Chiaravalle Centrale, il Pd apre la campagna per il tesseramento

Riceviamo e pubblichiamo

"In occasione della campagna di Tesseramento 2017, il Partito democratico di Chiaravalle Centralele aprirà alla cittadinanza la sede del Partito in via G. Staglianò.

Il circolo rimarrà aperta per permettere ad iscritti e cittadini di confrontarsi, portare le proprie istanze oppure, con l'occasione, iscriversi al Partito o rinnovare la tessera per l'anno 2017.

I componenti del Circolo vi aspettano nei seguenti giorni :

- Martedì 19 Settembre dalle ore 18 alle ore 20;

- Venerdì 22 dalle ore 18 alle ore 22;

- Domenica 24 dalle ore 10 alle 12 e dalle 16 alle 18".

 Emanuela Neri - Segretario circolo Pd Chiaravalle Centrale

Chiaravalle, la minoranza attacca: "affideremo agli Organi Superiori i problemi insoluti dalla maggioranza"

Riceviamo e pubblichiamo un comunicato stampa da parte del gruppo di minoranza al comune di Chiaravalle Centrale che attacca il sindaco e la sua maggioranza sul problema relativo all'acqua.

"Nonostante la minoranza abbia investito l’amministrazione comunale nelle scorse settimane relativamente al grave problema dell’acqua e nonostante abbia presentato una formale diffida al Sindaco nella sua qualità di autorità sanitaria locale, inviata per conoscenza anche a tutti gli organi competenti, non sembra sia stata intrapresa alcuna iniziativa volta alla risoluzione definitiva o, quantomeno, momentanea del problema." Così attacca il gruppo d'opposizione.

"Ciò che più preoccupa, -continua ancora il comunicato- oltre al perdurare di estenuanti disservizi, è l’aggravarsi della situazione igienico sanitaria in quanto, ormai da mesi, l’acqua che arriva nelle case dei chiaravallesi di alcune contrade è un liquido maleodorante e di colore giallo intenso. Il rischio che si corre è serio e potrebbe addirittura avere ripercussioni sulla salute dei cittadini. I consiglieri di minoranza, vista la gravità della situazione e di fronte al mancato intervento da parte del Sindaco nonostante la formale diffida, a conclusione di una riunione tenutasi in queste ore, hanno deciso di procedere investendo del problema, attraverso un esposto, l’Autorità Giudiziaria, ritenendo che il mancato intervento possa mettere a rischio la salute e la sicurezza dei cittadini.

I chiaravallesi sono stanchi dei finti proclami e dell’immobilismo di questa maggioranza che, rispetto a problemi di elevata importanza, sa solo convocare conferenze stampa infruttuose, inutili ed offensive. In un solo anno sono state poste all’attenzione del sindaco e della sua maggioranza numerose interrogazioni che hanno interessato argomenti cruciali per la nostra città, il risultato però è purtroppo sotto gli occhi di tutti e le risposte sempre insufficienti a chiarire di volta in volta le inefficenze e la mancata risoluzione.

Sul tema acqua, risale al 04/11/2016 la prima richiesta di convocazione del consiglio per confrontarsi e discutere sulle misure da adottare. In quella richiesta, tra le altre al primo punto, si chiedeva proprio la discussione sulla situazione della potabilità acqua servizio idrico e sorgenti pubbliche. A seguire, è del 16/02/2017 la seconda richiesta di consiglio sul tema. Precisamente si chiedeva di aprire la discussione su situzione servizio idrico e potabilità acqua. Nei mesi successivi più volte è stato sollevato il problema in quanto era prevedibile che con l’arrivo della stagione estiva, con l’aumento delle temperature e soprattutto con l’incremento della popolazione grazie al rientro dei concittadini emigranti, la situazione sarebbe peggiorata. Purtroppo, sordi ed incuranti, i nostri cari amministratori sono andati avanti nella loro condotta.

L’opposizione non intende rendersi complice di queste gravi negligenze; Ed è per questo e soprattutto per garantire un diritto essenziale della comunità che si rende necessario affidare agli Organi Superiori la tutela della salute e della sicurezza dei cittadini; Non si può continuare a giocare!!!

