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Guida sotto l'effetto di alcol ed altri reati: un arresto dei Carabinieri

Un uomo di 41 anni, in passato finito nelle maglie della giustizia per altre vicende, è stato tratto in arresto dai Carabinieri a Reggio Calabria sulla scorta di un'ordinanza emessa dalla Procura Generale presso la Corte d'Appello della città dello Stretto. E' accusato di guida sotto l'influenza di alcool, riciclaggio ed uso di atto falso. 

Domenica quarta veglia delle Sentinelle in Piedi a Reggio: "La famiglia è sotto attacco"

"Domenica 25 ottobre alle ore 18.30 le Sentinelle in Piedi - fa sapere il Comitato di Reggio Calabria - saranno in piazza Italia per la quarta volta a denunciare pubblicamente che la libertà d’espressione è sotto attacco, la famiglia è sotto attacco, la dignità stessa dell’essere umano è sotto attacco. Ma saremo in piazza soprattutto per dire che noi siamo pronti a difendere la famiglia e la verità dell’uomo e che la nostra presenza è una testimonianza che cambia il corso delle cose.  Come avevamo previsto avanza a passi da gigante e in barba ai processi democratici più banali, il testo sulle cosiddette “unioni civili”. La velocità con cui questo testo è stato approntato ed il suo approdo in Senato senza relatore la dicono lunga sulle pressioni ideologiche delle lobby Lgbt che stanno di fatto imponendo la calendarizzazione del testo di legge, in spregio al milione di persone che il 20 giugno scorso ha invaso Piazza San Giovanni".  "Questo testo - secondo le Sentinelle in Piedi - sancisce un vero e proprio matrimonio gay e inoltre apre alla possibilità di adozione di un bambino da parte di una coppia dello stesso sesso. Non solo, proprio attraverso la Stepchild adoption legittima l’abominevole pratica dell’utero in affitto. Le Sentinelle in Piedi non possono accettare che la distruzione della famiglia sia oggetto di mediazione politica, non c’è compromesso possibile quando a farne le spese sono i più piccoli.  Saremo in piazza anche per difendere e ribadire la libertà dei genitori di poter educare i propri figli, denunciando l'ideologia gender che ormai è entrata nelle nostre scuole. Con il pretesto  di voler combattere ogni tipo di discriminazione, nelle aule si confondono le menti dei più piccoli violando la loro identità, spiegando loro che chiunque può sentirsi maschio o femmina indipendentemente dal dato biologico e insegnando che non c’è differenza tra madre e padre. È questa la vera discriminazione che non accetta le differenze tra uomo e donna e che svilisce la persona, impedendo la formazione della sua identità. Ecco perché occorre tenere gli occhi aperti, perché in pericolo c’è la dignità dei più piccoli e innocenti che vengono confusi, e quindi delle future generazioni, e quindi del nostro paese! A tutto questo abbiamo detto no più volte nelle piazze, siamo diventati testimoni nelle nostre case, sui luoghi di lavoro, incontrando, risvegliando altri cuori sopiti e generando un’amicizia aperta a ogni persona che voglia seguire la voce della retta coscienza e non soccombere a questo programma ideologico.  La resistenza di popolo può fare la differenza! E’ innegabile che anche noi saremo preziosissimi per incidere sui percorsi legislativi, ma soprattutto sul risveglio delle coscienze sopite che ancora non si sono rese conto di quanto sta accadendo. È per tenere sveglie le nostre continuamente minacciate dalla mentalità dominante". "Non smettiamo quindi di dire no al ddl sulle unioni civili, no al gender nelle scuole, ma soprattutto sì alla famiglia, sì al diritto del bambino a crescere con un padre e una madre e sì - ribadisce il Comitato di Reggio Calabria - ad una società che non cerchi di annullare le differenze tra uomo e donna, bensì ne valorizzi la bellezza".

