Il serrese Giuseppe Ferragina nel gruppo di lavoro di Forza Italia per il Recovery plan

C’è anche il serrese Giuseppe Ferragina, nel gruppo di lavoro predisposto da Forza Italia per elaborare proposte in vista degli investimenti legati al Recovery plan.

Della squadra, che si articolerà in dipartimenti, fanno parte altri  giovani del Vibonese, come: Matteo Vitale, Fabio Signoretta, Giuseppe Mazzeo, Angela Pata, Nicola Tavella, Vincenzo Comerci, Giuseppe Mazzeo.

Il lavoro che gli azzurri andranno a produrre nelle prossime settimane servirà ad ottimizzare le risorse del Recovery plan che, per i giovani forzisti vibonesi, rappresenta “un’occasione irripetibile di fronte alla quale ogni partito, organizzazione ed ogni cittadino è chiamato a dare il proprio contributo”.

“ Grazie all’Europa – aggiungono - disporremo infatti di 209 miliardi, dei quali ben 82 di sovvenzioni a fondo perduto, per la ricostruzione post Covid-19. Come affermato dal presidente Berlusconi siamo di fronte al Piano Marshall del XXI secolo e l’apporto che siamo chiamati a dare deve andare nella direzione della fattiva costruzione di un programma concreto da realizzare”.

I giovani vibonesi che lavoreranno a stretto contatto con i colleghi del resto d’Italia, hanno rivolto un “particolare” ringraziamento “al coordinatore regionale che ha coinvolto i vari professionisti, studenti e attivisti presenti nel movimento giovanile”.

  • Published in Politica

Serra, Ferragina: "Archiviata la campagna elettorale, occorre ricostruire il centrodestra"

"Finita questa competizione elettorale è il momento delle considerazioni personali".

Questo l'incipit di una nota vergata da Giuseppe Ferragina, candidato alle ultime consultazioni comunali con la lista "Per Serra Insieme".

"È stata una campagna elettorale - prosegue il comunicato - trascorsa accanto a persone fantastiche, una squadra compatta sotto ogni punto di vista e con un candidato a sindaco che rispecchia le proprietà di una politica basata sull'umiltà e serietà e che oltre ad essere un punto di riferimento per l'intera lista è stato un vero amico.
Siamo partiti da zero e in un mese abbiamo raggiunto un notevole risultato.
Questo - sottolinea Ferragina - non è un arrivo bensì un punto di partenza; continueremo a stare accanto a tutti i cittadini e daremo voce ai loro bisogni in consiglio comunale.
Personalmente devo ringraziare le persone (famiglia, amici e sostenitori) che hanno posto in me la loro fiducia e le tante persone che hanno dato a me un sostegno morale".

Ferragina non rinuncia a sferrare qualche critica, evidenziando: "è doveroso anche togliersi i sassolini dalle scarpe e dare delle risposte chiare e precise.
Nonostante qualcuno volesse vedermi soccombere alla mia prima candidatura, ho risposto con i fatti.
Posso affermare, senza paura di eventuali repliche, che le 88 preferenze sono il frutto esclusivamente del lavoro della mia persona, considerato che non ho beneficiato di un accoppiamento in lista e né di un sostegno elettorale di gruppi politici che pure non avevano risparmiato promesse in fase di chiusura delle liste. In politica come nella vita si vince e si perde e bisogna farlo con garbo, signorilità e lealtà ma soprattutto dalle sconfitte bisogna trarre tutto ciò che può servire per crescere e migliorare. L'unico politico che mi sento di ringraziare risponde al nome di Frank Mario Santacroce (ex sindaco di Albi e candidato alla carica di consigliere regionale lo scorso gennaio) che con la vicinanza e i numerosi consigli mi ha sostenuto".

"Da qui - concluse la nota - si riparte con l'obiettivo di creare un vero gruppo dirigente di centrodestra che possa coinvolgere tanti giovani mantenendo integri i valori e le idee di Forza Italia che continuerò a sostenere per cercare di migliorare la qualità del confronto e dibattito politico serrese e del comprensorio vibonese.