Casa della Salute di Chiaravalle, Neri (Pd): "La maggioraanza si è inchinata al volere dei vertici Asp"

“Purtroppo, non può che rappresentare un’ amara consolazione la frase: ' lo avevamo detto'. Ma risulta agli atti di un consiglio comunale, risulta da una riunione ufficiale tenutasi per discutere di questo problema, risulta dalla stampa di quei giorni. La minoranza aveva con forza chiesto garanzie a tutela e difesa del progetto Casa della Salute. Un protocollo d’intesa  a firma delle tre parti interessate che sancisse nero su bianco la reale volontà e possibilità della realizzazione del progetto Casa della Salute”.

E’ quanto scrive in una nota il capogruppo del Pd in Consiglio comunale, Emanuela Neri.

“Il tentativo di consumare l’ennesimo scippo, per privare la popolazione di Chiaravalle e di tutta l’area del chiaravallese, era chiaro ai nostri occhi. Abbiamo cercato – aggiunge l’esponente d’opposizione - in tutti i modi di far capire al sindaco e alla sua maggioranza che il problema andava affrontato nei tempi e nei modi giusti, che nulla doveva essere lasciato al caso e che ai vertici Asp e regione Calabria andavano chieste garanzie che aldilà dei futuri cambi di vertice, avrebbero messo un sigillo importante sul progetto.

Purtroppo - prosegue Neri - l’incapacità e la presunzione politica hanno reso sordi il sindaco Donato e la sua compagine rispetto alla gravità del problema.

La maggioranza si è inchinata, con una delibera di consiglio, al volere dei vertici dell’Asp senza in cambio chiedere alcuna garanzia. Ci sono temi che è giusto che vengano affrontati come maggioranza ma ce ne sono altri, caro sindaco Donato, che appartengono a tutti e su questi chi rappresenta solo una fetta del paese non può avere la presunzione di gestire da solo. Oggi noi che rappresentiamo i 2/3 della Città abbiamo il dovere di dire che quello che si sta consumando in questi giorni, è solo il frutto di un’incapacità di chi guida la nostra Città di fare sentire la sua voce. Farsi promotore di una falsa mobilitazione per nascondere le proprie incapacità è un atto irrispettoso dell’intelligenza dei cittadini”.

Rivolgendosi alla maggioranza consiliare, Neri conclude: “Abbiate la responsabilità di ammettere di aver sbagliato, abbiate la capacità di chiedere aiuto a chi una mano l’aveva tesa e chiedere scusa ai cittadini che saranno gli unici a pagare a caro prezzo questa incapacità di governo della cosa pubblica”.

Chiaravalle Centrale, problema ratti: i consiglieri Neri e Maida replicano al sindaco Donato

“Corre l’obbligo prima di tutto precisare, che se nel momento in cui i consiglieri Pd scrivono al fine di sollecitare un intervento, su richiesta dei cittadini, evidentemente è perché il problema della presenza di ratti non è ancora risolto. Pertanto gli interventi dell’amministrazione possono anche risalire a novembre 2016, ma di sicuro non sono stati efficaci visto che a distanza di 6 mesi l’emergenza non è passata. Detto questo, non possiamo che confermare l’incapacità di questa amministrazione a guida Donato di confrontarsi con le forze di minoranza”.

E’quanto sostengono in  una nota i consiglieri comunali  del Partito democratico al Comune di Chiaravalle Centrale, Emanuela Neri e Pino Maida.

 “Caro sindaco - proseguono gli esponenti dell’opposizione - il Pd difficilmente arriva in ritardo involontariamente, semplicemente in molte occasioni lascia il tempo ritenuto utile e opportuno agli organi di competenza di intervenire sui vari problemi senza fare inutile ostruzionismo, prerogativa che vorremmo precisare non ci appartiene. Siamo una forza politica seria e anche in questa occasione abbiamo dimostrato serietà. Ma sinceramente sei mesi ci sembrano un pò troppi. Siamo stupiti di come si possa affermare che sia il Pd ad arrivare in ritardo rispetto ad un problema e accusarlo un attimo dopo di aver sfondato una porta aperta, vantandosi di essere intervenuti la prima volta esattamente 6 mesi fa su una questione che mette a rischio la salute pubblica. Sinceramente – aggiungono Neri e Maida - se è da sei mesi che questa maggioranza si occupa di questo problema e ancora oggi risulta non risolto di certo il sindaco non può vantarsi si essere celere nella risoluzione delle emergenze e stando così i fatti non può essere suscettibile, rispetto ad una richiesta di intervento fatta dai consiglieri Pd dopo l’ennesima rimostranza di disagio da parte dei cittadini. Come al solito – rincarano -  l’incapacità amministrativa di questa maggioranza emerge. Sono  proprio le date menzionate dal Sindaco, ad essere indicative. Sei mesi che perdura il problema della presenza di ratti enormi nel nostro paese e ad oggi ancora ‘i topi ballano’. Le  misure intraprese, di cui tanto si vanta l’attuale maggioranza non hanno portato ai risultati  sperati . Invitiamo nuovamente il sindaco a non essere sempre suscettibile quando la minoranza svolge il proprio ruolo pensando sempre a chi sa quali trame da serie poliziesca. Semplicemente – è la chiosa conclusiva - esiste un problema reale e serio e visto che ad oggi risulta ancora non risolto, chi amministra ha il compito di trovare una soluzione e chi sta alla minoranza ha il dovere di vigilare e farsi portavoce dei cittadini”.

