Francesco De Caria nel consiglio direttivo della Libertas

Si è svolto presso la sala riunioni del CONI - delegazione di Catanzaro il congresso regionale Libertas Calabria alla presenza del commissario straordinario Santino Mineo e del presidente nazionale professor Luigi Musacchia. Inizio dei lavori con il saluto e l’intervento di quest’ultimo che si è soffermato principalmente sull’importanza degli enti di promozione sportiva riconosciuti dal CONI e sul lavoro portato avanti nel corso degli anni dal Centro Nazionale Sportivo Libertas. Il presidente nazionale si è congratulato con il commissario straordinario Santo Mineo e i suoi collaboratori per il lavoro svolto che ha permesso al Centro Nazionale Sportivo Libertas di ripartire al meglio in Calabria. A questo intervento è seguito quello di Mineo che ha illustrato il lavoro portato avanti da ottobre ad oggi ringraziando tutti i collaboratori che gli sono stati vicino. A seguito di votazione il nuovo assetto istituzionale vede presidente la dottoressa Barbara Andrea Rizzo eletta all’unanimità dall’assemblea così come il nuovo revisore dei conti regionale Angelo Veraldi. Il consiglio direttivo risulta formato da Francesco De Caria (presidente del centro provinciale Libertas di Vibo Valentia), il più votato dall’assemblea, Giuseppe Veraldi (presidente del centro provinciale Libertas di Catanzaro) Giuseppe Frisenda (presidente del centro provinciale Libertas di Crotone) ed Antonio Eder (presidente del centro provinciale Libertas di Reggio Calabria). Per la consulta regionale dei delegati sono stati eletti Adelino Liuzzi (presidente del centro provinciale Libertas di Cosenza), Vincenzo Foglia (consigliere del centro provinciale Libertas di Crotone) e Aldo Antonio Rizzo (consigliere del centro provinciale Libertas di Catanzaro). Importantissimo riconoscimento per Santo Mineo che andrà a svolgere non solo i ruolo di segretario regionale dell’ente nominato direttamente dal nuovo presidente regionale, ma anche quello di esperto tecnico e collaboratore del presidente nazionale e componente del settore organizzativo nazionale con responsabilità sul sud Italia e Calabria. Con il breve discorso pronunciato dalla Rizzo, il più giovane presidente di un centro regionale Libertas, è stata dimostratala volontà di continuare sulla stessa linea intrapresa da Mineo per la Calabria e la volontà di crescita dell’ente nella regione. L’obiettivo è quello di rivestire un ruolo di leader nel settore degli enti di promozione sportiva del CONI entro il prossimo congresso regionale che si svolgerà a giugno 2016 e di valorizzare al  meglio tutte le professionalità valide inserite nelle commissioni tecniche circondandosi di giovani che hanno voglia di lavorare e che si rispecchiano nei valori che la Libertas porta avanti attraverso le sue attività. Subito dopo il congresso è stato nominato l’ufficio di presidenza regionale. La  vicepresidenza è andata a Giuseppe Veraldi, a Giuseppe Frisenda invece il delicato ruolo di gestire i rapporti tra l’ente e il Coni.  Mentre per il manager sportivo Francesco De Caria, dopo gli elogi dei vertici Libertas per il suo operato, oltre alla conferma di responsabile regionale del settore sport e del settore formazione, arrivano anche le deleghe riguardanti l’europrogettazione e i rapporti con le università. Riconfermati infine i componenti delle commissioni regionali delle varie discipline sportive regionali e dei vari settori d’intervento quali, cultura, turismo, spettacolo, ambiente e area di ricerca e sviluppo. “Ringrazio tutti coloro che hanno posto la loro fiducia in me – ha affermato De Caria – e da parte mia garantisco massimo impegno e dedizione alle attività Libertas. Ritengo che si sia formata un’ottima assise di lavoro e che ci sono tutte le condizioni per far bene. Sono convinto che il settore sport e il settore formazione saranno gli elementi cardini della crescita della Libertas in Calabria che ha già messo in opera importanti attività nazionali ed internazionali sul territorio calabrese. A livello di formazione ci tengo a sottolineare come la Libertas opera in stretto contatto con la scuola dello sport del  CONI e che i corsi sono riconosciuti dallo Snaq (sistema nazionale di qualifiche dei tecnici sportivi). Personalmente lavorerò in sinergia con l’intero ufficio di presidenza al fine di raggiungere i diverso obiettivi che ci siamo fissati. Penso sia fondamentale puntare tanto sul mondo della scuola ed in particolare operare nelle sedi universitari lavorando con gli studenti di scienze delle attività motorie e sportive e scienze sociali. Sono sicuro – ha concluso - che operando con passione raggiungeremo ottimi traguardi”.