Vibo, inaugurate la mostra di pittura di Daniela Milasi e l'esposizione dei presepi in miniatura di Pino Fortuna

Natale tra arte e tradizione al Centro di aggregazione Sociale di Vibo Valentia, dove ieri, alla presenza del sindaco Elio Costa e dell'assessore alla cultura Raimondo Bellantoni, sono stati inaugurati la mostra personale della pittrice Daniela Milasi e l'esposizione dei presepi in miniatura dell'artista vibonese Pino Fortuna.

"Il Centro di aggregazione – ha detto il primo cittadino – si conferma non solo un polo sociale importante per la nostra città, ma anche di importanza culturale viste le tante iniziative messe in cantiere, grazie all'impegno del presidente Michele La Rcca e di tutto il direttivo. Faccio i complimenti ai due artisti che hanno espostom e invito tutti a visitare questa bellissima mostra".

 Daniela Milasi, al secolo Maria Daniele, è una pittrice molto nota. Nata a Catanzaro, vive ed opera a Vibo Valentia. Autodidatta, ha iniziato a dipingere fin da bambina, esprimendo doti che l'hammo portata ad esporre in tutta Italia e ad avere collezioni anche all'estero. Tra le sue opere più note: un ritratto di Karol Woytila esposto in Vaticano; "Il battesimo di Gesù" nel battistero della Cattedrale di Reggio Calabria; una "Resurrezione" nella Chiesa degli Angeli di Vibo Valentia. Le opere esposte al Centro sono a tema religioso, due natività, di una delicatezza espressiva unica. mentre altre rappresentano paesaggi calabresi colti liricamente nella policromia delle stagioni.

Pino Fortuna, vibonese doc, anche lui autodidatta, si è dedicato alla creazione di caratteristici presepi in miniatura. Grazie all'utilizzo di ogni genere di materiale, dal tronco di un albero, alla cavità di una zucca, finanche una caffettiera e chicchi di caffè, ha creato delle opere d'arte di sicuro impatto visivo, trasfondendo in esse una profonda religiosità popolare.

 

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Vibo, il segretario cittadino ed i dirigenti giovanili lasciano Fratelli d'Italia

Riceviamo e pubblichiamo

“Non ci siamo riusciti neanche noi. A Vibo Valentia rinnovarsi sul palcoscenico della politica diventa sempre arduo. Noi ci abbiamo provato a mettere in piedi un concreto ed avanzato progetto di condivisione sul nome di Fratelli d'Italia, credendo in Giorgia Meloni e nella sua affascinante teoria del cambiamento che passa tra il migliore e più qualificato coinvolgimento dei giovani.

E’ giusto dover prendere atto che fino a ieri abbiamo trovato sostegno e significativi stimoli.

Oggi, dopo la straordinaria assemblea di Trieste, siamo costretti a cambiare passo, a rinunciare all’espletamento di una iniziativa che sin dall’inizio ha avuto il sapore di una eccellente cavalcata che con Fratelli d’Italia poteva concorrere a ipotecare un futuro più roseo e meno disastroso per questo territorio sempre più pronto a dare spazio ad avventurieri e pressappochisti della politica.

Lasciamo il campo a chi in precedenza ha fallito e che oggi ritenta di ridisegnare una nuova strategia per Vibo Valentia e dintorni. Ma la storia di ieri non da speranza a chi non ha mai utilizzato lo strumento del libero e democratico confronto per presentare la ricerca sul nuovo e ridare dignità ai cittadini vibonesi sempre più traditi da chi insegue il potere a tutti i costi e solo per esclusivi interessi personali e di pochi adepti.

E’ evidente che lasciamo con tristezza e rammarico. In verità avevamo scommesso sulla nostra passione, sull’amore e l’impegno che erano diventati le fondamenta del nuovo gruppo di Fratelli d’Italia.

Sospinti dalla più incoraggiante adesione della grande forza del momento che sono i giovani che si affacciano alla politica e alla quale pensano di poter credere per proiettare Vibo Valentia verso nuove forme di lotta per ottenere il riconoscimento delle proprie aspettative e delle attese che la popolazione iniziava a pretendere, giustamente, troviamo il coraggio, oggi, di dire no all’arroganza, alla mistificazione, all’arrivismo e a chi si appresta ad anteporre scelte di potere agli interessi collettivi.

