Rifiuti: ecco i Comuni calabresi che non hanno inviato le schede per il Report annuale

Sono 272, su un totale di 409 e pari al 66,5%, i Comuni calabresi che hanno trasmesso all’Arpacal (Agenzia regionale per la protezione dell’Ambiente della Calabria) i dati sui quantitativi di raccolta differenziata e rifiuti urbani prodotti nel 2017. Il termine fissato dalla Regione nel Regolamento sulla trasmissione dei dati, infatti, era per lo scorso 5 maggio.

E’ quella di Reggio Calabria la provincia che ha ancora il maggior numero di comuni “ritardatari” nella trasmissione dei dati, sia in valore assoluto e sia percentuale. Sono, infatti, 51 su 97 i municipi reggini (52,58%) a non aver inviato affatto la documentazione richiesta dall’Arpacal. Segue la provincia di Cosenza (41 comuni sinora assenti su 153 pari al 26,45%), quella di Catanzaro (22 assenti su 80, pari a 27,5%), Vibo Valentia (15 assenti su 50, pari a 30%) e Crotone ( 8 assenti su 27, pari a 29,63%).

Si ricorda, infine, che una volta completato, il Report – realizzato dal Dr. Clemente Migliorino, Responsabile della Sezione Regionale Catasto Rifiuti istituita presso il Centro regionale di coordinamento Controlli Ambientali e Rischi della Direzione Scientifica dell’Arpacal, e dal dott. Fabrizio Trapuzzano –  sarà  inviato all’Istituto Superiore per la protezione e la ricerca ambientale (ISPRA) e comunicato al Dipartimento Ambiente della Regione Calabria.

Ecco l'elenco dei Comuni calabresi che non hanno ancora trasmesso la scheda dati all'Arpacal.

PROVINCIA DI REGGIO CALABRIA

AGNANA CALABRA, ANTONIMINA, ARDORE, BAGALADI, BAGNARA CALABRA, BOVA MARINA, BRANCALEONE, CAMINI, CANOLO, CARAFFA DEL BIANCO, CARDETO, CARERI, CASIGNANA, CAULONIA, CIMINA', FIUMARA, GERACE, GIFFONE, GROTTERIA, LOCRI, MARINA DI GIOIOSA IONICA, MARTONE, MOLOCHIO, MONASTERACE, OPPIDO MAMERTINA, PALIZZI, PALMI, PAZZANO, PLACANICA, PORTIGLIOLA, REGGIO CALABRIA, RIZZICONI, ROCCAFORTE DEL GRECO, SANTO STEFANO IN ASPROMONTE, SANT'ALESSIO IN ASPROMONTE, SAN LORENZO, SAN ROBERTO, SAMO, SAN FERDINANDO, SAN GIOVANNI DI GERACE, SAN LUCA, SAN PIETRO DI CARIDA', SAN PROCOPIO, SANT'AGATA DEL BIANCO, SCILLA, SEMINARA, SERRATA, STIGNANO, STILO, TAURIANOVA, VILLA SAN GIOVANNI

PROVINCIA DI COSENZA

ACRI, AIETA, ALBIDONA, AMENDOLARA, BELMONTE CALABRO, CALOVETO, CANNA, CAROLEI, CASOLE BRUZIO, CASTROREGIO, CERZETO, CROSIA, FALCONARA ALBANESE, FIGLINE VIGLIATURO , FIRMO, FIUMEFREDDO BRUZIO, LAPPANO, LATTARICO, MARANO MARCHESATO, PANETTIERI, PAPASIDERO, PEDACE, PLATACI, ROGGIANO GRAVINA, ROGLIANO, ROSETO CAPO SPULICO, SAN LUCIDO, SAN NICOLA ARCELLA, SAN VINCENZO LA COSTA, SANGINETO, SANTA MARIA DEL CEDRO, SANTA SOFIA D'EPIRO, SANTO STEFANO DI ROGLIANO, SANT'AGATA D'ESARO, SERRA PEDACE, SPEZZANO PICCOLO, TARSIA, TRENTA, VERBICARO, VILLAPIANA, ZUMPANO

PROVINCIA DI CATANZARO

BELCASTRO, BOTRICELLO, CARDINALE, CARLOPOLI, CURINGA, FALERNA, GAGLIATO, GIRIFALCO, LAMEZIA TERME, MARCEDUSA, MARCELLINARA, MARTIRANO, MARTIRANO LOMBARDO, NOCERA TERINESE, PETRIZZI, PLATANIA, SAN PIETRO APOSTOLO, SATRIANO, SERSALE, SETTINGIANO, SOVERATO, TAVERNA

PROVINCIA DI VIBO VALENTIA

BRIATICO, CESSANITI, DASÀ, FRANCICA, JOPPOLO, LIMBADI, NARDODIPACE, NICOTERA, RICADI, SAN COSTANTINO CALABRO, SAN NICOLA DA CRISSA, SORIANELLO, SPADOLA, VAZZANO, ZACCANOPOLI

PROVINCIA DI CROTONE

CERENZIA, CIRO' MARINA, MELISSA, PALLAGORIO, PETILIA POLICASTRO, ROCCABERNARDA, SCANDALE, STRONGOLI.

