I “Broken for Tears” a Loreto per il Secondo Evo Run

Il gruppo di appassionati Harley Davidson di Serra San Bruno, ha partecipato al secondo Evo Run tenutosi a Loreto nei giorni scorsi. Gli harleysti serresi , che hanno fondato il gruppo “Broken for Tears – Serra San Bruno” hanno sfidato il mal tempo, che ha colpito proprio nei giorni del raduno tutto il Sud Italia, e hanno raggiunto le Marche. Come, d’altronde avevano già fatto lo scorso anno con il Salento per il primo Evo Run e con Roma nel 2013 per il cento decimo anniversario della nascita del mitico marchio (questi eventi, che hanno nomi e finalità diverse, vengono organizzati ogni anno e in parti diverse della penisola). Una due giorni all’insegna dello stare assieme, visitando tutto ciò che di caratteristico il territorio offre, sempre in sella alla fedele Harley Davidson. Non è mancata una visita al Santuario di Loreto e un saluto da parte del Vescovo di Ancona. Lontani dagli stereotipi, perlopiù oltreoceanici, relativa al motociclista con la Harley amante della rissa e considerato un deviante rispetto ai valori della società civile. Un’occasione per socializzare e scambiare esperienze, non solo relative alla moto. Anzi, questi raduni portano i partecipanti a visitare località di tutta Italia creando un seppur piccolo indotto all’economia del luogo.

I “Broken for Tears” sono tornati a Serra con in tasca la certezza che il prossimo raduno “Terzo Evo Run” si farà proprio a Serra San Bruno, vista la costanza e la passione che i nostri hanno dimostrato nel corso degli anni. Un centinaio di Harley Davidson girerà per le strade di Serra il prossimo anno. “La nostra aspirazione è quella di creare un evento, aldilà di quelli già esistenti, a cadenza annuale che possa far conoscere a tutta Italia il nostro territorio” ha dichiarato il presidente del gruppo Vincenzo Bertucci.

Il rumore dei motori sarà forte e qualcuno si lamenterà, ma porteranno con sé, sicuramente, una ventata di novità nell’estate serrese che ogni hanno si presenta uguale alla precedente. Nonostante le molteplici risorse quasi mai valorizzate che gli amanti del chopper nato a Milwaukee nel 1903, a seguito di numerose visite, hanno dimostrato di apprezzare.

Leave a comment

Make sure you enter all the required information, indicated by an asterisk (*). HTML code is not allowed.