Colgo l'occasione infine per augurare buon lavoro al neo Sindaco Alfredo Barillari e alla sua squadra con la speranza che possa dare a Serra le risposte necessarie per svoltare pagina". 

  • Published in Politica

Comunali, Ferragina (“Per Serra Insieme”): «La nostra squadra ha tutte le carte in regola per fare bene»

«Serra ha grandi potenzialità, ma negli ultimi anni è stata privata pian piano di tutti i servizi essenziali. È come una Ferrari che, per molto tempo, è stata mal guidata. Sono diversi i settori sui quali bisogna intervenire al più presto: dalla viabilità, all’acqua, passando per il turismo, lo sport e l’urbanistica. Credo, però, che la nostra squadra abbia tutte le carte in regola per fare bene».

È quanto afferma il candidato consigliere della lista numero 1 “Per Serra Insieme”, Giuseppe Ferragina, il quale si sofferma su alcuni obiettivi della compagine guidata dal candidato sindaco, Biagio Figliucci.

In materia di viabilità, Ferragina evidenzia che «lo scopo principale è far sì che venga realizzata una rotonda sulla ex statale 110, la strada che collega Serra San Bruno a Mongiana, all’altezza dell’incrocio che conduce alla Certosa, teatro di numerosi incidenti, alcuni dei quali anche gravi».

Oltre a questo, secondo il giovane aspirante consigliere, «bisognerà intervenire cercando di riammodernare l’intera segnaletica stradale presente sul territorio comunale, per prevenire situazioni di pericolo e dimostrarsi altresì sensibili nei confronti dei disabili, ai quali va dedicato il giusto grado di attenzione».

Su quest’ultimo aspetto, a giudizio del candidato di “Per Serra Insieme”, occorre pensare seriamente al «superamento delle barriere architettoniche», il che renderebbe «più agevole la vita di questi soggetti».

Nel campo delle politiche sociali, l’intento della lista capeggiata da Figliucci, secondo quanto dichiarato da Ferragina, è di «realizzare una rete di servizi sociali, sanitari e associazionismo, affinché si possano meglio monitorare i nuclei familiari più fragili, per prevenire situazioni di rischio o di disagio, determinate da condizioni socio-economiche, psico-sociali, sanitarie o di altro tipo. Il fatto di occuparsi delle persone più fragili consente anche di evitare condizioni di solitudine ed emarginazione. Dovremmo, quindi, sostenere questi soggetti attraverso progetti che ne prevedano l’inclusione e la partecipazione».

A giudizio di Ferragina, inoltre, «è importante che la futura amministrazione si doti del registro della bigenitorialità, un importante strumento a tutela dei bambini e delle famiglie che permette di fornire a ogni figlio l'apporto affettivo ed educativo di entrambi i genitori, separati o divorziati. Con questo registro - fa sapere il candidato di “Per Serra Insieme” - l’amministrazione agevola i genitori nell'esercizio della partecipazione e della conoscenza di tutte le vicende che interessano la vita e l'educazione dei figli e, allo stesso tempo, si fa promotore anche verso gli enti scolastici, sanitari, ecclesiastici e sportivi, informandoli che il minore ha due genitori. In questo modo è possibile coinvolgere entrambi nelle comunicazioni inerenti il figlio o i figli». Per Ferragina «è un dovere della futura amministrazione permettere che i genitori separati possano ottemperare al dovere di educare e prendersi cura dei figli in egual misura».

Un’altra delle tematiche care alla squadra di Figliucci è quella dello sport.

«È nostra intenzione - sostiene a tal proposito Ferragina - riammodernare e mettere in sicurezza tutti gli impianti sportivi presenti sul territorio comunale, i quali si trovano in uno stato di totale abbandono. Non solo: faremo in modo che la piscina comunale, importante volano di sviluppo e di crescita, torni a essere fruibile. Per quanto riguarda le squadre sportive, non saranno più abbandonate, lasciate sole e portate al fallimento, ma verranno sostenute economicamente e dotate di strutture adeguate, perché avere squadre col simbolo di Serra San Bruno significa tenere alto il nome della cittadina anche in questo settore. Inoltre, è prevista l'organizzazione di centri estivi, iniziative sportive nel periodo invernale con interventi di spessore, tornei, campus e manifestazioni per dar lustro al paese».