Oggi, evidentemente, sulle scelte vibonesi di Trieste ma ancor prima sulle avvisaglie messe in campo per fare di tutto per scardinare i primi sintomi del processo di avvio di un nuovo sistema di fare politica in questa afflitta città non resta che affidarsi all’abbandono di una idea che poteva essere portata avanti sul piano  del più garantito presupposto per fare rete nell’area del confronto con le altre rappresentanze territoriali.

La scelta viene giustificata dall’immediata e legittima reazione di chi ha fatto parte di Fratelli d’Italia nelle immediatezze del suo nascere". 

E' quanto scrivono in una nota il segretario cittadino FdI-An Anthony Lo Bianco, nonché vice regionale di Gioventù nazionale; il dirigente regionale di Gioventù nazionale, Giuseppe Piccolo; il coordinatore provinciale di Gioventù azionale, Rosario Losiggio; il coordinatore cittadino di Gioventù nazionale, Salvatore Borello.

Insieme ai quattro dirigenti, che hanno presentato le loro dimissioni, ha lasciato il partito della Meloni, anche, "un folto gruppo di giovani che sosteneva il progetto politico di Fratelli d'Italia".

 

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Vibo Valentia, tutto pronto per "artisti in corso"

“Artisti in Corso”, questo il nome dello spettacolo organizzato dall’associazione “Saturnalia” e dall’assessorato alle Attività produttive del Comune di Vibo Valentia, in programma  l’8 dicembre nel centro storico del capoluogo di provincia. Trampolieri, giocolieri, sputafuoco e clown animeranno Corso Umberto I e Corso Vittorio Emanuele III, a partire dalle 17.30.

Ad allietare il pubblico, ci saranno l’illusionista Massimo Cappuccio e gli artisti de "Il Cerchio Magico".

La manifestazione sarà rallegrata, inoltre, dalla Tillband Jazz che, per l’occasione, si trasformerà  in una Christmas Streetband.

 Alle ore 20, in piazza Martiri d’Ungheria, prenderà il via lo spettacolo con bolle e fuoco.

«“Artisti in Corso” è una iniziativa rivolta ai cittadini di Vibo Valentia, che vuole rianimare e far vivere in maniera diversa le vie della nostra città e regalare un sorriso ai più piccoli e, perché no, anche ai grandi», fanno sapere i ragazzi dell’associazione Saturnalia.

 Dopo “Vicoli diVini”, evento enogastronomico clou dell’estate vibonese, “Somewhere Festival”, la tre giorni di musica elettronica che si tiene ad agosto sulla costa, e “Vendemmia in Festa”, che si tiene ad ottobre, ecco un evento promosso dall’associazione dedicato ai veri protagonisti delle feste natalizie, i bambini.

Vibo, Cavallaro: “Alla Metal Sud confermata la forte intesa tra azienda e lavoratori”

Lo sviluppo delle più attuali ed emergenti  dinamiche sindacali promosse e sviluppate dalla Cisal in favore dei lavoratori del settore metalmeccanico, lo scenario nazionale, le più adeguate iniziative nel rapporto con la Regione Calabria e la tutela della sicurezza sul posto di lavoro sono stati gli aspetti salienti della attenta relazione di Franco Cavallaro, Segretario Generale della Cisal,  intervenuto all’assemblea degli iscritti della Metal Sud di Vibo Valentia.

L’affollato incontro aziendale, voluto dal segretario provinciale della Failms Metalccanici Gianluca Russo e del rappresentante della Rsu Antonio Zinnà, al quale hanno partecipato anche Fernando Vergine, segretario nazionale organizzativo della Failms Cisal Metalmeccanici, il segretario provinciale Filippo Curtosi, il segretario provinciale aggiunto Anthony  Lo Bianco, Giuseppe Mazzei  segretario provinciale della Cisal di Catanzaro ed Irene Marzano dell’esecutivo Cisal di Vibo Valentia, è stato molto apprezzato dai lavoratori dell’importante stabilimento industriale  vibonese.

Il leader della Cisal, assistito dal capo della segreteria particolare, Ilaria Ascione,  ha catturato l’attenzione dei partecipanti mettendo in risalto l’iniziativa della Confederazione sul tavolo governativo e sulle proposte che lo stesso sindacato ha rivolto a Palazzo Chigi per superare tutti i disagi e le difficoltà che il mondo del lavoro accusa per gli effetti di una politica governativa che resta molto distante dai reali problemi dei giovani disoccupati, dei lavoratori e dei pensionati.

Franco Cavallaro data notizia che la Confederazione proprio nelle ultime ore aveva concluso positivamente la trattativa per il passaggio degli associati bancari della Fabi alla Cisal, ha, poi, rivolto la sua attenzione sulle aree preminenti per lo sviluppo dell’economia e dell’occupazione.

