per la telefonia, da noi ridotti a 14mila, e così via. Il nostro operato è limpido e coerente con il mandato ricevuto dagli elettori: lavoriamo con serietà e impegno, nell’interesse della nostra comunità, per eliminare gli sprechi ereditati e per risolvere i disastri lasciati in piedi, come macerie e rovine, da una amministrazione devastante e deleteria come quella guidata dall’ex sindaco Gregorio Tino. Lo stesso Gregorio Tino, per inciso, che, nel febbraio del 2015, veniva così etichettato in una nota del locale circolo del Pd, firmata da Emanuela Neri: il sindaco Tino e questa sua compagine di centrodestra sono stati capaci di creare danni irreparabili a questa nostra città. E ancora, scriveva sempre la Neri: gli ultimi quattro anni (di amministrazione Tino) si sono contraddistinti per i continui fallimenti e per una dichiarazione di dissesto finanziario provocato e voluto”.

“E allora – conclude Donato – ci dovrebbe spiegare Emanuela Neri e, insieme a lei, l’altro consigliere del Pd, Pino Maida, cosa è cambiato da quella data? Cosa non intendono più rispetto alle cause che hanno prodotto il dissesto? Da parte mia, mi dichiaro fin da subito disponibile ad una immediata rinfrescata di idee. E visto che i tempi di convocazione del consiglio comunale potrebbero risultare troppo lunghi, invito tutta l’opposizione a venire insieme a me, lunedì stesso, presso la Procura della Corte dei Conti. Io porterò tutti i carteggi sui debiti, le relazioni sui servizi comunali, le rate dei mutui da un milione di euro l’anno e tutto quello che potrà servire per soddisfare il bisogno di risposte che agita tanto le notti di Gregorio Tino, Pino Maida, Emanuela Neri e Francesco Maltese. Magari l’incontro in Procura servirà anche per fargli capire che se intendono cavalcare l’argomento dissesto per richiamare l’attenzione e fare campagna elettorale a colpi di slogan vuoti e inconcluenti, da qui al 4 marzo, sono caduti davvero male”.  

Chiaravalle: caos nel quadro politico locale a pochissime settimane dal voto di marzo

Come volevasi dimostrare. Una formula che ci lascia immaginare quello che potrebbe accadere nella prossima seduta di consiglio comunale, a Chiaravalle Centrale.
 
Da una parte, due assessori di maggioranza che, seguendo le indicazioni del consigliere regionale Baldo Esposito e del senatore Piero Aiello, dichiareranno la loro appartenenza a  Forza Italia.
 
Dall'altra, un consigliere di minoranza che, forte dell'investitura ricevuta dal consigliere regionale Mimmo Tallini, si autoproclamerà capogruppo berlusconiano in aula. Un partito, due anime divise e contrapposte. Praticamente, una miscela esplosiva che nessuno, ma proprio nessuno, tenterà di disinnescare. Troppo pericoloso metterci mano, almeno fino alla data del 4 marzo. I candidati azzurri al Parlamento, in particolare, punteranno soprattutto a mettere in cassa ogni voto utile. Poco importa se di maggioranza o di minoranza. Poi, si vedrà...
 
Il “caso” Chiaravalle, pertanto, resterà irrisolto ancora per molto tempo. E sicuramente arricchirà le nostre cronache quotidiane con le continue repliche e controrepliche cui ci sta già abituando in questi ultimi giorni.
 
Del resto, anche sul fronte del Pd emergono i primi “equivoci” da campagna elettorale. Il brindisi del sindaco, Mimmo Donato, alla festa di inizio anno dei renziani di Soverato non è affatto passato inosservato. Così come le sue parole di fuoco all'indirizzo del circolo del Partito Democratico di Chiaravalle Centrale. In estrema sintesi, Donato ha ricordato i suoi trascorsi con la “Margherita” e la sua rotta di avvicinamento ai democrats. Una corsa brutalmente interrotta, secondo il suo racconto, proprio da chi oggi regge localmente le redini del partito erede del Pci e del Pds.
 
Una storia di tessere misteriosamente “smarrite” fa da sfondo a questa ennesima polemica che palesa l'estrema confusione del quadro politico nella cittadina delle Preserre, a pochissime settimane dal voto di marzo.
 

 

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