Comunali, Ferragina (“Per Serra Insieme”): «La nostra squadra ha tutte le carte in regola per fare bene»

«Serra ha grandi potenzialità, ma negli ultimi anni è stata privata pian piano di tutti i servizi essenziali. È come una Ferrari che, per molto tempo, è stata mal guidata. Sono diversi i settori sui quali bisogna intervenire al più presto: dalla viabilità, all’acqua, passando per il turismo, lo sport e l’urbanistica. Credo, però, che la nostra squadra abbia tutte le carte in regola per fare bene».

È quanto afferma il candidato consigliere della lista numero 1 “Per Serra Insieme”, Giuseppe Ferragina, il quale si sofferma su alcuni obiettivi della compagine guidata dal candidato sindaco, Biagio Figliucci.

In materia di viabilità, Ferragina evidenzia che «lo scopo principale è far sì che venga realizzata una rotonda sulla ex statale 110, la strada che collega Serra San Bruno a Mongiana, all’altezza dell’incrocio che conduce alla Certosa, teatro di numerosi incidenti, alcuni dei quali anche gravi».

Oltre a questo, secondo il giovane aspirante consigliere, «bisognerà intervenire cercando di riammodernare l’intera segnaletica stradale presente sul territorio comunale, per prevenire situazioni di pericolo e dimostrarsi altresì sensibili nei confronti dei disabili, ai quali va dedicato il giusto grado di attenzione».

Su quest’ultimo aspetto, a giudizio del candidato di “Per Serra Insieme”, occorre pensare seriamente al «superamento delle barriere architettoniche», il che renderebbe «più agevole la vita di questi soggetti».

Nel campo delle politiche sociali, l’intento della lista capeggiata da Figliucci, secondo quanto dichiarato da Ferragina, è di «realizzare una rete di servizi sociali, sanitari e associazionismo, affinché si possano meglio monitorare i nuclei familiari più fragili, per prevenire situazioni di rischio o di disagio, determinate da condizioni socio-economiche, psico-sociali, sanitarie o di altro tipo. Il fatto di occuparsi delle persone più fragili consente anche di evitare condizioni di solitudine ed emarginazione. Dovremmo, quindi, sostenere questi soggetti attraverso progetti che ne prevedano l’inclusione e la partecipazione».

A giudizio di Ferragina, inoltre, «è importante che la futura amministrazione si doti del registro della bigenitorialità, un importante strumento a tutela dei bambini e delle famiglie che permette di fornire a ogni figlio l'apporto affettivo ed educativo di entrambi i genitori, separati o divorziati. Con questo registro - fa sapere il candidato di “Per Serra Insieme” - l’amministrazione agevola i genitori nell'esercizio della partecipazione e della conoscenza di tutte le vicende che interessano la vita e l'educazione dei figli e, allo stesso tempo, si fa promotore anche verso gli enti scolastici, sanitari, ecclesiastici e sportivi, informandoli che il minore ha due genitori. In questo modo è possibile coinvolgere entrambi nelle comunicazioni inerenti il figlio o i figli». Per Ferragina «è un dovere della futura amministrazione permettere che i genitori separati possano ottemperare al dovere di educare e prendersi cura dei figli in egual misura».

Un’altra delle tematiche care alla squadra di Figliucci è quella dello sport.