 “Turismo, agricoltura, terziario, vie di comunicazione – ha detto, tra l’altro, il segretario generale della Cisal -  restano i settori più deludenti  della complessiva attività svolta sul territorio, dove la scarsa competitività non permette di far salire i tassi di occupazione e di fornitura dei servizi .

Siamo in una Italia che viaggia a due velocità e quello che subisce sempre penalizzazioni  è il territorio meridionale con la Calabria che continua a mantenere il ruolo di fanalino di coda. “

Spostando, poi, la sua analisi su Vibo Valentia e dintorni, Franco Cavallaro non ha esitato un solo istante nel rilevare che “Aziende come la Metal Sud, fiore all’occhiello della Calabria che produce,  rappresentano una sicura spinta innovativa sul piano del lavoro e dell’ambiente dove i lavoratori prestano il proprio quotidiano impegno, spesso con sacrifici e rinunce, ma sempre in piena condivisione con la gestione aziendale che costituisce condizione indispensabile per creare nuovi e spesso anche più avanzati  momenti di crescita produttiva e conseguentemente occupazionale. Risultato dovuto alla intesa che continua a crescere tra l’Azienda guidata dal Presidente Domenico Arena  e  i lavoratori  ”.

Franco Cavallaro ha concluso il suo intervento non mancando di evidenziare che è proprio sulla scorta di questa positiva intesa che la Cisal mantiene forte la sua accreditata e qualificata presenza di servizio sia in rapporto allo svolgimento delle più attuali politiche sindacali che alla fornitura di servizi di patronato e socio assistenziali, sottolineando, altresì, le iniziative socio sanitarie avviate dalla Cisal per consentire ai lavoratori e alle proprie famiglie di godere dei benefici e delle agevolazioni sul piano delle prestazioni .

Ancora prima del Segretario Generale della Cisal era intervenuto per un breve indirizzo di saluto Filippo Curtosi.

Poi è stata la volta di Fernando Vergine che ha informato i lavoratori sul benefit dei 100 euro per il 2017, destinati ad aumentare negli anni successivi, sulla iscrizione a Meta-Salute che permette agli iscritti di godere di speciali agevolazioni di assistenza e cura sanitaria anche per i propri familiari e sulla situazione della trattativa per il secondo livello.

Vibo Valentia, due intimidazioni in poche ore

Ancora intimidazioni a Vibo Valentia dove, nelle scorse ore, due imprenditori sono stati raggiunti da messaggi minatori.

In particolare, una busta contenente alcuni proiettili è stata fatta recapitare ad un'impresa la cui sede è ubicata nel quartiere "Feudotto".

La scorsa notte, inoltre, ignoti hanno dato alle fiamme il box di un' impresa impegnata nei lavori di rifacimento della facciata di un palazzo.

Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco. Su entrambi gli episodi indaga la polizia.

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Intimidazione a Vibo, proiettile davanti alla casa di un imprenditore

Un plico con all'interno un proiettile ed un messaggio intimidatorio. È quanto è stato trovato, nei pressi della sua abitazione, dall'imprenditore vibonese Vincenzo Mirabello.

Una volta fatta la scoperta, l'uomo ha avvisato gli agenti della Polizia di Stato che hanno avviato le indagini.

Mirabello è socio della M&C Food, azienda con sede nella zona industriale di Vibo Valentia che opera nel settore della distribuzione di prodotti per ristoranti e alberghi.

Vibo: Libera denuncia gli intrecci tra 'ndrangheta e massoneria

Si è svolta sabato scorso (2 dicembre) l'assemblea provinciale del coordinamento di Libera Vibo nel corso della quale è stato formalizzato il passaggio di consegne tra don Peppino Fiorillo e Giuseppe Borrello.

L'apertura dei lavori è stata curata da don Ennio Stamile, referente di Libera Calabria, il quale ha tracciato le linee guida per la costruzione di una società inclusiva.

Nel suo intervento don Peppino Fiorillo, vistosamente commosso, ha voluto ringraziare coloro i quali, nei suoi dodici anni di referenza, hanno contribuito a fare di Libera un punto di riferimento per un territorio difficile e sofferente. In particolare, ha rivolto un caloroso ringraziamento al suo successore che, negli ultimi anni, " è stato un bastone forte per la costruzione di un gruppo coeso e attivo, credibile e volenteroso".

