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Fratelli d'Italia: "Volo Reggio-Milano moneta di scambio per il taglio dei fondi"

"Bravo, complimenti, sei unico! Però lo potevi far pagare di meno l’orario del volo Reggio-Linate, non ti sembrano un po’ troppi 15.000.000 di euro del Decreto Reggio?" Usa il sarcasmo il Coordinamento Città Metropolitana di Fratelli d’Italia-Alleanza Nazionale per commentare la notizia, annunciata dal sindaco Giuseppe Falcomatà, relativa al mantenimento del collegamento aereo fra Reggio Calabria e Milano Linate. "Essendo le tariffe di Alitalia molto elevate alte, far pagare tale cifra ai cittadini di Reggio Calabria ci sembra eccessivo" è chiara l’allusione di FdI al taglio dei fondi che rischia di smantellare l’impianto del Decreto Reggio. "E meno male – prosegue, servendosi dell’ironia, la nota trasmessa dal Coordinamento Città Metropolitana FdI - che l’azione delle amministrazioni, comunale, regionale e nazionale del PD, si è fatta sentire. E’ anche vero che lavorano in silenzio e gratis, ma avremmo voluto vedere dei politici all’opera per difendere gli interessi della città, sprezzanti del pericolo di ritorsioni. Marino a Roma ne sa qualcosa. Certo non ha aiutato l’operato del CdA Sogas, che fino ieri giocava sulla pelle dei lavoratori ( attendiamo il ritiro dalla mobilità dei 32 di sogas), messa in atto da un giovane farmacista. O magari, è stato lui a consigliare la medicina giusta a Delrio, e con qualche avvocato che guarda al bilancio, possiamo stare tranquilli. Per chi come noi di Fratelli d’Italia-Allenza Nazionale, di queste ‘magie’ ne ha viste a migliaia, non è neanche ordinaria amministrazione, non c’è cosa più brutta che affidare il proprio consenso elettorale a povere vittorie di Pirro. Se l’orario del volo Reggio-Linate sarà ripristinato, speriamo che la telefonata a Delrio non sia come quella fatta a Tavecchio a proposito della situazione in cui si era ritrovata la Reggina”. Non c’è nulla da esultare, vuol dire – incalza FdI -che non vi era alcuna necessità di spostarlo prima per ripristinarlo dopo. La verità è una sola, il clima si è surriscaldato: manifestazioni, comunicati stampa, conferenze stampa, il primo atto pochi giorni fa con l’opposizione comunale, ed oggi l’apoteosi. Ci fa solo sorridere e pensare a quanto siamo caduti in basso: ripristinare l’orario di un volo per coprire un anno di inerzia di immobilità. La nostra richiesta al sindaco è di convocare una bella conferenza stampa per spiegare nel dettaglio come ha fatto a riportare questo grande successo. Ci domandiamo, tuttavia, perché non l’abbia fatto prima. In questo caso, magari  non avremmo perso neanche i danari del Decreto Reggio". "Se poi Falcomatà telefonasse a Delrio per  chiedergli di ripristinare il pezzo del tapis roulant, quello che collega il Lungomare Corso Garibaldi, sarebbe un altro successo – termina la nota di Fratelli d’Italia - in vista nell’ottica della mobilità integrata di Reggio Calabria città metropolitana".

