Gli artificeri della "Manes" chiamati in Salento per un ordigno bellico

 

Un nucleo di Artificieri dell'Esercito nella giornata di ieri è stato inviato con urgenza in Salento a seguito del rinvenimento di un'ordigno inesploso. Nel comune di Surano (LE), durante la rimozione di un vecchio muretto a secco, un operatore di un mezzo di cantiere, ha scoperto un oggetto sospetto, subito rivelatosi un ordigno bellico inesploso.

I Guastatori della 2^ Compagnia Guastatori, dell'11° Reggimento Genio di Castrovillari(CS) giunti sul posto, hanno immediatamente confermato che quanto giaceva sul terreno,  era una bomba da mortaio americana a grande capacità, contenente oltre 2 chilogrammi di tritolo, residuato dell'ultimo conflitto mondiale. Con la collaborazione del mezzo di cantiere messo a disposizione del proprietario, supportati dall'assistenza sanitaria della Croce Rossa, gli specialisti della Caserma "Manes", hanno effettuato un brillamento controllato in sicurezza, e immediatamente dopo le verifiche necessarie, hanno rimosso ogni materiale di risulta, bonificando e ripristinando il sito per permettere la continuazione dei lavori.

 

 

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A2 "Autostrada del Mediterraneo": limitazioni al traffico dal 3 al 18 luglio 2017 nei pressi dello svincolo di Morano Calabro/Castrovillari

Anas comunica che, per lavori di pavimentazione, saranno necessarie alcune limitazioni al traffico su un tratto dell'A2 “Autostrada del Mediterraneo” tra i territori comunali di Morano Calabro e Castrovillari in provincia di Cosenza

Nel dettaglio, a partire da lunedì 3 luglio fino a martedì 18 luglio, sarà in vigore un restringimento della carreggiata in direzione nord mediante la chiusura alternata delle corsie di marcia o di sorpasso, dal km 185,000 al km 185,300.

Inoltre, sarà disposta la chiusura delle rampe di ingresso e di uscita, in carreggiata nord dello svincolo di Morano Calabro/Castrovillari ( km 185,000).

Il traffico veicolare in direzione Salerno in uscita allo svincolo di Morano Calabro/Castrovillari potrà usufruire del precedente svincolo di Frascineto/Castrovillari (km 194,000) con proseguimento lungo la strada provinciale 263 e la strada provinciale 241.

Il traffico veicolare in ingresso allo svincolo di Morano Calabro/Castrovillari, in direzione Salerno, potrà usufruire del successivo svincolo di Campotenese (km 174,000) raggiungibile attraverso la strada provinciale 263 e la strada provinciale 241.

Anas raccomanda prudenza nella guida e ricorda che l`evoluzione della situazione del traffico in tempo reale è consultabile sul sito web www.stradeanas.it oppure su tutti gli smartphone e i tablet, grazie all`applicazione `VAI Anas Plus`, disponibile gratuitamente in “App store” e in “Play store”. noltre si ricorda che il servizio clienti "Pronto Anas" è raggiungibile chiamando il nuovo numero verde, gratuito, 800 841 148.

 

I carabinieri forestale sequestrano una cava e due automezzi

I carabinieri forestali della Stazione di Castrovillari hanno posto sotto sequestro una cava dismessa in località “Simeone” nel comune di Spezzano Albanese.

Durante un'attività di controllo, i militari hanno accertato all’interno della cava la presenza di persone che, con l’ausilio di due mezzi, un escavatore e un autocarro, stavano prelevando materiale inerte.

Le indagini hanno permesso di scoprire che l’attività di estrazione era effettuata senza alcun tipo di autorizzazione e che la documentazione esibita dai responsabili aveva come oggetto lavori di altra natura e in altro luogo.

I carabinieri forestali hanno, quindi, proceduto al sequestro preventivo dell’area e di due automezzi rinvenuti sul posto.

Contestualmente sono stati deferiti all’Autorità giudiziaria il proprietario di una ditta edile e l’autista dei mezzi.

Traffico internazionale di stupefacenti, arrestato cittadino marocchino

Nella giornata di ieri ( 6 maggio), personale della Polizia di Stato appartenente al Commissariato di Castrovillari (CS) ha dato esecuzione ad un’ordinanza applicativa della misura cautelare in carcere, emessa dal Tribunale di Trento, nei confronti di Brahim Rbihi, 31enne di nazionalità marocchina domiciliato a Morano Calabro (CS).

L’arrestato, da indagini effettuate dal personale della Squadra Mobile della Questura di Bolzano, coordinate dalla Direzione distrettuale antimafia di Trento, risulta indagato per i reati di associazione a delinquere finalizzata allo spaccio e traffico di sostanze stupefacenti aggravata dalla transnazionalità.

