Serra, la maggioranza replica a “Liberamente”: “Noi forti ed uniti, altrove spaccature e incoerenze”

“Chi è vittima delle proprie paure e delle proprie incoerenze cerca di scaricare sugli altri quelli che, invece, sono i propri difetti”.

La maggioranza comunale non perde tempo e replica a “Liberamente” rivendicando “la forza” delle proprie “scelte”. “Noi – spiegano i componenti dell’Amministrazione comunale – abbiamo ragionato da collettivo, senza egoismi e senza gelosie, perché facciamo parte di una squadra ampia su tutto il territorio provinciale. Lo abbiamo fatto alle precedenti elezioni provinciali e lo abbiamo fatto anche stavolta. Di tutt’altro tenore – contrattacca la maggioranza - è ciò che è accaduto in una minoranza senza identità, sempre più spaccata e disorientata. Dopo aver annunciato di non prendere parte alla competizione disertando le urne, ‘Liberamente’ ha infatti palesato la propria fragilità e le proprie contraddizioni visto che un consigliere comunale appartenente a quel gruppo è regolarmente andato a votare. Dunque, chi è in confusione? Chi teme cosa?”.

Il gruppo guidato dal sindaco Luigi Tassone ribadisce che “grazie al lavoro che stiamo compiendo, stiamo superando una serie di emergenze e criticità prima presenti e stiamo mettendo in campo un’azione amministrativa lungimirante che ci consentirà di vincere anche le prossime elezioni comunali. D’altronde – evidenzia la maggioranza – l’apprezzamento ed il sincero affetto che quotidianamente ci viene manifestato dalla gente ci fornisce un’ulteriore dose di entusiasmo per continuare su un percorso che è proficuo per Serra e per chi effettivamente vi risiede”.

“ Diversamente da quanto accade in gruppi occasionali, sorti guarda caso in occasione delle elezioni, nella nostra squadra - è la chiosa conclusiva - nessuno opera critiche politiche salvo poi aspirare a quelli che, in pubblico, vengono bollati come i ‘vantaggi della politica’”.

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Enza Bruno Bossio (Pd):" La riforma per il Reddito di cittadinanza è costruita sul nulla"

"Ciò che sta succedendo nel governo sul reddito di cittadinanza è il sintomo di una situazione ormai sfuggita di mano. Il sottosegretario leghista Giorgetti dice che è inutile e che non si farà, il premier Conte fa l'avvocato difensore dei Cinque stelle, (altro che avvocato degli italiani!) e dice invece che si farà con attenzione, l'anno prossimo però. Di Maio tace e cerca di cambiare argomento, Salvini ride sotto i baffi. È il caos totale".

Lo afferma la parlamentare del Pd Enza Bruno Bossio, che aggiunge: "Da mesi diciamo, inascoltati, al governo che ci sono le risorse per ampliare la platea del Rei. Invece hanno tirato dritto sul reddito di cittadinanza per ragioni di pura propaganda e sono andati a sbattere. Ora ognuno dice la sua, ma la verità è che non ci sono le condizioni per una riforma costruita sul nulla. Ormai nel governo siamo alle comiche. Peccato che non ci sia niente da ridere, dato che stanno mettendo a repentaglio i risparmi di milioni di italiani".

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Calabria, tutto pronto per la festa regionale dell'Unità

Tre giorni di dibattiti, incontri e approfondimento sui temi di attualità politica nazionale e regionale: prenderà il via l’11 ottobre a Rogliano (nella villa comunale, in via  Pietro Buffone) la festa regionale dell’Unità, che proseguirà nelle giornate del 12, del 13 e del 14 ottobre.

L’apertura della festa sarà affidata alle 16.30 al segretario del circolo di Rogliano, Eugenio Altomare, ai segretari delle cinque federazioni e al responsabile organizzativo del Pd Calabria, Giovanni Puccio.

A seguire, alle 18.30, la responsabile nazionale del Mezzogiorno della segreteria Pd, Teresa Bellanova si confronterà con Ferdinando Aiello sul tema “Quale Pd serve all’Italia”. La giornata sarà chiusa dal concerto dei Sabatum quartet.