Traffico internazionale di droga: inflitte 13 condanne

Il giudice dell'udienza preliminare del Tribunale, Caterina Catalano, all'epilogo del processo celebrato con rito abbreviato, ha inflitto tredici condanne, tutte comprese fra i 9 ed i 20 di carcere, nell'ambito del processo sorto dall'inchiesta denominata "Buongustaio". Completata a marzo dello scorso anno, aveva portato all'arresto da parte della Guardia di Finanza di venticinque persone coinvolte nell'indagine coordinata da Nicola Gratteri, procuratore aggiunto della Direzione distrettuale antimafia di Reggio Calabria, e tesa a smantellare un traffico transnazionale di sostanze stupefacenti. L'attività investigativa aveva favorito la scoperta e la relativa confisca di due tonnellate di cocaina che erano state sistemate all'interno di container a bordo di imbarcazioni in viaggio verso il continente europeo.Venti anni di reclusione sono stati comminati a  Vladan Radoman, Maria de Fatima Stocker e Vito Francesco Zinghinì; quattordici anni a Bruno Curulli e Fabrizio Matteo Nardella; dodici anni a Antonio Pipicella e Pietro Zinghinì; dieci anni a Giovanni Cacciola, Ocaris Hector Raul Cruzado; nove anni e quattro mesi a Miguel Baptista Ferreira, Michael Johnson, Pamela Rodriguez do Santos, Mauro William Serino. 

 

Salvo il volo Reggio-Linate, Castorina e Albanese (PD) gioiscono: "Delrio assessore aggiunto"

"Con estrema soddisfazione possiamo annunciare -scrivono in una nota Antonino Castorina e Rocco Albanese, consiglieri comunali del PD a Palazzo San Giorgio - che, grazie all’impegno del Ministro Graziano Del Rio, vero e proprio assessore aggiunto della nostra regione, e tramite l’interessamento del Sindaco Giuseppe Falcomatà, è salvo il volo Reggio Calabria/ Milano Linate. Il rilancio della nostra regione e di conseguenza della nostra città passa da un investimento serio sul sistema di trasporto a tutti i livelli che riguarda ed interessa il nostro territorio e che ne determina il rilancio nella prospettiva Europea e Mediterranea". Saremo in prima linea, così come avvenuto per l’Atam a difesa della nostra città, certi che insieme saremo determinanti - assicurano i due rappresentanti del Partito Democratico - per evitare l’isolamento della nostra regione realizzando nei fatti gli intendimenti del Presidente Matteo Renzi".

Smart City Exhibition 2015, assessore Quattrone orgogliosa: "Reggio invitata speciale"

