Sant’Onofrio, il comitato “No Discarica VV” scrive alla Regione per chiedere che “si faccia chiarezza”

Riceviamo e pubblichiamo

“Il comitato “No Discarica VV”  ha inviato questa mattina  una pec alla Regione, all'Ato N°4  di Vibo Valentia ed a tutti i Sindaci  che ne fanno parte, nella quale  prende atto, sulla base di notizie di stampa, che  la VIA redatta dalla struttura regionale preposta ha evidenziato la presenza di criticità sul sito “Palombara” di S.Onofrio , le stesse da sempre individuate come motivo per il no alla realizzazione di una discarica . La notizia che dà ragione dei motivi della costituzione del Comitato, lo motiva a continuare nella sua protesta affinché i vincoli definiti nella citata relazione come  inibitori vengano riconosciuti, come di fatto sono,  escludenti e cogenti, così come previsto dalla normativa nazionale e regionale, e quindi non superabili con dichiarazione di pubblica utilità.  

Di seguito il testo inviato ai vari Enti.

A nome del Comitato No Discarica VV, costituitosi ufficialmente in data 07/07/2020 presso l’Agenzia delle Entrate di Vibo Valentia e a nome di tutti i cittadini che ne condividono le preoccupazioni e gli scopi, il Direttivo

prende atto

che la relazione tecnica (VAS – VIA – AIA – VI), redatta dalla Struttura Tecnica di Valutazione del Dipartimento Tutela dell’Ambiente della Regione Calabria ha sottolineato inequivocabilmente che in località “Palombara” di S. Onofrio, luogo indicato quale possibile sito per la realizzazione di un Ecodistretto con annessa discarica di servizio, nonché quale sito sul quale la società privata Ecosistem Srl ha proposto di costruire una discarica privata per rifiuti speciali non pericolosi, esistono VINCOLI INIBITORI che confermano ed avvalorano in parte la fondatezza delle argomentazioni e dei rilievi che il  Comitato No Discarica VV  ha espresso a tutti i  rappresentanti Istituzionali Regionali e Provinciali in più riprese ed in diverse occasioni.

Le criticità emerse, come appreso dalle numerose notizie di stampa, che rappresenterebbero vincoli ostativi alla realizzazione di un qualsiasi tipo di impianto di trattamento dei rifiuti, è bene ricordarli, sono i seguenti:

-  la presenza di una vasta area boschiva, di proprietà del Consorzio di Bonifica, rimboschita con fondi pubblici che impedisce l’accesso a mezzi pesanti;

-  la presenza di falde acquifere che costituisce un vincolo idrogeologico;

Essi, pertanto, escludono, ai sensi del PRGR Calabria 2016 approvato con D.G.R. 497 del 06.12.2016, la realizzazione di impianti di gestione di rifiuti di qualsiasi genere.

Sul sito scelto dal Comune di S. Onofrio, tra l’altro, esiste già una discarica inutilizzata e mai bonificata di rifiuti (presenza anche di amianto), che costituisce un serio pericolo per la salute di tutta la popolazione dei paesi limitrofi, nonché per i paesi che si affacciano sul bacino del Mesima, data la presenza di uno sversamento di liquami (numerosi sono i decessi per tumore).

Inoltre, la realizzazione di tale discarica costituirebbe un grave danno all’ economia della zona poiché impedirebbe la coltivazione dei terreni vicini vocati ad uliveti, al pascolo ed alla zootecnia (vista la presenza di aziende operanti in regime biologico).

Le considerazioni precedentemente espresse e le criticità individuate dalla Struttura Tecnica di Valutazione della Regione Calabria come vincoli inibitori dovrebbero essere, a parere del Comitato No Discarica VV, in realtà escludenti e non superabili perché cogenti dalla normativa nazionale e regionale esistente. 

Il Comitato No Discarica VV ribadisce la sua netta contrarietà a qualsiasi azione o manovra, come la possibilità di avvalorare la realizzazione di una struttura privata attraverso il meccanismo di dichiarazione di “Pubblica utilità”, tendente ad eludere la normativa vigente, e chiede che si faccia chiarezza sulla vicenda.

Chiede inoltre che il Presidente della Giunta Regionale e l’Assessore all’ Ambiente esprimano, così come ha fatto l’assemblea dell’ATO N°4 all’ unanimità, parere negativo alla realizzazione di una discarica privata.

Qualora ciò avvenisse, il Comitato No Discarica VV invita gli organismi interessati a chiarire come i vincoli valevoli per la realizzazione di una discarica privata possano non essere tenuti in conto per la eventuale realizzazione di un Ecodistretto con annessa discarica di servizio, e dunque come questo progetto possa essere ulteriormente sostenuto e portato avanti per il sito individuato in località Palombara, Sant’ Onofrio.

Il Comitato No Discarica VV, i cui principi ispiratori sono il rispetto e la salvaguardia dell’ambiente e della legalità, vigilerà sulla correttezza dell’azione amministrativa e    sulle relative procedure burocratiche e laddove dovessero emergere circostanze poco chiare chiederà l’intervento degli enti preposti a garanzia della tutela dei cittadini”.

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