 

Anche il Comune di Reggio sostiene la proposta di legge sul reddito minimo in Calabria

"Oggi 22 ottobre 2015, durante la seduta del Consiglio comunale di Reggio Calabria, è stata approvata una mozione a sostegno della proposta di legge regionale n. 19/10 sul Reddito minimo. Mozione messa all’ordine del giorno grazie alla solerzia del consigliere Filippo Burrone". E' quanto rende noto il capogruppo de "La Sinistra" in Consiglio regionale Giovanni Nucera che aggiunge: "Ringraziamo innanzitutto il consigliere Burrone per aver presentato la mozione; poi rivolgiamo il nostro ringraziamento alla maggioranza per aver approvato la mozione e all'opposizione per essersi astenuta". "Il Comune di Reggio si aggiunge a quella lunga lista di enti che nelle ultime settimane hanno deciso di esprimersi a favore della proposta di legge sul reddito minimo in Calabria. Tra questi vogliamo ricordare soprattutto la Provincia di Reggio Calabria, presieduta da Giuseppe Raffa, che all’unanimità ha voluto dare il suo sostegno alla proposta sul Reddito minimo". "È in atto un processo che dal basso scuote la politica e le istituzioni regionali affinché il Reddito minimo venga finalmente messo all’ordine del giorno. Non si tratta però di un’iniziativa popolare o partitica, ma di un’azione a tutti gli effetti istituzionale. La Provincia e numerosi comuni calabresi, ai quali si aggiunge ora quello di Reggio Calabria – futura Città metropolitana, stanno dando un segnale cui difficilmente si può rimanere indifferenti. Un segnale forte - evidenzia il consigliere regionale - che coglie un profondo rivolgimento della nostra società: ora che la povertà è diventata un problema endemico per la nostra terra - conclude Giovanni Nucera - è giunta l’ora di una misura sociale di civiltà e di solidarietà".

 

Discarica nel cuore di Reggio: Alleanza Calabrese chiede il sequestro immediato

"Era solo un mese fa - ricorda Enzo Vacalebre, presidente di Alleanza Calabrese - la nostra denuncia della situazione di altissimo degrado che si presenta a Gebbione, nella zona di Calamizzi, a due passi dallo Stadio Comunale, dove insiste il sito originariamente in uso dalle Ferrovie dello Stato e oggi di proprietà comunale, destinato dall’attuale amministrazione a deposito delle basole del corso Garibaldi. Siamo ritornati a vedere cosa sia cambiato in questo periodo e abbiamo preso atto della capacità, di chi dovrebbe avere a cuore le sorti dei cittadini di Reggio Calabria, di trasformare un’area da bonificare urgentemente in una discarica autorizzata nel cuore della città. E’ di qualche giorno fa la notizia del sequestro nel Cosentino di un deposito traversine in legno, traversine che ancora continuano ad essere presenti nei binari morti della nostra Città, e considerate rifiuti speciali pericolosi, in quanto la sostanza utilizzata per isolarle da agenti atmosferici, il creosoto, è stata riconosciuta altamente cancerogena dall’UE. Infatti nel 2000 ne è stata vietata l’utilizzazione rilevando la sua incidenza nell’aumento di tumori e di altre forme di patologie collegate. Ebbene, nel sito di Calamizzi venivano lavorate queste traversine. Per anni ed anni le Ferrovie dello Stato hanno, grazie all’impianto di iniezione legnami, reso impermeabili con il creosoto, creato con una mistura di centinaia di composti complessi, tra i quali idrocarburi aromatici bi e policiclici, milioni di traversine". "Nel sito, oltre al grande silos che lo conteneva, non è dato sapere - incalza Vacalebre - se ancora lo stesso contiene dei residui, si possono notare dei carotaggi che avrebbero dovuto constatare lo stato del terreno ma i cui risultati sono sconosciuti. Durante la passeggiata all’interno della zona, già sottoposta a sequestro dalla magistratura, si può notare come ancora si continuano scaricare le basole, sfalci, residui di potatura, blocchi di asfalto, materiali di risulta di ogni genere. Tutto ciò avviene di fronte agli uffici in cui operano i magistrati della Dia, sotto gli occhi di centinai di abitanti che si affacciano sulla discarica, in mezzo alle polveri sottili che si creano durante gli scarichi, e soprattutto avviene con  il consenso dell’amministrazione comunale, legalitaria, trasparente, green ed incurante di ogni tipo di tutela nei riguardi dell’ambiente e della salute dei cittadini. Alcuni locali che insistono all’interno sono occupati da clandestini e, in funzione degli accessori trovati, si può affermare che tra gli occupanti ci siano anche dei bimbi. Ci chiediamo, ancora una volta, quando la magistratura andrà a verificare lo stato della discarica e le responsabilità, delle Ferrovie dello Stato in primis". "Il sito - è la richiesta di Enzo Vacalebre - deve essere sequestrato definitivamente ed avviata la bonifica immediata. I cittadini vogliono chiarezza e lo Stato è obbligato a rispondere".

