Nardodipace, Maiolo: "Non arretrerò di un solo passo"

Riceviamo e pubblichiamo una dichiarazione dell'ex assessore al Comune di Nardodipace Maurizio Maiolo

"Il grave gesto intimidatorio perpetrato nei miei confronti da ignoti stanotte non ha minimamente sortito l'effetto sperato! Io non arretrerò di un solo passo rispetto al progetto politico che da circa venti anni ho sposato, assieme a tanti cari amici, per dare un futuro diverso alla nostra Comunità. Continuerò a lavorare strenuamente per il mio paese, mettendomi a disposizione in prima persona al fine di aiutare la mia Comunità a non morire. Se qualcuno ha pensato che potesse intimorirmi con quel gesto e indurmi a ritirare la mia candidatura alle prossime elezioni nella lista "Uniti per Nardodipace" ha commesso un sogno sbagliato, anzi, si accorgerà che è stato invece un vero incubo! Noi continueremo tutti assieme a lavorare nell'interesse della nostra gente, nella speranza che finalmente anche le Autorità sinora poche attente riescano a capire da che parte stanno i buoni e i cattivi a Nardodipace!".

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"Intimidazioni ai danni dei componenti di Uniti per Nardodipace", la denuncia dell'ex sindaco Loielo

“Elezioni comunali alle porte a Nardodipace. Uno Stato distratto e a volte complice di alcuni sporchi giochi politici ha demolito negli ultimi dieci anni il sogno di riscatto e la speranza di potercela fare della nostra piccola comunità”.

Questo l’incipit di una nota con la quale, nella sua veste di segretario cittadino del Movimento politico “Uniti per Nardodipace”, l’ex sindaco Romano Loielo denuncia due atti intimidatori consumati ai danni di un ex assessore e di un congiunto di un altro componente del Movimento.

In particolare, Loielo stigmatizza con veemenza il “vile” gesto compiuto, la notte scorsa, nella frazione Cassari ai danni dell’automobile dell’ “ex assessore comunale Maurizio Maiolo”. Dopo aver lasciato sul cofano “una bottiglia di plastica piena di benzina”, ignoti hanno danneggiato la vettura cospargendola di vernice nera. 

“Evidentemente –  scrive l’ex primo cittadino - la sua ricandidatura nella lista ‘Uniti per Nardodipace’ risulterà scomoda a qualcuno, atteso il vasto seguito che egli ha sempre avuto nella frazione! Ma se qualcuno ha minimamente sognato che anche uno di noi potesse indietreggiare di fronte a simili segni di viltà, allora gli consiglio di cambiare opinione perché noi tireremo dritto senza alcuna esitazione!”.

“Come se ciò non bastasse – continua Loielo - anche un veicolo del fratello di Salvatore Tassone, altro candidato della nostra lista, è stato destinatario di un atto intimidatorio. Un motoveicolo Ape Poker di proprietà di Cosimo Tassone, ex consigliere comunale di minoranza nel mandato 1997/2002, parcheggiato in un'area di campagna appena fuori dal centro abitato della frazione Cassari di Nardodipace è stato dato alle fiamme, anche se il tentativo non è andato a buon fine perché il fuoco non è riuscito a divampare”.

Secondo Loielo, i “ due atti intimidatori” avrebbero il fine d’indurre i componenti di “Uniti per Nardodipace”  a desistere dal portare avanti il loro progetto politico.

“Nonostante – chiosa Loielo - lo Stato abbia sinora fornito un pessimo esempio nel nostro Comune, confidiamo ancora nel lavoro delle forze dell'ordine e della magistratura, dalle quali ci aspettiamo finalmente che venga ristabilita la legalità e la verità nella nostra piccola comunità. 

Nel frattempo – conclude l’ex sindaco - consiglierei alle autorità di voler volgere un attento sguardo anche nei confronti delle altre liste che verranno presentate nei prossimi giorni, così magari si comprenderà finalmente qual è la reale situazione a Nardodipace”.

