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Consiglio regionale, ecco i nuovi presidenti delle Commissioni permanenti

Il parlamentino calabrese ha approvato - con i voti della maggioranza (20 favorevoli, 5 contrari, 6 astenuti) - il programma di governo proposto dal governatore Mario Oliverio. Il consiglio può inoltre cominciare a lavorare a pieno regime vista la formazione delle Commissioni. Ecco i vertici di tali organismi, designati con le votazioni della seduta odierna:

I Commissione permanente (Affari istituzionali, Affari generali, Riforme e Decentramento)

Presidente: Franco SERGIO

Vicepresidente: Nazzareno SALERNO

Segretario: Michelangelo MIRABELLO

 

II Commissione permanente (Bilancio, Programmazione economica e Attività produttive, Affari dell’Unione europea e Relazioni con l’estero)

Presidente: Giuseppe AIETA

Vicepresidente: Fausto ORSOMARSO

Segretario: Mauro D’ACRI

 

III Commissione permanente (Sanità, Attività sociali, culturali e formative)

Presidente: Michelangelo MIRABELLO

Vicepresidente: Sinibaldo ESPOSITO

Segretario: Giuseppe GIUDICEANDREA

 

IV Commissione permanente (Assetto e utilizzazione del territorio e Protezione dell’ambiente)

Presidente: Nicola IRTO

Vicepresidente: Domenico TALLINI

Segretario: Giovanni NUCERA

 

Rinviate le indicazioni del Presidente, del Vicepresidente e del Segretario della Commissione contro la ‘ndrangheta in Calabria e della Commissione speciale di Vigilanza.

  • Published in Politica

Nomina Sarlo, Scopelliti e Tallini assolti con formula piena

CATANZARO – “Il fatto non sussiste”. La sentenza del Tribunale collegiale di Catanzaro si trasforma in una vittoria per l’ex presidente della giunta regionale, Giuseppe Scopelliti, e per l’ex assessore al Personale, Domenico Tallini, perché dopo la richiesta del pubblico ministero Gerardo Dominijanni di 1 anno e 8 mesi di reclusione per ciascun imputato (più l’interdizione temporanea dai pubblici uffici), l’ottimismo non era certo al massimo. E, invece, il castello accusatorio - centrato sul presunto abuso d’ufficio - sviluppatosi all’interno dell’inchiesta sulla nomina di Alessandra Sarlo a dirigente del Dipartimento Controlli crolla e non produce effetti, salvo l’invio in Procura degli atti relativi alle dichiarazioni rese dall’ex assessore al Lavoro, Francescantonio Stillitani, disposto ai fini della verifica di un’eventuale caso di falsa testimonianza. L’assoluzione con formula piena di Scopelliti e Tallini conferma dunque l’impianto predisposto dalla linea difensiva secondo la quale la procedura adottata è  priva di elementi di illegittimità ed, in particolare, non possono essere ravvisate anomalie nella presentazione della delibera fuori sacco. Come si ricorderà, la nomina della Sarlo – moglie del giudice Vincenzo Giglio ed ex commissario dell’Asp di Vibo Valentia -  era avvenuta a seguito dell’infruttuoso espletamento dell’avviso interno per l’individuazione di un candidato in possesso dei requisiti stabiliti.

  • Published in Cronaca
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