«È nostra intenzione - sostiene a tal proposito Ferragina - riammodernare e mettere in sicurezza tutti gli impianti sportivi presenti sul territorio comunale, i quali si trovano in uno stato di totale abbandono. Non solo: faremo in modo che la piscina comunale, importante volano di sviluppo e di crescita, torni a essere fruibile. Per quanto riguarda le squadre sportive, non saranno più abbandonate, lasciate sole e portate al fallimento, ma verranno sostenute economicamente e dotate di strutture adeguate, perché avere squadre col simbolo di Serra San Bruno significa tenere alto il nome della cittadina anche in questo settore. Inoltre, è prevista l'organizzazione di centri estivi, iniziative sportive nel periodo invernale con interventi di spessore, tornei, campus e manifestazioni per dar lustro al paese».

Serra - Verso le Comunali, Ferragina lancia l'iniziativa #MiglioriamoSerra

Si propone di “coinvolgere tutti i cittadini, dai più giovani agli anziani, nella politica locale e renderli partecipi del cambiamento”.

Questo lo scopo dell’iniziativa #MiglioriamoSerra, lanciata da Giuseppe Ferragina a distanza di qualche giorno dalla decisione di scendere in campo alle prossime elezioni amministrative.

In considerazione dei “diversi problemi” che affliggono la cittadina - dalla“ situazione dell'acqua potabile, alla sanità” -  Ferragina ha deciso di dare voce ai serresi.

“La mia iniziativa – si legge in una nota -  si svolgerà in due fasi. Nella prima verranno raccolte tutte le idee avanzate, con l'obiettivo di migliorare la nostra Serra, dal turismo all'urbanistica, dall’ambiente alla sanità, dai trasporti alla sicurezza fino ad arrivare alle grandi opere e ad ogni altra iniziativa che possa contribuire allo sviluppo della città. Nella seconda fase i cittadini saranno invitati online a scegliere le migliori idee tra quelle raccolte”.

“Scopo dell’iniziativa” è portare “all'attenzione del candidato a sindaco e della squadra, le due proposte più votate” e quindi inserirle nel programma elettorale dopo averne “valutato e verificato la possibile attuazione”.

L’invito di Ferragina è rivolto a tutti i cittadini, poiché “Serra San Bruno – scrive - è la nostra città e tutti abbiamo il dovere di valorizzarla”.

Dal momento che non è possibile “allestire un gazebo”, le proposte potranno essere inviate sulla pagina Facebook  miglioriamo Serra (che sarà attiva nei prossimi giorni) o tramite mail, all’indirizzo: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

Il serrese Ferragina (Fi) chiede alla Santelli di far rientrare i calabresi fuori sede

“Caro presidente ti scrivo”.

Questo l’incipit dell’appello con il quale il serrese Giuseppe Ferragina, in qualità di esponente provinciale di Forza Italia giovani- Vibo Valentia, si è rivolto al presidente della Regione Calabria, Jole Santelli per chiedere il rientro dei calabresi bloccati fuori regione dalle disposizioni anticoronavirus.

 Dopo aver premesso di non aver “nulla da rimproverare” nella “gestione regionale dell’emergenza sanitaria”, Ferragina ha posto in evidenza la necessità di programmare il rientro “a casa di tanti” calabresi  “che si trovano al nord per studio o lavoro”.

 Se da un lato è “ giusto” adottare “le misure necessarie a contenere nuove ondate di contagio”, è “altrettanto giusto far ricongiungere le famiglie”.

Se non si lavorasse in tale direzione, per l’esponente azzurro, vorrebbe dire  averla data “vinta” a coloro i quali sono “rientrati incoscientemente ad inizio marzo, mettendo a rischio un'intera regione”, a scapito di chi, rispettando “le regole rischia di rimanere beffato”.

Alla luce dello “alto senso di responsabilità” dimostrato dai calabresi che hanno seguito “le direttive” e combattuto in “un'unica direzione”, per Ferragina è “ giusto dare inizio” al “rientro organizzato e controllato” dei fuori sede.

 In conclusione, l’esponente azzurro chiede quindi “alla governatrice Santelli di rivedere” le “attuali linee guida sui rientri e di dare ancora una volta un’impronta di buona gestione in questa emergenza”, dimostrando che “la Calabria c’è” ed accoglie”i propri figli, soprattutto nei momenti di difficoltà”.

Subscribe to this RSS feed