Nei giorni scorsi la città di Reggio Calabria e l’Amministrazione Falcomatà, hanno partecipato al Primo incontro nazionale degli Assessori all’Innovazione. A rappresentare l’Amministrazione, l’assessore Agata Quattrone che ha presentato la proposta dell’istituzione dell’assessorato Smart City, ricevendo riconoscimenti e approvazione per il nuovo approccio e il processo di trasformazione avviato nella città di Reggio Calabria. Il Presidente Carlo Mochi Sismondi del Forum PA ha voluto confermare la stima con il coinvolgimento diretto dell’Amministrazione alla quarta edizione della Smart City Exhibition tenutosi nei giorni scorsi a Bologna. "Per la prima volta -ha commentato l’assessore- Reggio Calabria è stata invitata ad intervenire sulle tematiche Smart e a portare il proprio contributo al dibattito in termini di strategia per l’innovazione e la smart mobility, segno che l’Amministrazione Falcomatà con la propria proposta è riuscita a guadagnare credibilità e rispetto da parte di chi questi temi li affronta da tempo e propone al Governo degli indirizzi per le future strategie Smart City". Rispetto ai dati sconfortanti del periodo 2011-14, l’Amministrazione Falcomatà, ha da poco intrapreso con l’assessorato Smart City il cammino verso la città intelligente e registra già al suo attivo: il completamento della prima fase di progettazione sui programmi di finanziamento 2014-20 che solo sul PON Metro porterà a Reggio sui domini della smart city (Mobilità, Energia, Agenda Digitale - ICT e Reti) più di 50 milioni di investimenti che comprendono il rinnovo del parco bus con mezzi ecosostenibili; illuminazione pubblica intelligente; riconversione energetica di edifici di proprietà pubblica ed un fondamentale investimento per la realizzazione del Sistema Metropolitano di Mobilità (MMS). MMS è un progetto che cambierà il volto della città e il modo di spostarsi dei reggini realizzando un sistema di trasporto collettivo su ferro, moderno e inclusivo per tutti i cittadini della Provincia, che collegherà i principali poli attrattori di domanda (Polo Ospedaliero, Cittadella Universitaria, Tribunali e Cedir) con i nodi di trasporto (Stazioni Ferroviarie, Porto, Aeroporto, Parcheggi di interscambio) e che si integrerà con la nuova rete pedonale e ciclabile e i servizi di mobilità condivisa (bike/car sharing) e il trasporto pubblico locale su gomma, in ottica intermodale e di integrazione tariffaria. È stato riattivato il Wi-fi cittadino con la promozione dell’estensione della fibra ultra-broadband, l’apertura dei dati di proprietà pubblica (Open Data) con l’attivazione a dicembre della Piattaforma Web che li ospiterà -segnale significativo per una Amministrazione che succede a un Comune sciolto per mafia e che vuole fare di trasparenza e partecipazione il proprio vessillo-, l’attivazione di alcuni servizi di pubblica utilità in mobilità (come ad esempio il pagamento elettronico della sosta tramite smartphone con diverse AppMobile: EasyPark e MyCicero). "La città di Reggio Calabria -prosegue l’assessore- sconta un ritardo inimmaginabile nel campo dell’innovazione se si pensa che nel 2001 aveva precorso i tempi cablando in fibra gli edifici del Comune e realizzando progetti come 'Reggio City Card', 'la Rete Civica unitaria', 'Policy Community - Un Progetto per il Governo condiviso'. Da allora l’intuizione di indirizzarsi verso una smart city ha subito un brusco arresto, non si è più investito in innovazione, non si è speso un euro per potenziare l’architettura ICT del Comune. Il processo di innovazione è stato inspiegabilmente interrotto, la credibilità di Reggio ai tavoli sul tema perduta". "Il Dott. Dominici, rappresentante di punta del ForumPA e responsabile del iCityRate, ha ben accolto il nostro interesse a collaborare per l’aggiornamento degli indicatori e si è detto disponibile ad organizzare in città un seminario di approfondimento su iCityRate per gli stakeholder della smart city», ha riferito l’Assessore Quattrone che ha poi concluso: «Chi lamenta assenza di innovazione e scetticismo riguardo i temi della smart city dovrebbe, per onestà, tenere in conto che la città sconta un gap di smartness, dovuto alla mancanza nell’ultimo decennio di programmazione e di investimenti in intelligenza e innovazione, e una carenza di budget per l’avvio immediato di interventi dovuta ai disastri del passato. Questa Amministrazione ha da subito voluto, con l’istituzione di una delega ad hoc, intraprendere un processo di trasformazione volto all’aumento del benessere dei cittadini, della sostenibilità e dell’inclusione sociale con una proposta programmatica e progettuale che continua ad essere sostenuta a livello nazionale e su cui siamo determinati ad andare avanti".

 

Salvo il volo Reggio-Milano Linate, esulta Falcomatà: "Esempio di buona politica"

Grazie alla sinergia instaurata con la città di Reggio Calabria, dopo le richieste del Sindaco Giuseppe Falcomatà, il Ministro dei Trasporti Graziano Delrio ha comunicato al Primo Cittadino che Alitalia manterrà la tratta aerea tra Reggio Calabria e Milano con partenza mattutina e rientro serale, la cui cancellazione era prevista a partire dal 25 ottobre. "É un grande risultato per la città - ha commentato il Sindaco di Reggio Calabria Giuseppe Falcomatà - un esempio di buona politica che si mette al servizio dei cittadini. Il ripristino del volo per Milano è il primo passo per il rilancio del nostro aeroporto nell'ottica della mobilità integrata della Citta Metropolitana. Ringrazio il Ministro Graziano Delrio e Alitalia per la sensibilità e l'attenzione dimostrata, anche in considerazione di una tratta importante per i passeggeri che può e deve ulteriormente crescere. Oggi – ha concluso Falcomatà - portiamo a casa questo importante risultato per i nostri concittadini, e per il collegamento Nord-Sud, e continuiamo sulla strada della rinascita".