 

Fratelli d'Italia boccia l'Amministrazione Falcomatà: "Dilettanti succubi di Renzi"

"E se ci fosse anche un sindaco aggiunto con uno strano accento toscano?" Se lo chiede il Coordinamento Città Metropolitana Reggio Calabria di Fratelli d’Italia-Alleanza Nazionale. "Sarebbe possibile dopo la defenestrazione dell’assessore ai Trasporti del Comune di Reggio Calabria, assente – secondo FdI - in tutta la vicenda Sogas, per ragioni ben comprensibili. Sulla questione, avente al centro l’Aeroporto dello Stretto, sono intervenuti tutti, da assessori di altri rami a farmacisti, da medici, ad avvocati. Eppure, solo il ministro Delrio, da ieri nominato assessore aggiunto ai Trasporti della città di Reggio Calabria, è riuscito dopo sforzi sovrumani – ironizzano i rappresentanti reggini di Fratelli d’Italia - a cambiare nuovamente l’orario di un volo. Vista la comunanza nei programmi elettorali, non è da escludere l’esistenza di un’entità aliena che dirige, in gran segreto, il Comune di Reggio Calabria. Sicuramente è così, se si pensa alle scelte molto simili che vengono fatte dai due enfant prodige del PD, nazionale e cittadino. A questo punto ci chiediamo: perché non aggiungere anche Poletti come assessore al lavoro? Sarebbe il modo migliore per 'ringraziare' un ministro che ha giocato pericolosamente con l’economia di una città, con i lavoratori, che ha messo in pericolo uno scalo che serve due città. Piuttosto, il quesito a cui sarebbe bene che rispondessero i nostri eroi è legato al numero  di prenotazioni sul volo Reggio-Milano Linate che sono saltate a causa di questo scherzetto. Quanta gente ha dovuto spostare le partenze e quanta gente, adesso, alla luce del ‘salvataggio dell’orario del volo’, si ritrova a dover fare i biglietti a tariffa piena senza lo sconto della prenotazione? Si sarà certamente trattato di una mossa economica per rimpinguare le povere casse della Sogas e di Alitalia, secondo quanto prescritto dalla ricetta del farmacista". "Ad agosto – sottolineano i membri del Coordinamento Città Metropolitana di Fratelli d’Italia - hanno dichiarato di sopprimere l’orario del volo, mettendo così i viaggiatori nelle condizioni di perdere le prenotazioni per i mesi di ottobre e novembre, e quindi gli sconti sui biglietti, poi con un colpo di bacchetta magica, sempre dando in cambio un cospicuo baratto all’assessore aggiunto ai trasporti Derio ed al sindaco aggiunto 'Renzie’' ad ottobre hanno rimesso l’orario del volo. Peccato che chi vorrà partire sarà costretto a pagare il biglietto pieno con più entrate per tutti!. Non c’è che dire: un autentico capolavoro di dilettantismo. Un tempo nella Destra italiana vigeva un vecchio motto, ‘Abbatti il sistema, lotta con noi’! E noi contribuiremo ad abbattere questo sistema, Fratelli d’Italia-Alleanza-Nazionale è presente e difenderà, come ha sempre fatto, gli interessi dei reggini e di Reggio Calabria”. “Se alla sinistra nazionale – termina la nota - basta minacciare un’intera maggioranza comunale con un banale cambio orario di un volo ordinare, e ottenere in cambio il saccheggio delle casse di Palazzo San Giorgio, noi non lo permetteremo".

 

Guasto a serbatoio comunale: disservizi idrici ad Archi

A causa di un guasto ad un pozzo comunale a Reggio Calabria, sono previsti disagi nell'erogazione dell'acqua nel comprensorio di Archi Carmine ed Archi Sant'Antonio. I tecnici sono già a lavoro per risolvere il problema nel più breve tempo possibile.