Per leggere la dichiarazione dell'ex assessore Maurizio Maiolo clicca qui

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Serre, viabilità: iniziati i primi interventi, la soddisfazione dei rappresentanti istituzionali di Mongiana, Fabrizia e Nardodipace

"Dopo tanta insistenza e dopo un'attesa lunghissima, finalmente per le strade provinciali dell'entroterra serrese si sono visti i primi, primissimi interventi di manutanzione, che stanno interessando il tratto da Serra San Bruno - Mongiana - Fabrizia - Nardodipace.

Gli appelli, le riunioni e le proteste hanno portato a questo piccolo passo. 

Il sindaci di Mongiana e Fabrizia e la Commissione straordinaria di Nardodipace, esprimono soddisfazione per l'avvio dei lavori, annunciati qualche tempo fa e finalmente giunti alla fase esecutiva. Questo è un segnale importante.

Le strade, che rappresentano un'importante mezzo di sviluppo, sono fondamentali, e pertanto, grazie a questi interventi, si inizia a risollevare, pur se in minima parte, una sofferenza durata troppo tempo. I cittadini possono finalmente vedere i frutti delle lunghe battaglie fatte. Questo è solo un piccolo passo, vedremo e vigileremo sull'operato dei lavori, affinché si possano garantire spostamenti sicuri su una viabilità montana per troppo tempo abbandonata a se stessa".

È quanto scrivono, in una nota, i sindaci di Mongiana Bruno Iorfida, di Fabrizia Francesco Fazio ed i componenti della Commissione straordinaria al Comune di Nardodipace

Arrestato il boss di Nardodipace Rocco Bruno Tassone

Nel pomeriggio di ieri, 30 maggio 2017, i Carabinieri della Stazione di Nardodipace (VV), nella frazione “Cassari”, hanno dato esecuzione ad un ordine di carcerazione, emesso dalla Procura della Repubblica presso la Corte d’Appello di Reggio Calabria, nei confronti di Rocco BrunoTassone, 71 anni, pregiudicato per associazione per delinquere di tipo mafioso.

La misura di carcerazione altro non è che il provvedimento finale, intervenuto a seguito delle condanne divenute definitive con il pronunciamento, la scorsa settimana, della Corte di Cassazione, al termine del processo scaturito dalla maxi operazione “Crimine. Il Tassone, riconosciuto negli atti del procedimento – che lo ha visto coinvolto insieme numerosi altri soggetti – quale capo della “locale” di ‘ndrangheta e esponente apicale della “società” operante su quel territorio, era già detenuto agli arresti domiciliari dal 7 luglio 2016, sempre per i fatti contestatigli nello stesso processo. Ieri il provvedimento definitivo, col quale gli è stata confermata la condanna a 13 anni di reclusione, con l’aggiunta della libertà vigilata per 3 anni.

Dopo le formalità di rito presso la Compagnia Carabinieri di Serra San Bruno, il Tassone è stato tradotto presso il carcere di Vibo Valentia, dove dovrà scontare la pena residua di 6 anni e 1 mese di reclusione.  

Nardodipace, Pd: "La guardia medica di Cassari non è a rischio chiusura"

Da quanto riportato in una nota del Partito democratico di Nardodipace, nella giornata di ieri, il segretario del locale circolo del Pd "Samuele Maiolo e il responsabile Pd di zona Nazareno Salvatore Franzè hanno incontrato presso, l'Asp di Vibo Valentia l'On. Michele Mirabello e la Dirigente (direttore generale – ndr) dell’ Asp Angela Caligiuri ”.

Scopo dell’incontro, “avere chiarezza sulla notizia diffusa in questi giorni tra la popolazione dell'ipotetica chiusura della guardia medica di Cassari”.