 

 

Crosia, al via la raccolta porta a porta dell'umido

È partita oggi la terza fase della campagna di raccolta differenziata dei rifiuti nel centro urbano e nelle contrade di Crosia, in provincia di Cosenza.

È quanto fa sapere l’assessore all’ambiente e vice sindaco Serafino Forciniti, che annuncia il prossimo obiettivo dell’amministrazione comunale, ovvero dimezzare la Tari.

"Garantire ai cittadini di Mirto Crosia – precisa Forciniti – una nuova politica dei rifiuti e differenziata al cento per cento è una sfida prioritaria delle linee guida di mandato del governo Russo, che in questa direzione sta lavorando dal giorno dell’insediamento. Con la nuova raccolta dell’organico pensiamo di poter sforare, già a partire dalle prossime settimane, quota 65% di differenziata. Mentre l’ambizione – dice - è quella di arrivare, anche attraverso la proficua campagna di sensibilizzazione e comunicazione che avvieremo nei prossimi giorni insieme alla E-Log, nuova società appaltatrice del servizio, a sforare l’80% di differenziata, in attesa di attivare la quarta ed ultima fase di raccolta differenziata attraverso la prossima realizzazione delle isole ecologiche e quindi lo smaltimento dei rifiuti ingombranti e pericolosi. A questo punto solo una piccola percentuale di rifiuti dovrà essere conferita in discarica consentendoci di applicare, finalmente, un taglio effettivo alla tassa dei rifiuti. Ecco perché – aggiunge l’assessore all’ambiente – rivolgo ancora una volta un invito ai concittadini affinché continuino, così come hanno fatto finora, a rendersi artefici e protagonisti della differenziata. Perché il ciclo dei rifiuti è virtuoso se si inizia all’interno delle abitazioni con una corretta educazione ambientale.

Da questa mattina gli operatori della E-Log hanno avviato il giro di raccolta “porta a porta” dei mastelli marroni, nei quali sono conferiti i rifiuti organici.

La raccolta dell’umido sarà effettuata tre volte a settimana: lunedì (insieme agli ingombranti), mercoledì (insieme al vetro) e sabato.

Martedì sarà, invece, raccolto il multimateriale, mentre venerdì sarà la volta di carta e cartone. L'indifferenziata, invece, potrà essere conferita solo Giovedì.

Con l’avvio della terza fase della raccolta differenziata saranno intensificati i controlli da parte degli organi comunali preposti al fine di evidenziare criticità e individuare eventuali trasgressori a carico dei quali sono previste sanzioni che variano da un minimo di 25 ad un massimo di 600 euro.

Chiaravalle Centrale, 250mila euro per potenziare la raccolta differenziata

In arrivo oltre 250mila euro a Chiaravalle Centrale, finalizzati al potenziamento del servizio di raccolta differenziata.

La città delle Preserre, infatti, è stata ammessa a finanziamento, in via definitiva, dalla Regione Calabria nell’ambito del relativo bando di cui alla graduatoria approvata con decreto dirigenziale n.1968/2018. Risorse che potranno elevare la qualità del sistema attraverso interventi di riorganizzazione e potenziamento dei servizi e dei centri di raccolta.

“A Chiaravalle - spiega il sindaco Mimmo Donato in una nota - interverremo sull'isola ecologica, con migliorie sostanziali per tutta l'area che sarà dotata di videosorveglianza, di un nuovo impianto di illuminazione e di un efficiente sistema di pesatura. Inoltre, forniremo a tutte le utenze domestiche gli appositi mastelli e avvieremo una campagna mirata di sensibilizzazione e informazione attraverso i mezzi di informazione. Puntiamo, con ciò, a raggiungere e superare gli obiettivi di legge”.

Il 31 marzo scorso la Giunta comunale di Chiaravalle Centrale ha approvato con deliberazione n. 28 il progetto di fattibilità tecnica ed economica predisposto dal responsabile del procedimento, geometra Giuseppe Stefano Gullì, e nei giorni successivi sono state approvate le relative convenzioni con la Regione Calabria.