Dopo l’arresto, Brahim Rbihi è stato associato alla casa circondariale di Castrovillari (CS).

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Caso Bergamini, il giocatore del Cosenza non si suicidò

"Procederemo con la riesumazione del cadavere di Denis Bergamini perché vogliamo approfondire con le tecniche di cui oggi si dispone tutti i possibili aspetti di quello che non è un suicidio, non è ipotizzabile come un suicidio".

È quanto ha dichiarato ai microfoni di RaiSport, il Procuratore della Repubblica di Castrovillari, Eugenio Facciolla, annunciando la riapertura dell'inchiesta sulla morte del calciatore del Cosenza avvenuta il 18 novembre del 1989.

Secondo le risultanze di una prima inchiesta, Bergamini si sarebbe suicidato facendosi travolgere da un camion.

Due informazioni di garanzia sono state notificate all'ex fidanzata di Bergamini, Isabella Internò ed a Raffaele Pisano, conducente del camion che investì il calciatore.

La salma di Bergamini sarà riesumata il prossimo 2 maggio.

Irregolarità nella gestione di un depuratore nel cosentino, deferite 4 persone

 I carabinieri forestali della Stazione di Castrovillari in collaborazione con i militari della Stazione Parco di Cerchiara, a seguito di attività di indagine delegata dalla Procura della Repubblica di Castrovillari, sulla gestione del depuratore comunale di Spezzano Albanese (CS) hanno deferito all’Autorità giudiziaria quattro persone, tra amministratori, tecnici e imprenditori.

Durante l’attività di controllo dell’impianto, già sottoposto a sequesto dalla Capitaneria di Porto di Corigliano Calabro nel 2015, sono state rilevate diverse irregolarità.

Tra le contestazioni, lo sversamento di liquami non depurati, in un canale di scolo che confluisce nel fiume Coscile.

I tecnici Arpacal hanno, quindi, eseguito dei prelievi che hanno evidenziato valori nettamente superiori alle tabelle previste per legge.

I reati ipotizzati a carico degli indagati sono: reiterato danneggiamento, getto pericoloso di cose, distruzione o deturpamento di bellezze naturali, opere eseguite in assenza di autorizzazione o in difformità da esse, scarico non autorizzato,  inquinamento e disastro ambientale.

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La polizia trova 30 grammi di cocaina in un grondaia

Gli agenti della Polizia di Stato di Castrovillari hanno rinvenuto, occultata in prossima della grondaia di un’abitazione in cui risiede un noto pregiudicato del luogo, 30 grammi di eroina.

Il ritrovamento è stato effettuato nel corso di un’operazione che ha visto impegnate sei unità appartenenti al servizio di polizia giudiziaria ed alla scientifica del commissariato di Castrovillari.

In particolare, gli agenti hanno trovato una busta di cellophane trasparente con all’interno sette involucri contenenti eroina. Altre sette dosi dello stesso stupefacente erano, invece, confezionate in cellophane di colore bianco.

La droga è stata posta sotto sequestro.

Nel frattempo procedono le indagini per cercare di d’individuare il responsabile dell’occultamento.

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Pedopornografia, 30enne arrestato in Calabria

La Polizia di Stato ha arrestato un 30enne di Corigliano Calabro trovato in possesso di un ingente quantità di materiale pedopornografico.

Nel corso di una perquisizione, disposta dalla Procura della Repubblica di Roma, presso l'abitazione dell'uomo, gli agenti della Polizia Postale e delle Comunicazioni di Cosenza e Catanzaro hanno rinvenuto oltre 270  files di video e foto di natura pornografica. Realizzato con l’utilizzo di minori, il materiale era contenuto nella memoria dell’hard disk di un personal computer che è stato posto sotto sequestro.

Nella circostanza, i poliziotti hanno proceduto ad analizzare vari supporti digitali di memoria rinvenuti presso il domicilio dell’indagato, che saranno oggetto di ulteriori approfondimenti investigativi.

Dopo aver accertato la flagranza del reato e ritenuta sussistente l’aggravante dell’ingente quantità, i poliziotti hanno proceduto all’arresto dell’indagato, che è stato tradotto in carcere a disposizione della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Castrovillari.

L’operazione è frutto dell’incessante attività di prevenzione e repressione svolta quotidianamente dalla Polizia Postale e delle Comunicazioni, anche attraverso il costante monitoraggio della rete web, per contrastare il turpe fenomeno dell’utilizzo di minori nella realizzazione di video ed immagini pornografiche.

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