Scossa di terremoto in Calabria

Un terremoto di magnitudo 2.5 è stato rilevato alle 6.24 di oggi a San Pietro di Caridà (Rc).

I sismografi dell'Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia hanno localizzato l'ipocentro ad una profondità di 16 chilometri.

La scossa si è sviluppata in un’area che rientra nel distretto sismico delle Serre, a ridosso delle province di Vibo Valentia e Reggio Calabria.

La cantastorie Francesca Prestia chiude la seconda edizione di Serreinfestival

Con il tradizionale inno della Bovesìa “Ela, elamu condà” (Vieni, vienimi vicino), la ballata “…tantu nui simu ‘e cchiù!” (dedicata a Rita Atria, Lea Garofalo, Maria Concetta Cacciola, Rossella Casini, Ilaria Alpi, Francesca Morvillo) e la ballata “Bella Giuditta” (dedicata alla mamma di Matteo Vinci, Rosaria Scarpulla) la cantastorie Francesca Prestia ha concluso il suo concerto “Fimmini d’u Sud” nella gremita piazza Monsignor Barillari a Serra San Bruno con Checco Pallone (chitarra e percussioni), Piero Gallina (violino e lira calabrese), Carlo Cimino (contrabasso), Enzo Naccarato (fisarmonica), Alessandra Colucci (percussioni), Federica Greco (cori e percussioni).

Si è chiusa così la seconda edizione di “SerreinFestival” (dal 9 al 13 Agosto) che ha impegnato artisti, scrittori (premiato Mimmo Gangemi), attori, musicisti, giornalisti, esperti e operatori del settore dei “Saperi e Sapori”, imprenditori e politici, sul tema di fondo “Le Serre: un Territorio fra Tradizione e Modernità. Popoli – Culture”.

Successo di pubblico e di opinione assicurati anche quest’anno “con l’obiettivo – ha chiarito il direttore artistico Dino Vitale - di  fornire idee, materiali di studio e proposte per la valorizzazione del territorio e delle sue risorse naturalistiche, paesaggistiche e produttive”.

E con una premessa culturale, sottolineata dal presidente dell’associazione “Condivisioni” - promotrice dell’iniziativa - Brunello Censore, già deputato del Pd: “Evitare il rischio di chiusure nel recinto di un angusto localismo, poiché è necessario, specie in questa congiuntura, tenere lo sguardo aperto sul mondo, sulle contraddizioni della contemporaneità, sui grandi temi emergenti della nostra epoca. La Calabria ha molto da dare e tanto da fare!”

Oltre ai tanti dibattiti organizzati – tra cui quello d’apertura dal titolo “Mezzogiorno di fuoco…” con la partecipazione di Massimo Giletti e che, senza alcuna remora o pregiudizio, ha inteso focalizzare l’attenzione sia sulle criticità che sulle positività che costellano l’area storicamente più svantaggiata del Paese - l’intento è stato anche  quello di creare uno spazio significativo per esporre il “buon prodotto locale” in una Mostra-Mercato impegnativa, variegata  e ricca. Interessante l’escursione aperta agli appassionati di montagna in siti di pregio naturalistico del Parco delle Serre con la partecipazione dell’assessore regionale Antonella Rizzo.

Suggestivo il dibattito su “Mastru Brunu” inserito con un approccio critico-costruttivo nel denso  programma di SerreinFestival. Il prof. Gregorio de Paola (già scuola Normale di Pisa) ha tracciato, del poeta Mastro Bruno Pelaggi, un profilo umano lucidissimo ed esaltante. Nell’Interpretazione dei sogni (1900), Freud inserisce un’ epigrafe  presa in prestito dall’Eneide di Virgilio: “Flectere si nequeo Superos, Acheronta movebo”. Se non ce la faccio a piegare i celesti muoverò l’Acheronte. E cosa ti fa mastro Bruno Pelaggi (1837-1912)? Prima, per esprimere lo sdegno del popolo per le miserrime condizioni in cui è costretto, scrive al Padreterno, “Littira allu Patritiernu” (li previti hannu tuttu/e china è la dispenza/Li ricchi vannu a menza/ e nnui ‘nu cazzu!), e poi, visto che il cielo tacque, si rivolge all’inferno, “Littira allu dimuonu”…

Nella giornata conclusiva di SerreinFestival, dopo le escursioni e la pratica di trekking a cura di Domenico Pupo Cuteri e letture di brani e poesie con accompagnamento musicale di Pierpaolo Censore e Massimo Dominelli, la conversazione sul libro “L’Ape furibonda” (Rubbettino) moderata dalla giornalista Chiara Fera con la coordinatrice del Festival Maria Rosaria Franzè (“per garantire la presenza delle donne nelle istituzioni auspico che il Consiglio regionale approvi rapidamente la proposta di inserire la doppia preferenza di genere nella legge elettorale regionale”) e il meridionalista Nicola Siciliani de Cumis che ha sottolineato il valore formativo ed educativo delle nove storie narrate da Claudio Cavaliere, Bruno Gemelli e Romano Pitaro.  

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“SerreinFestival”: grande partecipazione al dibattito condotto da Massimo Giletti e allo spettacolo di Sebastiano Somma

Una straordinaria partecipazione ha contrassegnato la serata inaugurale della seconda edizione del “SerreinFestival”, che ha animato il cuore del borgo di Serra San Bruno.

L’evento è stato presentato dalla scrittrice Daniela Rabia, alla quale sono seguiti i saluti del sindaco della città Luigi Tassone e della coordinatrice del Festival Maria Rosaria Franzé.

Il noto giornalista e conduttore televisivo Massimo Giletti ha moderato un dibattito ricco di interventi, riflessioni, critiche ed idee al quale hanno partecipato: il già deputato Bruno Censore, il presidente del Consiglio regionale della Calabria Nicola Irto, l'ex presidente della Regione Agazio Loiero, l’imprenditrice Filomena Greco, il segretario nazionale Cisal Francesco Cavallaro, il presidente della Coldiretti Pietro Santo Molinaro, i giornalisti Pasquale Motta e Concetta Schiariti e il direttore artistico Armando Vitale.

Al centro del confronto, cui avrebbe dovuto partecipare il sindaco Lucano, i temi cruciali e le sfide future per la Calabria, a partire dalla delicata questione dell’accoglienza ed in particolare del modello Riace.

Successivamente i relatori hanno affrontato le questioni relative alle infrastrutture, al turismo, al rapporto tra politica e criminalità organizzata, fino alla gestione dei fondi europei e alla sanità.

Il punto d'incontro, a conclusione del dibattito, è stato rilevato nella presenza di potenzialità ed energie che, grazie all’impegno di tutti, potranno portare ad un vero cambiamento e ad una nuova stagione di sviluppo per la Calabria.

La seconda parte della serata si è concentrata in piazza Monsignor Barillari, con il prestigioso spettacolo di Sebastiano Somma sui profili storici ed artistici di Lucio Dalla e Lucio Battisti.

Grande entusiasmo è stato dimostrato dalla presenza di numerosi cittadini e turisti, che si sono radunati nel centro storico di Serra per prendere parte agli appuntamenti.

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