“La raccolta differenziata è un gesto di civiltà importante che noi abbiamo collocato al primo posto tra gli impegni programmatici elettorali - sottolinea il sindaco Donato. - Ormai per tanti chiaravallesi è un’abitudine culturale, uno stile di vita. Ma noi puntiamo a fare ancora di più e meglio, grazie alla collaborazione dei nostri concittadini e in virtù di un forte impegno dell'amministrazione comunale nel reperimento dei fondi necessari: per l'implementazione continua del sistema, per abbattere i costi a carico dei contribuenti e per diminuire l'inquinamento urbano”.

Caulonia, dalla giunta disco verde per il servizio di raccolta differenziata

L’amministrazione comunale di Caulonia, guidata dal sindaco Caterina Belcastro, ha avviato la programmazione per predisporre il servizio di raccolta differenziata.

Dalla giunta prima e ieri, con l'approvazione delle tariffe, dal consiglio comunale, è arrivato il disco verde per l’implementazione del servizio riservato, inizialmente, agli esercizi commerciali e agli uffici pubblici.

Il provvedimento mira ad offrire ai cittadini migliori standard di decoro urbano e l’ottenimento di più alti risultati di raccolta differenziata. Il servizio verrà svolto in economia utilizzando il personale dipendente. Si inizierà a giorni alterni partendo dalla raccolta di vetro, carta, plastica e multimateriale.

 «Una sfida ambiziosa – spiega il primo cittadino Belcastro – che l’intera comunità cauloniese è chiamata a giocare e a vincere, ma soprattutto un atto d'amore e di civiltà verso Caulonia. Abbiamo allo studio altri progetti, in collaborazione con i consorzi autorizzati, che vanno nella direzione della salvaguardia e del rispetto dell'ambiente. Contiamo sul contributo fattivo dei commercianti con i quali, in questi mesi, abbiamo intrapreso un proficuo confronto. L'auspicio – aggiunge il sindaco – è che questo programma possa essere, al più presto, esteso ai privati cittadini».

Le "Cartoniadi" di Reggio Calabria: le attività di sensibilizzazione indette in tema di raccolta differenziata

Riceviamo e pubblichiamo una nota stampa di Demetrio Delfino, Presidente del Consiglio Comunale di Reggio Calabria, in merito alle attività di sensibilizzazione in tema di raccolta differenziata:

"Molteplici gli appuntamenti, in tema di raccolta differenziata, che hanno visto e vedranno protagonista la  città di Reggio Calabria in questi ultimi mesi.  Il  Comune  della cittadina si è impegnato su più fronti,organizzando, attivamente,diversi incontri: dalla settimana dedicata al riutilizzo di oggetti in buono stato (ove molte persone hanno contribuito donando elementi di oggettistica ed utensili presso il Centro di raccolta comunale) al seminario formativo sulla gestione dei rifiuti, organizzato da Anci e Conai, tenutosi presso Palazzo S. Giorgio.  Infine, le attività si concluderanno  con “ Le Cartoniadi”, concorso indetto dalla Regione Calabria che vedrà le province calabresi contendersi il premio di 30 mila euro.

Molti gli spunti su cui l'Amministrazione comunale potrà riflettere. Le giornate dedicate al riutilizzo degli oggetti in disuso, hanno fatto emergere la necessità che la "Riuseria" possa diventare una realtà permanente presso locali adibiti, dove chiunque volesse disfarsi di oggetti poco (o mai) utilizzati possa metterli a servizio di altre persone:un luogo ,dunque, in cui l’economia circolare possa trovare casa, in cui il suffisso “ri “ posto davanti alle parole -ciclo, -uso, -utilizzo possa recuperare un senso ed uno scopo.

Da questo punto di vista si potrebbero creare le condizioni per donare opportunità lavorative tramite cooperative di giovani "riparatori".

Concludendo, la sfida delle "Cartoniadi" si auspica  possa essere monito e occasione di riflessione per  far comprendere, ai cittadini più "resistenti" al rispetto ed alla necessità/obbligo di fare la raccolta differenziata, che questa partita vedrà tutti vincitori nel momento in cui vi sarà collaborazione e senso civico, così da portare futuri risparmi ( economici ed ambientali) per tutti. "

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Maierato, i consiglieri di minoranza chiedono la revoca dell'ordinanza che dispone l'uso dei sacchetti trasparenti

La revoca dell'ordinanza con cui è stato disposto il divieto di conferimento dei rifiuti indifferenziati in sacchi neri o non trasparenti.

E’ quanto hanno chiesto, con una missiva indirizzata al sindaco del Comune di Maierato, i consiglieri di minoranza Sergio Rizzo, Francesco Barbieri e Domenico Liberto.

Alla base della richiesta, la "palese illegittimità" dell'ordinanza n.38 del 25 settembre 2017 che, a giudizio dei consiglieri, sarebbe "in netto contrasto con le vigenti disposizioni normative in materia di tutela della privacy".