Gruppo PD all’associazione Piccola Opera Papa Giovanni, Castorina: "Sosteniamo le fasce deboli"

Prosegue la campagna di ascolto del Gruppo consiliare del Partito Democratico a Reggio Calabria con particolare attenzione ai temi della sanità e del sociale. Il capogruppo a Palazzo San Giorgio Antonino Castorina, la vice presidente della Commissione delle Politiche Sociali Paola Serranò ed il vice presidente della Commissione di Garanzia Enzo Marra, in rappresentanza del Partito Democratico di Reggio Calabria, hanno visitato l’associazione Piccola Opera Papa Giovanni incontrando i vertici della struttura, gli operatori della stessa e visitando i locali. "Nell’incontro sono state esaminate le problematiche segnalate nel settore sanitario in Calabria con particolare difficoltà –affermano i vertici dell’associazione-  per le realtà più fragili. L’impegno dei consiglieri del PD a Palazzo San Giorgio ad interfacciarsi con i vari livelli istituzionali e di governo per il rispetto delle regole, per una sanità di qualità e di competenze evitando gli sprechi di 'mala gestio' che hanno in questi anni determinato il default del sistema sanitario regionale"."I democrat –  affermano i consiglieri del Pd -  saranno a supporto di tutte le realtà che hanno a cuore un percorso trascinante che guardi alla fasce deboli in modo tale da  trasformare importanti realtà che insistono nella nostra città  in centri di eccellenza, positive e necessarie per la nostra regione.

 

Beni confiscati, Falcomatà incontra dirigente nazionale Agenzia: "Il Comune è pronto"

Accelerare il percorso di restituzione alla città dei beni confiscati alla criminalità organizzata con l’obiettivo di renderli immediatamente fruibili ed utili soprattutto in ambito sociale. È stato questo il tema al centro dell’incontro tra il sindaco di Reggio Calabria Giuseppe Falcomatà e la nuova Dirigente dell’Agenzia Nazionale dei Beni Confiscati Matilde Pirrera.  Un incontro istituzionale che è servito a porre le basi per un’interlocuzione sempre più serrata tra i due Enti. Già nelle prossime ore i tecnici torneranno a riunirsi per definire la destinazione di importanti beni arrivati a confisca definitiva che potranno essere assegnati e restituiti ai cittadini. "Oltre al tema dell’emergenza abitativa, sul quale stiamo lavorando sulla possibilità di destinare alcuni beni, c’è anche l’aspetto relativo agli immobili di pregio e agli oggetti d’arte" ha dichiarato il sindaco Falcomatà al termine dell’incontro. "In particolare - ha aggiunto il primo cittadino - abbiamo definito il percorso che ci consentirà di restituire alla collettività i quadri della confisca Campolo. È importante che rimangano a Reggio perché sono uno straordinario patrimonio della città. Proseguiremo la sinergia con il Ministero dei Beni Culturali, con la Sovrintendenza e con gli altri Enti territoriali, per trovare una collocazione adeguata per le opere d’arte che saranno uno dei fiori all’occhiello dei percorsi turistici cittadini". "Tra gli aspetti più importanti da affrontare - ha dichiarato ancora il sindaco – c’è la necessità di disporre delle risorse che accompagnino la destinazione dei beni confiscati per consentirne la ristrutturazione e la manutenzione. Questo per evitare che il tempo che intercorre tra il sequestro e l’effettiva assegnazione provochi un impoverimento strutturale del bene. Per questo abbiamo chiesto che almeno una parte delle risorse confiscate alla criminalità organizzata non vadano all’interno del Fondo Unico Giustizia e rimangano sul territorio". La nostra città - ha concluso il sindaco - è una di quelle dove è più alta la concertazione di beni e di risorse confiscati alla ‘ndrangheta. Dobbiamo essere capaci di utilizzare al meglio le opportunità che ci offrono le forze dell’ordine che, con il loro incessante lavoro, hanno ottenuto in questi anni importanti risultati nella lotta alla criminalità organizzata. I beni confiscati rappresentano certamente un simbolo di riscatto e possono diventare una vera e propria risorsa sociale ed economica per il territorio. Proprio per questo ho voluto che l’Amministrazione si dotasse di un ufficio dedicato e di un regolamento specifico sui beni comuni e sui beni confiscati, approvato proprio la scorsa settimana in Consiglio. È la dimostrazione che puntiamo molto su quello che riteniamo possa essere un settore nevralgico per lo sviluppo del territorio urbano".

 

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