Il 12 spazio alle riflessioni su “Riordino delle autonomie locali, verso il Comune unico del Savuto” (ore 16.30) con fra gli altri il parlamentare Pd, Antonio Viscomi, il vicepresidente della Giunta regionale, Francesco Russo, e il sindaco di Reggio Calabria, Giuseppe Falcomatà. Alle 18.30 “Le donne sono già maggioranza nella Giunta regionale, ora una legge per la presenza paritaria in Consiglio”, alla presenza anche della europarlamentare Pd, Pina Picierno, la deputata Pd, Enza Bruno Bossio, e la consigliera regionale, Flora Sculco. In serata, vi sarà il concerto delle cover band di Equipe 84 e Nomadi.

Il 13, la festa regionale dell’Unità si aprirà alle 15.30 con l’assemblea regionale dei circoli del Pd e dei Gd. Alle 18 ci sarà il dibattito “La Calabria che cresce”, alla quale parteciperanno il presidente del Consiglio regionale, Nicola Irto, il capogruppo Pd, Sebi Romeo, i capigruppo di maggioranza e i presidenti di commissione.

La festa regionale sarà chiusa dal presidente della Regione, Mario Oliverio, e dal senatore Pd, Ernesto Magorno che dialogheranno sul tema “Costruiamo la Calabria del futuro”. A seguire il concerto di Fausto Leali.

 

Chiaravalle Centrale, il Pd accusa l'amministrazione comunale di aver abbandonato le periferie

Riceviamo e pubblichiamo

"Un minimo di sicurezza e di decoro urbano è gradito anche nelle zone non propriamente centrali della Città, dove risiede almeno la maggior parte della popolazione Chiaravallese.

Ai sensi dell’art. 14, c. 1, del D.lgs 285/1992 e ss.mm.ii., (Nuovo Codice della Strada), gli enti proprietari delle strade, allo scopo di garantire la sicurezza e la fluidità della circolazione, provvedono:
a) alla manutenzione, gestione e pulizia delle strade, delle loro pertinenze e arredo, nonché delle attrezzature, impianti e servizi;
b) al controllo tecnico dell'efficienza delle strade e relative pertinenze;
c) alla apposizione e manutenzione della segnaletica prescritta.

Oltre alla sicurezza stradale, la pulizia delle strade significa anche salvaguardia del territorio comunale nei confronti del rischio idraulico.
A fine estate, l’accurata pulizia delle cunette in cemento, favorisce il normale deflusso delle acque meteoriche, limitando l’erosione, possibili allagamenti e dissesti idrogeologici.
La pulizia delle cunette e delle strade nel periodo estivo incide direttamente sulla durabilità del manto bituminoso e delle opere accessorie stesse, quali cunette, pozzetti, cordoli ecc.
Lasciare le cunette infangate e piene di erbacce, oltre a non essere decoroso, implica un ulteriore deterioramento della sede stradale in inverno che costringe alla nuova bitumazione in primavera, ove economicamente possibile.
Per un’amministrazione significa affrontare maggiori spese senza alcun vantaggio, aumentando anzi, i rischi connessi ad una viabilità non sicura, su strade sconnesse, sporche e disseminate di buche.
Le immagini che vi stiamo proponendo riguardano la zona relativa a contrada Fracuso e Contrada Bovalina. Così come abbiamo fatto con i precedenti documenti relativi ad altre zone della nostra Chiaravalle oggi ci concentriamo su queste due contrade in quanto alle nostre azioni di denuncia, già tante volte portate avanti, si sono aggiunte le segnalazioni e le manifestazioni di malessere di cittadini che vivono quelle zone e che ci hanno accompagnato a farci toccare con mano la situazione in cui vivono.
Percorrendo le varie contrade della nostra montagna è stato facile capire come ad una apparente pulizia delle strade principali si contrappone l’abbandono e l’incuria di tutta l’area più interna.
Come sempre, il metodo è uguale. Mettendo la polvere sotto il tappeto si pensa di poter far credere di avere una casa pulita. Peccato però che chi abita quelle zone non ci sta più a vedersi circondato di sterpaglie, sporcizia e ratti vicino le abitazioni. Non ci sta più a percorrere le strade rischiando incidenti per la scarsa visibilità soprattutto nei pressi delle curve.
Le condizioni in cui versano le due contrade che abbiamo percorso sono sotto gli occhi di tutti, di chi ci abita soprattutto. Tocca a noi renderle note attraverso foto e video a chi ha il dovere di intervenire così che non si possa più coprire dietro la negazione dell’evidenza, additando gli altri come bugiardi.
Più volte abbiamo detto che l’intero territorio Chiaravallese è nel completo abbandono e più volte ci siamo sentiti dire che non c’erano i fondi necessari per intervenire. Ma basta dare una semplice sbirciatina sull’albo online per vedere che tanti soldi invece vengono spesi per motivi futili, per interventi inutili o per accontentare gli amici degli amici.
Vorremmo dire al Sindaco Donato e all’intera maggioranza che la sveglia mattutina è suonata da un bel pò e anche la campanella della ricreazione. Bisognerebbe nel primo caso, andare a lavorare e nel secondo, smetterla di fare merenda. I due anni e mezzo stanno trascorrendo. Siamo giunti al primo step di valutazione e saremmo curiosi di capire anche noi così come tanti cittadini cosa è stato fatto.
Dove sono andate a finire le tante promesse elettorali, quante delle cose scritte su 34 pagine di programma elettorale sono state realizzate?
Noi continueremo a portare avanti il mandato che ci è stato dato e percorreremo insieme ai tanti cittadini contrada dopo contrada Chiaravalle C.le, portando alla vostra attenzione l’invivibilità di alcune zone. Cercando di farvi capire che non esistono cittadini di serie A e cittadini di serie B e non esistono cittadini che vi hanno votato e cittadini che non vi hanno votato. Esiste un’intera comunità e come tale va trattata in egual modo. L’elitè e l’aristocrazia ai cittadini chiaravallesi non è mai piaciuta".