A tal riguardo, nella loro comunicazione, i componenti del gruppo "Maierato Democratica" hanno evidenziato quanto sancito dall'Autorità garante per la la protezione dei dati personali, ovvero che: "In caso di raccolta "porta a porta" della spazzatura, anziché di conferimento in contenitori dislocati in strada, deve considerarsi in termini generali non proporzionata la prescrizione contenente l'obbligo di utilizzare un sacchetto trasparente. In tal caso, infatti, chiunque si trovi a transitare sul pianerottolo o, comunque, nello spazio antistante l'abitazione, è posto in condizione di visionare agevolmente il contenuto esteriore".

Per gli esponenti della minoranza: "le modalità da utilizzare nell’espletamento di questo fondamentale servizio pubblico a tutela dell’ambiente e all’individuazione di eventuali soggetti contravventori non possono prescindere dal rispetto dei dettami normativi di cui al Codice in materia di protezione dei dati personali sussistendo all’uopo idonei strumenti che consentono il contemperamento di questi primari interessi della collettività".

Pertanto, alla luce delle "disposizioni" normative e dei "disagi" causati agli utenti, Rizzo, Barbieri e Liberto, hanno chiesto la revoca dell'ordinanza n.38 del  25 settembre 2017, che dispone "il conferimento della frazione indifferenziata dei rifiuti solidi urbani in sacchi trasparenti."

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Serra, sospesa la raccolta dei rifiuti in occasione della festa di Ogni Santi

L'Amministrazione comunale di Serra San Bruno rende noto che in occasione della festa di Ogni Santi di mercoledì 1 Novembre 2017 non verrà effettuata la raccolta dei rifiuti.

In programma, nel calendario della raccolta differenziata, c'era l'indifferenziato secco che verrà raccolto giovedì 2 novembre unitamente all'umido. Si ricorda alla cittadinanza che, comunque, le due tipologie di rifiuto dovranno comunque essere esposte in buste separate.

Differenziata: nasce a Cariati il centro comunale di raccolta rifiuti

Apriranno domani, giovedì 22 giugno, le porte del Centro comunale di raccolta rifiuti di Cariati. La struttura che accoglierà il servizio è in località Varco e sarà accessibile ai cittadini da lunedì a domenica, dalle 9:00 alle 12:00.

«Inaugurare questo nuovo servizio, che mira a dare un ulteriore aiuto a tutti i cariatesi, è per noi un traguardo che ha a che fare con l’innovazione e con le buone politiche», ha detto la sindaca Filomena Greco.

Il Centro andrà incontro alle esigenze di privati e di attività commerciali e professionali. Accoglierà diversi tipi di rifiuti: da quelli domestici a quelli prodotti ad esempio da un ufficio, un’azienda o un supermercato. Ma non si sostituirà al servizio di raccolta porta a porta. Nella struttura si potranno conferire rifiuti ingombranti, umido, sfalci di potatura (come gli scarti di giardini, i fiori, l’erba), vetro, olio vegetale (ad esempio quello che resta dopo la cottura dei cibi) o farmaci scaduti. E ancora, materiali da ufficio, come toner per cartucce e stampanti, grandi quantità di carta o cartone. E poi i rifiuti elettronici, quali Raee, apparecchiature di illuminazione, pile usate e batterie cellulari. Inoltre, chi avrà la necessità potrà richiedere il ritiro degli ingombranti e dei Raee a domicilio. Gli interessati potranno telefonare al numero 0983.9402302 da lunedì a venerdì tra le 9:00 e le 12:00.

«Da quando abbiamo avviato un nuovo modo di gestire i rifiuti – ha detto il vicesindaco e assessore alle Politiche Ambientali Sergio Salvati – si sono raggiunti due ottimi traguardi: da una parte ora Cariati è più pulita e rispetta di più l’ambiente, dall’altra il
Comune ha risparmiato oltre 70 mila euro. E quest’ultimo dato è aggiornato solo fino ad aprile. Per cui a oggi avremo tagliato le spese ancora di più. L’obiettivo ora è arrivare a ridurre i costi del 30% sull’intero anno. Ma dovremo attendere ancora qualche mese per fare il confronto sul periodo».

«L’avventura della raccolta differenziata, fortemente voluta da me e dalla mia squadra, è iniziata cinque mesi fa – ha detto ancora la sindaca Filomena Greco – . In questo tempo, i cittadini di Cariati hanno avuto un approccio esemplare. Hanno velocemente imparato a distinguere i rifiuti e si sono impegnati per rendere la città più pulita. A loro va il mio e il nostro ringraziamento. Ora resta una speranza: che tutti gli sforzi di questa amministrazione e degli abitanti di questa città non siano resi vani dalla costruzione della discarica a Scala Coeli».

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