 

Evasione dai domiciliari: un arresto dei Carabinieri

E' stato sorpreso dentro un bar in violazione del regime degli arresti domiciliari cui era sottoposto. E' per questa motivazione che i Carabinieri hanno fatto scattare le manette ai polsi di un sessantacinquenne a Reggio Calabria. Coinvolto in passato in vari procedimenti penali, gli viene contestato il reato di evasione. 

L'annuncio di Falcomatà: "Salvo il volo Reggio-Milano Linate"

Preannunciando la trasmissione a breve di un comunicato stampa che spiegherà nel dettaglio i contorni del felice epilogo della vicenda che in città aveva scatenato un vespaio di polemiche, il sindaco di Reggio Calabria, Giuseppe Falcomatà, ha annunciato con un post sui social network che il volo fra l'aeroporto dello Stretto e Milano Linate è stato salvato. La cancellazione è stata scongiurata, ha scritto il Primo Cittadino, grazie all'impegno profuso dal ministro delle Infrastrutture e Trasporti, Graziano Delrio ed all'Alitalia. 

Caso Atam, consiglieri Pd stroncano la destra: "Sfacciati, stiamo pagando caro Modello Reggio"

"Sulla vicenda Atam la destra - scrivono in una nota i consiglieri comunali del Partito Democratico - ha perso l’ennesima occasione per tacere". Se l’azienda è arrivata sull’orlo del precipizio, salvata grazie ai sacrifici dei lavoratori e al piano di risanamento prodotto dall’Amministrazione Falcomatà e dall’attuale management, è solo ed esclusivamente colpa - accusano gli esponenti democrat di Palazzo San Giorgio - di quel 'modello Reggio' per il quale chissà ancora per quanto la città pagherà le conseguenze. Gli sfacciati accoliti della destra, oggi in cerca di una nuova verginità, siano consapevoli dei danni che hanno prodotto a Reggio ed ai reggini. Ancora rimbombano nelle stanze di Palazzo San Giorgio le parole di chi, prima dell’accertamento del Mef sui debiti comunali, sosteneva che era tutto in ordine e che era solo 'un problema di liquidità'. Sentire oggi l’ex giovane rampollo dell’ex sindaco ed ex governatore, che si azzarda a parlare di bilanci in attivo e di gestioni finanziarie virtuose sembra tanto la vecchia barzelletta del vampiro che chiede di partecipare ad un convegno di donatori di sangue. Continuare con le bugie su Atam, dopo averlo fatto sui conti del Comune, non riabiliterà queste facce di bronzo agli occhi dei cittadini. Smettano di nascondersi dietro un dito e non facciano finta di non sapere che durante la gestione commissariale il Comune ha chiesto ad Atam di avviare tutti gli accertamenti per individuare le responsabilità delle precedenti gestioni. Solo alla luce di questo procedimento sapremo davvero come sono andate le cose. D’altronde anche le denunce dell’attuale management sulla finanza creativa delle passate gestioni aziendali parlano chiaro. La delibera della Giunta regionale per il versamento del credito pregressi di 7 milioni è solo un atto dovuto, una sorta di deviazione in corner fatta dalla destra per salvare il salvabile, tentando di evitare la debacle politica ed amministrativa che avrebbe certificato, qualora ci fosse bisogno di un’ulteriore conferma, il fallimento di un’intera classe politica. Per fortuna è chiaro a tutti, peraltro certificato dalla seduta del Consiglio comunale dello scorso 7 luglio, che il salvataggio dell’azienda è il risultato dell’enorme senso di responsabilità dimostrato dall’Amministrazione Falcomatà, che ha deliberato, su espressa richiesta del Sindaco, il conferimento di due importanti immobili per la ricapitalizzazione dell’Azienda". Se non fosse stato per la lungimiranza della Giunta - concludono i consiglieri comunali PD - adesso saremmo a piangere la scomparsa dell’Atam, con buona pace degli adepti della destra che magari oggi avrebbero anche trovato il modo di continuare a gettare fango sull’Amministrazione che sta cambiando il volto della città".

 

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