Un problema, cui si legge nel comunicato “già l'anno scorso ci siamo interessati tant'è vero che sia l'on Mirabello sia la Dirigente Caligiuri avevano preso l'impegno a mantenere tale postazione”

L’incontro di ieri avrebbe fornito rassicurazioni in merito alla permanenza  del presidio sanitario attivo nella frazione di Cassari. Sia Mirabello che Caligiuri avrebbero, infatti, “confermato l'impegno preso l'anno scorso”,  smentendo “categoricamente ogni ipotesi di chiusura dando, anzi, rassicurazione sull'avvio di un percorso di istituzionalizzazione intrapreso per rendere stabile il servizio”.

Serre: decine di controlli dei carabinieri alla ricerca di armi e droga

Proseguono serrati i controlli dei carabinieri della Compagnia di Serra San Bruno finalizzati al contrasto dei reati in materia di armi e stupefacenti.

Dopo le attività che, nei giorni scorsi, hanno portato al deferimento ed all'arresto di due persone, rispettivamente a Sorianello e Cassari di Nardodipace, nel corso della settimana i controlli hanno interessato i comuni di Arena e Acquaro.

Negli ultimi due giorni i carabinieri della Stazione di Arena e quelli in forza al nucleo radiomobile della Compagnia serrese hanno effettuato oltre 80 controlli alla circolazione stradale e 5 perquisizioni finalizzate alla ricerca di armi. Eseguiti, inoltre, diversi controlli di carattere amministrativo, per verificare la regolarità dei titolari di licenza di porto d’armi.

 

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Nardodipace, nasconde un fucile illegale, arrestato dai carabinieri

Si intensificano in controlli dei Carabinieri della Compagnia di Serra San Bruno in materia di armi. Il 19 marzo scorso, a Sorianello, in località Ascuto, i militari della stazione di Soriano Calabro hanno deferito in stato di libertà, per detenzione illegale di parti di armi da fuoco e di ordigni pirotecnici, B.G., di Sorianello, con piccoli precedenti.

Nella mattinata di oggi, invece, i Carabinieri della stazione di Nardodipace hanno tratto in arresto, per possesso di arma clandestina, T. D. S., di Cassari, operaio forestale con precedenti polizia. Nel corso delle attività di controllo, infatti, i militari hanno rinvenuto, presso l’abitazione dell'uomo, 10 cartucce cal.12 e un pugnale, occultati sotto letto matrimoniale. Insospettiti dalla presenza delle sole cartucce, i Carabinieri hanno, quindi, esteso la perquisizione anche alla proprietà terriera di questi, in c.da Gremi e, dopo un accurato controllo hanno rinvenuto, occultato in un canale di scolo per liquami di animali, un fucile cal. 12, con matricola abrasa.

Per l'uomo è scattato subito il provvedimento restrittivo e l.A.G. di Vibo Valentia ha disposto per lo stesso gli arresti domiciliari. 

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Viabilità: Mongiana, Nardodipace e Fabrizia convocano un consiglio comunale aperto

Alla luce delle pessime condizioni in cui versa la viabilità intercomunale di competenza provinciale, i sindaci dei comuni di Mongiana, Fabrizia e la commissione straordinaria di Nardodipace hanno convocato per il prossimo 9 marzo, un consiglio congiunto ed aperto, presso la sala multimediale del MuFar di Mongiana.

Scopo dell’iniziativa è sensibilizzare il grave stato di degrado del territorio montano delle Serre calabre.

Nonostante le numerose segnalazioni e i tanti interventi tampone attuati dai comuni di Mongiana, Fabrizia e Nardodipace, la situazione resta estremamente critica.

 Le popolazioni dei territori montani sono ormai avvilite per una situazione che sembra non avere alcuna soluzione.

“ Quale sviluppo – si chiedono in una nota i promotori dell’iniziativa - si può avere di un territorio in cui mancano i collegamenti primari? Con questo interrogativo cercheremo di affrontare un discorso costruttivo e propositivo al fine di alleviare le sofferenze di un territorio che per troppo tempo è rimasto in balia di se stesso".

 

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