Chiaravalle Centrale, derattizzazione: l'amministrazione comunale replica ai consiglieri Maida e Neri

"Anche sulla problematica della derattizzazione, il Pd di Chiaravalle Centrale arriva in ritardo. Come sempre. Infatti, la nota datata 25 maggio 2017, a firma dei consiglieri comunali piddini Giuseppe Maida ed Emanuela Neri, con la quale viene segnalata la presenza di ratti nel centro abitato, omette di ricordare che il settore disinfestazione dell'Asl di Catanzaro era già stato investito del problema dal Comune di Chiaravalle Centrale, il 28 novembre 2016, il 28 aprile 2017 e il 19 maggio 2017".

È quanto si legge in una nota dell'amministrazione comunale di Chiaravalle Centrale.

"L'ultimo intervento effettuato dagli operatori dell'Asl di Catanzaro è datato 22 maggio 2017. Tre giorni fa, dunque. Intervento - prosegue il comunicato - effettuato alla presenza dei nostri vigili urbani. Dunque, la nota del Pd non ha svolto né una funzione di stimolo né di proposta, arrivando a “sfondare” la classica porta aperta. Se aveva altri scopi, non lo sappiamo né ci interessa. Ognuno interpreta la politica come meglio ritiene opportuno. Di certo - è la chiosa finale - in questo frangente, ci sarebbe più da preoccuparsi degli svariati milioni di debiti che gravano sul bilancio comunale, piuttosto che di situazioni già da tempo attenzionate da parte degli uffici preposti. 

Chiaravalle C.le: topi per le vie del centro, la minoranza (PD) chiede l'intervento del sindaco

"Secondo quanto riferito da alcuni cittadini, in maniera sia verbale che attraverso documentazione fotografica, pare che per le vie principali di Chiaravalle circolino topi di grosse dimensione che minacciano l'igiene e la salute pubblica dei cittadini". E' quanto affermano i consiglieri di minoranza, Giuseppe Maida ed Emanuela Neri, attraverso una formale richiesta d'intervento presentata al sindaco di Chiaravalle, Mimmo Donato.

Sempre secondo quanto documentato dagli abitanti della cittadina al gruppo di minoranza, la presenza dei ratti sarebbe stata riscontrata sia su corso Stagliano, arteria principale di Chiaravalle, che nel centro storico, nei rioni di Vignale, Cappella e Via F. Spasari; l'avvistamento dei ratti, oltre che per le strade ed in prossimità dei tombini per la raccolta delle acque, si è avuto anche sugli alberi presenti in paese. Allarmati dal dilagare del problema i chiaravallesi si sono rivolti all'amministrazione temendo di ritrovarsi i topi in casa o nelle numerose attività commerciali presenti sul corso.

Preso atto della criticità della situazione Maida e la Neri chiedono al sindaco "di intervenire al più presto, in qualità di autorità sanitaria locale, al fine di ripristinare  le condizioni di normalità e di provvedere ad effettuare con urgenza degli interventi nelle zone interessate, al fine di garantire l'igiene e la salute pubblica. Tale richiesta nasce dalla necessità di garantire gli standard igienico sanitari in modo tale da tutelare l’incolumità dei cittadini, in particolar modo bambini e anziani", chiosano i due consigieri.

