Coronavirus, Calabria nessun nuovo positivo nelle ultime 24 ore

Nessun nuovo caso, nelle ultime ventiquattro ore, di coronavirus in Calabria, dove, ad oggi, sono stati effettuati  73.228 tamponi.

Complessivamente, dall'inizio dell'emergenza, le persone che hanno contratto il covid- 19 sono 1.159.

Territorialmente, i casi positivi sono così distribuiti:

- Catanzaro: 14 in reparto; 4 in isolamento domiciliare; 165 guariti; 33 deceduti.

- Cosenza: 1 in reparto; 56 in isolamento domiciliare; 377 guariti; 34 deceduti.

- Reggio Calabria: 3 in reparto; 8 in isolamento domiciliare; 246 guariti; 19 deceduti.

- Crotone: 2 in isolamento domiciliare; 110 guariti; 6 deceduti. - Vibo Valentia: 3 in isolamento domiciliare; 73 guariti; 5 deceduti.

Dall'ultima rilevazione, le persone che si sono registrate sul portale della Regione Calabria per comunicare la loro presenza sul territorio regionale sono in totale 6371.

Un nuovo caso di coronavirus in Calabria

A distanza di otto giorni dall’ultimo tampone positivo accertato, c’è un nuovo caso di coronavirus in Calabria.

Da quanto si apprende dal bollettino della Regione Calabria, si tratterebbe di una persona che sarebbe entrata in contatto con due pazienti attualmente in cura al Gom di Reggio Calabria che, al  termine del periodo d’isolamento, hanno manifestato sintomi che ne hanno imposto il ricovero.

Complessivamente quindi, delle 72.124 persone sottoposte a tampone, 1.159 sono risultate contagiate dal covid-19.

Territorialmente, i casi attualmente positivi sono così distribuiti:

- Catanzaro: 14 in reparto; 4 in isolamento domiciliare; 165 guariti; 33 deceduti.

- Cosenza: 1 in reparto; 61 in isolamento domiciliare; 372 guariti; 34 deceduti.

- Reggio Calabria: 3 in reparto; 8 in isolamento domiciliare; 246 guariti; 19 deceduti.

- Crotone: 2 in isolamento domiciliare; 110 guariti; 6 deceduti.

- Vibo Valentia: 4 in isolamento domiciliare; 72 guariti; 5 deceduti.

Dall'ultima rilevazione, le persone che si sono registrate sul portale della Regione Calabria per comunicare la loro presenza sul territorio regionale sono in totale 9160.

 

 

Agricoltura e welfare: incontro tra l'assessore Gallo e i sindacati

L’assessore Gianluca Gallo avvia il tavolo permanente Regione-sindacati e incontra Cgil, Cisl e Uil.

Tanti argomenti trattati, una decisione assunta: il confronto proseguirà attraverso la costituzione di un tavolo permanente che si occupi di tutte le questioni legate ai mondi del welfare e dell’agricoltura.

È questo il bilancio dell’incontro svoltosi ieri in Cittadella, tra l’assessore regionale al welfare ed alle politiche agroalimentari, Gianluca Gallo, ed i vertici di Cgil, Cisl e Uil, nelle persone del segretario regionale generale Cgil Angelo Sposato e del suo collega Cisl Tonino Russo (entrambi anche in rappresentanza del segretario regionale Uil Santo Biondo). Con loro anche Pasquale Aprigliano (Spi Cgil), Mimmo Zannino (Fnp Cisl), Pasquale Barbalaco (Uil confederale), Caterina Vaiti (segretaria confederale Cgil), Federica Pietramala (Flai Cgil), ed ancora Michele Sapia (Fai Cisl), Bruno Costa (Flai Cgil) e Nino Merlino (Uila Uil). Presenti anche il direttore generale del Dipartimento Agricoltura, Giacomo Giovinazzo; il suo omologo del Dipartimento Lavoro, Formazione e Politiche Sociali, Roberto Cosentino, e la dirigente del Settore Immigrazione, Edith Macrì.

