Focus 'Ndrangheta: denunciate 9 persone, ritirate 10 patenti

Nella giornata di ieri si è sviluppata una ulteriore tornata di servizi straordinari di controllo del territorio da parte dell’Arma dei Carabinieri, nel piano di azione nazionale e transnazionale denominato "Focus 'ndrangheta" coordinato dalla Prefettura. Interessata la bassa area jonica della provincia di Reggio Calabria, nei Comuni di giurisdizione della Compagnia Carabinieri di Melito Porto Salvo. Oltre 50 i militari impiegati dai Comandi Stazione dipendenti della  Compagnia, procedendo al controllo di persone e mezzi. In particolare sono state effettuate 15 perquisizioni domiciliari, personali e veicolari, controllate 80 persone e 23 autovetture. Inoltre i Carabinieri hanno denunciato in stato di libertà 9 persone e ritirato 10 patenti di guida per altrettante violazioni al Codice della Strada, in particolare: M.V., 35enne di San Lorenzo, per il reato di interventi eseguiti in assenza di permesso di costruire, in totale difformità o con variazioni essenziali e mancanza di autorizzazione paesaggistica, per aver realizzato abusivamente presso il proprio stabilimento balneare 6 bungalow ed una barriera artificiale sull’arenile a protezione della struttura; F.F., 66enne di Messina, C.G., 73enne di Bova Marina, e D.E.A., 39enne di Gela, in provincia di Caltanissetta, per attività di gestione di rifiuti non autorizzata, poiché si sarebbero resi responsabili a vario titolo dell’occupazione abusiva di terreno di proprietà comunale e di smaltimento di rifiuti inerti e materiali pericolosi in assenza di alcuna autorizzazione. R.M., 56enne di Bova Marina, P.G., 59enne di Bova Marina, e A.F., 57enne di Melito Porto Salvo, sospettati a vario titolo dei reati di interventi eseguiti in assenza di permesso di costruire, in totale difformità o con variazioni essenziali, omessa denuncia di reato da parte del Pubblico Ufficiale in concorso, invasione di terreni, per aver realizzato abusivamente sul suolo comunale una pavimentazione di 30 metri quadri ed un box per la custodia di bombole del gas. Mentre gli organi comunali, nonostante fosse stata oggetto di controllo, per aver omesso di riferire all’Autorità Giudiziaria. D.A., 83enne di Bova Marina, per il reato di violazione colposa di doveri inerenti la custodia di cose sottoposte a sequestro disposto nel corso di un procedimento penale o dell’Autorità amministrativa poiché, in qualità di custode di un’autovettura oggetto di sequestro amministrativo, non avrebbe osservato gli obblighi imposti, spostando il veicolo in luogo diverso da quello indicato nel provvedimento. F.A., 35enne di Reggio Calabria, per guida in stato di ebbrezza poiché  sorpreso alla guida della propria autovettura con un tasso alcoolemico superiore a 0,8g/l. 

 

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