Il Pd verso il coordinamento territoriale del Basso Ionio e delle Preserre Catanzaresi

Riceviamo e pubblichiamo

"Si sono incontrati ieri sera a Chiaravalle Centrale tanti segretari di Circolo e amministratori del partito democratico del basso Ionio e delle Preserre Catanzaresi al fine di manifestare la loro volontà di costituire una struttura di partito comprensoriale capace di organizzarsi con l’obiettivo principale di raccogliere tutte le istanze del territorio e attraverso una voce sola provare a dare risposta ai tanti problemi che quotidianamente affliggono le nostre comunità. Un organismo capace di fare anche da contenitore a momenti di confronto e di dialogo nei luoghi della politica per il rilancio del partito e dell’azione amministrativa.

Da questo primo incontro, i presenti hanno manifestato la volontà di costituire un coordinamento politico territoriale.

All’ incontro erano presenti:

Chiaravalle C.le: Emanuela Neri (segretario di Circolo; Consigliere comunale; capogruppo Pd); Giuseppe Maida (consigliere comunale; dirigente Pd )

Argusto: Walter Matozzo (Sindaco); Angelo Bertucci.

Davoli: Vittorio Corasiniti (segretario di Circolo ); Pietro Frustagli (Vicesegretario); Carol Ranieri (consigliere comunale );

Sant’Andrea: Nicola Ramogida (Sindaco e Segretario di circolo); Ivan Frustagli  (Vicesindaco) ;

Gagliato: Franco Fodaro (Capogruppo Pd in seno al consiglio comunale);

Cardinale: Umberto Marra (Segretario di Circolo e Assessore ai lavori pubblici ); Santo Macrì (Presidente);

Centrache: Fernando Sinopoli (Sindaco);

Montepaone: Giuseppe Tuccio (Segretario di circolo e Vicesindaco); Mario Migliarese (Sindaco);

Guardavalle: Pino Ussia (Sindaco); Nicola Bartolo (Segretario di Circolo);

Badolato: Vincenzo Gallelli (Segretario di Circolo)

San Vito sullo Jonio: Fabio Ciracò ( Segretario di circolo e consigliere comunale);

Olivadi: Salvatore Paparazzo (Consigliere comunale) ; Pietro Fruci (Consigliere comunale ); Giuseppe Lorè ( Segretario di circolo)".

Emanuela Neri segretario circolo Partito democratico Chiaravalle Centrale

Chiaravalle Centrale. Al congresso cittadino del PD vince Renzi

Si è svolto ieri il congresso cittadino del circolo PD di Chiaravalle Centrale. In continuità con la storia recente del circolo e con i risultati dei congressi precedenti, il PD chiaravallese continua a sostenere Renzi. I rappresentanti del circolo cittadino, per bocca della segretaria Neri,  tengono a sottolineare il fatto che il “risultato uscito fuori dal congresso  è conseguente ad una linea che vede nell’ex segretario ed ex presidente del consiglio l’unico capace di condurre il partito alle prossime elezioni governative. Il Pd di Chiaravalle, rivendica la propria autonomia nella scelta che lo vede allineato al progetto nazionale di Renzi per cambiare l’Italia a tutti i livelli”. Sono stati nominati anche i delegati spettanti al circolo che saranno chiamati al congresso provinciale del 5 Aprile , Emanuela Neri, Giuseppe Maida e Gregorio Corrado. In quella occasione il Pd chiaravallese avrà modo di portare le istanze del circolo cittadino ai livelli intermedi. Grande soddisfazione da parte del segretario Emanuela Neri che sottolinea come “si è scelto di continuare per la strada del rinnovamento voluto da Renzi.  Un rinnovamento nei modi e nelle idee. Negli ultimi mesi è mancato completamente il confronto politico, i circoli soffrono questa situazione. Questo, pertanto, è un momento importante per ridare al ruolo di un grande partito come il Pd la giusta dimensione. Come dirigenti responsabili”, continua la Neri, “cercheremo di dare un contributo affinchè  si ritorni alla sana dialettica interna che non può che arricchire un partito come il nostro, dove dialogo, confronto e discussione devono tornare ad essere al centro dell’attività politica”.

 

Da Chiaravalle C.le un risultato chiaro. Il dato definitivo infatti  vede stravincere la mozione Renzi con il 99% dei voti utili. Orlando ed Emiliano non superano l’1% delle preferenze.  

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