  Al centro del confronto, diversi temi: anzitutto, le questioni legate allo sviluppo del comparto agroalimentare e del contrasto al caporalato, toccando i punti legati all’immigrazione ed alla regolarizzazione dei migranti, con analisi ed approfondimento dei bandi in proposito di recente pubblicati dalla Regione per garantire sicurezza sanitaria negli insediamenti informali e promuovere azioni di contrasto all’emergenza abitativa. A ruota, la riflessione sulla proroga dei progetti sulla non autosufficienza. Quindi, l’approfondimento relativo allo stato del welfare.
Al riguardo, l’Assessore ha relazionato sulle iniziative già promosse dall’Assessorato e dalla Giunta, soffermandosi anche sulle criticità ravvisate in ordine alla tenuta complessiva del sistema, con la conseguente necessità di procedere a sostanziali, radicali modifiche dell’attuale impianto.
  Un percorso, ha precisato Gallo, da svolgere secondo le modalità di condivisione e partecipazione fissate per legge e nell’alveo di un confronto ancor più ampio. Da qui l’annuncio dell’imminente convocazione della Consulta dei Comuni e del Terzo Settore, con invito esteso anche a Cgil, Cisl e Uil, ma pure la volontà – condivisa dai presenti – di dar corso alla costituzione di un tavolo permanente con i sindacati in relazione alle questioni afferenti le deleghe detenute dallo stesso Gallo.
    Al termine della riunione, soddisfazione ed apprezzamento sono stati espressi da Cgil, Cisl e Uil per l’approccio metodologico ispirato alla concertazione manifestato dall’assessore Gallo.   
 

 

Centri estivi: dalla Regione 5 milioni e mezzo di euro ai Comuni

Più di cinque milioni e mezzo di euro. Questa la somma che la Regione Calabria ha messo a disposizione dei Comuni calabresi per il finanziamento di iniziative, da svolgersi anche in collaborazione con enti pubblici privati, a vantaggio dei minori.

In particolare, rende noto l’assessorato regionale al Welfare guidato da Gianluca Gallo, attraverso le risorse a disposizione, ritagliate tra le somme messe a disposizione della Regione col Fondo nazionale per le politiche della famiglia, si punterà a sostenere sia progetti volti a contrastare la povertà educativa ed implementare le opportunità educative e culturali in favore di bambini ed adolescenti, sia a garantire interventi per il potenziamento dei centri estivi diurni, dei servizi socioeducativi territoriali e dei centri con funzione educativa e ricreativa destinati alle attività di bambini e bambine di età compresa fra i 3 e i 14 anni, per i mesi da giugno a settembre 2020.

Come da comunicazione inoltrata agli stessi Comuni da parte del Dipartimento Lavoro, Formazione e Politiche Sociali, a firma del direttore generale Roberto Cosentino, gli enti interessati dovranno trasmettere agli uffici regionali competenti a mezzo pec (all’indirizzo Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.) l’apposito schema, debitamente compilato, recante la dicitura “Finanziamento dei centri estivi 2020 e contrasto alla povertà educativa”. Il termine ultimo per la presentazione delle istanze scadrà alle 14 di mercoledì 10 giugno.

Giornata dell'ambiente, Tallini:" Il Cammino Basiliano è il primo tassello di un programma di tutela ambientale"

“Con il sostegno al ‘Cammino Basiliano’, progetto di riscoperta e valorizzazione del nostro territorio, fra fede, arte e storia, paesaggi incontaminati - dalla bellezza delle coste alla maestosità delle montagne - il Consiglio regionale della Calabria ha inteso porre un primo tassello di un più ampio programma politico teso alla tutela e alla promozione di politiche di sostenibilità e tutela dell’ambiente”.

È quanto dichiara nella giornata mondiale dell’ambiente il presidente del Consiglio regionale della Calabria Domenico Tallini.

“I segnali d’allarme come i livelli di inquinamento, l’innalzamento delle temperature ed altre emergenze che già da tempo si profilano come una grave minaccia per l’ambiente - sottolinea Tallini - impongono un ripensamento globale delle politiche a tutti i livelli di governo che devono raccogliere le sfide della green economy, di sistemi di produzione compatibili con il rispetto dell’ecosistema, per la salvaguardia della biodiversità e la promozione di un turismo sostenibile e responsabile”.