Conclusa la votazione formale, il nuovo referente provinciale di Libera, Giuseppe Borrello, nel ringraziare ciascuno per la fiducia, ha ricordato tutte le iniziative realizzate sul territorio che hanno coinvolto tanti cittadini, scuole e associazioni.

Nella sua analisi della situazione territoriale non si è risparmiato ricordando che "in una recente relazione della DNA il territorio vibonese viene definito ad elevatissima densità criminale tra le più alte su tutto il territorio nazionale. A Vibo la 'ndrangheta è forte, la cosca dei Mancuso ha ancora il predominio sul territorio, anche senza l'uso delle armi, con lo strumento della corruzione riesce ad infiltrarsi negli apparati politici e amministrativi per condizionare il tessuto economico. Ne sono testimonianza le intimidazioni perpetrate ai danni dei commercianti e imprenditori vibonesi. Vibo Valentia è il territorio con la più alta percentuale di fenomeni usurari in Italia. Un territorio dove giovanissimi si sono resi responsabili di fatti molto gravi come l'uccisione di Francesco Prestia Lamberti a Mileto. Un territorio dove giovani e meno giovani subiscono il fascino della massoneria, un fenomeno che in città e provincia raggiunge numeri ragguardevoli, una tendenza che ci preoccupa anche alla luce di una intercettazione di qualche anno fa al boss Pantaleone Mancuso che dichiarava che ora la ''ndrangheta è sotto alla massoneria'. Quindi una provincia fragile, debole dal punto di vista economico e sociale. Di fronte a tanta complessità c'è bisogno di far emergere il bello dei nostri territori perché la bellezza contiene in se i semi della legalità, dell'equità, della giustizia sociale e del benessere collettivo che si contrappone alla bruttezza della rassegnazione, dell'indifferenza e del nichilismo o peggio la disperazione. Per questo è necessario agire, che ciascuno faccia la propria parte e abolire l'istituto della delega e delle scorciatoie che alimentano il fare mafioso. Ma in questo territorio la bellezza l'ho trovata nei volti dei tanti giovani impegnati in Libera in questi anni e li ringrazio perché mi hanno insegnato ad appassionarmi."

Nell'annunciare, che "quest'anno il 21 marzo, giornata nazionale in ricordo delle Vittime innocenti delle mafie, avrà come piazza regionale proprio quella di Vibo Valentia", ha concluso affermando con fermezza "che lo spirito antimafioso, ribelle e indignato verso ogni forma di ingiustizia sociale deve unirci nella costruzione di un Noi che si proietti ad agire per il bene di una comunità, di una regione e di un Paese tutto".

 

 Gli auguri della Cgil di Vibo Valentia al neo coordinatore di Libera

Riceviamo e pubblichiamo

"Sabato pomeriggio, si  è svolta a Vibo Valentia l’assemblea provinciale del coordinamento di Libera nel corso della quale si è formalizzata l’elezione del neo coordinatore provinciale dell’associazione antimafia Giuseppe Borrello, il quale ha preso il posto di mons. Giuseppe Fiorillo. Come Cgil di Vibo Valentia, vogliamo prima di ogni cosa esprimere la nostra più sentita vicinanza ed il profondo legame che ci lega ai  valori e alle battaglie per la legalità, combattute senza esitazione dall’associazione di Don Ciotti. L' associazione Libera, infatti, è stata in questi anni un efficace presidio, civile e sociale, a difesa di un territorio fortemente penetrato dalla criminalità organizzata, non mancando soprattutto di sostenere le tante iniziative a difesa dei lavoratori, contro la povertà e le discriminazioni sociali. Battaglie che, in molti casi, ci hanno visto fianco al fianco nella medesima trincea. Siamo certi che il patrimonio delle tante battaglie condotte rappresenta un capitale valoriale, di forza e di speranza, per continuare a contrastare ogni forma di ingiustizia e di illegalità. A nome di tutta la Cgil, dunque, porgiamo agli associati di Libera i saluti e gli auguri di buon lavoro, con un particolare ringraziamento a Don Peppino, per la meritevole opera svolta fin qui. A Giuseppe Borrello, neo coordinatore, per l'oneroso incarico a cui dovrà impegnare il coraggio e la freschezza della sua giovane età, formuliamo i migliori auguri di buon lavoro. La sua elezione, oltre ad essere la testimonianza di un impegno personale svolto con passione, capacità ed umiltà, è una importante occasione per il territorio vibonese, per la costruzione di una rete sociale per la legalità, la cultura, il lavoro".

Cgil Vibo Valentia

 

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