Circolo Pd Chiaravalle Centrale

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Pd Calabria, si svolgerà a Rogliano la festa regionale dell'Unità

Inizierà l’11 ottobre a Rogliano, in provincia di Cosenza, la festa regionale dell’Unità, che durerà tre giorni (fino al 13 ottobre) e si articolerà in una serie di incontri, dibattiti ed eventi culturali che intrecceranno le tematiche di più stringente attualità regionale e nazionale ai grandi temi del lavoro, delle nuove generazioni e della promozione delle pari opportunità. Il villaggio della festa si animerà grazie ai volontari del Pd con spazi dibattito e luoghi riservati agli eventi culturali,  stand dedicati alle produzioni locali e punti ristoro.

“Sarà un importante momento di confronto e soprattutto di approfondimento e discussione sui temi che toccano la quotidianità dei calabresi – hanno affermato Giovanni Puccio, responsabile organizzativo del Pd Calabria, e Luigi Guglielmelli, segretario della federazione Pd di Cosenza – Il nostro intento è quello di dare forza e vigore al partito, irrobustire la capacità di iniziativa politica sui territori e rilanciare l’impegno dentro alle istituzioni che guidiamo in Calabria. In primo piano, inoltre, ci sarà la discussione sul futuro del partito e sull’urgenza di mettere in campo un nuovo modello di forza progressista: la sconfitta del 4 marzo merita uno spazio di approfondimento e di confronto che non mancherà nella tre giorni di Rogliano e che intendiamo affrontare dando voce a tutte le articolazioni del partito, istituzionali e dirigenti. Ecco perché anche quest’anno, così come nelle altre edizioni, non mancherà uno spazio esclusivo dedicato alla nostra comunità di base e al segretari di federazione e di circolo. L’appuntamento con la festa dell’Unità è un momento irripetibile di confronto e di condivisione per il partito e di apertura all’esterno, che assume un valore ancora più stringente in questo periodo storico dominato da forze sovraniste e demagogiche e interroga le nostre coscienze sull’urgenza di mettere in campo una risposta politica adeguata, moderna nella selezione dei temi e nell’organizzazione”.