“Ed è proprio in funzione del connubio attività turistica-natura all’insegna dell’armonia e del rispetto, che l’Assemblea regionale ha riconosciuto valore e finanziato questa pregevole iniziativa che asseconda una dimensione di turismo lento ed esperienziale che ben si attaglia alle caratteristiche delle nostre realtà dentro la logica di un progetto teso ad aumentare la conoscenza e la fruibilità del territorio calabrese e dei tesori culturali ed ambientali che custodisce”.

“Cultura, arte, ambiente, tradizione ed enogastronomia, piccoli borghi, antropologia, biodiversità, ecosistemi e paesaggio ambientale, agrario e forestale in questo ‘Cammino’ spirituale, di cristianesimo, di pellegrinaggio e di memoria, che inizia a Rocca Imperiale e si snoda fino a Reggio Calabria, soprattutto su sentieri e piste, per 1040 Km”. 

Calabria, coronavirus: Orsonarso invita i sindaci ad evitare provvedimenti restrittivi

"Siamo alle porte di una stagione estiva difficile, ma la Calabria, grazie soprattutto ai sacrifici dei cittadini che con il rispetto delle regole sono riusciti a contenere il contagio, può fare ripartire il turismo sfruttando l’immagine di regione libera da covid, puntando anche sulla sicurezza e sulla piena collaborazione tra operatori turistici e istituzioni. Bisogna bilanciare la necessità di garantire la sicurezza con quella di consentire la ripartenza delle attività economiche nel rispetto delle regole sanitarie e di distanziamento sociale, evitando l’adozione da parte dei sindaci di provvedimenti ulteriormente restrittivi rispetto a quelli adottati dal governo nazionale e dalla Regione Calabria, per non introdurre elementi di confusione e di discriminazione tra i territori. Condivido la preoccupazione degli imprenditori turistici e dei cittadini di Praia a Mare dopo l’emanazione delle ordinanze del sindaco che pone ulteriori limitazioni sia per la gestione degli stabilimenti balneari che per l’ospitalità turistica. Abbiamo tentato, tenendo sempre ben presenti le regole di base per il contenimento, di dare regole chiare e univoche, come l’obbligo di registrazione per chi viene in Calabria da fuori regione o come l’indicazione secondo la quale gli immobili debbano avere la capacità ricettiva adeguata al numero di ospiti che vi pernotteranno, senza imporre la necessità di far parte dello stesso nucleo familiare. Il modo migliore per proteggerci dal contagio è rappresentato dal senso di responsabilità, dal rispetto delle distanze e dall’utilizzo dei dispositivi di protezione individuale. Auspico che il sindaco di Praia a Mare recepisca le giuste istanze degli operatori della filiera turistica, consentendo l’avvio della fase del coraggio, nella quale si possa lavorare insieme per l’accoglienza in sicurezza dei turisti, che rappresentano la principale risorsa cu cui l’economia locale può contare. Da parte mia assicuro il massimo impegno sul piano politico e per il mio ruolo istituzionale a sostenere, semplificare e liberare dai legacci burocratici l’impegno economico e personale di questi imprenditori che con tenacia e sacrificio realizzano giorno dopo giorno la principale opportunità di sviluppo e di lavoro vero per la nostra terra".

Così Fausto Orsomarso, assessore al turismo della Regione Calabria.

Aree protette in Calabria, interrogazione di Pitaro (Gruppo misto)

In occasione della “Giornata Mondiale dell'Ambiente” (5 giugno) indetta dall'Assemblea generale delle Nazioni Unite, il consigliere regionale Francesco Pitaro (G.misto) - attraverso un’interrogazione all’assessore all’Ambiente della Regione Sergio De Caprio - si sofferma sul ruolo delle Aree protette e dei Parchi.

“La Calabria - afferma - dispone di 255mila ettari di Aree protette (l’8 per cento delle Aree protette nazionali ed è la sesta regione per estensione delle stesse), vanta, oltre ad un patrimonio pregevole di ecosistemi, biodiversità e paesaggi, tre grandi Parchi nazionali di assoluto prestigio ambientale e storico, uno regionale (quello delle Serre), tre Riserve naturali regionali, un Parco marino, l’Area marina protetta di Capo Rizzuto, 178 siti di interesse comunitario, sei zone di protezione speciale per l’avifauna, nonché 71 Habitat dei 230 complessivi tutelati a livello europeo. Tuttavia - aggiunge Pitaro - come si legge nello stesso ‘Programma di governo’ della presidente Santelli, la nostra regione registra uno tra i più bassi tassi di flussi turistici dei Parchi, mentre l’effetto - Parco (in termini di sviluppo economico ed azioni per fronteggiare lo spopolamento e le povertà dell’entroterra calabrese) non si riscontra o è del tutto sproporzionato rispetto alle attese”. Tutto ciò premesso, il consigliere regionale - citando il “Dossier Biodiversità a rischio 2020” di Legambiente - secondo cui “le aree protette devono saper affermare la ‘pratica del Parco’ puntando a diventare un player territoriale, sapendo interpretare le aspettative dei cittadini e dei diversi portatori di interessi e devono saper gestire i conflitti per non essere travolti dalla gestione burocratica”, chiede di sapere: a) come sia possibile che, pur disponendo di 255mila ettari di Aree protette, la Calabria non riesca a metterle adeguatamente a valore; b) se le varie Aree protette ed i Parchi agiscono isolatamente o sono parte di una rete operativa necessaria per ottimizzare le risorse pubbliche e per garantire occasioni di sviluppo nell’ottica della sostenibilità ambientale; c) a quanto ammontano le risorse comunitarie, nazionali e regionali affluite dal 2018 ad oggi nelle Aree protette e nei Parchi e come vengono impiegate e se si ha contezza di quali siano gli effetti utili e concreti per i territori interessati; d) se si intende valorizzare l’immenso patrimonio di naturalità che il territorio calabrese custodisce e come e con quali strumenti e iniziative si intende passare (come annunciato nel ‘Programma di governo’ dell’on. Santelli) “dalla mera visione di ‘vincolo’ che di fatto si è tradotto nel ‘non fare’ a politiche attive che abbinano la tutela con l’utilizzo e la fruizione sostenibile”; e) come sono stati impiegati i 20 milioni di euro “destinati - come assicurava l’Assessore regionale all’Ambiente della scorsa Legislatura - ad interventi orientati al marketing territoriale, alla sentieristica e alla messa in cantiere della ciclopista dei parchi, un grande attrattore che collegherà il Parco del Pollino con quello d’Aspromonte passando per il Parco della Sila e delle Serre” ; f) se le Aree protette rappresentano per il Governo regionale una priorità e, se sì, quali iniziative si stanno mettendo in campo per valorizzarle, promuoverle e renderle protagonisti soprattutto in prossimità della stagione estiva”. 

Coronavirus, Calabria: ottavo giorno consecutivo senza nuovi positivi

Sale a otto la striscia di giorni consecutivi senza nuovi casi di coronavirus in Calabra, dove, fino a questo momento, sono stati effettuati 70.813 tamponi.

Complessivamente, le persone che dall'inizio dell'emergenza hanno contratto il contagio sono state 1.158.

Territorialmente, gli attualmente positivi sono così distribuiti:

- Catanzaro: 14 in reparto; 4 in isolamento domiciliare; 165 guariti; 33 deceduti.

- Cosenza: 2 in reparto; 65 in isolamento domiciliare; 367 guariti; 34 deceduti.

- Reggio Calabria: 3 in reparto; 7 in isolamento domiciliare; 246 guariti; 19 deceduti.

- Crotone: 3 in isolamento domiciliare; 109 guariti; 6 deceduti.

- Vibo Valentia: 4 in isolamento domiciliare; 72 guariti; 5 deceduti.

Dall'ultima rilevazione, le persone che si sono registrate sul portale della Regione Calabria per comunicare la loro presenza sul territorio regionale sono in totale 6766.

 

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