Nel programma – che sarà divulgato nei dettagli nei prossimi giorni – è prevista la presenza di diversi esponenti nazionali e calabresi del partito, mentre la giornata conclusiva sarà affidata al presidente della Regione Mario Oliverio.

Al programma politico, si affiancherà quello di intrattenimento con appuntamenti musicali, culturali e gastronomici.

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Bruno Bossio (Pd): "A Nicotera fatto gravissimo, altro che spiagge sicure"

"Quanto successo ieri a Nicotera Marina, con un uomo assassinato sotto gli occhi dei bagnanti per un regolamento di conti tra clan della 'ndrangheta, è un fatto di una gravità assoluta, che richiede una ferma condanna e una risposta seria da parte dello Stato. Proprio per questo, il ministro Salvini, invece di perdere tempo ed energie per dare la caccia a qualche vucumprà e venditore di cocco, si occupi della vera operazione spiagge sicure, quella che dovrebbe avere come obiettivo il ripristino della legalità nelle nostre terre".

Lo afferma la parlamentare calabrese del Pd, Enza Bruno Bossio.

Da Bruno Bossio (Pd): " Un no secco allo stravolgimento del bandi per le periferie messo a punto dai governi del Pd"

“Alla Camera faremo dura opposizione. È unanime e trasversale la protesta che sta unendo gli amministratori della nostra Penisola. Un no secco allo stravolgimento del bandi per le periferie messo a punto dai governi del Pd che dilata i confini della politica".

Così Enza Bruno Bossio parlamentare del Pd.

"Per fortuna - aggiunge - non tutto è perso. A settembre questo scempio approderà alla Camera e lì faremo dura opposizione affinchè venga ridata voce ai quartieri delle nostre città. Questo è il gran cambiamento promesso: periferie sempre più ai margini e cittadini sempre più soli".

Servizio Rai sul Giro d'Italia in Calabria, Bruno Bossio (Pd): "Vergognose le parole su Cetraro"  

Riceviamo e pubblichiamo

"Il servizio di cronaca della Rai sul giro d’Italia relativo a Cetraro è una vergogna. Non ci sono altre parole per definirlo.

Addolora che il servizio pubblico possa cadere in così grossolani errori nella costruzione di “pezzi di colore” a prescindere dalla verità dei fatti.

Il Ministero dell’ambiente dell’epoca, nel 2009, dimostrò che la famosa “nave dei veleni” altro non era che un traghetto affondato durante la prima guerra mondiale da un siluro di un sommergibile tedesco.

L'inattendibilità del pentito di ndrangheta che aveva parlato della "nave dei veleni" a largo di Cetraro fu, tra l'altro, confermata dal Procuratore nazionale antimafia del tempo, Piero Grasso.

Come è stato possibile che la radiocronaca di uno degli eventi sportivi più importanti del nostro Paese e d’Europa sia stata infarcita da tante clamorose sciocchezze senza che il giornalista si preoccupasse di fare almeno una ricerca completa sulla rete ? Come è stato possibile che questo stesso cronista, preposto ad un fondamentale dovere di informazione sul servizio pubblico, non si sia posto il problema del danno che poteva procurare ad un territorio che vive di turismo e che proprio in questi giorni ha conquistato la bandiera blu ?

La Calabria ha tanti problemi, primo fra tutti quello dell’invadenza della criminalità organizzata sui suoi territori. Nessuno chiede di nasconderli. Anzi alla comunità nazionale e al mondo dell’informazione chiediamo sostegno ed aiuto nella lotta contro coloro che con la loro stessa presenza e invadenza, deturpano l’immagine e frenano la possibilità di sviluppo di una terra bellissima.

Ma non è tollerabile che gli sforzi di riscatto che faticosamente i suoi amministratori portano avanti, dai sindaci (che guarda caso sono sempre i primi obiettivi della prepotenza mafiosa) fino al Presidente della Regione Mario Oliverio (che ha impostato tutta la sua azione sulla difesa della legalità unita al rilancio della Calabria come terra di accoglienza) possano essere vanificati da servizi che non solo non valorizzano questi sforzi ma alimentano, sulle bufale, tutti i peggiori pregiudizi contro i calabresic.

Enza Bruno Bossio - Deputata Pd

 

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